SCP-930
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Elemento #: SCP-930

Classe dell’Oggetto: Euclid

Procedure Speciali di Contenimento: Un’isola svariati chilometri più a Sud è stata sostituita all’originale nella documentazione regionale. Le mappe o gli scrittii che indichino altrimenti devono essere confiscate e distrutte o modificate eliminando ogni menzione dell’esistenza di SCP-930. Delle stazioni di sicurezza sono state stabilite su █ isole vicine per osservare le imbarcazioni di passaggio. In caso una nave dovesse avvicinarsi a meno di 1,25 km da SCP-930, dovrà essere intercettata e l’equipaggio trattenuto in attesa dell’amministrazione di amnestici di classe A. In caso SCP-930-1, [REDATTO] fuggire da SCP-930, la SCPS1 Guardian è autorizzata ad eseguire bombardamente incendiari a lunga gittata.

Descrizione: SCP-930 è un’isola tropicale situata alle coordinate 22.██████°S, 134.██████°W e precedentemente conosciuta come ██████████ dalla popolazione locale. SCP-930 misura approssimativamente 710 m di diametro, variabile tra i 680 e i 760 m, tuttavia eseguire misurazioni accurate della linea costiera è impossibile a causa degli effetti primari di SCP-930. Scarti recuperati durante i tentativi di esplorazione suggeriscono che degli umani potrebbero aver vissuto sull’isola in passato. La flora consiste principalmente delle famiglie Poaceae e Meliaceae, però fotografie aeree delle chiome degli alberi su SCP-930 hanno rivelato che l’isola è popolata anche da numerose specie introdotte.

Svariate specie di uccelli, denominate SCP-930-1, popolano SCP-930. Nonostante l’isola sia situata nel Pacifico Meridionale, le carcasse di specie native al Nord America e all’Australia sono state rinvenute sulla spiaggia dopo essere presumibilmente spirate in volo. Gallinacei introdotti sull’isola diventano istanze di SCP-930 se rilasciati per estesi periodi di tempo, solitamente tra le 2 e le 56 ore. Degli studi sulle interazioni sociali tra SCP-930-1 e le specie di uccelli introdotti hanno riportato che il comportamento mostrato è principalmente quello standard della specie per avvertire della presenza di un predatore, tuttavia non è mai stata scoperta fauna su SCP-930 che cacci SCP-930-1.

Imbarcazioni, come barche o moto d’acqua, provocano una risposta immediata da parte di SCP-930-1 quando si avvicinano alla costa. Le istanze di SCP-930-1 prenderanno il volo e gireranno intorno all’isola. I tentativi di allontanare SCP-930-1 non hanno alcun effetto, incluso l’uso di armi da fuoco ed esplosivi. SCP-930-1 aumenterà progressivamente di numero fino a raggiungere il picco circa 7,0 minuti dopo l’inizio del fenomeno.

L’attività di SCP-930-1 solitamente copre tra i █.█ e i ██.█ chilometri quadrati. In caso le navi rimangano arenate o si fermino sulla costa tutte le istanze attive di SCP-930-1 diventeranno aggressive ed inizieranno ad attaccare il vascello, obbligando l’equipaggio esposto a nascondersi.

SCP-930-1 mostra ostilità nei confronti degli umani sbarcati al punto di infliggere ferite non letali. Sembra che SCP-930-1 non uccida intenzionalmente gli umani. Gli attacchi prolungati di solito risultano nella fuga degli intrusi dall'isola. Solo allora SCP-930-1 cesserà le sue attività per ritornare al suo stato passivo.

Addendum-930-1: Il ██/██/████ EX-Y7 è approdata con successo su SCP-930 e ha recuperato █ esemplari di SCP-930-1 per permetterne lo studio alla Fondazione. A seguito di ulteriori indagini su SCP-930, EX-Y7 ha recuperato campioni da ██ articoli di vestiario (molto degradati), █ dispositivi elettronici abbandonati (molto degradati, non funzionanti), il Documento-930-1 (degradato), █ corpi umani (tutti mostravano segni di enorme trauma esterno), █ fotocamere (█ non funzionanti, 1 funzionante).

Documento-930-1:

[INIZIO]
██/██/████
Il mio nome è H█████ W██████ e sono l’ultimo sopravvissuto della USS Kete; di un equipaggio di 87. Due settimane fa, 19 di noi naufragarono su quest’isola. Il nostro vascello era stato colpito da una mina a ovest delle Isole Ryūkyū. Siamo andati alla deriva per giorni prima che i danni diventassero insostenibili e fossimo obbligati ad abbandonare la nave. La maggior parte di noi si persero dopo che le tempeste separarono le nostre scialuppe, ma due raggiunsero quest'isola, inclusa la mia.

[DATI IRRILEVANTI ELIMINATI]

Inizialmente pensammo che la fauna locale fosse semplicemente aggressiva e territoriale, e probabilmente tu hai pensato lo stesso. Però io notai alcune cose di cui apparentemente gli altri non si accorsero. Le nostre zattere venivano distrutte dalle rocce, non dagli uccelli. Non avevano ucciso nessuno di noi e le ferite che infliggevano erano solo a braccia e gambe, mai al collo o alla gola. Ormai non penso più che stessero cercando di ucciderci, o farci del male. Stavano cercando di proteggerci. Di farci andare via da questo inferno.

La gente iniziò a sparire, uno o due durante la notte. Alcune volte non trovavamo nemmeno i corpi, altre volte erano appesi agli alberi. Ricordo quando Clair trovò il primo, non parlo per giorni, era spaventato a morte. Irving ha detto che si è semplicemente alzato ed è partito, non è mai tornato. Nessuno tornava.

C’è qualcosa qui, peggio di qualunque cosa abbia mai visto. Da quando se ne sono andati tutti l’ho intravisto più di una volta, in mezzo ai cespugli. Sto iniziando ad essere stanco, non posso rimanere sveglio ancora a lungo. Mi prenderà come ha preso tutti gli altri. Devi andartene da quest’isola. Devi scappare.

è nei cespugli

[FINE]

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