Scrivere Un Articolo SCP

Gli articoli sono il cuore pulsante della Fondazione, ciò che la distingue dagli altri progetti di scrittura creativa e il suo elemento più caratteristico. La maggior parte di noi si è unita a questa comunità per poter scrivere i propri articoli e postarli sulla wiki e, se stai leggendo questa guida, probabilmente vuoi provarci anche tu; ebbene, sei nel posto giusto! Qui troverai una serie di dritte, consigli e risorse per aiutare gli autori che si trovano alle prese con il loro primo lavoro a trovare una formula utile nella scrittura.

Prima di cominciare, assicurati di aver letto il Regolamento e le Linee guida del forum "Nuovi Lavori" per tutte le procedure riguardanti la pubblicazione di un nuovo lavoro.

LE BASI

Prima di addentrarci negli aspetti più tecnici della scrittura, soffermiamoci su cos'è un articolo.

Gli articoli sono storie raccontate sotto forma di articolo scientifico. Questo significa che limitarsi solo alla descrizione di un mostro o di un fenomeno non basta, ma che serve anche una sequenza di eventi con un inizio, uno svolgimento e una conclusione; la lunghezza e la complessità della storia, così come un eventuale finale completo o aperto, dipenderanno poi da cosa vorrai raccontare, ma l'importante è che essa ci sia e che sia ben curata.

Ora, sebbene la premessa sia quella di un documento scientifico, un trattato propriamente detto sarebbe troppo complesso da scrivere e troppo pesante da leggere; come punto di equilibrio, prova a immaginare qualcosa che si avvicina a un articolo di Wikipedia, in cui il linguaggio è tecnico ma comunque comprensibile per un profano dell'argomento.


L'ideazione

Fatte queste premesse, ragioniamo assieme sul processo creativo alla base di un articolo.

La scrittura di un qualsiasi testo è un processo personale, senza una "ricetta giusta": quello che può funzionare per te non funzionerà necessariamente per un'altra persona; allo stesso modo, il processo che segui oggi sarà diverso da quello che seguirai domani. Un solo elemento è sempre costante, ovvero che tutto parte da un'idea.

L'idea può nascere in qualsiasi momento, in un'infinità di modi diversi: può nascere mentre passeggi e vedi qualcosa di interessante per strada, mentre fantastichi in un momento di relax, cercando immagini su internet, persino in un sogno! Magari l'idea che ti viene in mente è su una serie di vicende che vuoi raccontare, su un'entità che vuoi descrivere, su una riflessione che vuoi affrontare e condividere, oppure ancora su un'emozione che vuoi suscitare; tutto origina da un lampo di genio, da un momento "Eureka!" che scatenerà la tua creatività.

Più avanti troverai alcune dritte su come creare e rifinire la tua idea, ma anche link a guide più avanzate nel caso voglia saperne di più.


Il formato degli articoli

Ora che abbiamo un'idea chiara, è giunto il momento di iniziare a scrivere il nostro articolo. Nella maggior parte dei casi, gli articoli sono scritti seguendo un format, ovvero uno schema condiviso tra di essi. Ecco un esempio, che puoi copiare e incollare sulla tua sandbox quando inizi una nuova bozza:

**Elemento #:**

**Classe dell'Oggetto:**

**Procedure Speciali di Contenimento:** 

**Descrizione:**

**Addendum/Ritrovamento/Esperimenti/Incidenti:** (opzionali)

Vediamo a cosa corrisponde ogni sezione:

  • Elemento #: è usato per la designazione dell'anomalia, ad esempio SCP-173, ed è usata nelle Serie per trovare rapidamente l'articolo. Il nome dell'articolo (come "La Statua") non va inserito qui.
    • La dicitura "SCP-###-IT" è relativa ai lavori che fanno parte dell'Hub principale, mentre "SCP-IT-###" si riferisce agli articoli Fuori dal Canone in cui vengono esplorate ambientazioni alternative; questo non significa però che siano meno importanti e vi incoraggiamo a leggere e scrivere anche in queste sezioni!
  • Classe dell'Oggetto: è usato per indicare la Classe dell'anomalia in questione sulla base della difficoltà del contenimento1; ce ne sono parecchie, ma le più usate sono:
      • Safe: Indica un'anomalia ben contenuta e di cui la Fondazione conosce bene le proprietà.
      • Euclid: Indica un'anomalia contenuta con maggiori difficoltà e dalle caratteristiche che la Fondazione non ha compreso del tutto; le anomalie sapienti (ovvero in grado di pensieri complessi) sono tutte almeno di Classe Euclid.
      • Keter: Indica le anomalie dal contenimento difficile e dalle caratteristiche proprietà ancora in gran parte ignote.
  • Procedure Speciali di Contenimento: Qui è indicato tutto ciò che serve per garantire un contenimento sicuro dell'anomalia, quindi informazioni sulla cella, sorveglianza, protocolli per ricatturarla se riuscisse a fuggire e molto altro; ricorda di evitare le censure in questa sezione, in quanto contiene informazioni fondamentali che il personale dovrebbe sempre riuscire a leggere.
  • Descrizione: Questa è la sezione dedicata alla presentazione dell'anomalia e delle sue proprietà.
  • Addenda: Gli addenda (al singolare, addendum) sono le sezioni aggiuntive dove, di norma, viene raccontata la storia al centro dell'articolo. Esistono molti tipi di addenda e di seguito sono indicati i più utilizzati:
    • Addendum: Un aggiornamento al testo nel quale si parla di un evento rilevante riguardo l'anomalia, ad esempio la comparsa di nuove proprietà, il cambiamento delle Procedure di Contenimento, o altro.
    • Storia del ritrovamento: La parte del testo in cui si racconta dell'individuazione e del contenimento dell'anomalia.
    • Intervista: Sezione in cui è contenuto un dialogo, di solito tra un ricercatore e un intervistato, riguardo l'anomalia in questione.
    • Log dell'esplorazione: Un rapporto dell'esplorazione di un luogo anomalo, oppure di un'area correlata all'anomalia in questione.
    • Incidente: Il rapporto di un incidente in cui è coinvolta l'anomalia.
    • Esperimenti: Un tipo di addendum in cui si riportano dei test condotti con o sull'anomalia.

Le censure

Prima di passare alle dritte finali e alle risorse a tua disposizione, non possiamo non parlare delle censure.

[DATI CANCELLATI], [REDATTO] e le blackbox (████) sono solo alcuni dei modi utilizzati per celare informazioni al lettore e creare un'aria di ufficialità, di mistero e di segretezza per i nostri articoli; il loro uso non è obbligatorio o necessario, ma resta uno degli strumenti più utili a tua disposizione.

Detto questo, non esagerare con le censure: il lettore ha comunque bisogno di informazioni per capire cosa sta leggendo, per cui valuta bene se è davvero necessario nascondere quell'informazione; questo è particolarmente vero nelle Procedure Speciali di Contenimento, dove tutto è fondamentale per garantire il contenimento e la sicurezza del personale.

Tieni anche conto del "livello" del testo che stai scrivendo: in particolare, le porzioni riservate al personale di alto rango (per esempio, "Riservato al personale di Livello 4 o superiore") dovranno avere meno censure, in quanto si immagina loro abbiano l'autorizzazione necessaria a leggere tutto.


Scriviamo assieme un articolo

Se sei arrivato fin qui, congratulazioni! La seconda parte della parola d'accesso che ti serve per iscriverti al sito è "e farò in modo che io le rispetti nei confronti degli altri utenti". Detto questo, ora che conosci tutte le basi per la scrittura del tuo primo articolo possiamo passare a qualcosa di più avanzato.

La tabview che troverai qui sotto è una guida passo per passo nella creazione di un articolo che può aiutarti a trovare il tuo metodo creativo e che ti fornirà esempi e risorse utili; ricorda sempre che non esiste un solo metodo giusto, per cui sperimenta con tutte le dritte che trovi in questa guida per trovare quello che funziona meglio per te!

Una buona idea è la chiave per un lavoro affascinante e coinvolgente, per cui è importante prendersi del tempo per lavorarci su.

Le fonti di ispirazione sono innumerevoli, ma da esse possiamo trarre un concetto di base che funga da trampolino di lancio per il nostro lavoro; esso può essere un'immagine, un'emozione che vogliamo evocare, una riflessione che vogliamo far fare al lettore — qualsiasi cosa! Nel nostro esempio, il concetto alla base è:

Voglio scrivere di qualcosa di spaventoso.

Tieni a mente che non è necessario che un articolo sia horror, questo è solo un esempio pratico.

Da questo, iniziamo a riflettere su cosa possa evocare timore in un lettore — perché non affidarci a una fobia? Possiamo scrivere di un'entità terrificante, come un aracnide o un serpente, di un clown o di un abominio cosmico; oppure, qualcosa di più angosciante come un labirinto di corridoi stretti e asfissianti o una vasta landa completamente vuota. Andando ancor più nell'astratto, il centro della nostra idea può essere un'esperienza inquietante, il senso di impotenza dinanzi a qualcosa di indescrivibile.

Insomma, abbiamo veramente l'imbarazzo della scelta. Non so voi, ma a me è venuta questa idea:

Voglio scrivere di un ragno gigante.

Dopotutto, l'aracnofobia è una delle paure più comuni, no? Però, l'idea è un po' scarna, perciò è il caso di aggiungerci qualcosa:

L'anomalia è un ragno gigante in grado di parlare, con vista a infrarossi e che può sputare acido a trenta metri di distanza, è radioattivo e il suo veleno uccide la preda in tre secondi facendole scoppiare il pancreas e…

… forse mi sono lasciato prendere la mano. Sì, alle volte l'idea può essere troppo piena di concetti e aver bisogno di rimuovere alcuni di essi.

L'anomalia è un ragno gigante con vista a infrarossi e in grado di sputare acido a trenta metri di distanza.

Direi che va un po' meglio! Ora, alcune delle cose che ho tagliato erano di troppo e non aggiungevano granché alla storia (come la radiattività), ma ho anche tagliato una cosa potenzialmente utile — ovvero la capacità di parlare.

Purtroppo, alle volte è necessario anche tagliare elementi che sembrano utili per alleggerire un lavoro. Non avere paura di mettere in discussione anche elementi fondanti della tua idea, perché potrebbero portarti a concentrarti troppo su di essi e a ignorare potenziali aggiunte interessanti.

Infatti, ora che abbiamo ripulito la nostra idea, vediamo di aggiungere qualcos'altro.

L'anomalia è un ragno gigante con vista a infrarossi e in grado di sputare veleno a trenta metri di distanza; la sua ragnatela è sottilissima ma innaturalmente forte, in grado di reggere il peso di un uomo adulto con un singolo filamento.


Il lavoro su un'idea non finisce certo qui, ma continua anche durante la scrittura di un articolo. A volte ci si accorge di un problema con l'idea solo in corso d'opera.

Non avere paura di continuare a rielaborare la tua idea anche da concetti fondamentali, ad aggiungere e rimuovere elementi fino a quando non arriverai a un risultato che ti soddisferà e ti permetterà di raccontare una bella storia.

Ecco alcune dritte che possono aiutarti:

  • Non aver paura di chiedere consiglio: Se senti che stai avendo difficoltà, chiedi pure agli altri utenti cosa pensano della tua idea sul forum o in chat. Un punto di vista esterno può accorgersi di cose che tu magari non riesci a notare, può fornirti informazioni utili e può aiutarti a elaborare concetti che non riesci a scrivere.
  • Attento alle esagerazioni: Un mostro invincibile e inarrestabile che nessuno può fermare perché è troppo potente e uccide tutti è… sicuramente potentissimo, ma il lavoro per costruirci attorno una bella storia è davvero tanto. Se non ti senti al livello di abilità per una cosa del genere, rimuovi alcuni elementi per semplificarla, oppure metti da parte l'idea così da poterci poi tornare in futuro.
  • Non forzare un'idea: A volte un'idea semplicemente non funziona, magari perché è davvero troppo complicata, oppure perché i concetti di base non sono coerenti tra loro. Se proprio non riesci ad andare avanti, non c'è problema nel fermarsi e lavorare ad altro; chissà, magari in futuro troverai il modo di farla funzionare!

Se vuoi una guida più dettagliata sull'ideazione, ti consigliamo: Ideazione: Una Guida Per Creare Buone Idee dal Nulla, un eccellente trattato sull'argomento.

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