SCP-133-IT
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Elemento #: SCP-133-IT

Classe dell’Oggetto: Keter

Procedure Speciali di Contenimento: A causa della natura imprevedibile e delle condizioni particolarmente aleatorie di apparizione, SCP-133-IT è da considerarsi Non Contenuto. Gli sforzi devono essere indirizzati ad intercettare l’anomalia e a bloccarne l’accesso a qualunque soggetto. Le operazioni di occultamento sono coordinate dal Sito Virtus e sono gestite dalla SIR-IAureæ Notitiæ“. Tutti i documenti che si riferiscono all’anomalia sono contenuti nell’apposito faldone all’interno degli archivi del Sito Virtus.

Nel caso SCP-133-IT appaia all'interno di un Nesso, l'occultamento è responsabilità della branca o organizzazione che amministra o supervisiona il suddetto.

Descrizione: SCP-133-IT è la denominazione data ad un’anomalia extra-dimensionale che entra a contatto con la Realtà di Base a cadenza occasionale.
Il fenomeno anomalo può avvenire nel momento in cui un soggetto umanoide apra una porta conducente a una stanza: in quell’esatto momento vi è la possibilità dello 0,000001% che l'anomalia si manifesti.
SCP-133-IT può apparire in diversi stati esteri, tuttavia i casi al di fuori dell’Italia presentano una cadenza ridotta se posta in confronto con i dati raccolti nella nazione. Sono in corso studi volti ad esplicarne le motivazioni di questo.
Negli anni si è notato che le apparizioni di SCP-133-IT nei Nessi sono più frequenti rispetto ad altri luoghi.

SCP-133-IT è un locale notturno dallo stile tipico anni '70; la planimetria dell’anomalia ricalca quella della stanza presente in precedenza.
L’interno dell’anomalia presenta diversi tavolini e un bancone; l'illuminazione è solitamente di scarsa intensità ed è prodotta da una serie di lampadari, disposti sul soffitto. La tappezzeria presenta un colore rosso scuro. Il pavimento è marmoreo; sono presenti alcuni quadri appesi sui muri che raffigurano le istanze di SCP-133-IT-1 intente a svolgere azioni domestiche, a danzare in quelle che sembrano feste di paese o zappare i campi.
Sul muro dietro il bancone è presente una TV appoggiata su una mensola, solitamente sintonizzata su un canale televisivo che commenta e trasmette partite di vari sport, principalmente calcio.

All’interno di SCP-133-IT sono presenti delle istanze (denominate SCP-133-IT-1); esse sono degli esseri umanoidi con testa e mani che ricalcano l’anatomia di Musca domestica (mosca comune).
Le istanze solitamente sono vestite in modo elegante, con camicie, giacche e cappelli. Vista la tendenza delle istanze di SCP-133-IT-1 a indossare abiti maschili, si ipotizza che queste appartengano solo a questo sesso
Il numero di istanze all’interno di SCP-133-IT è variabile, ma solitamente si aggira sulle dieci istanze.
Le istanze di SCP-133-IT-1 possono essere viste bere alcolici, giocare a diversi tipi di giochi (Scala 40, Briscola e Poker), dialogare tra loro oppure guardare la televisione. Non hanno mai dimostrato ostilità e sembra che possano comunicare in diverse lingue umane.

SCP-133-IT rimane ancorato alla Realtà di Base per un tempo variabile, solitamente andando da un’ora fino a un massimo di un’intera giornata. L’anomalia scomparirà quando la porta d'entrata viene aperta per più di tre volte di fila; ci sono stati comunque casi in cui essa è scomparsa dopo un'unica chiusura.

La visione di SCP-133-IT e delle sue istanze induce il soggetto a uscire dall’anomalia dopo un minimo di 5 e un massimo di 15 secondi. La natura di questo effetto è stata spiegata nel Test-6. Visionare l’Addendum-2 per maggiori informazioni.


Addendum-133-1: Scoperta

La prima apparizione registrata di SCP-133-IT è avvenuta il 02/03/2012 a San Bonifacio (VR). Il ricercatore della DNO (Divisione Nootica e Onironautica) Galvano Thevenet alle ore 23:45, come da protocollo, stava registrando tramite una videocamera un episodio di insonnia provocato da SCP-███-IT. Avendo finito il caffé in casa, si stava dirigendo verso un bar ancora aperto; non appena aperta la porta dell'autorimessa di casa si è imbattuto in SCP-133-IT.
Sotto è riportata la trascrizione della registrazione della telecamera del ricercatore.

Addendum-133-1

[INIZIO LOG]

Il ricercatore Thevenet apre la porta del garage, mantenendo lo sguardo fisso sul pavimento.

Thevenet entra in contatto con SCP-133-IT, se ne accorge e alza lo sguardo. Tutti gli SCP-133-IT-1 si girano verso di lui. Molti di quelli ai tavolini stanno giocando a carte, quelli seduti al bancone, invece, stanno bevendo. La situazione rimane stabile per qualche secondo.

SCP-133-IT-1: Fratello, porta sbagliata.

Thevenet comincia a sudare freddo, velocemente esce dall’anomalia chiudendo la porta dietro di sé.

G. Thevenet: Ma- Ma che cazzo?!

Dopo qualche secondo di esitazione riapre la porta.

G. Thevenet: Non- Stavo sognando?

Non c’è più traccia di SCP-133-IT, al suo posto è presente il garage del ricercatore, senza alcuna variazione visibile.

[FINE LOG]

Dopo ciò il dottor Thevenet ha contattato il team della DVSP (Divisione Valutazioni e Supporti Psicologici) che era assegnato al ricercatore. Il giorno dopo un team della SIR-I ha cominciato le ricerche di tracce anomale rimaste nel garage, si è riscontrato un livello molto alto di particelle EVE; i livelli dopo qualche ora si sono abbassati fino a scomparire a fine giornata.


Addendum-133-2: Test

Dopo svariati studi riguardo alla natura di SCP-133-IT si è ipotizzato che le apparizioni siano completamente casuali. La Branca Italiana è entrata in contatto con un cittadino di Gorična 1 di nome Nadir Asanov 2 dotato di capacità di chiaroveggenza. Facendogli alcune domande si è potuto avere le coordinate esatte delle apparizioni di SCP-133-IT, le quali si sono rivelate corrette.
La Fondazione ha quindi deciso di attuare dei test.

Test-1:

Luogo di Apparizione: Locale in Via Washington, La Rue Macabre.

Descrizione Test: Jack Murphy, ex-ricercatore di 99 anni di Drogheda (Irlanda), capace di parlare solamente irlandese e inglese, viene utilizzato per il test. Il soggetto apre la porta.

Avvenimento: Quando Murphy entra in SCP-133-IT le istanze si voltano verso il soggetto. Dopo 7 secondi un SCP-133-IT-1 vestito con smoking nero si rivolge a Murphy dicendo: “Fam, wrong door” 3. Il ricercatore è uscito subito dopo.

Nota del Dottor Nino Santagata: Abbiamo compreso come gli SCP-133-IT-1 possano parlare diverse lingue. Ulteriori test verranno eseguiti.

Test-3:

Luogo di Apparizione: Casa in Via Cavalleria, Pordenone.

Descrizione Test: Katerina Kamenyeva, ricercatrice ucraina prima facente parte della Branca Ucraina e venuta poi a lavorare in Italia a seguito del conflitto in Crimea, viene utilizzata per il test. Al momento del test aveva maggiore dimestichezza con l’ucraino rispetto all’italiano.

Avvenimento: La ricercatrice apre la porta. L’avvenimento non pare differenziarsi da quello visionato nei test precedenti. Un’istanza di SCP-133-IT-1 vestita con una giacca beige e un cappello dello stesso colore si rivolge all’agente dicendo: “Сестро, ви помилилися дверима.” 4

Nota del Dottor. Nino Santagata: Interessante come avvengano anche delle variazioni all’interno della frase. Io e i miei colleghi avanziamo l’ipotesi che gli SCP-133-IT-1 possano conoscere tutte le lingue.

Test-6:

Luogo di Apparizione: Appartamento in Via Gaetano Sacchi, Roma.

Descrizione Test: Da introdurre in SCP-133-IT viene scelto il ricercatore della DRM (Divisione di Ricerca Memetica) Ugo Volpi, utilizzato per la missione dato il punteggio da lui raggiunto di resistenza memetica, pari a 144. Lo scopo del test è comprendere se si possano aggirare gli effetti anomali che portano il soggetto ad uscire da SCP-133-IT e se questi abbiano una natura memetica.

Avvenimento: Il dottor Volpi entra in SCP-133-IT. L’avvenimento non pare differenziarsi da quello visionato nei test precedenti; ciononostante, il ricercatore è riuscito a rimanere nella stanza ben 15 secondi, segnando così un “primato” di resistenza all’interno dell’anomalia.

Nota del Dottor. Nino Santagata: È chiaro che la resistenza memetica di Volpi abbia influito sui risultati, tuttavia molto meno di quanto ci aspettavamo. Dal risultato del test crediamo che sia impossibile aggirare totalmente gli effetti memetici e rimanere all’interno di SCP-133-IT per un periodo di tempo prolungato. Ulteriori test verranno fatti in seguito.

Per visionare ulteriori test inserire le credenziali di accesso[ACCESSO NEGATO - AUTORIZZAZIONE SPECIALE 133-3 RICHIESTA]


Addendum-133-3: Incidente

In data 07/10/2017, sempre tramite Asanov, la Fondazione aveva individuato un negozio a Gorična come luogo in cui stava per presentarsi SCP-133-IT. Era stato deciso di effettuare un nuovo test che, secondo i ricercatori, poteva portare ingenti informazioni riguardo all’anomalia ancora avvolta nel mistero.

Qualche giorno prima la Branca Italiana era venuta a contatto con Famiana Aloise 5, cittadina Goričana con doti metamorfiche anomale; questo ha portato a pensare che tramite l’utilizzo di Aloise nel test ci fosse la possibilità di ingannare le istanze di SCP-133-IT-1 facendo credere loro fosse un altro esemplare.
Dopo alcune riluttanze, il dottore Nino Santagata, al tempo ricercatore capo di SCP-133-IT, decise di approvare l’inizio del test.

È dunque sotto riportata una trascrizione della registrazione fatta da una videocamera occultata.

Addendum-133-3

[INIZIO LOG]

Comando: Aloise, sei pronta ad aprire la porta?

F. Aloise: Pronta.

Comando: Per quanto potrai mantenere la forma degli SCP-133-IT-1?

F. Aloise: Credo che possa rimanere in questi stati per qualche minuto.

Comando: Bene, inizio test. Passo e chiudo.

Dopo una grande sospiro Aloise apre la porta.

[5 secondi di silenzio]

Tutti gli SCP-133-IT-1 si girano verso la ragazza in contemporanea.

[10 secondi di silenzio]

Uno SCP-133-IT-1 visibilmente in sovrappeso e con una camicia bianca comincia a parlare.

SCP-133-IT-1: Fratello… porta esatta.

Tutti gli SCP-133-IT-1 ricominciano le azioni interrotte.

Comando: Aloise, non esitare, avvicinati al bancone.

Aloise si avvicina al bancone e si siede.

[20 secondi di silenzio.]

SCP-133-IT-1-C6: Signore, cosa le porto?

Comando: Camuffa la voce femminile.

F. Aloise: (con tono di voce basso) Veda lei, io bevo tutto.

SCP-133-IT-1-C: Va bene, coca e rum le va bene?

Aloise fa cenno di sì con la testa.

[15 secondi di silenzio]

Cade dalla giacca un tesserino della Fondazione che fa riferimento ad Aloise.

SCP-133-IT-1-F7: Signore, le è caduto qualcosa.

F. Aloise: Sì sì, faccio io…

SCP-133-IT-1-F raccoglie con velocità il tesserino a terra.

SCP-133-IT-1-F: Chi sarebbe questa umana?

Cala il silenzio. Tutti le istanze di SCP-133-IT-1 si girano verso Aloise.

F. Aloise: (riprende la carta dalle zampe di SCP-133-IT-1-F) Nessuno! (Si guarda intorno) Posso sapere dov’è il bagno?

SCP-133-IT-1-C: Certo, vada a destra, ultima porta in fondo al corridoio.

Aloise si alza e si dirige verso il bagno.

Comando: Sei stata scoperta, esci subito da lì.

F. Aloise: Perché? Cosa succederà? Voi lo sapete?

Comando: No, è questo il problema…

Cigolio di porta che si apre.

[15 secondi di silenzio]

Comandio: Aloise? Riesci a sentirci?

[30 secondi di silenzio]

Svariate urla di dolore.

Comando: Aloise! Perché non funziona più la videocamera?!

Il collegamento è interrotto.

[FINE LOG]

Tre giorni dopo, vicino alla porta sul retro della panineria “Da Pantagruel“ situata a Nova Cannæ 8, è stato ritrovato un sacco nero contenente un cadavere. Dopo prime ricerche del governo Nucannesse, si scoprì che il corpo corrispondeva a quello di Famiana Aloise; l’informazione della scoperta poi venne condivisa sui giornali. In questo modo è stata recapitata dalla Fondazione; tramite i Trattati Cannesi9 la Branca Italiana ha potuto acquisire il corpo di Aloise.
Dentro il sacco nero però era presente materiale non recapitato dal governo di Nova Cannæ; l’ex-membro della Branca Libica e collaboratore della Fondazione, Mohamed Iqbal, ha recapitato il materiale alla Branca Italiana.

Il materiale consisteva nella videocamera di Aloise; essa però possedeva un’ulteriore registrazione. Questa mostrava Aloise venir lacerata da diverse piante di Dionaea muscipula (comunemente conosciuta come “acchiappamosche”) di dimensioni estremamente più grandi del normale.

È stato trovato anche un foglio strappato di un blocco note che recitava tali parole:

Non bussate più alle nostre porte, lasciateci stare, siamo impegnati a guardare le partite.

P.S. Quando uscite dal locale siete pregati di non sbattere la porta, ma piuttosto di accompagnarla, mone 10 che non siete altro!

Il Consiglio S5 dopo l’incidente ha deciso di rallentare gli studi riguardo SCP-133-IT e di limitarsi a tentare di insabbiare incontri tra l’anomalia e civili.

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