SCP-049-IT
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Elemento #: SCP-049-IT

Classe dell'Oggetto: Euclid

Procedure Speciali di Contenimento: SCP-049-IT è attualmente contenuto nell'Unità Abitativa 01 all'interno del Sito Iride. L'Unità Abitativa va regolarmente pulita e rifornita di generi alimentari con frequenza settimanale; il soggetto richiede spesso libri o riviste e tali richieste possono essere esaudite. Il soggetto è costantemente monitorato tramite un sistema di videosorveglianza.

A SCP-049-IT è concessa una passeggiata di durata non superiore a 30 minuti a giorni alterni nella corte interna del Sito Iride. Durante la passeggiata il soggetto deve essere sempre accompagnato da almeno due guardie addestrate dalla SSM-V Firmitas Mentis.

L'accesso all'Unità Abitativa è consentito con un'autorizzazione di Livello 3 o superiore e solo con equipaggiamento adeguato. Tale equipaggiamento include una tuta integrale da rischio biologico, guanti e maschera antigas al fine di minimizzare le possibili esposizioni all'agente anomalo di SCP-049-IT. In caso di comportamento ostile e/o aggressivo del soggetto, l'Unità Abitativa va invasa da una miscela gassosa di sevoflurano, isoflurano e desflurano ad azione sedativa in una concentrazione stabilita dai medici della Fondazione in base ai parametri fisici del soggetto.

Descrizione: SCP-049-IT è un maschio di discendenza europea alto circa 1,85 m di 37 anni di età. Il suo grado di sviluppo mentale è coerente con l'età e non presenta evidenti anomalie fisiche ad eccezione di una cicatrice semicircolare dalla scapola destra al fianco sinistro. Il soggetto dichiara di chiamarsi Andrei █████████, nato a ██████, in Romania. I dati forniti sono coerenti con i riscontri anagrafici della sua città natale nonostante risulti morto nove anni prima.

Tutte le secrezioni biologiche di SCP-049-IT contengono un enzima sconosciuto, chiamato SCP-049-IT-1, che causa sinestesia1 negli individui che ne vengono a contatto. La secrezione dell'enzima avviene in maniera costante e fuori dal controllo di SCP-049-IT e tale enzima risulta inattivo in laboratorio fino a quando non viene a contatto con le mucose umane, specialmente occhi, bocca e mucosa nasale. Contaminazioni per via trans-dermica sono possibili ma richiedono un tempo di contatto maggiore. Una volta assorbito dal corpo umano, SCP-049-IT-1 raggiunge il cervello, inducendo la formazione di pori transitori tra le giunzioni strette delle cellule endoteliali dei capillari, superando così la barriera ematoencefalica; qui si attiva e causa proliferazione dei neuroni delle aree sensoriali del cervello, favorendo la formazione di connessioni e la conseguente insorgenza della sinestesia.

L'effetto dell'enzima in sè non è letale e risulta essere temporaneo. La durata dell'effetto è direttamente proporzionale al tempo di esposizione all'enzima. Tempi di esposizione superiori a 12 ore continuative si traducono invece in un effetto permanente. Per un resoconto completo dei test effettuati e dei possibili pericoli dell'enzima si veda il Log dei Test 049-a.

La sinestesia sperimentata a seguito del contatto con SCP-049-IT-1 risulta differente dai tipici casi sperimentati in ambiente medico. Nei soggetti sinestetici, infatti, un determinato suono rievoca un determinato colore, con un'associazione non casuale; l'effetto dell'enzima di SCP-049-IT risulta invece essere puramente casuale, un suono ripetuto più volte evoca ogni volta un differente colore, odore o gusto. Inoltre, il fenomeno sinestetico risulta essere particolarmente vivido, descritto dai soggetti dei Test come pari ad "un sogno particolarmente realistico".

SCP-049-IT risulta generalmente immune agli effetti di SCP-049-IT-1 prodotto, tuttavia, forti emozioni causano sovrapproduzione di tale enzima e in questi casi SCP-049-IT sperimenta l'effetto sinestetico, anche se per brevissimi intervalli di tempo. Il soggetto inoltre, probabilmente a causa della sua particolare biologia, è molto resistente a forme di controllo o manipolazione mentale, tra cui suggestione ipnotica, tentativi di influenzamento e oppressione. SCP-049-IT risulta particolarmente collaborativo e presenta inoltre una particolare predilezione per il Tenente della SSM-V Sofia Rocci, da lui definita "ingerul meu", che in italiano significa "il mio angelo". Pertanto, a seguito dell'Esperimento 049-a (si veda Report allegato), la presenza del Tenente è consigliata dagli psicologi del Sito qualora bisognasse portare avanti esperimenti invasivi che richiedono il soggetto sveglio e cosciente.

Diario del Ritrovamento: SCP-049-IT è stato ritrovato in un bunker segreto sotto il noto club ████ ███████, a Milano, chiuso in una cella e in stato di evidente malnutrizione. Non è stata trovata alcuna traccia dei suoi sequestratori mentre sono stati trovati resti di un laboratorio scientifico smantellato in fretta all'interno del bunker. L'enzima prodotto da SCP-049-IT veniva usato per produrre una variante estremamente potente di LSD, immessa poi sul mercato italiano. Il soggetto ha dichiarato in seguito di essere in quella cella dal suo rapimento, avvenuto dieci anni prima.

La segnalazione alla Fondazione è stata fatta da Agenti infiltrati nell'Antidroga e il recupero, a causa delle possibili proprietà psichiche dell'SCP, è stato portato avanti dal Team α della SSM-V, guidato dal Tenente Rocci, che ha provveduto a mettere al sicuro l'SCP e alla somministrazione di amnestici di Classe-A agli agenti dell'Antidroga coinvolti. La ricerca dei rapitori è in corso, grazie anche agli identikit forniti da SCP-049-IT. A seguito della collaborazione tra la Fondazione e contatti esterni, i rapitori sono stati recentemente catturati. Si tratta di un importante gruppo di spacciatori che, ad eccezione del caso di SCP-049-IT, non hanno legami né conoscenze della Fondazione, di ciò di cui si occupa e degli anormali, né sono collegati ad alcuno dei GdI della Fondazione, per cui sono stati somministrati amnestici di Classe-B e sono attualmente detenuti nel carcere di ██████████.

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