Crediti
Autore: Anonimo
Originale: SCP-7008
Traduttore:
Un'istanza di SCP-7008.
ELEMENTO #:
SCP-7008
CLASSE DI CONTENIMENTO:
ANOMALO
Procedure Speciali di Contenimento: SCP-7008 pone una minaccia al velo o alla Fondazione trascurabile. La ricerca sulla causa dietro agli eventi di manifestazione di SCP-7008 può continuare, ma non è necessario nessun contenimento formale.
Descrizione: SCP-7008 è la manifestazione di una rosa artificiale altrimenti non anomala, composta di stoffa e plastica rosa, che appare spontaneamente in aree popolate. Le condizioni per la sua manifestazione sono tutt’ora poco chiare, ma la gran parte degli eventi condividono quanto segue:
- SCP-7008 si manifesta di solito tre le 17 e le 4 secondo l'ora locale,
- Nonostante si manifesti quasi esclusivamente in ambienti urbani, l’area è di rado affollato in quel momento,
- SCP-7008 favorisce zone industriali e commerciali rispetto alle aree residenziali,
- SCP-7008 si manifesta al di fuori dell’osservazione umana diretta.1
Addendum 7008.1 - Scoperta:
Il datacrawler della Fondazione Sylvia.aic ha registrato un breve riavvio di varie telecamere CCTV audiovisive a Norfolk, Virginia. In quanto ciò è estremamente improbabile senza una interferenza anomala è stato segnalato per la revisione manuale, portando al primo evento SCP-7008 registrato. Una trascrizione del filmato può essere trovata qua sotto:
00:00
Morgan Alda esce dal suo luogo di lavoro, un supermercato locale.
Sono le 2:17 del mattino. La strada è buia, e Alda ha dei brividi momentanei. Infilando la mano nella tasca, ne estrae un portachiavi e, dopo trenta secondi, chiude la porta dell’edificio.
Fa qualche passo indietro, rivolgendosi ancora verso l’edificio, e fa un solo respiro profondo. Strofinandosi gli occhi, arriva ad una panchine vicina.
Alda si siede, ed estrae una coppia di auricolari ed un pacchetto di gomme da masticare dalle tasche. Mentre si infila gli auricolari, maneggia col telefono per trovare una canzone. Felice, o almeno a posto con la sua scelta, appoggia il telefono e guarda verso la strada.
Passa qualche minuto. La brezza si ferma. Guarda in lontananza, distante dal mondo circostante. Di rado, passa un’auto, causando rumore, ma Alda non reagisce. Ogni suo respiro taglia l’aria fresca. Ciò nonostante, continua ad osservare.
Molto dopo Alda si ridesta, sospira profondamente e si abbassa appoggiando la testa tra le mani. Il filmato si interrompe.
Quando riprende, una rosa di plastica rosa può essere vista a lato della panchina. Alda continua a tenere la testa tra le mani. Dopo cinque minuti, alza lo sguardo e si rende conto della rosa.
Esita.
Alda: Ah.
Raccoglie la rosa e la fa girare tra le sue mani, osservandola per un minuto. All’improvviso, si alza in piedi, quasi saltando in aria dallo sforzo, e si infila la rosa in tasca. Lentamente, si avvicina alla telecamera per dirigersi a casa. Mentre esce dall’inquadratura, ha un leggero sorriso sulla faccia.