SCP-813
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Elemento #: SCP-813

Classe dell’Oggetto: Keter

Procedure Speciali di Contenimento: SCP-813 è ospitato presso il Sito-117 ed è contenuto all’interno di una cassa cubica alta due metri, interamente riempita con schiuma industriale. SCP-813 deve essere sempre mantenuto all’interno di questa schiuma, e non deve entrare in contatto diretto per nessuna ragione con le pareti interne della cassa. Quest’ultima è sospesa al centro del vano, lontana almeno tre metri da ogni superficie della camera di contenimento, grazie a supporti elastici di livello industriale.

Gli ospiti di SCP-813-1 debbono essere contenuti in maniera separata in celle per umanoidi standard. Ogni istanza di SCP-813-1 deve essere rimossa dal soggetto ospitante il più velocemente possibile, se concesso. Consultare il Documento-813-1 per ulteriori informazioni sulle operazioni chirurgiche necessarie. Dopo la rimozione, ogni istanza dovrà essere contenuta in maniera separata dalle altre all’interno di un apposito contenitore ermetico (misure: 1 cm x 0.5 cm x 0.5 cm) in ferro. Nell’eventualità che un ospite di SCP-813-1 muoia, o una o più istanze di SCP-813-1 stesso non vengano ritrovate, l’area circostante al contenimento deve essere completamente chiusa e l’istanza/e deve/ono essere immediatamente ricercata/e. Tutto il personale che entra in contatto con le istanze di SCP-813-1 o con i soggetti ospitanti devono indossare appositi schermi visivi in vetro rinforzato. Se il personale di contenimento dovesse mai fare esperienza di stress oftalmico o anomalie di varia natura a livello del nervo ottico dovrà essere immediatamente analizzato per accertamenti.

SCP-813 deve essere mantenuto ad una distanza superiore di 10 km da SCP-882 o qualsiasi altro artefatto che sia connesso alla Chiesa del Dio Frantumato.

Descrizione: SCP-813 è una scultura di vetro dalla forma sferica; pare che in origine possedesse 45 cm di diametro, ma ad oggi all’artefatto manca approssimativamente il 17% della sua massa iniziale. Ispezioni accurate su SCP-813 hanno rivelato un sistema di meccanismi microscopici, rassomiglianti ad ingranaggi. Il macchinario pare essere costantemente attivo, anche se non è certo se per funzionare accumuli energia o ne generi in proprio. Le proprietà dell’artefatto, come poi riportato, hanno negato una maggiore ispezione del sistema di macchine e pure le analisi spettroscopiche si sono rivelate vane.

Il vetro di cui è compreso SCP-813 è particolarmente fragile e si rompe anche quando sottoposto a pressioni solitamente accettabili per questo materiale. I frammenti avranno sempre una dimensione di circa 7 mm x 2 mm, e non possono essere ulteriormente scomposti, rendendoli di fatto indistruttibili. Una volta formatisi, queste schegge (ora designate come SCP-813-1) saranno in grado di ricercare qualsiasi soggetto umano1. Le istanze di SCP-813-1 sono capaci di muoversi in maniera propulsiva attraverso l’aria in maniera ignota, arrivando a raggiungere velocità di anche 131 km/h.

Raggiunto il proprio obiettivo, SCP-813-1 si insidierà dentro l’occhio del soggetto ospitante, incorporandosi all’interno del nervo ottico. Non importa la velocità con la quale la scheggia sia giunta, in ogni caso non ci sarà alcun danno sostanziale all’occhio o al resto del corpo dell’interessato. Questi comunque soffrirà un forte dolore locale e cecità a breve termine, i quali sintomi scompariranno nel giro di pochi secondi. Dopodichè, SCP-813 dispiegherà una serie di fili che andranno ad avvinghiarsi al cervello del soggetto. Quest’ultimo non subisce alcun danno neurologico o cognitivo, anzi non verrà nemmeno notato.

Dopo circa due settimane dall’esposizione a SCP-813-1 i soggetti ospitanti inizieranno a mostrare significativi cambiamenti di comportamento: in questo momento, essi smetteranno di compiere qualsiasi attività stessero compiendo per fissare un punto casuale per ore senza muoversi. Questo evento causa la dilatazione delle pupille del soggetto, e coloro i quali si trovano in prossimità di questo percepiranno un tintinnio, solitamente descritto come un “ronzio elettrico”. Durante questi momenti, il soggetto non potrà essere risvegliato, e egli stesso negherà di aver mai fatto esperienza di questi stati. Nei successivi tre/quattro mesi questi periodi diverranno sempre più lunghi fino a compromettere la routine giornaliera del soggetto, tranne che per il riposo o i pasti.

SCP-813-1 rimarrà nel nervo ottico del soggetto fino alla morte di questi; nell’eventualità che questo accada, SCP-813-1 ritirerà i propri cavi dal sistema nervoso centrale e si espellerà automaticamente dal nervo ottico verso il prossimo obiettivo umano, per poter ripetere l’operazione. La rimozione forzata del frammento (in maniera chirurgica o meno) risulta fatale per il soggetto ospitante, e il frammento cercherà subito un nuovo ospite con le modalità già riportate.

Addendum [813-001]: Recupero dell’Elemento e Materiali Allegati

SCP-813 è stato recuperato da un convoglio armato presso [REDATTO], manovrato da membri noti della Chiesa del Dio Frantumato. La gabbia nella quale SCP-813 è stato ritrovato mostrava proprietà anomale, tali da consentire al globo di levitare al centro del container. Tuttavia, a seguito della colluttazione armata, la gabbia è stata danneggiata e SCP-813 è caduto dalla sua posizione. Alcuni cuscini all’interno della gabbia hanno permesso all’artefatto di preservarsi senza distruggersi totalmente; vari frammenti di proiettile generati dal conflitto hanno però colpito SCP-813 mettendo in azione le istanze di SCP-813-1, le quali hanno subito colpito svariati membri operativi della Task Force Mobile (pare che invece non colpiscano i membri della Chiesa del Dio Frantumato). A seguito di ciò, SCP-813 è stato trasportato presso il Sito-███ per analisi. Nessuno membro della Chiesa è sopravvissuto all’attacco.

Un pezzo di carta, in origine parte di una presunta lettera, è stato recuperato dal convoglio; a seguire un estratto dal documento rinvenuto:

Un occhio può vedere qualsiasi cosa, eccetto sé stesso. A tale scopo, deve essercene un altro. Quell’altro, a cui era stato posto accanto in coppia ed ora separato, deve essere nuovamente ricostruito. Dalle proprie schegge, il Dio Frantumato vede ogni cosa, in ogni dove; attraverso le menti dei gentili, il Dio Frantumato cerca.

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