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Originale: SCP-645
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Elemento #: SCP-645
Classe dell’Oggetto: Safe Euclid
Procedure Speciali di Contenimento: SCP-645 deve essere conservato all’interno di una gabbia imbottita misurante 2 m x 2 m x 1 m. Il personale entro un raggio di 10 m da SCP-645 deve evitare di fare dichiarazioni che possono rivelarsi false o ingannevoli.
SCP-645 deve essere pulito dopo ogni utilizzo.
Descrizione: SCP-645 è un grande disco in marmo Pavonazzetto con una faccia umanoide scolpita sulla superficie, simile alla famosa Bocca della Verità presente nella chiesa di Santa Maria in Cosmedin a Roma, Italia. Come nella Bocca della Verità, la bocca e gli occhi consistono in fessure vuote, tuttavia, a differenza di quest’ultima, i soggetti che inseriscono la mano all’interno della bocca di SCP-645 la descrivono come “calda” e “umida”.
SCP-645 possiede, come hanno ipotizzato i folcloristi della Fondazione sull’origine di SCP-645, le capacità di riconoscere le falsità, proprietà che erano state attribuite alla Bocca della Verità sin dal Medioevo: coloro che mentono (vedi Rapporto Incidente 645-N41) mentre la loro mano è all’interno della bocca della scultura, questa si attiverà, strappando la mano dal polso del soggetto e ingoiandola. Le telecamere ad alta velocità hanno rilevato che durante il processo, che dura meno di 0,3 secondi, si manifestano labbra, gengive e incisivi sproporzionati; le labbra cauterizzano la ferita tramite un meccanismo sconosciuto dopo la scomparsa delle labbra, gengive e denti. La forza esercitata dai denti non è stata ancora misurata accuratamente, ma è sufficiente a recidere un’asta d’acciaio stretta nella mano morsa.
Le sonde inserite all’interno della bocca di SCP-645 durante il suo stato inerte hanno riportato l’assenza di esofago, pertanto, il destino delle mani recise è ignoto. I chip di identificazione a radiofrequenza impiantati nelle mani del personale di classe-D sono risultati irreperibili, e le sonografie effettuate su SCP-645 hanno indicato che il mamo Pavonazzetto non presenta inclusioni.
Ritrovamento: SCP-645 è stato recuperato durante un normale scavo archeologico nel 19██ a ██████, in Italia. La lastra di marmo su cui era scolpito non era fissata ad alcun edificio, bensì era stata murata; l’archeologo ████████ ██████ ha ipotizzato che fosse stata “sepolta” volontariamente.
48 ore dopo la scoperta, SCP-645 ha mutilato un dottorando che stava partecipando agli scavi; gli agenti della Fondazione all’interno del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo hanno intercettato le denunce di infortunio e recuperato l’oggetto.
Rapporto Incidente 645-N41: In data ██/██/██, D-45951 è stato reclutato per i test per verificare sia il criterio con cui valuta le affermazioni come bugie, sia il meccanismo con cui recide le mani.
Trascrizione Log Audio.
Dr. Rensburg: Inserisca la mano all’interno della bocca. Bene. Adesso dica “il cielo è di colore verde”.D-45951: (silenzio)
Dr. Rensburg: D-45951?
D-45951: … Il cielo è verde almeno, così mi hanno ordinato di dire.
Dr. Long: Che ha detto?
Dr. Rensburg: Perché non si è attivato?
Dr. Long: Riproviamo con un’altra. D-45951, dica: "ho sei dita".
D-45951: … questi vogliono che io dica che ho sei dita, ma non è vero.
Dr. Rensburg: Stavolta l’ho sentito. Ma cosa le passa per la testa?!
Dr. Long: Sta intralciando l’esperimento!
D-45951: È come nel film!
Dr. Rensburg: Cosa?
D-45951: Nel film1, c’era… c’era una statua come questa, e dicevano che se mettevi la tua mano e mentivi, te la mozzava!
Dr. Rensburg: È ridicolo. Ha intenzione di seguire gli ordini, o dobbiamo usare la forza?
Dr. Long: No, aspetta. Sentiamo cos’ha da dirci; forse ne vale la pena.
Guardia: volete che —
Dr. Rensburg: Mh. Sai, sembra un’ottima —
(A quel punto, D-45951 ritira la mano dalla bocca di SCP-645)
Dr. Long: Ehi! Deve tenere la mano dentro —
Dr. Rensburg: Guardia! Gli prenda la mano! La rimetta dentro la bocca della statua!
(la mano di D-45951 viene reinserita con la forza all’interno della bocca di SCP-645)
Dr. Long: Vediamo, dove eravamo rimasti? Ah, sì. Di che parlava il film?
D-45951: [SINOSSI REDATTA]
Dr. Long: Mmh. Bene, grazie per le informazioni, faremo delle ricerche. Onestamente, però, conosce la differenza tra film e vita reale, vero? Crede davvero che la scultura le mozzerà la mano, solo perché il personaggio di un film ha detto così? Ha anche detto che il tipo scherzava, giusto?
D-45951: Non… non lo so! Io… ascolta, non ci avrei creduto… voglio dire, forse non ci avrei creduto prima di venire qui e vedere tutta la merda strana che tenete, tutti quei mostri e il resto, ma ora che li ho visti mi ha fatto pensare che forse… insomma… è la mia spiegazione adesso, prima non ci avrei pensato, cioè, la gente… voglio dire, molta gente, magari non tutto il mondo, non so – molte persone sono così… uh, qual era la domanda? Mi sono, mi sono perso, giusto un po’, insomma, stiamo ancora parlando della statua, giusto?
Dr. Rensburg: Mh… sì. Crede davvero che la statua, solo perché l’hanno detto nel film, possa —
D-45951: Ah, giusto, giusto. Già, io… beh, io non lo so per certo, ma penso che, che forse lo farà, perché… beh, per un sacco di motivi, almeno in parte, è che il film che ho… che ho visto in TV quella vo- almeno una volta, e ho pensato che fosse una vera stron- cioè, cioè voglio dire riconsiderando quello a cui stavo pensando allora, direi che non ci ho creduto perché comunque era pur sempre- ho pensato, è pur sempre un film, e la roba nei film non è ve- voglio dire, molta roba nei film non è veramente vera, almeno non come nella vita vera, PERLOMENO È QUELLO CHE HO SEMPRE PENSATO, CIOÈ NON “SEMPRE” INTESO COME OGNI VOLTA oh dio ti prego non staccarmi la mano.
Dr. Long: Interessante. Vediamo cosa c’è sulla lista. Ah, sì. D-45951… qual è il suo nome?
D-45951: È un po’ complic- voglio dire, la domanda non è, cioè la domanda in sé non è complicata, la risposta sì, è abbastanza complicata, quindi, il nome con cui tutti mi conoscono, beh, non tutti tutti, insomma, non tutto il mondo, ma, capite, la gente della mia vita? Gran parte di lo- molte di quelle persone mi chiamano [REDATTO], ma quando sono nato il mio nome era- cioè, poco dopo la mia nascita, i miei genitori hanno deciso che il mio nome era [REDATTO], quindi anche quello potrebbe essere il mio nome e, uh, voi mi chiamate D-45951, almeno così mi avete chiamato fin ora, forse cambierete idea più tardi, non lo so, dipende da voi, no?
Dr. Rensburg: Affascinante. Vediamo… D-45951, dica "duemila centootto è un numero primo”.
D-45951: Cazzo, sul serio? Io-
Dr. Rensburg: Guardia?
D-45951: No! No, io- sentite, io non so cosa voglia d- cioè, conosco il significato delle singole parole, ma l’insieme non- voglio dire, ovviamente è una specie di- beh, OVVIAMENTE magari non è il termine adatto, ma credo sia una cosa matematica, giusto? Cioè, ricordo di aver sentito parlare di numeri primi alle… ricordo più o meno di averne sentito parlare, diciamo che ne ho sentito parlare nei notiziari, ma non ne sono sicuro al cento per cento, oh cazzo, e io non sono mai- insomma, a scuola non ero… di solito non ero proprio una cima in matematica, tranne quando copiavo, cioè magari questo non voleva dire essere bravo ma, uh, penso di essere stato bravo quando ero piccolo ed era tutto molto semplice?
Dr. Long: Incredibile. Vediamo…
Dr. Rensburg: Ne ho una buona: D-45951, ha mai mentito?
D-45951: N- cioè, io, io, tutti- ho detto, mi è capitato di dire in passato cose che magari non erano, ok, senza “magari”, cose che non erano vere, ma non voglio… cioè… non credo di voler… voglio dire… adesso, con la mia mano dentro la fessura, sto veramente cercando di non dire cose che non sono assolutamente vere.
Dr. Long: … Wow. Ha davvero molta paura, vero?
D-45951: Cazzo, sì.
Dr. Rensburg: Solo per il film?
D-45951: Senta, ne abbiamo- voglio dire, ne ho già parlato! È per via di quel film che credo di sapere cos’è, e vedere tutti quei mos- vedendo i mostri che avete qui, non so se li ho visti tutti, vedere i mostri mi fa credere che forse è vero! Inoltre, voglio dire, perché allora mi costringete a stare qui con la mano infilata là dentro e mi fate dire cose assurde? Perché vi aspettate che questa cosa mi stacchi la mano, giusto? Perché questo stron- questo tizio mi tiene il braccio fermo in modo che non possa togliere la mano?
Dr. Long: Ha senso.
Dr. Rensburg: Oh, non provare pena per lui. D-45951, lei si merita tutto questo?
D-45951: Eh? Cosa?
Dr. Rensburg: Questo! Il modo in cui la stiamo trattando! Essere un personale di classe-D! Se lo merita o no?!
D-45951: Non devi urlare così.
Dr. Rensburg: Ha commesso i crimini per cui è stato condannato? Sì o no?!
D-45951: Io… sentite, quello con la poliziotta è stata legittima difesa, ok? O me o lei, va bene?Dr. Rensburg: E gli altri? Anche con loro è stata legittima difesa?
Guardia: Ehm, signore?
D-45951: Beh, io… voglio dire, erano testimoni, e… insomma, potevano… cioè, pensavo potessero… io, io… sentite, era… voglio… voglio dire… no, sapete che vi dico? No. Non erano per legittima difesa, cazzo. Non mi sentivo costretto ad ucciderli. Non pensavo di non avere scelta… li ho uccisi perché volevo farlo. Perché li volevo morti. Perché mi piace uccidere. Perché mi piace la sensazione. La sensazione di potenza. Vi può bastare, maledetti bastardi?
A quel punto, SCP-645 ha espulso la mano di D-45951 dalla sua bocca; le telecamere ad alta velocità hanno mostrato il manifestarsi delle labbra, che si sono poi contorte, apparentemente per sputare la mano; le labbra sono scomparse nel giro di 0,2 secondi.
D-45951: Ma che cazzo?
Dr. Long: Ha tolto la mano? La rimetta dentro! Guardia! Rimetta dentro la sua mano!
D-45951: No, Io —
Guardia: Non ci riesco – non entra! È come se la rifiutasse. La sta bloccando.
Dr. Rensburg: Cosa?
(Ulteriori esami hanno rivelato che, nonostante il Dottor Rensburg, il Dottor Long, e la Guardia Dickinson riuscivano a infilare la mano all’interno di SCP-645, D-45951 non era più in grado.)
Dr. Rensburg: Lo faccia uscire; dovremo richiedere un altro membro di classe-D.
Dr. Long: Preferibilmente qualcuno che non guardi commedie romantiche.
(D-45951 viene accompagnato fuori dalla stanza.)
Dr. Rensburg: Beh, almeno abbiamo avuto qualche risultato. Mi chiedo, cosa avrà innescato l’espulsione della mano?
Dr. Long: Eh, forse è stato talmente onesto da attivare il meccanismo. Stronzetto viscido. Ehi, a proposito, come facevi a sapere tutti quei dettagli su quello che ha fatto?
Dr. Rensburg: Ma figurati! Stavo bluffando!
(A quel punto, SCP-645 ha allargato la sua bocca di 70 cm circa, ne è uscita una lingua lunga come quella di una rana e ha raggiunto la mano del Dottor Rensburg, che si trovava a circa quattro metri di distanza. La lingua ha avvolto e mozzato il polso destro del dottore, poi si è ritirata, urtando la spalla del Dottor Long e rompendogliela nel processo. La lingua è quindi tornata all’interno della bocca, che è subito ritornata nella grandezza normale in meno di 0,7 secondi. Entrambi i dottori sono sopravvissuti grazie alle tempestive cure mediche; tuttavia, la mano del Dottor Rensburg era troppo danneggiata per essere riattaccata.)
NOTA: Dopo un’attenta revisione dell’Incidente 645-N41 e dei diversi filmati del personale in prossimità di SCP-645, sono giunto alla conclusione che SCP-645 sia molto probabilmente sapiente. Questa non è stata la prima volta che un membro del personale abbia mentito o non sia stato del tutto sincero in prossimità di SCP-645; tuttavia, alla luce della notevole capacità di D-45951 nell’evitare qualsiasi falsità e dell’espulsione senza precedenti della mano di D-45951 dalla bocca della scultura, ritengo che l’attacco di SCP-645 al Dottor Rensburg, dopo la sua dichiarazione di aver raggirato D-45951, sia stato un atto consapevole, motivato dal risentimento e dall’antipatia. L’incidente 645-N41 ha anche dimostrato che la portata delle proprietà anomale di SCP-645 va ben oltre di quanto avessimo immaginato; in particolare, non si può più considerare utile il test della scatola chiusa per l’oggetto. Richiedo quindi un aggiornamento a Euclid. – R. Kocharian, Direttore del Sito.
Approvato. - O5-4.