SCP-784-ARC

Crediti

Articolo: SCP-784-ARC — Cervello Post-Umano
Autore: DrClef
Originale: SCP-784-ARC
Traduttore: (O o O)
Revisore: Dr Pisy

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• Registro Personale dell'Agente A. A.
• Progetto Olimpia
• Registrazione dell'Esperimento 784-Beta
• Incidente 784

Per maggiori informazioni sugli SCP Archiviati, vedi le FAQ o l'hub SCP Archiviati.

Elemento #: SCP-784-ARC

Classe dell'Oggetto: Euclid Neutralizzato

Procedure Speciali di Contenimento:

Speciali Procedure di Contenimento Precedenti

SCP-784-ARC era custodito in una camera di contenimento in cemento armato di 10 m × 10 m × 10 m e pareti spesse 2 m. L'unità di contenimento doveva rimanere immersa in una vasca piena di acetone puro e a una profondità di almeno 1 m: il contenuto non doveva essere rimosso dalla sua vasca in nessuna circostanza, tranne che per la pulizia settimanale e il rifornimento (vedi sotto).

I componenti biologici di SCP-784-ARC richiedevano una serie di nutrienti, i quali venivano forniti tramite l'immersione in una vasca che conteneva una soluzione ossigenata di elettroliti e glucosio (vedi il Documento Integrativo 784-A). Dato che SCP-784-ARC era in grado di filtrare e far circolare quel liquido in autonomia, era sufficiente ricambiare il contenuto della vasca una volta alla settimana. Dovevano essere tenuti sul posto almeno 2 membri del personale di classe D dotati di spruzzatori di acetone, mentre un terzo eseguiva il rifornimento e un esame a ultrasuoni dell'unità di contenimento: ogni punto debole sarebbe stato rinforzato all'istante. Se la valutazione avesse stabilito che la struttura fosse stata instabile a livelli pericolosi, la cella di contenimento sarebbe stata sigillata all'interno di un secondo rivestimento protettivo di 14 m × 14 m × 14 m.

Non erano permessi dispositivi elettronici, vetro silicato o metalli nel raggio di 500 m da SCP-784-ARC. I membri del personale addetti alla conservazione di SCP-784-ARC dovevano essere informati dei rischi di lavorare vicino a una soluzione di acetone puro e dovevano ricevere attrezzature per la protezione delle vie respiratorie e tute per maneggiare i materiali pericolosi.

Procedure Speciali di Contenimento Attuali

I resti di SCP-784-ARC devono essere custoditi nel Deposito dei Materiali Pericolosi usando questi stessi criteri. Al momento, non sono consentite ulteriori ricerche.

Descrizione: SCP-784-ARC è ciò che resta dell'agente A████████ A██████. Secondo le dichiarazioni ufficiali, l'agente A██████ è stato ucciso in azione da [DATI CANCELLATI] durante le operazioni di recupero al ████ dei Laboratori Prometheus. In realtà, è sopravvissuto alle sue ferite e ha ricevuto il permesso di farsi sottoporre a un miglioramento da parte di SCP-212. Al contrario delle aspettative, SCP-212 ha deciso di non sanare le gravi ferite dell'agente A██████ (tra cui le amputazioni di tutti gli arti) o di rimuovere una scheggia di [DATI CANCELLATI] che si era conficcata nel cranio dell'agente A██████. Invece, SCP-212 ha inserito del tutto il frammento del circuito all'interno del cervello dell'agente A██████ e ha eseguito una manutenzione normale dei suoi organi.

Questa parte del circuito ha iniziato subito a ripararsi e a sostituire le cellule della glia dell'agente A██████, lasciando intatti i suoi neuroni. Dopo aver rimpiazzato l'intera neuroglia dell'agente A██████, il circuito ha praticato diversi fori nel suo osso occipitale, poi ha rimosso del tutto gli ossi parietale e occipitale e li ha sostituiti con una placca di metallo rinforzato. In seguito, l'agente A██████ è stato dichiarato morto in azione e riclassificato come un'anomalia di classe Euclid archiviata.

SCP-784-ARC è composto da 2 parti: la prima è biologica e consiste nei neuroni, nel midollo spinale e in porzioni del cranio e delle vertebre dell'agente A██████; il resto del suo corpo è andato in necrosi col passare del tempo ed è stato rimosso per prevenire il dilagare dell'infezione.

La seconda parte è costituita da una colonia di nanomacchine e ha l'aspetto di una rete di filamenti di acciaio e silicio che emergono dall'occipite e dal midollo spinale dell'agente A██████. Le parti meccaniche di SCP-784-ARC si sono dimostrate in grado di rimodellarsi in varie forme diverse, che includono ma non si limitano a: strumenti da taglio, filamenti prensili, interfacce per dispositivi elettronici e un assemblatore molecolare. SCP-784-ARC è in grado di scomporre e incorporare qualsiasi oggetto di silicio o di metallo nella sua rete di nanomacchine e ha mostrato la capacità di integrare anche dispositivi elettronici. Gli oggetti che non sono composti da metallo o di silicio possono essere scomposti, ma vengono integrati con difficoltà.

Addendum del ██/██/████: In seguito agli eventi del ██/██/████, i rimanenti 0,5 L di nanomateriale recuperati dalla defunta direttrice Valentine sono tutto ciò che resta.

La colonia di nanomacchine ha mostrato 2 punti deboli: il primo è che le nanomacchine da sole non possono funzionare senza una connessione fisica alla parte biologica. Il secondo è che l'esposizione al calore (sopra i 100 °C) o ad alcuni solventi porta le nanomacchine a scomporsi in maniera simile alle proteine: è stato dimostrato che una soluzione di acetone puro è sia efficace, sia facile da ottenere in grandi quantità e, per questo motivo, è stata scelta come mezzo di contenimento.

A dispetto della sua natura, di norma SCP-784-ARC non è ostile nei confronti delle forme di vita, tranne quando la sua parte biologica necessita di nutrimento. L'unica vittima di SCP-784-ARC è stata uccisa prima che potesse essere stabilito un sistema di comunicazione e che si sapesse che aveva bisogno di un'immersione in un liquido nutriente. In questo incidente, SCP-784-ARC ha attaccato e immobilizzato un membro del personale di classe D mentre esaminava la sua camera di contenimento, per poi liquefare una parte della sua carne, convertendola in una soluzione nutriente che poi è stata somministrata alla sua parte biologica.