Crediti
Autore: carriontrooper
Riscrittori: logansorenssen The Raven
Originale: SCP-741 - Mysterious Russian Submarine
Traduttore: James PTS
Elemento #: SCP-741
Classe dell'Oggetto: Euclid
Procedure Speciali di Contenimento: Poiché l'oggetto è affondato ad una profondità estrema ed è circondato da un'area caratterizzata da pressione elevata, esso è in gran parte isolato da eventuale influenza esterna. Tuttavia, un monitoraggio periodico tramite sonar e/o sommergibile dovrebbe essere effettuato per garantire che non venga manomesso. La Russia ha attivamente incoraggiato l'utilizzo delle navi da guerra russe della Fondazione SCPS Basisty e Krasnoyarsk per questi scopi. In caso di attività all'interno della zona di interdizione che circonda SCP-741, la procedura 353-KOSCHEI deve essere applicata; tale procedura comporta l'uso di missili antisommergibile/di superficie RPK-2 Viyuga nucleari e convenzionali, situati a bordo della Krasnoyarsk. Qualsiasi movimento di 741 deve avere un attacco nucleare come risposta immediata. Qualunque altro tipo di contatto deve essere ingaggiato con testate convenzionali.
Descrizione: SCP-741 è un sottomarino sovietico affondato. Esso si è inabissato vicino ███, ███ nel Marzo del 1968; tuttavia, la Fondazione non ha preso custodia dell'imbarcazione fino al ██ ████████ 1999. Il sottomarino in sé è una variante della classe Charlie II, che trasporta 8 missili anti-nave P-120 Malakhit.
Prima di affondare, il sottomarino era stato dispiegato in circostanze insolite che avevano attirato l'attenzione delle agenzie di spionaggio occidentali. Il governo degli Stati Uniti tentò di recuperare l'imbarcazione durante i primi anni '70, tramite un'operazione nota come Progetto ████████. Esso ha avuto un successo moderato, per quanto non sia mai stato rivelato cosa esattamente abbia recuperato. Verso la fine degli anni '90, agenti interni al governo degli Stati Uniti, affiliati a [REDATTO], contattarono la Fondazione con notizie riguardanti un potenziale oggetto di classe Euclid o Keter presente all'interno del relitto. A seguito di negoziati, la Fondazione ha preso in custodia i resti del sottomarino e da allora li tiene sotto sorveglianza.
L'imbarcazione giace sul fondo dell'oceano divisa in tre parti. I dati suggeriscono che lo scafo sia stato distrutto durante il tentativo di recupero del Progetto ████████ e che fosse in gran parte intatto al momento in cui affondò, salvo per una falla appena davanti alla torretta e un'altra più a poppa, appena sotto i tubi per missili di dritta. I detriti recuperati da questa apertura indicano che il sottomarino sia stato colpito da un missile anti-nave P-120 Malakhit mentre era in superficie. Uno dei missili P-120 dell'imbarcazione è stato lanciato. Il sottomarino sembra essere affondato a causa di un rapido allagamento in seguito all'attacco missilistico. Non sono stati ritrovati i resti dell'equipaggio, né all'interno dell'imbarcazione né nelle vicinanze e tutto l'equipaggiamento per evacuazioni di emergenza è intatto. I sommozzatori inviati a investigare hanno rilevato correnti anomale, fauna marina anormale, gemiti, voci inspiegabili e sussurri incomprensibili, oltre che la presenza di figure sfocate e vagamente luminose. È stato osservato come la fauna marina sia insolitamente aggressiva — un sommozzatore è stato gravemente ferito da un grosso calamaro di specie sconosciuta e, in due occasioni, squali e altri grossi calamari hanno interagito in modo aggressivo con i sommergibili di osservazione.
Il relitto è circondato da un gradiente di pressione anomalo, che si estende per circa 250m ed è focalizzato su un punto posto a 30m a poppa dal centro del sottomarino. All'interno della zona colpita, la pressione è molto maggiore di quanto ci si aspetterebbe in relazione alla profondità. Si ritiene che questa sia la ragione per cui il Progetto ████████ non sia riuscito a recuperare l'intero sottomarino. Questa condizione anomala ha inoltre notevolmente ostacolato ulteriori sforzi di recupero e di indagine. Il differenziale di pressione estremo rende difficile l'analisi con il sonar, in quanto sono richieste ampiezze molto elevate. In aggiunta, una protezione speciale è necessaria per i subacquei che intendono avvicinarsi al relitto.
I documenti riguardanti il sottomarino che la Fondazione ha potuto ottenere dalla Russia e dagli Stati Uniti suggeriscono fortemente che esso fosse stato utilizzato per trasportare un carico segreto, la cui natura è ancora sconosciuta. Le parole in codice usate nei documenti russi implicano che il carico segreto non avesse nulla a che fare con le armi nucleari o chimiche tipiche dell'epoca. Viene menzionato il Progetto [REDATTO], un [DATI CANCELLATI] sovietico.
Rapporto Incidente I741-C: Il █████████, la SCPS Basisty segnalò un contatto sommerso in avvicinamento verso SCP-741 da sud a 46 nodi. L'impronta acustica del contatto non corrispondeva a nessun sottomarino o siluro conosciuto ed esso non reagiva al dispiegamento di sonoboe o agli impulsi sonar attivi. Dopo che il contatto ebbe attraversato la zona di interdizione subacquea totale di 18 km, esso fu classificato come ostile. I sonar registrarono i suoni di un lancio missilistico sottomarino. La Basisty compì una manovra evasiva e lanciò un siluro Tipo 53 verso l'aggressore.
Dei missili di configurazione sconosciuta furono osservati emergere dall'acqua 15 secondi più tardi, volando ad un'altitudine di 1,8 metri ad una velocità di 0,92 Mach. Non sono state rilevate emissioni radar provenienti dai missili ed essi non reagivano ai chaff e ai flare utilizzati. Entrambi gli oggetti, presi di mira dai missili terra-aria 3K95 "Kinzhal" e dai sistemi difensivi a corto raggio Kashtan della Basisty, furono distrutti rispettivamente a 1800 metri e a 210 metri prima dell'impatto. In seguito, fu possibile sentire l'imbarcazione ostile effettuare manovre evasive, seguite da quattro esplosioni ravvicinate e dal suono di un sottomarino che si disintegrava. L'identità e le intenzioni dell'aggressore non sono ancora state determinate.
Alla luce di questo incidente, la rete di sensori acustici dovrebbe essere ampliata e dovrebbero essere acquisiti ulteriori mezzi di pattugliamento e difesa. È consigliato l'implemento di un metodo di rappresaglia sottomarina.
Addendum 741b: Ulteriori analisi delle registrazioni sonar effettuate dalla SCPS Basisty durante l'Incidente I741-C hanno rivelato firme acustiche anomale non coerenti con qualsiasi forma di propulsione nota, incluso l'azionamento magnetoidrodinamico. Sono inoltre udibili dei transienti anomali che ricordano [REDATTO] durante la distruzione dell'aggressore sconosciuto.
Documento 741-A: Un'intervista condotta tra il ricercatore della Fondazione [NOME OMESSO] e un agente dell'intelligence americana che lavora per [REDATTO], parte rilevante trascritta di seguito.
Ricercatore SCP: Perché ha deciso di farsi avanti? Il governo degli Stati Uniti si è tenuto questa informazione per 30 anni.
Agente americano: Ma ha visto quei rapporti - il Progetto [REDATTO], porca puttana? Sapevamo anche di quella parte. Non capisco come i direttori non siano riusciti a fare i collegamenti. Oltre a quello, che mi dice della roba che ███████████ ha tirato fuori dal cilindro? Già. L'altra cosa di cui non si sente parlare è la causa della morte di parte del team di ricerca. [DATI CANCELLATI] non fa quello di natura. E i membri dell'equipaggio che abbiamo sepolto? Solo uniformi. Inoltre, il dispositivo nucleare che abbiamo recuperato non era un missile o un siluro, era una carica da demolizione. Tutto questo ha senso per lei? Dopo tutti quegli indizi, dovevo farmi avanti. Il motivo per cui la direzione non l'abbia fatto è qualcosa che non posso spiegare completamente.
Ricercatore SCP: Aspetti - il sottomarino è stato inviato senza equipaggio? Ma se è così…
Agente: (Interrompendo) No, non senza equipaggio. Non c'erano corpi ma gli effetti personali erano ovunque, insieme alle uniformi. C'era del sangue - umano, prima che lo chieda - su uno dei siluri e un po' di pelle, dove probabilmente qualcuno si è fracassato la mano mentre caricava la cosa. Semplicemente non erano rimasti corpi. Quando ho cominciato ad indagare su tutto questo, non avevo idea di cosa diavolo fosse successo laggiù ma ho iniziato a riordinare le cose.
Ricercatore SCP: Un progetto di armamento sovietico, forse? Una specie di agente biologico, dopo quello che lei ha detto riguardo [DATI CANCELLATI]
Agente: (Scuote la testa) No, no, non si trattava di quello. Avevo pensato a questa possibilità, così ho telefonato ad alcuni miei contatti alla Biopreparat - noi spie finiamo col doverci favori a vicenda dopo un po' - e hanno negato. Fermamente. Non erano nemmeno le solite stronzate da copertura, hanno chiaramente affermato che qualunque cazzo di cosa ██████ stesse trasportando non era roba loro e non volevano nulla a che farci. Sembrava che il tizio con cui stavo parlando stesse per vomitare quando ho menzionato [REDATTO]. E lei ha idea, dottore, di cosa ci voglia per disgustare a tal punto un ricercatore di armi biologiche?
Ricercatore SCP: Posso immaginarlo.
Agente: Ora, non è stato quello a disturbarmi. Ciò che mi ha davvero tenuto sveglio la notte sono stati i file del KGB caduti in mano nostra. Menzionavano un'operazione segreta dell'esercito sovietico contro una non meglio nominata fazione interna per sbarazzarsi di "armi terrificanti" che "perfino l'Unione Sovietica non può controllare in modo sicuro". Loro volevano perdere quella roba, qualunque cosa fosse, o forse volevano scaricarla negli Stati Uniti. Naturalmente, tutto è venuto alla luce proprio prima che la cortina di ferro cadesse e, data l'atmosfera all'epoca, era praticamente impossibile convincere i direttori che non si stava parlando di testate nucleari e anche dopo esserci riuscito, ancora non ritenevano che valesse la pena agire. Insomma, la [REDATTO] probabilmente mi farà impiccare per tradimento se mai mi dovessero trovare, ma valeva la pena correre il rischio. E da quello che ho capito, sembra che anche la Russia la pensi così - se vi presta metà della Flotta del Pacifico e tutto il resto…
Vedi anche:
Rapporto Incidente I741-A