Elemento #: SCP-960
Classe Oggetto: Safe
Procedure Speciali di Contenimento: SCP-960 dev'essere conservato in un contenitore cubico d'acciaio di 50cm x 50 cm x 60 cm, spesso 10 cm e privo di giunzioni. I codici che sbloccano la sua camera e il contenitore devono essere comunicati esclusivamente a coloro che conducono esperimenti su di esso. Chiunque maneggi SCP-960 dev'essere provvisto di guanti od altro equipaggiamento protettivo (eccetto nel caso di esperimenti condotti su classe-D o altri soggetti).
Fintanto che non abbia creato nove opere originali, qualunque essere umano che entri in contatto con SCP-960 dev'essere tenuto in isolamento e gli va fornito qualunque materiale richieda, posto che l'utilizzo di tali materiali sia stato approvato da funzionari idonei. Immediatamente dopo il completamento della nona opera, in ogni caso, il soggetto dev'essere terminato.
Descrizione: SCP-960 è un frammento piuttosto grande di quello che si ritiene essere stato un vaso greco antico, rinvenuto sull'isola di ████, nei pressi del sito dell'antica città minoica di ███████. Sulla sua superficie sono raffigurate tre Muse; le due identificabili sono Melpomene, al centro, e Clio, a sinistra. La Musa a destra, raffigurata nell'atto di puntarsi una daga alla gola, non è mai stata osservata in alcuna opera d'arte greco-romana e non compare in alcun mito noto.
Dopo un lasso di tempo breve ma variabile dal contatto con SCP-960, un soggetto umano sarà colpito da una serie di idee originali ad intervalli sempre più brevi. La natura di queste ispirazioni ha una progressione rigida e immutabile:
- Un brano musicale (solitamente musica classica; occasionalmente, un'opera completa)
- Un'intricata coreografia
- Un dipinto, disegno, o scultura
- Un'intuizione di natura sociologica o psicologica
- Un'opera narrativa di lunghezza variabile, o un'autobiografia dettagliata (ed accurata)
- Una rivelazione spirituale
- Un'opera teatrale
- Una barzelletta (che il soggetto tipicamente ripete tanto spesso quanto la conversazione lo consente)
- Una scoperta scientifica rivoluzionaria
I soggetti esposti a SCP-960, senza eccezioni, faranno richiesta per i materiali che servono loro per completare i loro lavori; se non li ottengono, diventeno aggressivi e riluttanti a collaborare finché le loro richieste non sono soddisfatte o non trovano dei materiali sostitutivi adatti.
È degno di nota che le idee non vengano mai scritte in brutta copia: appaiono sempre e solo come prodotto finale, come se un'idea pienamente formata si fosse fatta strada nella testa del soggetto e ne fosse uscita immutata. I soggetti mostrano anche uno straordinario talento in ciascuno dei campi elencati nella lista, ma solo finché sono impegnati a completare i propri lavori.
Una volta che la lista in questione è esaurita, le ispirazioni si fanno più sinistre. Tutta l'energia creativa precedentemente impiegata nelle arti e nelle scienze si focalizza nell'inventare modi per esercitare violenza sempre più ingegnosi. Giunti a questo stadio, i soggetti iniziano a cercare proattivamente i materiali anziché richiederli. I dati relativi agli stadi di esposizione sono riportati negli Addenda.
Addendum 960-01:
- Incidente 01, est. data 20/07/████
- SCP-960 viene rinvenuto dall'archeologo dilettante ██████ ██████████, a sud della città di ███████; non è noto quando esattamente abbia toccato l'artefatto, ma la famiglia ha in seguito riportato che aveva iniziato a richiedere una serie di forniture artistiche e scientifiche, nonostante la precedente assenza di interesse per entrambi i campi. Mr. ██████████ ha prodotto quanto segue:
- Una sinfonia intitolata "██████████ ███", scritta per un'orchestra al completo e con un'estesa parte dedicata alle percussioni.
- Un articolato balletto, creato sulla base della sopracitata sinfonia, che conteneva uno dei più complessi pas de deux mai coreografati.
- Un trittico con delle immagini sorprendentemente dettagliate di quella che sembra la Santissima Trinità.
- Un corollario sulla teoria dell'apprendimento osservazionale di Albert Bandura.
- Un commovente resoconto della propria vita, a partire dalla sua nascita e che culmina negli eventi dell'anno precedente.
- Una confutazione del saggio di Nikolai Berdyaev del 1952 La Verità dell'Ortodossia.
- Una raccolta di tre spettacoli in un atto incentrati sul tema dell'alienazione in una società schiava del successo individuale, intitolati (in greco): ██ ███████, ████, e █████ █ ██.
- [DATI CANCELLATI] "Eccesivamente e inutilmente volgare. Non vedo dove stia l'umorismo." -Dr. █████
- Un modello a quattro dimensioni di un ipercubo. In fase di studio.
- SCP-960 viene rinvenuto dall'archeologo dilettante ██████ ██████████, a sud della città di ███████; non è noto quando esattamente abbia toccato l'artefatto, ma la famiglia ha in seguito riportato che aveva iniziato a richiedere una serie di forniture artistiche e scientifiche, nonostante la precedente assenza di interesse per entrambi i campi. Mr. ██████████ ha prodotto quanto segue:
Una settimana dopo quest'ultimo traguardo, in base a quanto ricordato dalla famiglia, la vicina di ██████████ è morta nell'incendio della sua casa. Il Dipartimento dei Vigili del Fuoco di [DATI CANCELLATI] ha compilato un rapporto che rintracciava la causa dell'incendio in una bomboletta di spray per capelli contenente un complicato meccanismo simile alla fiamma pilota di una stufa, lasciata sul ripiano del lavandino. Appreso che Mr. ██████████ era scomparso senza preavviso appena prima della morte della vicina, le autorità hanno fermato l'archeologo per interrogarlo; questi, tuttavia, si è dato alla fuga impalando [DATI CANCELLATI] e dopo una colluttazione è riuscito ad uscire dalla stazione in una stradina laterale. Si è poi dileguato a piedi; tuttavia l'Agente ████, che era stato avvertito di un omicida dotato di forza innaturale, lo ha catturato e quando ha capito di non avere altra scelta è stato costretto a terminare il soggetto.
Nota: Mr. ██████████ ha scritto nelle sue note a proposito di una quarta figura nel frammento da lui rinvenuto; questa figura apparentemente non era una musa, ma un'immagine di un dio non appartenente al pantheon greco-romano conosciuto. La sua rilevanza è incerta, e Mr. ██████████ non ha incluso fotografie o disegni della divinità nel suo taccuino.
AGGIORNAMENTO: Il frammento con la divinità non identificata è stato rinvenuto e riattaccato. Il suo ruolo resta ignoto.
Addendum 960-02:
- Incidente 02, 03/02/████
- Avendo recentemente acquistato e trasferito in magazzino SCP-960, il curatore del Museo delle Belle Arti [DATI REDATTI] a ████, ██, negli Stati Uniti ha deciso di esporlo. I filmati di sorveglianza mostrano il curatore, il Dr. ██████ ███, mentre sposta l'artefatto in una vetrina al secondo piano, senza indossare nulla sulle mani. Ha trascorso le settimane successive nella sua abitazione [e lo avrebbe fatto anche se SCP-960 non avesse avuto proprietà straordinarie, dato che il consiglio d'amministrazione del museo lo aveva sottoposto a condizionale per aver infranto il protocollo trasportando il frammento a mani nude], durante il quale ha realizzato:
- Un'opera rock che narra l'ascesa e caduta dell'imperatore romano Ottaviano, lasciata senza titolo.
- Una toccante coreografia che richiede due ballerini maschi e una botola.
- Una scultura di sé stesso che scolpisce Michelangelo mentre scolpisce la Pietà. Descritto come "curiosamente ironico".
- Ciò che sarebbe divenuto noto come [DATI REDATTI].
- Un racconto di fantascienza in cui l'umanità viene inconsapevolmente costretta da una razza di divinità ancestrali ad una guerra senza speranza contro forze extraterrestri. Fortemente pessimistico sia nel tema che nel tono.
- Lo bozza dell'ordinamento e della dottrina di una branca del Cristianesimo Protestante completamente nuova, che viene chiamata ██████. (Il Dr. ████ ritiene utile sottolineare che l'ideologia espressa in questi documenti, sebbene ingegnosa, è estremamente aggressiva. È possibile che gli aspetti più violenti di SCP-960 si siano uniti con quelli antecedenti - si dovrebbero condurre ulteriori ricerche per verificare se è questo il caso, o se il Dr. ███ era semplicemente un individuo disturbato.)
- Un dramma storico in cinque atti sulle prime fasi della Guerra d'Indipendenza Americana; pone enfasi sulla violenza in scena. È stato descritto come quello che accadrebbe se Quentin Tarantino collaborasse con William Shakespeare ad uno spettacolo sulla storia americana.
- Una "barzelletta della lampadina": i ricercatori con certe simpatie politiche l'hanno definita offensiva.
- Una dissertazione sull'esatta natura della materia oscura; la validità della dissertazione è ancora sotto esame.
- Avendo recentemente acquistato e trasferito in magazzino SCP-960, il curatore del Museo delle Belle Arti [DATI REDATTI] a ████, ██, negli Stati Uniti ha deciso di esporlo. I filmati di sorveglianza mostrano il curatore, il Dr. ██████ ███, mentre sposta l'artefatto in una vetrina al secondo piano, senza indossare nulla sulle mani. Ha trascorso le settimane successive nella sua abitazione [e lo avrebbe fatto anche se SCP-960 non avesse avuto proprietà straordinarie, dato che il consiglio d'amministrazione del museo lo aveva sottoposto a condizionale per aver infranto il protocollo trasportando il frammento a mani nude], durante il quale ha realizzato:
Dopo un lasso di tempo indeterminato dall'ultima dissertazione, il Dr. ███ è stato catturato dalle forze dell'ordine mentre organizzava un piano per far evadere i detenuti di un vicino carcere di massima sicurezza. Gli obiettivi dell'evasione citati con particolare enfasi nel piano erano i pluriomicidi [DATI REDATTI], e il cecchino autostradale seriale [DATI REDATTI]. Quando il Dr. ███ ha rifiutato la resa ed ha tentato di attaccare uno degli agenti, è stato ucciso sul posto.
Addendum 960-03:
- Incidente 03, 19/04/████
- L'abitazione del suddetto dottore è stato oggetto di una rapina il giorno ███ ██ dello stesso anno, dopo che l'attico era rimasto vuoto per diverso tempo. Uno dei ladri, il russo ████ ████████, era stato incaricato del trasporto e della custodia temporanea del frammento, che era fra i vari oggetti rubati dall'appartamento; stando alle affermazioni di un complice, ████████ ha deciso di tenere per sé l'artefatto ed è fuggito dal magazzino dov'era conservato. Dei graffi/sbreccature di aspetto recente suggeriscono che il ladro abbia fatto cadere il frammento lungo il percorso, forse causando la rottura della parte con la figura sconosciuta summenzionata. [Il pezzo è stato in seguito ritrovato e riattaccato.] Si è quindi rifugiato nelle fogne, creando quanto segue nel corso di un periodo stimato attorno ad una settimana.
- Lo spartito per un sobrio musical in stile Broadway su due amanti condannati nella Stalingrado della Seconda Guerra Mondiale, tracciato in diverse sfumature di verde, marrone e rosso sulle pareti delle fogne.
- Una rivisitazione dello Schiaccianoci di Tchaikovsky vista dalla prospettiva del Re Topo, scritta con le stesse sostanze sopracitate. I materiali usati come "inchiostro" erano composti da liquami, materiale fecale di origine non testata e sangue di varie specie, inclusi ratti ed esseri umani.
- Ciò che sembrava, sul momento, un autoritratto; quando è stato notato dall'Agente ████-███████, le "tinture" a base di liquame erano completamente evaporate, lasciando solo le parti dell'immagine tracciate in rosso sul muro, che includono l'occhio destro e metà di una bocca sogghignante. ████████ ha usato probabilmente del materiale con una concentrazione d'acqua più elevata per crearlo, il che spiegherebbe perché esso è svanito mentre altri campioni non lo hanno fatto.
- La frase "sto proprio bene" ripetuta un certo numero di volte lungo i muri, perlopiù in marrone. Al di sotto erano scarabocchiate in rosso le parole in russo [DATI REDATTI]. Nota: In base ai rapporti della famiglia e dei dottori, l'uomo non aveva alcuna storia di instabilità mentale prima di entrare in contatto con SCP-960. L'ipotesi del Dr. ████ sulla "decima musa" che influenza le altre potrebbe essere corretta; ulteriori test sono in corso.
- Ciò che potrebbe essere descritto come un poema-flusso di coscienza, tracciato interamente in rosso lungo quindici metri del pavimento della fogna. I temi comprendono l'esistenza o non esistenza tanto dello scrittore quanto di Dio, la paura dell'abbandono, e presumibilmente [REDATTO] - il riferimento, se di riferimento si tratta, è enigmatico.
- Non è chiaro quale sia la "rivelazione spirituale" ottenuta da Mr. ████████ tramite SCP-960. Ad un primo sguardo si presenta come una breve frase scritta in ebraico illeggibile, che dice "Io sono la via, la verità e la vita"; tuttavia, ad un'ispezione più approfondita, i caratteri ebraici erano composti da serie di parole inglesi che dettagliano quelli che paiono [DATI CANCELLATI]. Dalla quantità dei resti nelle fogne, si può concludere che gli atti descritti sono stati eseguiti diverse volte; non si è ancora provveduto a fornire una storia di copertura alle famiglie delle persone rapite.
- Un dramma in un atto su un uomo imprigionato per un crimine che non aveva commesso, e che reagisce a questo evadendo e massacrando i membri della giuria che l'hanno giudicato colpevole; esso culmina nel suicidio in scena del protagonista. Intagliato nel pavimento con qualcosa di metallico.
- "Come si fa a far ridere un elefante?" "una piuma, una piuma, due piume" [si presume sia una barzelletta; rinvenuta incisa a fondo nella pelle della schiena di Mr. ████████. Non è chiaro come sia stata eseguita.]
- Una serie di diagrammi molto dettagliati dell'anatomia di un ratto, accompagnata dall'affermazione - scritta sul soffitto della fogna e presumibilmente "dimostrata" nei disegni - che il cervello di un ratto è in grado di elaborare e comprendere vari linguaggi, inclusi inglese e russo. Questa teoria non è stata sottoposta a test, per ovvi motivi; ad ogni modo, la mancanza di scale o impalcature nelle fogne rende la collocazione dei diagrammi molto più interessante del loro effettivo contenuto.
- L'abitazione del suddetto dottore è stato oggetto di una rapina il giorno ███ ██ dello stesso anno, dopo che l'attico era rimasto vuoto per diverso tempo. Uno dei ladri, il russo ████ ████████, era stato incaricato del trasporto e della custodia temporanea del frammento, che era fra i vari oggetti rubati dall'appartamento; stando alle affermazioni di un complice, ████████ ha deciso di tenere per sé l'artefatto ed è fuggito dal magazzino dov'era conservato. Dei graffi/sbreccature di aspetto recente suggeriscono che il ladro abbia fatto cadere il frammento lungo il percorso, forse causando la rottura della parte con la figura sconosciuta summenzionata. [Il pezzo è stato in seguito ritrovato e riattaccato.] Si è quindi rifugiato nelle fogne, creando quanto segue nel corso di un periodo stimato attorno ad una settimana.
La notte del ██/██/████ il soggetto è uscito dalle fogne e si è introdotto in un banco dei pegni, dove ha sottratto un certo numero di armi e diversi metri di cavo; si è quindi introdotto in un vicino complesso di uffici e si è fatto strada fino al tetto, da dove ha iniziato a sparare indiscriminatamente alle persone sotto di lui e negli edifici vicini. Non si conosce il numero preciso delle vittime, ma si stima siano almeno ██. La polizia ha reagito rapidamente, ma Mr. ████████ è riuscito a mettere fuori combattimento o uccidere sul posto sette agenti prima che questi potessero fare progressi significativi. Quando è sopraggiunto un elicottero della polizia, ████████ - che si era legato il cavo alle caviglie e aveva assicurato l'altro capo ad una piccola ventola sul tetto - è saltato giù dall'edificio, forse presumendo che il cavo avrebbe fatto da corda elastica. Esso gli ha invece mozzato le gambe; i suoi segni vitali sono stati confermati come assenti dopo l'atterraggio. SCP-960 è stato recuperato dalla Fondazione poco tempo dopo, nelle fogne.
In esperimenti più recenti gli effetti di SCP-960 non si sono manifestati in modo così rapido e violento; le ricerche dovrebbero puntare a comprendere perché il caso di Mr. ████████ abbia avuto caratteristiche così anomale.