Crediti
Elemento #: SCP-6145
Classe dell’Oggetto: Neutralizzato
Procedure Speciali di Contenimento: Dopo essere stato pubblicamente screditato come un falso da esperti e rinomati medici dell’Istituto Medico di Re Giacomo nel 1732, non sono necessarie ulteriori misure contenitive per SCP-6145. I resti delle sei istanze di SCP-6145-1 sono state conservate e ad oggi sono esposte presso l’Ala per il Contenimento Biologico del Sito-24.
Descrizione: SCP-6145 fu un avvenimento anomalo accaduto il 30 maggio 1737, quando Virginia Croft, donna residente nella cittadina inglese di Weyford, diede alla luce sette esemplari non anomali di Oryctolagus cuniculus (volgarmente noto come coniglio europeo e designati come SCP-6145-1). Sia la partoriente che i nati sono sopravvissuti al parto. Il fatto ricevette ebbe grande eco nella stampa britannica, tanto da allertare la Fondazione di Sua Maestà per il Sicuro Contenimento del Paranormale (FSMCP)1, occupandosi del suo contenimento nel novembre del 1732, insabbiando la storia.
Storia: Virginia Croft, vedova di 29 sopravvissuta a sette aborti spontanei, non é mai stata in grado di fornire una spiegazione circa l’evento di SCP-6145. Costei ha riportato che all’incirca un mese prima del fatto si fosse svegliata durante la notte, scoprendo che un vecchio esemplare maschio di coniglio le si era accucciato sopra l’addome, e di come una volta accortasi della sua presenza se ne fosse scappato. Ella inoltre si è accorta che nelle settimane antecedenti a SCP-6145 aveva sviluppato un appetito inusuale per erba, arbusti e foglie, pur non mostrando alcun altro sintomo tipico della maternità all’infuori della fame.
La signora Croft, che non aveva altri parenti in vita ai tempi di SCP-6145, non ha informato nessun altra persona circa l’accadimento.
Il giorno 12 Agosto 1732 il medico di Weyford, il signor Gordon Whitley, ha assistito all’allattamento da parte della signora Croft delle sette istanze SCP-6145-1 fuori di casa propria, al che è stata costretta a rivelare le circostanze extra-ordinarie del parto. Sebbene fosse scettico all’inizio, il dottor Whitley ha più tardi testimoniato di essere rimasto affascinato dal comportamento dei conigli, richiedendo più tardi un esame cervicale sulla signora Croft. Quest’ultima ha acconsentito, con l’unica garanzia che il dottor Whitley non facesse parola con altri delle sue scoperte. Questo esame ha confermato le affermazioni di Croft.
La settimana successiva, Whitley aveva già informato svariati suoi colleghi dell’Istituto Medico di Re Giacomo, molti dei quali tra i più rinomati medici britannici del tempo, circa le affermazioni della Croft. La conseguente attenzione portata dalle testate giornalistiche dell’epoca ha attirato l’attenzione del FSMCP che ha verificato la verità delle affermazioni della signora dopo averla interrogata. Tuttavia all’insaputa della donna, a questo punto tutte le istanze di SCP-6145-1 erano state trasportate presso la Struttura-α2 per essere sottoposte a vivisezione e ad altri test.
Il giorno 3 novembre l’agente della FMSPC Philip Strangerson ha rilasciato un documento ufficiale presso l'Istituto Medico di Re Giacomo, affermando che non ci fosse stata alcuna prova a supporto delle affermazioni della Croft. Strangerson ha poi affermato che, a seguito delle sue interazioni con l’interessata, ritenesse questa soffrire di isteria indotta dal dolore per aver subìto numerosi aborti, nonché la morte del marito per tubercolosi nel 1729.
Non sono state compiute ulteriori investigazioni su SCP-6145, e nel gennaio del 1733 il dottor Gordon Whitley ha rinunciato al suo posto presso l’Istituto Medico di Re Giacomo. La signora Croft è stata in seguito ammessa in un istituto psichiatrico privato , dove ha trovato la morte per cause non dichiarate il giorno 10 novembre 1737. É stata poi sepolta in una tomba non segnalata nel cimitero di Whitelake, alcuni chilometri distante dalla sua città.
Il giorno 10 novembre 1738, un piccolo gruppo di persone in lutto che prendevano parte ad un funerale presso il cimitero hanno riportato di aver visto che almeno una dozzina di giovani conigli di varie specie si siano raggruppati presso un punto che dava sull’entrata ovest del cimitero. Ogni istanza è stata vista portare in bocca una piccola rosa, che hanno poi deposto prima di andarsene attraverso l’entrata ad ovest. Dalle riesumazioni si è determinato che i resti umani lì presenti fossero quelli di Virgina Croft. Per prevenire ulteriori manifestazioni di queste ricorrenze si è deciso di rimuovere il cadavere dal luogo di sepoltura, per poterlo poi incenerire presso il Facility-α; da allora non si sono verificate più occorrenze anomale a Weyford.
Addendum: Il giorno 1 febbraio 2012 la direttrice del Sito-24, Jacqueline Fleming, ha sottoposto la seguente dichiarazione riguardo SCP-6145:
Durante la storia di quest’organizzazione un numero infinito di uomini e donne, agenti sul campo e civili, hanno sopportato sacrifici indicibili per poter preservare la normalità. Pochi tra i casi da noi presi in carico hanno tuttavia acquisito lo stesso livello di notorietà, lo stesso livello di esaminazione tanto quanto il caso di Virginia Croft.
La signora Croft è vissuta nei tempi tumultuosi e incerti dei nostri avi, i quali avevano appena iniziato a sondare i meccanismi dell’impossibile. Essi non avevano a loro disposizione l’uso dei moderni amnestici che oggi noi diamo per scontato; e in virtù di questo, dovettero adattarsi a soluzioni meno scrupolose e tecniche di contenimento meno efficaci, a volte arrivando a dover far fronte a sfortunate e spesso tragiche conseguenze.
Mantenendo questo a mente, sono lieta di annunciare l’imminente inaugurazione della riserva naturale, dedicata alla cura e allo studio della vita animale selvatica in tutte le sue forme, e che verrà conosciuta da ora in avanti come “Ala Virginia Croft”.
Sicurezza. Contenimento. Protezione.