Elemento #: SCP-828
Classe dell'Oggetto: Euclid
Procedure Speciali di Contenimento: SCP-828-1 deve essere ospitata nel centro di riabilitazione per mammiferi marini del Sito 641 situato a 10 kilometri nell'entroterra a partire dalla costa dell'Isola di Somerset, nell'Arcipelago Artico Canadese. La creatura deve essere mantenuta in contatto regolare con il personale del sito ed intervistata regolarmente dallo psicologo in loco. Per facilitare ciò, è stata concessa mobilità limitata ad SCP-828-1. Essa deve essere sorvegliata tramite un dispositivo di rintracciamento GPS situato sulla caviglia. Se SCP-828-1 si dovesse avvicinare entro 5 kilometri dall'oceano, dovrà essere intercettata dal personale di sicurezza del Sito e ricondotta al contenimento. A seguito di valutazione da parte del Direttore del Sito, SCP-828-1 potrà essere posta in alloggiamento restrittivo. SCP-828-1 non deve entrare in contatto con soggetti umani prepuberi. Se questo dovesse accadere, SCP-828-1 dovrà essere obbligatoriamente posta in alloggiamento restrittivo e seguirà un'indagine indipendente da parte del personale della Fondazione. SCP-828-1 deve essere nutrita con pesce o piccole balene native della regione e potrà entrare in contatto con SCP-828-2 solo in un ambiente controllato adibito alla sperimentazione.
SCP-828-2 è contenuto nel reliquiario del Sito-641 situato presso l'impianto Cunningham Inlet. Esso deve essere ispezionato a cadenza bi-settimanale per eventuale deterioramento. Un tecnico di restauro tessile deve ispezionare SCP-828-2 due volte al mese per eventuale degrado.
Descrizione: SCP-828-1 è un organismo umanoide misurante 1.4 metri d'altezza con occhi bianchi e privi di pupille e lunghi "capelli" composti da stipi non ramificati simili all'alga Alaria esculenta. La pelle del soggetto assomiglia a quella dei pesci del genere Myoxophalus. SCP-828-1 è anfibia ma non può rimanere fuori dall'acqua per più di 10 minuti senza soffrire a causa della deidratazione. Le mani e i piedi del soggetto sono palmati per facilitare il nuoto. L'esame medico dei "capelli" ha rivelato che sono permeati da un'estesa vascolarizzazione, la quale indica come l'organo sia adibito alla respirazione. Il corpo del soggetto appare emaciato, ma essa non ha ancora fatto richiesta di cibo. In caso le venga offerto del cibo SCP-828-1 lo consumerà per "essere educata", ma non è chiaro se il soggetto necessiti nutrimento regolare. L'entità è stata trovata con una grave carie, ed è stata dotata di protesi e cure dentarie dopo il contenimento. Quando fuori dall'acqua, la pelle del soggetto emana un odore descritto all'unanimità come piacevole da tutti i soggetti umani prepuberi. È bene notare come i bambini abbiano descritto il profumo come confortante e "materno" durante le interviste. Analisi delle secrezioni della pelle del soggetto hanno rivelato la presenza di una sostanza organica volatile che potrebbe agire da feromone. È stato ipotizzato come questo composto possa aiutare il soggetto nei suoi sforzi per fare amicizia con i bambini. La ricerca sul meccanismo d'azione è in corso.
SCP-828-1 si è dimostrata estremamente cooperativa con il personale della Fondazione durante il contenimento. Un'analisi psicologica ha rivelato come SCP-828-1 esibisca sintomi della sindrome da stress post-traumatico, tra cui tendenze a dover rivivere l'esperienza traumatica, insonnia e ipervigilanza. Paradossalmente, questi sintomi sono esacerbati dall'esposizione al mare, alle immagini del mare, ai mammiferi marini e alle immagini di mammiferi marini. Inoltre, SCP-828-1 esibisce segni di legame traumatico nei confronti della Fondazione e degli individui associati ad essa. È raccomandato dal personale psichiatrico che questo legame sia sfruttato ai fini del contenimento e dello studio del soggetto.
SCP-828-2 è un amauti gravemente danneggiato dall'acqua che SCP-828-1 indossava prima del contenimento. L'indumento è realizzato con materiali tradizionalmente associati al vestiario Inuit, pelliccia di foca, pelle di caribù e borsone di lana spessa. Quando SCP-828-1 pone un bambino all'interno del marsupio dell'indumento, questi non è affetto dalle basse temperature o da una pressione ambientale iperbarica e non necessita di respirare. Il bambino rimane cosciente e consapevole mentre è contenuto in SCP-828-2.
Recupero: SCP-828 è stato recuperato a Pangnirtung, Canada quando un bambino scomparso, Nathan Qappik — ritenuto disperso durante una tempesta improvvisa — è stato ritrovato da dei pescatori sull'isola abbandonata di Iglunga. La seguente intervista è stata condotta da rappresentanti locali della Royal Canadian Mounted Police.
Intervistato: Nathan Qappik
Intervistatore: Caporale Filigree
Premessa: La seguente intervista è stata condotta dopo il recupero del bambino. È stata tradotta dall'Inuktitut. Trascrizione originale disponibile su richiesta.
<Inizio Log>
Filigree: Va bene, piccoletto, perché non mi racconti come hai fatto a finire su quell'isola?
Qappik: Sono nei guai?
Filigree: Cosa? Certo che no. Tutti in città erano molti preoccupati per te. Siamo felici che tu sia tornato, ma dobbiamo comunque sapere come hai fatto a finire laggiù. Okay?
Qappik: Okay. Beh, stavo giocando sugli scogli fuori città. So che non dovrei farlo ma gli scogli sono divertenti. A volte, se stai fermo per un po', puoi vedere delle balene. Mi piacciono le balene e volevo vederle. Comunque, ho visto qualcosa che nuotava nell'acqua. Non riuscivo a vederlo bene, però, e volevo avvicinarmi per riuscirci. Ma gli scogli sono scivolosi a volte e sono caduto. [esitazione]
Filigree: Va tutto bene. Puoi continuare.
Qappik: Ecco, c'era l'alta marea, se non ci fosse stata alta marea sarei caduto nel fango. Una grande onda mi ha travolto e ho sbattuto la testa. Non ricordo cos'è successo subito dopo.
Filigree: Tranquillo. Puoi dirci ciò che ricordi.
Qappik: Mi prometti che non penserete che io stia mentendo?
Filigree: Certo.
Qappik: Beh, mi sono svegliato ed ero sott'acqua. Potevo vedere il sole passare attraverso le onde. Non faceva freddo però, e non ero bagnato. Mi sentivo al sicuro. Mi sentivo al caldo, come se fossi avvolto in una coperta di pelliccia. Oh, e ho visto una balena.
Filigree: Uh…
Qappik: [In modo eccitato] E poi ho sentito un'onda, come se ne stessi cavalcando una fino a riva e poi sono uscito dall'acqua sull'isola dove ci sono i vecchi edifici. Era come fare surf solo sott'acqua. Scommetto che le balene si sentono così tutto il tempo. Comunque, la mia amica —
Filigree: La tua amica?
Qappik: La mia amica pesce. All'inizio avevo paura perché sembrava strana, ma è carina. È lei che mi ha preso quando sono caduto, o almeno ha detto così, ma non ricordo perché ho battuto la testa. Ma mi ha fatto uscire dal suo amauti ed ero asciutto, mi ha detto dove trovare le cose per accendere il fuoco e mi ha portato la carne che mi ha aiutato a cucinare. Sono rimasto su un molo in una capanna di pescatori. Era il nostro posto segreto.
Filigree: La tua amica aveva un nome?
Qappik: Ha detto: "Piitchuq" ma non aveva alcun senso. Comunque, posso vederla? Sembrava triste e sola. Non credo abbia amici. Nessuno dovrebbe vivere così.
Filigree: Ti ha fatto del male o qualcosa di strano? Ha detto da dove veniva?
Qappik: No. Era molto carina e molto brava a pescare. Credo sia perchè lei sa nuotare molto bene e non ha bisogno di una barca. Non ha mai detto da dove veniva, quindi ho pensato che venisse dall'isola. Posso vederla?
<Fine Log>
Nota Conclusiva: L'intervista continua in questo modo per un po'. Durante essa, Qappik insiste sul fatto che SCP-828-1 non gli abbia fatto del male e che sia stata amichevole. La storia non è stata resa pubblica. Le autorità locali ritengono che il bambino abbia avuto allucinazioni indotte dall'ipotermia mentre si trovava sull'isola.
Nelle settimane successive al ritrovamento del bambino scomparso, cominciarono a diffondersi delle voci in città riguardanti uno strano animale marino avvistato nei pressi del porto. Ripetuti avvistamenti di una strano individuo sul molo hanno alimentato speculazioni diffuse e dicerie. Teriaq LeChatlier, sciamano in loco del Sito-641, sentì parlare delle dicerie tramite contatti familiari e decise di investigare "su un presentimento" con una piccola squadra della SSM-89E "I Rimorchiatori di Tomas". SCP-828 sfuggì alla cattura per diverse settimane finché non venne catturata durante un tentativo da parte della creatura di entrare nella residenza della famiglia Qappik. SCP-828 è stata poi trasportata al Sito-641 per procedere come da protocollo.
Intervistato: SCP-828
Intervistatore: Teriaq LeChatlier
Premessa: Questa intervista ha avuto luogo in veste non ufficiale durante il tragitto verso il Sito-641 a bordo del peschereccio di recente acquisizione "Jeanne". Durante la conversazione, SCP-828 si trovava in isolamento all'interno della stiva. LeChatlier ha insistito nello svolgere l'intervista prima di procedere oltre, affermando: "Il mare si è già arrabbiato un bel po' per via di tutto questo. Non so se riusciremo a fare ritorno." È bene far presente che la seguente intervista sia stata tradotta dall'Inuktitut.
<Inizio Log>
LeChatlier: Tutto bene laggiù?
SCP-828: Angakkuq, sei qui per consumare la mia carne e rendere tuo il mio potere? Parli forse a nome della Madre del Mare venuta a prendere ciò che le è dovuto? È forse mio dovere servirti? Offrirti le mie ossa come tuo tupilaq? Dimmelo in modo che possa saperlo e noi possiamo procedere di conseguenza, senza bisogno di farse.
LeChatlier: Cosa? No. Volevo solo parlarti casomai tua madre avesse deciso di tagliare corto. Voglio sapere perché non hai preso il bambino.
SCP-828: È solo un trucco.
LeChatlier: No, sono serio. Lavoro per gente che ha voglia di incontrare cose come te.
SCP-828: Dunque servi un altro padrone. Cosa vogliono da me?
LeChatlier: Perlopiù fissarti e farti domande. Sei a tuo agio la sotto?
SCP-828: [SCP-828 fissa LeChatlier in modo incredulo] Parlerò con i tuoi padroni, Angakkuq.
LeChatlier: Stavo giusto pensando di chiedertelo.
<Fine Log>
Nota conclusiva: SCP-828 non ha parlato oltre per il resto del viaggio.
Intervistato: SCP-828
Intervistatori: Agente Scout Fullbrush e Teriaq LeChatlier
Premessa: La seguente intervista ha avuto luogo dopo diverse settimane di studio. SCP-828 aveva mostrato segni di agitazione, e un intervento è stato intrapreso su richiesta di LeChatlier.
<Inizio Log>
[Fullbrush e LeChatlier entrano nel locale per le interviste. SCP-288 è legata ad una sedia dall'altro lato della stanza]
Fullbrush: Buon pomeriggio, SCP-828. Abbiamo saputo che hai avuto dei problemi.
SCP-828: Che cos'è "SCP-828"?
Fullbrush: Si tratta della designazione che ti abbiamo assegnato.
SCP-828: Un nome?
Fullbrush: Una designazione.
LeChatlier: Puoi considerarla come un nome in caso sia più facile per te.
SCP-828: Capisco.
Fullbrush: Ad ogni modo. Il personale di manutenzione e di ricerca hanno riferito che sei sempre più agitata e poco incline a collaborare. Siamo qui per capire il perché.
SCP-828: [indica Fullbrush] È lui il tuo padrone, Angakkuq? È questo qallunaat che ti tiene al guinzaglio?
Fullbrush: Prego?
LeChatlier: L'unica persona che Fullbrush tiene al guinzaglio qui è lui stesso.
Fullbrush: Ciò che il mio… socio intende dire è che lavoriamo per la stessa organizzazione, ma non sono direttamente responsabile per lui. Tutti coloro che tu vedi qui lavorano per conto dello stesso gruppo di persone. Vogliamo saperne di più su di te.
SCP-828: È quello che ha detto lui.
LeChatlier: Non avevo intenzione di mentirti. Sai quanto costano quegli affari, comunque. Era troppo rischioso raccontarti frottole.
SCP-828: Io, io non so cosa dire. Quando mi avete presa ho pensato… [fa silenzio]
Fullbrush: Hai pensato che ti avremmo dissezionata, uccisa o schiavizzata? Supposizioni comprensibili, ma non è quello che facciamo. Vogliamo solo tenerti al sicuro qui con noi, e capire di più su di te.
SCP-828: [SCP-828 rimane in silenzio, con uno sguardo meditativo]
LeChatlier Esatto, ti terremo al sicuro. Avrai una casa.
SCP-828: Non dovrei più [esitazione] Non dovrei più cercare bambini?
LeChatlier: No. Sarai libera di stare per conto tuo, se lo vorrai. Probabilmente non vedrai nessuno a meno che qualcuno non voglia davvero parlare con te o qualcosa del genere. Non chiedermi perché vorrebbero farlo, è semplicemente il loro modo di fare.
SCP-828: E se… [esitazione]
Fullbrush: "E se" cosa?
SCP-828: E se volessi parlare con qualcuno? E se ne avessi bisogno?
Fullbrush: Beh, in genere applichiamo alle cose come te solo le restrizioni strettamente necessarie. Ci sono incentivi in caso di buona condotta, di cooperazione.
SCP-828: Cosa significa per me collaborare? Cosa volete?
LeChatlier: Che ne dici di parlarne coi piani alti, Brushy?
Fullbrush: Se vuoi collaborare, ne parlerò con i miei superiori così da poter organizzare qualcosa.
<Fine Log>
Intervistata: SCP-828
Intervistatori: Dr. Isaac Rosenthal e Teriaq LeChatlier
Premessa: La seguente intervista è stata condotta in piena collaborazione con SCP-828, a seguito di negoziazioni con l'Amminitrazione del Sito. Il Dr. Isaac Rosenthal è stato incaricato di determinare dettagli biografici e anomali riguardanti SCP-828.
<Inizio Log>
Rosenthal: Bene allora, 828, direi di iniziare con un po' di storia. Parlami di te.
SCP-828: Da dove vuoi che incominci?
Rosenthal: Dall'inizio? Da qualunque parte della tua vita che potresti considerare un inizio.
SCP-828: La mia memoria è più lacera del mio amauti, umilik. Ella ha aperto degli squarci in essa quando sono stata presa. Ricordo solo ciò che ella vuole che io ricordi.
LeChatlier: Ti piace giocare coi pronomi, eh?
SCP-828: Alcuni ricordi sono rimasti. Vivevo a Qikiqtaaluk in un villaggio dove l'acqua era scura e fredda e la baia era stretta. Rimanevamo nascosti lì. Gli invasori dell'Ovest non erano giunti così lontano. Gli invasori dell'Est dovevano ancora arrivare. Allora avevo una famiglia. Ero una madre. [fa silenzio]
Rosenthal: Cosa ricordi della tua famiglia?
SCP-828: Mio marito [esita] mio marito se n'era andato, credo. Era morto. Un orso gli aveva spezzato il collo sul ghiaccio. Un'onda improvvisa lo aveva trascinato nel mare. Il suo fratello geloso lo aveva ucciso. Si era perso durante una tempesta di neve. O forse uno degli invasori lo aveva colpito usando il proprio arco. Non ha importanza. Io e mio figlio siamo rimasti da soli, sono stata costretta a sposare il fratello di mio marito. Ricordo che faticava per mantenerci tutti. Non era un uomo forte, era solito rintanarsi nella capanna sudatoria per consultare lo sciamano. Eravamo, come famiglia, un peso per la nostra gente e i pesi non durano a lungo sul ghiaccio.
Rosenthal: Cosa ha a che fare questo con il tuo stato attuale?
LeChatlier: Sta ponendo le basi, lasciala continuare.
SCP-828: Mio figlio era grande abbastanza per osservare gli uomini ma non abbastanza per capire. Li aveva visti cacciare. Aveva imparato a farlo. Li aveva osservati mentre si nascondevano sottovento rispetto la polinia, aveva imparato ad essere furtivo. Vedete, il ragazzo era intelligente, stava sempre ad intagliare le più piccole delle figure nell'avorio e nella pietra. Una volta ha ucciso una foca ed è tornato a casa con i cani sorridendo e agitando il suo coltello di ardesia nel vento. Anch'io ho sorriso allora. Continuò ad andare a caccia ancora, e ancora, finché un giorno i cani tornarono senza di lui. Andai fuori a cercarlo, trovai il buco nel ghiaccio. Mi inginocchiai e guardai al suo interno. Vidi del ghiaccio verde, sentii una voce. [esitazione]
Rosenthal: Ti disse qualcosa? La voce, intendo.
SCP-828: Questo lo ricordo perché voleva che io ricordassi. Essa. La voce. Disse che mio figlio aveva mancato di rispetto ai suoi bambini, che aveva trascurato le offerte abituali, il rispetto.
LeChatlier: Il ragazzo aveva probabilmente dimenticato di offrire alle foche da bere prima che morissero.
SCP-828: Mi offrii a lei. Se mio figlio era il pagamento allora poteva accettare un prezzo più ingente, giusto? Guardavo la polinia, non c'era il mare solo il ghiaccio verde. Lo ha rigettato, come un cane malato, accanto a me. L'ho tenuto tra le braccia finché non ha aperto gli occhi, gli ho detto addio e ho messo piede sul ghiaccio verde nella buca. Ricordo di essere andata in profondità. Ricordo un canto irreale e una presenza bollente, come se mi trovassi in un grembo di fiamme. Non è rimasto molto di ciò che è venuto dopo.
Rosenthal: Cos'altro ti ricordi?
SCP-828: Dei bambini. Ricordo dei bambini che mi guardavano attraverso un buco nel cielo. Li prendo tra le mie braccia quando cadono giù. Li porto in un luogo dove il fuoco brucia sott'acqua, dove non cadono, dove non possono cadere.
LeChatlier: Pensavo avessi detto che non riuscivi a ricordare.
SCP-828: Vi sto dando le storie che effettivamente ricordo. Ci sono sempre stati dei bambini. Non avevano sempre lo stesso aspetto. Diversi assomigliavano molto a te [indica LeChatlier] mentre la tua gente cresceva in numero. Le persone del tuo popolo sono state le uniche che ho visto, per un po'. Le uniche che ho visto. [Fa silenzio, rattristata].
Rosenthal: Penso che sia abbastanza per oggi. Riprenderemo al nostro prossimo appuntamento.
<Fine Log>