Avviso
Il seguente file fa parte di documentazione in fase di revisione ed è dunque oggetto d'indagini da parte del Dipartimento storico della Fondazione. Pertanto, i contenuti specifici ivi contenuti sono soggetti ad aggiornamento in qualsiasi momento, a fronte della scoperta di nuove informazioni rilevanti per l'anomalia in questione.

SCP-6681.
Procedure Speciali di Contenimento: Poiché SCP-6681 è venuto a neutralizzarsi per cause naturali, il contenimento fisico non è per lo più richiesto.
La censura di documenti storici su SCP-6681 deve essere gestita dal Computer di apprendimento Zeta-92 ("Wells"). Come parte di questa iniziativa, qualsiasi traccia digitale che descriva o alluda alle proprietà anomale di SCP-6681 dev'essere ritirata dalla circolazione e adattata in modo adeguato alla normalità. Nei casi in cui ciò non dovesse essere possibile (e.g. registri fisici, testimonianze dirette, ecc.), la manutenzione storica deve essere eseguita caso per caso dalla Squadra Speciale Mobile Alpha-72 ("Quadrati Thornton").
Allo scopo di prevenire il ripetersi degli eventi dell'Incidente 6681-1, un agente della Fondazione deve essere assunto all'interno del personale del cimitero comunale di Corsier-sur-Vevey, in Svizzera. Nel caso in cui uno o più individui cerchino di disseppellire il corpo di SCP-6681, quest'agente deve immediatamente allertare il sito della Fondazione più vicino e respingere costoro fino all'arrivo dei rinforzi. Se possibile, gli intrusi devono essere trattenuti per ricavare eventuali informazioni riguardanti gruppi occulti connessi.
Descrizione: SCP-6681 era un importante attore, comico, compositore e regista di nome Sir Charles Spencer Chaplin Junior, meglio noto come Charlie Chaplin. Sebbene non siano mai state scoperte dalla Fondazione mentre in vita, si ritiene che SCP-6681 possedesse una serie di capacità anomale. Le informazioni raccolte suggeriscono che queste includessero:
- Una superiore capacità di rigenerarsi dai danni fisici, sufficiente a medicare ferite significative nel corso di un paio d'ore;
- Un sistema immunitario potenziato, tanto che non sono mai stati segnalati episodi di malattia durante la vita di SCP-6681;
- La capacità di passare settimane o addirittura mesi senza dormire senza ricadute negative sulla salute.
Sebbene si creda che SCP-6681 avesse ulteriori proprietà anomale, solo questi appena elencati sono quelli che sono stati comprovati da documenti storici e testimonianze varie. Le prove suggeriscono che SCP-6681 fosse a conoscenza delle sue capacità anomale, ma non è noto se ne conoscesse la fonte.

SCP-6681 mentre interpreta il personaggio del "Vagabondo".
Addendum 6681-1 (Resoconto Storico)
Quanto segue è un resoconto dei fenomeni e delle circostanze anomale che si conosce abbiano accompagnato SCP-6681 durante la sua vita. Poiché questa indagine è stata condotta molti anni dopo gli eventi descritti, questo rapporto è stato compilato utilizzando anche le informazioni raccolte in precedenza da diverse agenzie cooperanti, tra cui il Servizio Occulto Britannico e l'Unità Incidenti Isoliti. Queste fonti sono state fornite alla Fondazione in cambio di informazioni su varie anomalie di basso rischio.
Al momento della nascita, si ritiene che SCP-6681 non possedesse alcune delle sue abilità anomale, come evidenziato da un breve periodo di malattia vissuto quando aveva tre anni.
Tutti i rapporti che suggeriscono che SCP-6681 fosse anomalo partono dal 1896, quando venne introdotto presso l'Istituto Hanwell per Fanciulli Orfani e Indigenti. Quest'ente educativo è stato oggetto di diverse indagini, non correlate a questa, da parte dei Servizi Occulti Britannici durante il periodo sopra citato. Se da un lato scarseggiano dettagli sul periodo vissuto da SCP-6681, parimenti non si hanno notizie che abbia subito un infortunio prolungato o si sia ammalato dopo aver lasciato l'istituto diciotto mesi dopo.
Durante una perquisizione del 1897 presso l'Istituto Hanwell per Fanciulli Orfani e Indigenti da parte di un agente SOB sotto copertura, venne trovata una copia d'una lettera in un ufficio amministrativo. Si ritiene che la versione originale di questa sia stata inviata al comico teatrale Frederick John Westcott, più comunemente noto con il suo nome d'arte Fred Karno, dall'enigmatico preside della scuola.
Un giorno, arriverà da te un giovane. Lo riconoscerai non appena lo vedrai. Gli offrirai un'opportunità adatta al suo talento. Potrai lamentarti se lo desideri, ma nondimeno gli offrirai un'opportunità adatta al suo talento. Fai così o parlerò di nuovo con te nel luogo in cui ci siamo incontrati per la prima volta.
In caso contrario.
I nostri affari terminano qui.
Il signor Westcott avrebbe poi assunto SCP-6681 come parte della propria compagnia comica molti anni dopo.
I resoconti sulle capacità di SCP-6681 rimangono silenti fino al 1917, durante le riprese per il film muto Charlot poliziotto. SCP-6681 è stato protagonista del film nei panni del suo popolare personaggio "il piccolo Charlot". Durante le riprese di una scena, un oggetto di scena che teneva in mano si è schiantato sul volto di SCP-6681, infliggendo gravi danni al setto nasale. Si prevedeva che questa ferita avrebbe ritardato la produzione del film di parecchi giorni, in quanto i punti richiesti avrebbero impedito a SCP-6681 di truccarsi; tuttavia, il giorno seguente, la ferita era completamente guarita.
Quando i membri del cast e della troupe gli hanno chiesto come la sua ferita fosse guarita così velocemente, secondo quanto riferito, SCP-6681 si sarebbe particolarmente agitato e arrabbiato. All'inizio, ha insistito sul fatto che l'infortunio non si fosse mai verificato, per poi rifiutare di parlarne completamente quando altri hanno chiesto ulteriori informazioni.
Manifesto d'un film di SCP-6681 "L'emigrante" (1917).
Più tardi nello stesso anno, SCP-6681 ha anche diretto e interpretato il film "L'emigrante". Sebbene non siano stati rilevati fenomeni anomali durante la produzione del film, durante una proiezione di prova si è verificato un incidente. Dopo la conclusione della proiezione, il pubblico è andato in preda al panico nello scoprire che tutto il colore dei loro vestiti e della loro pelle era stato prosciugato, facendoli assomigliare ai personaggi del film in bianco e nero. L'unica eccezione a questo drenaggio, a quanto pare, era qualsiasi cosa avesse colore rosso sulla vittima dell'evento. Questo fenomeno è persistito per diverse ore, dopodiché le vittime sono tornate alla loro precedente pigmentazione.
Le vittime interrogate dall'Unità Incidenti Insoliti (UIU) dell'FBI hanno anche citato l'apparizione di un personaggio ridente "tutto di rosso" che hanno visto in vari punti del film. Questo personaggio tuttavia non è presente sulle bobine del film. L'UIU ha preso in custodia la bobina del film incriminato, ma non ha indagato direttamente su SCP-6681, poiché riteneva che l'anomalia fosse incentrata solo su questa pellicola di prova.
Varie voci e leggende metropolitane riguardanti la proiezione persistettero per un po' di tempo, e si ritiene che abbiano raggiunto lo stesso SCP-6681. Stando a chi gli era vicino, egli era molto angosciato da queste, e si lamentava spesso di incubi surreali e persistenti in quelle occasioni in cui dormiva. Una di queste occasioni è descritta nelle memorie inedite del fratello e agente di SCP-6681, Sydney Chaplin:
Alcuni hanno descritto mio fratello nel privato come cupo e miserevole, e mi trovo spesso d'accordo con costoro, ma in più occasioni lo ho visto far fronte a questo stato con un'ardente passione.
Ricordo in particolare una notte, quando lo trovai all'uscio di casa mia al mattino presto, scombussolato e tremamante come una foglia. Entrò prima che potessi dirgli alcunché, e iniziò a raccontarmi d'un incubo ch'aveva avuto alcune ore prima, senza lasciar spazio a me di ribattere. Ricordo bene ciò che disse, ma questo è accaduto anni or sono, e dunque mi conviene parafrasarlo.
"Nel mio sogno mi trovavo in un corridoio buio, in una città che non saprei nemmeno come descrivere, in mezzo ad escrementi e rifiuti. Sentivo di avere qualcosa in faccia, qualcosa di duro, che non potevo togliere per quanto provassi a tirarlo. Mi sentivo tanto solo e intrappolato come nella realtà. Era come se fossi ritornato ragazzo nuovamente.
"Urlai in cerca di aiuto, e qualcuno arrivò. Un vagabondo, come il mio personaggio, solo che la sua faccia brillava, unta completamente di rosso. Potevo vedere solo il rosso in quel posto. Gli chiesi chi fosse, e all'inizio non me lo volle dire; ma quando glielo chiesi di nuovo, disse di chiamarsi Verdoux, quasi fosse uno pseudonimo. Mi disse che era un mio grande ammiratore, e che aveva seguito il mio lavoro con grande interesse da un po' di tempo. Gli chiesi da quanto: lui sorrise, e basta."Verdoux mi disse che, per lui, non ci sarebbe potuto essere onore più grande che stare con me — no, essere me. Di accarezzare le mie mani, di sentire il sapore della mia lingua, di danzare e giocare ed essere il vagabondo. Inorridito, iniziai a spingerlo e a prenderlo a pugni, ma solo allora realizzai che la sua faccia rossa non era altro che una maschera..
"Rise di me finché non mi svegliai, madido di sudore. Non riesco più a togliermelo dalla mente."
In altre circostanze, venne a dirmi di aver sognato d'un qualcuno che lo trasformava in una bottiglia. Si preoccupava di queste cose in un modo spropositato.
Nel 1921, SCP-6681 si recò in vacanza nel Regno Unito, tornandovi per la prima volta da quasi dieci anni. Durante questo periodo, soggiornò brevemente presso l'hotel Royal Dragon a Londra.
Un membro dello staff dell'hotel, Annette Green, scrisse a un'amica in merito al soggiorno della star; la maggior parte del suo racconto è di scarso interesse, ma verso la fine descrive un individuo venuto a visitare SCP-6681. Questo visitatore, sebbene senza nome, è stato descritto come "sempre sorridente, con una faccia così bianca che ti faceva pensare fosse fatta di porcellana".
L'individuo parrebbe essere entrato nella stanza di SCP-6681 ed esserne uscito due ore dopo. Durante questo periodo, suoni delle grida di SCP-6681 parrebbero essere stati uditi provenire dall'interno della stanza da Green. Quando SCP-6681 lasciò il Royal Dragon due giorni dopo, lo descrisse come fosse "svuotato" e "in procinto di piangere".
Eccezion fatta la mancanza di lesioni e malattie, che ci si aspetterebbe insorgano nel corso di una lunga vita, la carriera di SCP-6681 è proseguita senza incidenti anomali per molti anni. Sebbene gli sia stato impedito di tornare in America una volta lasciato il paese per assistere alla prima del suo film "Luci della ribalta" del 1952, i documenti condivisi dall'UIU confermano che ciò è avvenuto per ragioni politiche piuttosto che dal sospetto di attività anomale.
Dopo il suo esilio non ufficiale, SCP-6681 si trasferì nel comune di Corsier-sur-Vevey in Svizzera, dove avrebbe vissuto nella sua tenuta, Manoir de Ban, fino alla sua morte.

Manoir de Ban.
Durante questi ultimi anni in Svizzera, è stato riferito che SCP-6681 abbia ricevuto un numero di visitatori insoliti a Manoir de Ban. Questi sono stati spesso descritti come anziani signori in abiti eccentrici, che indossavano maschere o erano molto truccati. Inizialmente, pare che SCP-6681 fosse solito mandarli via, ma col tempo permise loro di entrare e di intrattenerci conversazioni private fino a notte fonda.
La cordialità di questi incontri non sarebbe durata, tuttavia, con l'ultimo di essi che ebbe luogo la mattina del 2 dicembre 1977. Un giardiniere che lavorava nella tenuta affermò che SCP-6681 che chiese ai suoi visitatori di lasciarlo in pace; e quando loro fecero come chiesto, vennero visti coprire i loro volti smascherati con le mani, in segno di disperazione.
Secondo la testimonianza dei membri della famiglia, la notte del 2 dicembre 1977 SCP-6681 avrebbe tentato di appiccare il fuoco al suo ufficio usando una scatola di fiammiferi. Nonostante l'incendio sia stato rapidamente spento dalla moglie Oona O'Neill, una grande quantità di appunti riguardanti diversi progetti è andata distrutta. Si ritiene che SCP-6681 abbia raccolto questi in un sol luogo appositamente per sbarazzarsene.
Queste carte includevano alcune proposte di film come Lo Strambo, Caro Dio e ███ ██████ ████'█ ███████.
Il più colpito da questo evento è stato di gran lunga un progetto finale, di cui è sopravvissuta solo una voce dal diario dei sogni di SCP-6681, pesantemente carbonizzato. Segue l'estratto:
Una città come uno specchio che si scioglie, tutta fatta di associazioni e compromessi. Parigi, Londra, Roma e New York, tutte sminuzzate insieme e perfezionate in un'unica visione. Obiettivo di una macchina fotografica insufficiente per catturare quello che lì ho potuto vedere. Nemmeno i costumi oltre le mani umane. Perché temevo così tanto ciò che ho veduto?
A seguito di quest'incidente, SCP-6681 è tornato a essere di buon umore, come raccontato dai suoi amici e familiari. Nessun ulteriore fenomeno anomalo è stato segnalato. Morì per un ictus più tardi quello stesso mese, il 25 dicembre 1977, e fu sepolto nel cimitero di Corsier-sur-Vevey.
Addendum 6681-2 (Incidente 6681-1)

La lapide di SCP-6681.
Sebbene questo addendum sia stato inserito alla fine di questo documento per scopi cronologici e facilità di comprensione, esso è l'incidente che per primo ha portato all'indagine postuma di SCP-6681 da parte della Fondazione.
Il giorno 1° marzo 1978, la polizia fu chiamata presso il cimitero di Corsier-sur-Vevey. Al loro arrivo, si scoprì che il becchino del cimitero era stato assassinato: la causa della morte venne accertata come dissanguamento dopo aver subito diversi tagli da arma bianca particolarmente profondi, tra cui alcuni rassomiglianti a un rozzo cerchio alchemico inciso sul petto della vittima. Inoltre, la tomba di SCP-6681 era stata aperta e sia la sua bara che il suo corpo erano stati trafugati.
A causa dell'insolita natura dell'omicidio, gli agenti della Fondazione nell'area sono stati rapidamente resi edotti della situazione, assumendo di fatto il controllo delle successive indagini. La Squadra Speciale Mobile Alpha-72 ("Quadrati Thornton") ha ricercato i tombaroli nel corso dei due mesi successivi, rintracciandoli poco fuori dal vicino villaggio di Noville.
Quando i ladri sono stati localizzati, sembra che stessero utilizzando il corpo di SCP-6681 per scopi occulti. SSM-A72-4, l'esploratore che ha rintracciato la posizione dei colpevoli, è stato incaricato di monitorarli tramite mirino da cecchino fino a quando il resto della Alpha-72 non fosse riuscito a mettersi in posizione per catturarli. Quella che segue è una registrazione degli eventi successivi.
<Inizio Log>
(SSM-A72-4 attiva la videocamera. I due colpevoli sono visibili in lontananza, indossano impermeabili neri e una grande quantità di vernice bianca sul viso. La bara di SCP-6681 è visibile, appoggiata sull'erba accanto a una cassetta degli attrezzi. Uno dei colpevoli tenta inizialmente di aprire la bara di SCP-6681 con un piede di porco, ma viene dissuaso dall'altro, che è in piedi poco più distante.)
(Il colpevole più distante si sveste dell'impermeabile, che cade a terra, rivelando uno stomaco particolarmente gonfio. Questi lo afferra e sembra gemere dal dolore. Il colpevole più magro getta a terra il piede di porco e inizia ad avvicinarsi all'altro.)
(Il colpevole più magro estrae dal proprio impermeabile un lungo pugnale.)
(SSM-A72-4 chiede il permesso per aprire il fuoco. Gli viene negato.)
(Il colpevole più magro pugnala il compagno presso il rigonfiamento dell'addome, incidendo con la lama un taglio verticale. Si ode un urlo in lontananza, vista la distanza.)
(Il colpevole ferito cade a terra in posizione seduta, e tiene aperto il proprio stomaco con le mani, voltato verso la bara.)
(Il colpevole più magro si avvicina alla cassetta degli attrezzi, la apre e recupera un pezzo di cavo con un uncino metallico all'estremità. Tornato dal compagno, inserisce questo nella loro ferita allo stomaco fino a quando il gancio sembra trovare un punto d'appoggio su qualcosa all'interno. Facendo un passo indietro, il colpevole più magro batte le mani.)
(I due colpevoli sembrano scambiarsi alcune parole, non udibili a distanza.)(Il colpevole più magro inizia a tirare il cavo. Il linguaggio corporeo tra i due sembra indicare che ciò che stia cercando di estrarre dal compagno sia particolarmente pesante. Le gambe del magro si impiantano al terreno nel tentativo di cavare fuori l'oggetto.)
(SSM-A72-4 chiede il permesso per aprire il fuoco. Gli viene negato.)
(Il colpevole più magro cade a terra nel tentativo di estrarre il cavo dal corpo del compagno, avvenuto con successo; assieme ad esso sono stati estratti vari organi interni. Il colpevole ferito si accascia a terra, creduto inizialmente deceduto.)
(Ora che il cavo è nuovamente visibile, si può vedere un oggetto fluttuare in aria senza alcun sostegno, con il cavo ancora attaccato. SSM-A72-4 ingrandisce la visuale per ispezionare meglio: l'oggetto viene identificato come una maschera da commedia scarlatta, di fattura ignota, attaccata al cavo attraverso uno dei buchi delle orbite oculari. Il colpevole più magro si prostra verso di essa.)
(L'uncino cade dal suo appoggio e cade al suolo. La maschera continua a levitare sul posto.)
(Il colpevole più magro viene udito pronunciare la frase "Charlot, dispiega l'ali tue." SSM-A72-4 afferma di sentire chiaramente queste parole.)
(La bara di SCP-6681 inizia a muoversi e a scuotersi; un momento dopo, il coperchio viene frantumato dal corpo di SCP-6681 che, a grandissima velocità, inizia a fluttuare come se fosse stato preso da una forza invisibile per il colletto. La maschera rossa e il corpo di SCP-6681 iniziano a fluttuare l'uno verso l'altro.)
(Si sentono delle risate particolarmente forti.)
(SSM-A72-4 chiede il permesso per aprire il fuoco. Permesso accordato.)
(SSM-A72-4 apre il fuoco verso la maschera rossa. Nessun effetto.)
(SSM-A72-4 apre il fuoco verso il colpevole più magro. Uccisione confermata. La maschera rossa e il corpo di SCP-6681 continuano a fluttuare l'uno verso l'altro.)
(SSM-A72-4 apre il fuoco verso il colpevole ferito e accasciato a terra da cui la maschera è emersa. Uccisione confermata. La maschera rossa svanisce immediatamente e il corpo di SCP-6681 cade a terra.)
(SSM-A72-4 continua a osservare la scena per tre minuti prima di confermare l'assenza di fenomeni anomali. La SSM Alpha-72 arriva sul posto per ripulire quanto lasciato ed usarlo per le investigazioni successive.)
<Fine Log>
Per coprire gli eventi dell'incidente, la Fondazione ha creato e diffuso una storia di copertura sul coinvolgimento di alcuni tombaroli in cerca di un riscatto da parte dei familiari. La successiva indagine su SCP-6681 per determinare le motivazioni di questo rituale osservato ha portato alla scoperta delle proprietà anomale mostrate durante la sua vita.