SCP-IT-120 - Fondazione SCP

SCP-IT-120

Elemento: SCP-IT-120

Classe dell'Oggetto: Keter

Centro di Bolzano, Trentino Alto Adige. PdI-4002-IT, 4003-IT e PdI-4006-IT in primo piano.

Procedure Speciali di Contenimento: Le misure messe in atto a seguito del ritrovamento mirano a far sì che venga diffusa fra la popolazione una variante priva dei tratti anomali di SCP-IT-120 e che la Fondazione sia in possesso dell'unica istanza scritta su carta di SCP-IT-120, conservata ora in un armadietto rinforzato al Sito Minerva. Solo chi è a capo della ricerche¹, i soggetti coinvolti nella sperimentazione ed i membri del personale di Livello 4 ritenuti idonei ad utilizzarlo sono autorizzati a leggere SCP-IT-120, il quale può essere successivamente riscritto o vocalizzato con previa approvazione della Sovrintendenza o del direttore Nicola Rossi. Ogni istanza non redatta di SCP-IT-120 presente su un qualsiasi documento è inoltre da evidenziarsi in rosso per facilitarne la distinzione fra essa e il testo non anomalo. La proposta di impiegare SCP-IT-120 per facilitare le incursioni e le acquisizioni da parte delle SSM è ancora sotto esame da parte della Sovrintendenza.

La SIR-I "Aureæ Notitiæ" deve rintracciare ogni soggetto che faccia uso di SCP-IT-120, così che esso venga interrogato circa l'acquisizione dell'anomalia e in seguito sottoposto a trattamento amnestico adeguato. In caso il soggetto appartenga ad un Gruppo di Interesse o ad una specie anomala, dovrà essere detenuto in attesa di decisioni ulteriori da parte della Sezione Regolamentazione Etico Morale (S-REM).

I soggetti denominati PdI-4001, 2, 3, 4, 5, 6 e 7-IT,² sono stati privati di ogni possibile rischio nomenclativo e ogni decisione competente circa gli stessi è stata ceduta alla giurisdizione della Branca polacca della Fondazione. Essi correntemente risiedono all'interno di FP-120 ("Esterberg")³.

Descrizione: SCP-IT-120 è un nome proprio di persona che, quando utilizzato da un essere senziente per identificarsi, attirerà su quest'ultimo una serie di attributi semantici che verranno percepiti da ogni altra persona come oggettivamente veri. Indipendentemente dall'effettiva natura del soggetto, le caratteristiche su di esso percepite sono:

Il rappresentare una minaccia di qualche tipo;
Lo status di Leader o una qualsiasi posizione di autorità rispetto ad altri;
L'avere fattezze umane non troppo dissimili dalla norma.

A queste si uniranno una forte reazione di panico da parte dei soggetti non utilizzanti SCP-IT-120 che cesserà dopo un periodo di tempo variabile⁴ o con l'uso a propria volta di SCP-IT-120, il quale porterà all'annullamento di ogni compulsione memetica.

In aggiunta, è stato comprovato che sostenere che il proprio nome sia SCP-IT-120, sarà sempre una affermazione oggettivamente vera e il suo utilizzo in documenti di sorta risulterà essere valido legalmente.

Ritrovamento: In data 07/02/2019, l'agente della SSM-X "Consequentia Glacialis" Agata Tormalini, in visita a Bolzano, è venuta a conoscenza di numerose dicerie circa una famiglia da poco trasferitasi. Tali dicerie, ora confermate essere per lo più frutto degli effetti di SCP-IT-120, dipingevano ogni singolo membro della famiglia come fonte di pericolo per il vicinato. Incuriosita dalla vicenda, l'Agente Tormalini ha indagato sui membri della famiglia finendo per incontrare uno di questi, ora denominato PdI-4004-IT, nell'atto di truffare una coppia di turisti per strada. Chiedendogli le sue generalità, tra cui il nome, ebbe come risposta SCP-IT-120, cosa che le ha fatto subire i suoi effetti, allarmandola e facendole richiedere l'intervento della Fondazione.

L'indagine di possibili qualità anomale possedute da PdI-4004-IT hanno portato alla scoperta che ogni singolo membro della famiglia non possedesse alcun certificato di nascita, codice fiscale o documenti che ne facessero le veci, bensì fosse in possesso di documenti riportanti tutti come nome SCP-IT-120. I ritrovamenti hanno sparso gli effetti di SCP-IT-120 fra il personale portando così alla conseguente irruzione da parte della SSM-IV "Pugnus Ferri" nell'abitazione della sopra citata famiglia, i cui membri erano stati denominati PdI-4001,2,3,4,5,6 e 7-IT rispettivamente.

Quanto segue è il trascritto che dettaglia quanto avvenuto durante l'incursione.

CREDENZIALI 4/120 RICHIESTE; SI SCONSIGLIA L'ACCESSO SE NON IN POSSESSO DI ESSE.

CREDENZIALI RICONOSCIUTE.

Log di acquisizione

Data: 12/02/2019

Squadra assegnata: SSM-IV "Pugnus Ferri", squadra β

Soggetto: Abitazione nel centro di Bolzano sospetta di ospitare individui anomali.

Capo squadra: Ten. Elena Mattei

Membri della squadra: Agt. Nicola Barba e Agt. Giacomo Russo

Prefazione: Essendo gli agenti Russo e Barba gli unici del team a cui è stato detto di SCP-XXX-IT prima della missione, ne stanno subendo gli effetti di induzione del timore.

»INIZIO LOG«

[Ten. Mattei comunica con gli altri membri del team tramite walkie talkie. Ten. Mattei è appostata dietro alla porta dell'abitazione, mentre gli agenti Russo e Barba osservano i soggetti dalle due finestre che danno visuale sulla sala da pranzo.]

Ten. Mattei: Ripeto, la porta è già scassinata, appena mi vedete entrare nella stanza, voi farete irruzione dalle due finestre. Barba, mi confermi che tutti i soggetti sono presenti?

Agt. Barba: Affermativo. È un'abitazione piccola e attualmente sono tutti in sala da pranzo, appena entrerai li avrai davanti. Fai attenzione, mi raccomando.

Ten. Mattei: Ricevuto, riuscite a vedere se hanno armi con loro?

Agt. Russo: Circa, stanno utilizzando normale argenteria da cucina, coltelli, forchette e roba simile. Se le voci sono attendibili questo non li rende meno minacciosi, sei sicura di non voler lanciare granate soporifere e finirla qui? Potremmo anche chiedere soccorso alla squadra α sin da subito.

Ten. Mattei: Negativo. Siamo nel cuore di una zona abitata, se usiamo soporiferi o proiettili è inevitabile che qualcuno se ne renda conto. Quelle saranno le nostre ultime risorse in caso di emergenza, intesi?

Agt. Russo: Comprendo, è solo che mi sembra fin troppo rischioso.

Ten. Mattei: Abbi fede, tutto qua.

Agt. Russo: Va ben-

Agt. Barba: Stanno iniziando ad alzarsi da tavola, bisogna colpire. Ora!

Ten. Mattei: Ricevuto.

[Ten. Mattei apre la porta e punta il fucile alle istanze, gli agenti Barba e Russo fanno irruzione attraverso due finestre distinte e puntano a loro volta i fucili verso la famiglia a loro volta.]

[Tutte le istanze sono in evidente panico e iniziano a stringersi l'una all'altra.]

PdI-4003-IT⁵: Papà, cosa vogliono!?

PdI-4001-IT⁶: Chiunque voi siate, credo ci sia un malinteso, non abbiamo fatto niente!

Ten. Mattei: Non intendiamo farvi alcun male, abbiamo bisogno che ci seguiate e rispondiate ad alcune domand-

[Arriva una comunicazione dal comando attraverso il walkie talkie.]

Comando: Stando alla testimonianza di Tormalini c'è un capo fra di loro, sospettiamo che sia altamente pericoloso, bisogna separarlo immediatamente dal gruppo.

PdI-4002-IT⁷: Di che state parlando? Non siamo p-

Ten. Mattei: Non ora! [rivolgendosi al walkie talkie.] Abbiamo una descrizione fisica?

Comando: Negativo, solo un nome.

Ten. Mattei: Ce lo faremo bastare, mi dica il nome.

[Ten. Mattei avvicina il walkie talkie all'orecchio, questo punto della registrazione è inascoltabile ma Ten. Mattei appare essere visibilmente allarmata⁸, dopodiché torna a rivolgersi ai soggetti.]

Ten. Mattei: Ricevuto. Dunque, chi di voi si chiama [REDATTO]?

PdI-4007-IT: Io sono [REDATTO].

PdI-4003-IT: Sono io [REDATTO].

PdI-4006-IT: Anch'io sono [REDATTO].

PdI-4005-IT: [REDATTO]? Sono io.

PdI-4002-IT: Anch'io sono [REDATTO].

PdI-4001-IT: Idem. Mi chiamo [REDATTO].

PdI-4004-IT: Devo dire qualcosa anch'io o il mio nome si intuisce?

[7 secondi di silenzio.]

Tutta la SSM presente: all'unisono [REDATTO]⁹.

»FINE LOG«

Nota finale: Pacificata la situazione con una migliore comprensione della natura di SCP-IT-120 e le scuse formali da parte della tenente Mattei, si è giunti ad un accordo con le istanze per tenere un interrogatorio all'interno dell'abitazione con l'eccezione di PdI-4002, 3 e 4-IT¹⁰. Il Comando, considerate le difficoltà che sarebbero scaturite dallo scortare un'intera famiglia da un centro densamente abitato, ha accettato le condizioni date.

Addendum 120-1: Intervista post-acquisizione.

Aprire Addendum.

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Intervistati: SCP-4001,5,6 e 7-IT.

Intervistatore: Dott.ssa Catia Giusti.

Prefazione: Alla richiesta da parte del comando, la dottoressa Giusti è stata condotta all'abitazione dei soggetti sopra citati per condurre l'interrogatorio. I membri delle squadre α e β di SSM-IV sono stati posizionati con armamenti leggeri e abiti civili dentro e attorno l'edificio, in modo da assicurare la salvaguardia e la segretezza dell'incontro.

»INIZIO LOG«

Dott.ssa Giusti: Per maggior chiarezza vi comunico subito che il vostro nomignolo è stato segnato nella nostra documentazione come SCP-IT-120, siete inoltre pregati di non pronunciarlo per evitare ulteriori sconvenienti.

PdI-4001-IT: Comprendo, vi chiediamo soltanto se possiate garantire la sicurezza della nostra famiglia.

Dott.ssa Giusti: Ci assicureremo di farlo in cambio di informazioni. Intanto vi informo che il primo passo sarà privarvi della conoscenza di SCP-IT-120. I cervelloni lo stanno già analizzando e per ora hanno concluso che, assieme ai comportamenti delinquenti del ragazzo attualmente denominato come PdI-4004-IT, vi ha fatto guadagnare la vostra pessima reputazione. Sarà un peso in meno.

PdI-4005-IT¹¹: Mio figlio non è un delinquente! Inoltre non vi possiamo dare il nostro nome, non ne abbiamo altri e perderemo il nostro travestimento! Diglielo fratellino!

PdI-4001-IT: Tranq-

Dott.ssa Giusti: Se non sono in errore, inizio a sospettare che il vostro nome non fosse l'unica vostra qualità anomala, non è vero?

PdI-4006-IT:¹² Non si sbaglia, io e mio marito abbiamo cent'anni, mia cognata ne ha centoventicinque. [Indica PdI-4007-IT il quale osservava l'incontro dall'angolo della stanza.] Nostro figlio ne ha settantacinque, nostro nipote quarantadue e le nostre figlie trentasette e venticinque.

Dott.ssa Giusti: Potreste gentilmente spiegarmi la vostra natura anomala?

PdI-4001-IT: Vede, è tutto iniziato quando i miei genitori mi cacciarono di casa quando scoprirono che io e lei [Indica pdI-4006-IT] uscivamo assieme. Da noi il classismo è ancora molto in voga e i miei non accettavano che la sua famiglia non fosse ricca come la nostra. Fatto sta che ero solo ed era notte e mentre camminavo per raggiungerla, lo vidi, era inciso sulla corteccia di un pino.

Dott.ssa Giusti: Intende SCP-IT-120?

PdI-4001-IT: [annuisce] Appena lo lessi sentii, l'impulso di bisbigliarlo e quando lo feci capii che era diventato il mio nome. Allora corsi da lei volendoglielo regalare, almeno sarebbe potuta scappare da lì, ma quando ho provato a darglielo, il nome era ancora mio, ma ora in qualche modo era anche suo. Potevamo andarcene entrambi, decidemmo di tornare indietro per portare con noi anche mia sorella [Indica PdI-4005-IT.] ma non so ancora perché, non i nostri genitori. Lo rimpiango ancora.

[PdI-4001-IT si ferma ad osservare il pavimento, PdI-4005-IT gli appoggia la mano sulla spalla.]

PdI-4005-IT: Non fartene una colpa, se lo sono meritato… e se ti fa piacere, forse troveranno anche loro quel tronco. Forse ci raggiungeranno.

PdI-4001-IT: Hai ragione, lo spero.

Dott.ssa Giusti: Vorrei ora parlarvi delle misure che saranno prese nei vostri confronti, posso anche aspettare se desiderate riprendervi.

PdI-4005-IT: Avanti, ci dica.

Dott.ssa Giusti: A causa dei suoi effetti non possiamo assolutamente lasciarvi in possesso di SCP-IT-XXX, ma se lo facessimo toglieremo la vostra copertura e anche se trovassimo il modo di occultarvi, la vostra longevità solleverà sospetti al lungo andare. Saremmo quindi costretti ad inviarvi all'Iride.

PdI-4005-IT: Il che?

Dott.ssa Giusti: Struttura per il contenimento di umanoidi anomali.

PdI-4005-IT: Perché dal suono mi sembra una prigione?

Dott.ssa Giusti: Non lo è, ma non è neanche il posto ideale in cui trattenere un'intera famiglia. L'alternativa migliore che mi viene in mente è, dato che non possiamo mantenervi nella società civile, integrarvi nella sotto-società anomala.

Si schiarisce la voce.

Dott.ssa Giusti: Finora avete dimostrato sforzi per non essere scoperti e non deturpare la normalità e siete anche stati molto collaborativi, anche dopo che abbiamo fatto irruzione in casa vostra. Credo proprio di poter mettere una buona parola su di voi, intanto vediamo di trovare ciò che fa al caso vostro. Ci sarebbero Nova Cannæ, Butai o Gor-

PdI-4007-IT: Avremmo degli amici ad Tysiąclecie Górne, non so se la conosce.

Dott.ssa Giusti: [tossisce] Intende la città fatata accessibile da Częstochowa in Polonia? Mi è familiare. Sarà una valanga di scartoffie ma credo di poter pianificare un trasferimento.

PdI-4006-IT: Sarebbe fantastico, non sa quanto la ringraziamo.

Dott.ssa Giusti: Bene. Come ultima cosa, credo di aver intuito la specie anomala di cui fate parte, Homo Sapiens Sidhe correntemente prive di rischi nomenclativi. Mi chiedo solo come abbiate fatto ad occultarlo.

PdI-4005-IT: Le ho già detto, il nome è il nostro travestimento. Di per sé non siamo troppo diversi da voi ma è sempre meglio non rischiare.

PdI-4001-IT: Basta che usi il nome, potrà vedere oltre al travestimento e la verità si paleserà di fronte ai suoi occhi.

Dott.ssa Giusti: Sono non vedente.

PdI-4001-IT: Scusi, avrei dovuto capirlo dal bastone.

[PdI-4005,6 e 7-IT si coprono il volto sbattendovi contro la mano destra.]

»FINE LOG«

Dichiarazione di chiusura: Ulteriori indagini da parte della Divisione Socio-Antropologica (DS-A) hanno permesso di confermare i soggetti come entità native al luogo di cui non parliamo.

La famiglia è stata in seguito fornita di nuovi nomi legali e trasferita ai quartieri dediti ad ospitare il personale del Sito Asclepio¹³, come misura provvisoria in attesa dell'esito delle operazioni burocratiche della dottoressa Catia Giusti.

Il trasferimento è stato eseguito sotto la copertura di un ulteriore trasloco. Non è stato considerato necessario cancellare ogni traccia del soggiorno della famiglia fatta eccezione solo per la conoscenza di SCP-IT-120, la quale è stata eliminata tramite la dispersione per via aerea di amnestici di classe A nei pressi del centro di Bolzano.

Addendum 120-2: Colloquio presso il Sito Virtus sulle procedure da prendere in merito a SCP-IT-120.

Discussione fra la dottoressa Catia Giusti e il vice-direttore Paolo Conchistra.

chiudere addendum.

Il log contiene un'istanza scritta di SCP-IT-120 prossima alla redazione, se hai accesso a questo log confidiamo che tu abbia le credenziali necessarie per visionarlo e per mantenere le procedure speciali di contenimento attualmente in atto. In caso contrario, la SSM più vicina alla tua locazione verrà mandata al tuo indirizzo.

Presenti: Dott.ssa Catia Giusti e il Vice-Dir. Paolo Conchistra.

Prefazione: I due stavano discutendo animosamente da mezz'ora all'interno dell'ufficio di Conchistra al Sito Virtus.

»INIZIO LOG«

Conchistra: Mai! Mai! E poi mai!

Dott.ssa Giusti: Cerchi di ascoltarmi invece di interrompere ogni cosa che cerco di dirle.

Conchistra: No, lei deve ascoltare! Siamo un'istituzione seria e non possiamo scomodarci per accontentare ogni richiesta di ogni singola anomalia piuttosto che contenerla e basta.

Dott.ssa Giusti: Capirei questa argomentazione se si trattasse di un'anomalia isolata, ma qui si sta parlando di un gruppo di soggetti umanoidi a loro volta facenti parte di una specie chiave del mondo dell'anomalo inolt-

Conchistra: Ha letto il file? Non li nomini se non vuole causare una breccia di contenimento nel cuore del sito.

Dott.ssa Giusti: Questa misura di contenimento è valida solo per gli sciagurati in mezzo ai boschi, non ci son rischi simili con le Fae dotate di nome come lo sono ora la famiglia in questione.

Conchistra: Va bene, ma specie anomala a parte. Loro sono stati rinvenuti in possesso di una anomalia nomenclativo-memetica, anche se ha finito di spremere loro le confessioni, non possiamo spedirli in Polonia perché così ci hanno chiesto.

Dott.ssa Giusti: Primo, loro ne erano solo il vettore e non parte integrante, ora possiamo tranquillamente privarli di SCP-IT-120 senza controeffetti alcuni. In secondo luogo, Esterberg è contenuta in una dimensione in miniatura strettamente sorvegliata dal Sito-120 per assicurarsi che nessun individuo o informazione anomala non autorizzata fuoriesca.

Conchistra: Quindi il piano sarebbe di contenerli, ma in una città? Davvero caritatevole da parte sua, lo ammetto.

Dott.ssa Giusti: Ammetto che possa sembrare così. Ma un nexus¹⁴ non una cella più grande, è un luogo in cui l'anomalo può vivere al sicuro ed indisturbato. Le ricordo inoltre che Esterberg è il maggior fulcro dell'anomalo in Europa, con il maggior tasso di popolazione Fae a memoria della Fondazione, dove loro risiederanno per loro richiesta personale e saranno liberi secondo le norme del Trattato sulle comunità anomale libere.

Conchistra: Tutto ciò che mi dice suona solo come procedure di contenimento camuffate da misericordia. Ribadisco poi, un trasferimento da branca a branca non è cosa da poco. In che modo potrei presentarlo alle autorità della branca in Polonia senza che sembri una perdita di tempo e risorse, se non addirittura irresponsabilità? Quindi in definitiva, no, non s'ha da fare.

Dott.ssa Giusti: Inteso. La ringrazio del suo tempo.

Conchistra: Felice che ci siamo intesi a vicenda, ora se non le dispiace avrei una riunione a bre-

Dott.ssa Giusti: Ma prima che ci salutiamo… Non è che le avanza del tempo per sentire un aneddoto? Penso possa esserle utile.

Conchistra: Immagino di sì, faccia in fretta però.

Dott.ssa Giusti: [inspira profondamente.] Conosce il soprannome che mi hanno affibbiato nella mia divisione?

Conchistra: Non vedo come ciò sia costruttivo onestament-

Dott.ssa Giusti: Da quando ho offerto ad un mio superiore una plastica nasale con controllo odontoiatrico incluso tramite un pugno diritto in faccia, dalle mie parti mi chiamano Spartaco¹⁵.

Conchistra: Co- co- con questo cosa vuol di- di- dire?¹⁶

Dott.ssa Giusti: Intendo solo dire che se cercherà di uscire da questo ufficio come se niente fosse, sarò più che felice di offrirle una colonscopia manuale.

Conchistra: Cosa vuole che faccia?

Dott.ssa Giusti: Primo, che lei non gridi o cerchi aiuto. Secondo, che lei non si avvicini al pulsante per l'allarme sotto la sua scrivania, sono cieca non stupida, il mio ufficio ne ha uno uguale. E infine che lei e i suoi scarafaggi in giacca e cravatta vi mettiate all'opera per contattare chiunque sia in comando alla branca polacca o il direttore del 120, non mi importa voglio solo che la famiglia sia naturalizzata a FP-120!

Conchistra: Si- signora, il Sito-120 avrebbe cinque direttori a dire il ve-

Dott.ssa Giusti: Temporeggia!?

Conchistra: No! Le assicuro.

Dott.ssa Giusti: Bene. Ci siamo capiti.

»FINE LOG«

Dichiarazione di chiusura: In seguito all'incontro, il vice-direttore Paolo Conchistra è stato messo al corrente della natura anomala dietro alle minacce da lui subite. Ciò nonostante il team diretto dal signor Conchistra si è messo in moto per eseguire le procedure legali necessarie al trasferimento di PdI-4001,2,3,4,5,6 e 7-IT alla supervisione della branca polacca della Fondazione e in particolar modo, del Sito-120.

In conseguenza dell'utilizzo non autorizzato di un'anomalia ai danni di un alto funzionario della Fondazione, è stata rimossa dagli incarichi relativi a SCP-IT-120, ne è stata privata tramite somministrazione di amnestici ed è stata provvisoriamente detenuta al Sito Virtus.

Addendum 120-3: Ricorsi disciplinari in seguito alle azioni della Dott.ssa Giusti.

Colloquio fra il direttore Staffelli e la dottoressa Giusti circa la sua insubordinazione.

Nascondi colloquio.

Intervistata: Dott.ssa Catia Giusti

Intervistatore: Dir. Saverio Staffelli

»INIZIO LOG«

Dir. Staffelli: Dunque, le interesserebbe darmi una spiegazione?

Dott.ssa Giusti: Per quello che ho fatto al suo vice direttore o pe-

Dir. Staffelli: No, guardi, per aver finito il caffè nella sala comune. (alza la voce) Ovvio che parlo di cosa ha fatto al mio vice!

Dott.ssa Giusti: Le assicuro che non ho mai inteso causargli, ed infatti non gli ho causato, nessuna sorta di danno fisico, lo dovrebbe sapere.

Dir. Staffelli: Chiaro che lo so, ma questo non significa che non ha fatto niente. Per raggiungere i suoi scopi, ha letteralmente usato un'anomalia memetica che incute intenso timore in chi la ascolta, contro un suo superiore per giunta.

Dott.ssa Giusti: Vorrei farle notare che il suo tono è al quanto poco professionale per qualcuno della sua carica.

[Staffelli borbotta in stato di rancore prima di riprendere a parlare.]

Dir. Staffelli: Può per favore prenderla seriamente ed affrontare le conseguenze di ciò che ha fatto?

[La Dott.ssa Giusti annuisce silenziosamente.]

Dir. Staffelli: (sospira) Bene. La prima cosa che vorrei chiarire è che, se fosse stato per me, le avrei permesso di trasferire la famiglia per esempio a Nova Cannae, senza problemi. Ma non mi spiego il perché di Esterberg. Perché proprio Esterberg? Sì, l'hanno richiesto loro, ma non possiamo soddisfare minuziosamente ogni singola richiesta che ci viene data.

Dott.ssa Giusti: E se fosse stato per me, avrei fatto di tutto per trovare il modo di lasciarli a Bolzano. Ma purtroppo abbiamo una politica che ce lo impedisce, cercavo di mettere in atto la soluzione che avrebbe soddisfatto ogni parte coinvolta. Niente di più.

Dir. Staffelli: La sua visione critica del Velo non mi è nuova, sono riportate nel suo fascicolo personale.

Dott.ssa Giusti: Lo ha letto?

Dir. Staffelli: Certamente, più volte anche, perché se ne meraviglia?

Dott.ssa Giusti: Perché se lo ha letto, non le saranno nuovi neanche tutti i vari viaggi a scopo di studio nexologico che ho conseguito.

Dir. Staffelli: E quindi?

Dott.ssa Giusti: Quindi se solo sapesse le cose che ho visto, si fa per dire. Ho visitato le macerie di Hy-Brasil, il luogo dove li abbiamo sterminati e ho anche partecipato ad una ricognizione nel bosco da dove proviene il nome. E si fidi, dopo tutte le cose che ho studiato, che ho ricercato e che mi sono state testimoniate, se le dico che Esterberg è il luogo ideale per dei Fae che cercano rifugio. Ha le sue pecche ovviamente, m-

Dir. Staffelli: Davvero nobile, ma se mi permette l'intervento, le chiederò se si è tenuta aggiornata con i ritrovamenti dal Sito Minerva?

Dott.ssa Giusti: Non di recente. Perché questa domanda?

Dir. Staffelli: Perché hanno rinvenuto che l'attitudine e l'esperienza personale hanno un ruolo importante nell'intensità della compulsione memetica. Si sarà chiesta come mai sia stato così facile piegarlo in men che non si dica?

Dott.ssa Giusti: Io non, non s-

Dir. Staffelli: Sono informazioni molto confidenziali, ma sarà meglio metterla al corrente di quando Paolo è stato [REDATTO], o di quando [REDATTO], oppure di quella volta che si è messo nei guai con gente orribile e gli hanno [REDATTO]¹⁷. Insomma, si vede da un miglio che il suo occhio è di vetro!

Dott.ssa Giusti: (tossisce)

Dir. Staffelli: Ritiro l'ultima frase, ma le sarà arrivato il messaggio.

Dott.ssa Giusti: Non sapevo, non vo- non volevo far male a nessuno.

Dir. Staffelli: Cosa cerca di dire con questo?

[La dottoressa Giusti avvicina il volto a quello del direttore Staffelli.]

Dott.ssa Giusti: Dico che meritano di sentirsi a casa e che nessuno si sarebbe dovuto far male.

[La dottoressa Giusti si appoggia con i gomiti al tavolo tenendo la testa in basso. Il direttore Staffelli tace per un totale di 14 secondi per poi dare fine all'interrogatorio.]

»FINE LOG«

Dichiarazione di chiusura: Voglio innanzitutto scusare il mio tono informale mantenuto durante il colloquio e garantisco alla Sovrintendenza che mi assicurerò di non lasciare che eventi simili si ripetano.

Per quanto ora capisca che la dottoressa Giusti abbia ragione per il trasporto della famiglia a Esterberg, trovo che utilizzare un’anomalia contro un Vice direttore (soprattutto se del Virtus), sia un'azione imperdonabile. Sicuramente questo atto avrebbe delle ripercussioni di gran lunga più gravi, come la declassazione o il licenziamento, ma lei verrà invece rimossa dal progetto e sarà collocata alla studio delle nuove misure di sicurezza per SCP-069-IT. Saranno programmate una serie di sedute psichiatriche al nostro vicedirettore volte a rimetterlo nelle sue migliori facoltà il prima possibile.

In merito alla questione del trasferimento, dichiaro così che le misure burocratiche attualmente in corso sul caso di PdI-4001, 2, 3, 4, 5, 6 e 7 non verranno arrestate e potranno proseguire regolarmente.

-Saverio Staffelli, direttore Sito Virtus