Crediti
Fissava il televisore, recependo a malapena una parola prima di far svanire un canale per farne comparire un altro. Lo statico leggero era interrotto dai lievi rumori del traffico che filtravano dalla finestra incrinata; era una piacevole domenica primaverile che pareva particolarmente tranquilla prima che i programmi suggerissero il contrario.
Tchh…
Ci uniamo ad una trasmissione in diretta. Il conduttore, un uomo inflessibile con un completo di lana blu, sedeva un po'troppo in alto rispetto al tavolo dello studio. "Il discorso di ieri del Presidente al Rose Garden è stato interrotto da Big Giant Spacerock che ha annunciato che si candiderà per la nomina del Partito Repubblicano. L'annuncio, che è stato trasmesso direttamente—"
E non appena la faccenda stava diventando interessante, il canale cambiò.
Tchh…
"Sai, ho sentito che i programmi hanno solo qualcosa come 20 secondi al massimo per catturare e mantenere l'attenzione di uno spettatore occasionale. C'è del vero in questa diceria?" Perplesso com'era, suo marito non riusciva nemmeno più a guardare la televisione se aveva una qualsiasi altra alternativa.
Continuò a cambiare canale svariate volte. "Eh?"
"Sono sicuro che mi hai sentito."
"Sì, ma è più divertente se pensi che non l'abbia fatto."
"Sì, sei molto divertente. Davvero intelligente."
"Niente di buono là fuori?"
"Non molto," sorrise guardando fuori dalla finestra, notando come appariva soave nel suo riflesso. "Sono passati un sacco di elicotteri da e verso il Sito 17 oggi. Chissà cosa sta succedendo."
"Cosa ne pensi di questo 'Big Giant Spacerock' che si è candidato?" Ignorò la storia del marito a favore della sua, sebbene le due fossero indissolubilmente legate.
"Oh, non so…" infilò le mani nelle tasche e si voltò verso di lei, la sua ombra le oscurava il suo viso e bloccava il sole di mezzogiorno. "Era certamente un modo audace per annunciarlo. Non che simpatizzi davvero con gli elettori su qualsiasi legittimo livello."
"È un po' strano da dire dato che ha manipolato contemporaneamente il cervello di ogni persona nell'emisfero occidentale. Ha praticamente raggiunto tutti gli elettori del Nord America".
"Sì, ma questo è barare. Cioè… come puoi iniziare la tua candidatura infrangendo la legge sulla pubblicizzazione della campagna?"
"Beh, chi lo fermerà? La FCC? No, non credo proprio. Io, personalmente, sono grato di avere un candidato in grado di scavalcare la burocrazia per comunicare un messaggio."
Tchh…
La TV incappa di nuovo sulla scrivania di uno studio giornalistico, questa era circondata da tre esperti che cercavano di parlare l'uno sopra l'altro ed uno sfortunato conduttore che ordinava dei fogli.
La prima voce comprensibile è stata quella di un omone sulla sessantina in un abito di scarsa qualità: "Ciò che è chiaro come il sole è che non siano dei candidati legittimi alla presidenza. Non sono cittadini dalla nascita. Fine della discussione. Chiuso."
Una donna curata sulla cinquantina con una voce stridula parlò e interruppe gli altri. "Quali garanzie abbiamo che manterrà la parola ed eviterà la Terra se eletto? Come facciamo a sapere che ci si può fidare?"
Ultimo ma certamente non per importanza, un gentiluomo sulla settantina dalla voce ferma che si stava gradualmente alzando puntando un dito verso l'altro lato della scrivania in modo dimostrativo, agitandolo come una mazza. "Ti dirò che cos'è questa prova. Questa è la chiamata dall'altro mondo di cui abbiamo bisogno, dobbiamo… dobbiamo riporre la nostra fede in Dio e non fidarci delle parole dei falsi profeti. Dobbiamo—"
Il conduttore sospirò prima che il canale fosse cambiato di nuovo.
Tchh…
"La prossima cosa che so che mi dirai è che può davvero 'raggiungere l'altra parte del corridoio' o qualche altra argomentazione debole come questa. Cheryl, so che sei più intelligente di così. È un autocrate, chiaro e tondo. Sono i soliti cinque kili di merda in un sacco da 2 kili e mezzo che ogni politico necessita". E con ciò, suo marito si voltò di nuovo verso la finestra e si allontanò dalla visuale ironicamente ristretta della moglie.
"Beh, David, penso solo che dovresti essere aperto al suo progetto. E che dovresti anche considerare le alternative."
"Che i nostri voti siano tenuti in ostaggio da un esopianeta senziente e che se non lo eleggiamo quella dannata cosa potrebbe passare così vicina da squarciare il mantello della Terra? Sì, l'ho considerato."
Tra i due ci fu un lungo silenzio. Betty cambiò vari canali.
Tchh…
"Tesoro?"
"Sì caro?"
"Hai mai pensato a un candidato di terze parti?"