SCP-723
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Elemento #: SCP-723

Classe dell’Oggetto: Safe

Procedure Speciali di Contenimento: A causa della natura inamovibile di SCP-723, è stata costruita un’area di contenimento denominata Sito-288 intorno alla zona circostante per prevenire eventuali vittime civili o l’esposizione alle anomalie. Il contenimento consiste in una recinzione a maglie standard di 3 m circondata da cartelli di accesso vietato. Deve essere costruita un’ulteriore zona di restrizione di 2 m intorno all’entrata di SCP-723, dotata di chiusura magnetica.

Il sito deve essere sorvegliato da tre guardie di sicurezza vestite con l’uniforme della società di vigilanza █████████, senza armamenti visibili per evitare sospetti. Le restrizioni all’accesso devono essere giustificate dalla fragilità dell’edificio e dalla sua importanza storica. L’accesso ai soggetti di Classe D per ulteriori esperimenti deve essere approvato dal personale di livello 4 o superiore. È assolutamente vietato a tutto il personale della Fondazione risalire SCP-723, inoltre lo staff è invitato a stare a distanza di sicurezza dalla zona di restrizione interna per evitare di essere soggetto agli effetti di SCP-723.

Descrizione: SCP-723 è una scala a chiocciola in pietra, più precisamente pietra calcarea, situata all’interno di una chiesa in rovina localizzata nel paesino di ███████████████, Inghilterra. Le scale si trovano dentro una torre diroccata nel lato est della struttura. Ogni gradino è ampio all’incirca 0,75 m, e sale in senso orario con un’inclinazione di 42 gradi. Visto dall’esterno, il sito si presenta in stato di rovina, inclusa la torre dove si trova SCP-723; ciononostante, questo degrado non è visibile dall’interno della torre, sebbene la scala sia visibilmente logora. Inoltre, SCP-723 sembra estendersi più in alto di quanto suggerisca l’architettura esterna.

Il sito è stato portato all’attenzione della Fondazione nel 20██, in seguito alla misteriosa scomparsa di diversi giovani del luogo. Durante la salita, SCP-723 provoca un rapido invecchiamento dei soggetti viventi e deterioramento nel caso di oggetti inanimati. Questo effetto sembra innescarsi dopo aver salito il quarto o il quinto scalino, con ogni passo successivo che induce rispettivamente ulteriore invecchiamento o deterioramento. I soggetti esposti all’anomalia non hanno riportato alcuna sensazione di malessere o disagio, e non sembrano turbati dalla rapida trasformazione (ad esclusione dell’Esperimento-723-A-9). Una volta iniziata l’ascesa, i soggetti non manifestano l'intenzione di tornare indietro; tuttavia, è ancora da accertare se ciò sia un impulso causato dagli effetti di SCP-723, o un risultato dei mutamenti fisici del cervello. La prima possibilità è quella più plausibile.

Le scale e la chiesa presentano caratteristiche dello stile architettonico altomedievale. Ricerche storiche hanno indicato che l’edificio contenente SCP-723 era effettivamente una chiesa consacrata risalente al IX secolo, se non addirittura a prima, ma recenti indagini archeologiche suggeriscono che lo stile architettonico esisteva nel sito prima della costruzione della chiesa. L’edificio ha subito diversi lavori di ristrutturazione dalla sua costruzione, ma è probabile che sia in disuso dall’XI secolo. Sebbene non esistano documenti specifici, le credenze locali indicano che l’edificio sia stato abbandonato nell’XI secolo, in seguito a diverse morti sospette, e la diffidenza nella struttura rimane tra la popolazione locale. Questa tradizione fa riferimento a una “scala sacra”, molto probabilmente un’allusione a SCP-723.

A causa della struttura a spirale di SCP-723, una diretta osservazione di quello che succede attraversato il primo livello è impossibile. Apparecchi elettronici come registratori video, audio e localizzatori GPS sembrano subire lo stesso processo di degradamento dei soggetti, e il segnale trasmesso generalmente si perde dopo aver superato il primo livello, rendendo difficili ulteriori osservazioni. Tale problema è stato aggirato in qualche modo tramite l’uso di cavi che mettono direttamente in comunicazione gli osservatori con il soggetto, consentendo il contatto video fino al secondo livello, e l’audio fino al quarto. Sono stati condotti una serie di esperimenti a partire dal 20██ per determinare la natura e l’estensione di SCP-723.

Log Esperimenti 723-A:

Esperimento-723-A-1
Data: ██/██/20██
Soggetto: D-723-1
Equipaggiamento: videocamera portatile dotata di batteria in grado di durare otto ore; ricetrasmittente.

Risultati: al soggetto è stato ordinato di rimanere in contatto verbale per tutta la durata dell’esperimento attraverso la ricetrasmittente, ed ha iniziato a salire le scale normalmente. L’espressione del soggetto ha subito un radicale cambiamento dopo il quarto gradino. Dopo una pausa, ha continuato a salire su sollecitazione dei supervisori. Il segnale audio della ricetrasmittente si è interrotto circa venti secondi dopo la perdita delle immagini. Il soggetto non ha risposto a ulteriori richiami, ed è stato impossibile recuperare la registrazione video.

Note: gli strumenti di registrazione standard si sono rivelati inefficaci. Si raccomandano delle alternative per gli esperimenti futuri.

Esperimento-723-A-4
Data: ██/██/20██
Soggetto: D-723-4
Equipaggiamento: videocamera portatile e ricetrasmittente, entrambe collegate a degli schermi al pianterreno tramite un cavo di rame rivestito in plastica.

Risultati: il soggetto ha iniziato a salire le scale dopo essere stato costretto dalla sicurezza. A questi sono state date le stesse indicazioni dell’esperimento precedente, con l’aggiunta di trascinare il cavo dietro di sé mentre saliva. Oltrepassato il quinto scalino, il soggetto ha inspirato profondamente, ma ha continuato l’ascesa. I segnali audio e video sono rimasti operativi una volta perso il contatto visivo, ma la qualità ha iniziato a peggiorare rapidamente. Gli è stato ordinato di segnalare qualsiasi anomalia visiva o udibile, a tal richiesta hanno risposto che “stavano bene”. Alla richiesta di spiegazioni, il soggetto ha farfugliato incomprensibilmente. A questo punto il soggetto, la cui pelle appariva visibilmente più callosa, alza le mani per farsi riprendere frontalmente dalla videocamera.

Il segnale video si perde subito dopo, ma l’audio prosegue per altri otto minuti. Il soggetto inizia a respirare affannosamente nel microfono, mentre il segnale audio diventa sempre più disturbato. Gli viene quindi chiesto di smettere di salire, ma non c'è risposta. Poco prima della perdita del segnale audio, il soggetto ha di nuovo farfugliato qualcosa, che si ritiene essere “massacro” o “sacro”. Il cavo, che è stato recuperato, presentava un evidente deterioramento nella plastica e nel metallo, più avanzato in prossimità del soggetto. Il cavo non era più collegato agli apparecchi di registrazione.

Note: SCP-723 risulta degradare sia la materia vivente che quella non vivente. I soggetti sembrano essere contrari o incapaci di rispondere alle richieste dei supervisori. Si raccomanda di mettere in atto dei metodi per recuperare il soggetto e l’attrezzatura negli esperimenti futuri. È da sottolineare che non sono stati ritrovati i resti degli oggetti usati nell’esperimento precedente durante la salita.

Esperimento-723-A-7
Data: ██/██/20██
Soggetto: D-723-7
Equipaggiamento: videocamera portatile e ricetrasmittente, entrambi collegati a degli schermi al pianterreno tramite un cavo di rame rivestito in plastica; cavo in lega di titanio-█████████ collegato sia al soggetto che agli strumenti di registrazione.

Risultati: il soggetto, a cui sono state date le stesse istruzioni del test precedente, ha iniziato a salire con cautela, facendo anche lui una pausa arrivato al quarto gradino. Il soggetto si è dimostrato più reattivo rispetto al precedente, descrivendo l’aria all’interno delle scale come “fredda, molto fredda” e aggiungendo che le scale erano ricoperte “di polvere o di qualcosa di spesso e granuloso”. Il soggetto ha anche affermato che era “dispiaciuto” e poco dopo ha iniziato a piangere. A causa della perdita delle immagini dopo questo punto, al soggetto è stato ordinato di continuare a salire e di descrivere tutto ciò che incontrava. Dopo circa dodici minuti il soggetto ha iniziato a parlare velocemente nel microfono, ma il segnale era troppo disturbato per capire cosa stesse dicendo. In vista di una possibile scoperta, dato che i cavi erano ancora intatti, si è deciso a questo punto di ritirarli per recuperare il soggetto. Non è stata riscontrata particolare resistenza, e dopo cinque minuti il soggetto ha raggiunto il pianterreno.

Sebbene il soggetto fosse ancora vivo, l’aspetto fisico era notevolmente alterato: la massa muscolare era visibilmente diminuita, i capelli si erano diradati e la pelle appariva estremamente secca e scolorita; benché fosse diventata cadente e rugosa in alcune zone, in altre era estremamente tesa, soprattutto sul viso, a differenza del normale invecchiamento umano. Il soggetto non ha battuto le palpebre nei quattro minuti prima di spirare, ed appariva in uno stato di estrema angoscia. Sebbene non sia stato possibile comprendere quanto detto in questo lasso di tempo, il soggetto ha fatto riferimento ad un certo punto ad una possibile “porta” o “la porta”, e ha ripetuto più volte “cupo”, “cubo” o “f███”. Durante l’autopsia sono state trovate molte ossa rotte e fratturate, probabilmente il risultato del trascinamento finale. Benché il soggetto non si sia lamentato durante la salita, le ossa mostravano una carenza di minerali, le articolazioni erano affette da diverse artriti, masse tumorali erano cresciute dietro l’occhio destro e sulla prostata e sono state trovate diverse ulcere sulla mucosa dello stomaco.

Note: quanto detto dal soggetto potrebbe suggerire che SCP-723 termini poco dopo il quarto livello. Il fatto che il soggetto rimanga lucido potrebbe significare che possano esserci limitazioni alle pulsioni causate da SCP-723, posto che esistano.

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