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Data di pubblicazione: 14 febbraio 2022
Immagini: Illustrazione del rapporto di autopsia realizzato da
Elemento #: SCP-569-FR
Livello di Minaccia: Giallo ●
Classe dell’Oggetto: Safe
Procedure Speciali di Contenimento: In seguito alla sua scoperta, i locali dove è situato SCP-569-FR sono stati acquisiti come proprietà terriera dalla Fondazione SCP e posti sotto la responsabilità amministrativa dell’avamposto di ████████. I suoi ingressi sono interdetti ed è attualmente in vigore il pacchetto di procedure He-23-6 relativo all'accesso alle anomalie di minaccia medio-bassa. Se un soggetto dovesse entrare in concreta interazione con l’oggetto, dovrà essere eliminato e i suoi resti distrutti nell’arco di tre ore.
SCP-569-FR-1 è stato neutralizzato nel corso della gestione dell’evento 569-FR e i suoi resti non anomali sono stati eliminati seguendo la procedura standard dell’avamposto.
Qualsiasi individuo che dovesse esprimere un interesse per l’acquisto dei locali dopo la loro cancellazione dai registri pubblici, avvenuta in data 02/04/2006, dovrà essere prelevato per essere sottoposto a interrogatorio nei locali della Fondazione e classificato di default come potenziale Persona d’Interesse.
Descrizione: SCP-569-FR è un’anomalia spaziale situata nel vecchi locali del Club Aphaca, una discoteca e club erotico sito nel centro cittadino di ████████. L'anomalia si trova in una delle stanze sul retro della parte privata dello stabilimento, che si suppone venisse riservata per attività di natura intima o sessuale, e consiste in un buco praticato sul muro apparentemente analogo a un comune "gloryhole", orifizio che permette di avere rapporti sessuali anonimi tra due individui in club simili non anomali.
SCP-569-FR si differenzia tuttavia da un normale gloryhole a causa delle sue particolari proprietà spaziali: la parete forata, infatti, è un solido tramezzo che non si affaccia su nessun altro ambiente dello stabilimento, separando semplicemente la cabina di un magazzino per attrezzature da circa 70 cm di cemento e schiuma poliuretanica espansiva. Le ricerche effettuate dal personale della Fondazione hanno evidenziato la presenza di un impianto elettrico non anomalo con una struttura insolita collegata al perimetro metallico dell'apertura. Questo sistema ha lo scopo di far circolare corrente a bassissima intensità, secondo frequenze e modulazioni prive di significato da un punto di vista strettamente fisico, e che si suppone servisse per controllare a piacimento l'anomalia durante il periodo di apertura del locale, in modo da guidare la distorsione spaziale verso un altro orifizio in una qualsiasi altra parte del globo. Il nesso causale diretto tra l'attivazione della corrente e la destinazione della distorsione potrebbe essere stabilito mediante esperimenti pratici, e il personale incaricato si è dichiarato capace di pilotarne il funzionamento otto giorni dopo l’inizio delle ricerche.
Una volta aperto il passaggio tramite una prima stimolazione elettrica, un disturbo ottico, visivamente simile a un velo nero intangibile, appare nell'orifizio e si apre il passaggio spaziale diretto; qualsiasi oggetto di dimensioni adeguate, oppure liquido, inserito da un lato del foro uscirà dall'altro fino alla disattivazione del passaggio. Questo agisce quindi come una normale apertura tra due compartimenti o spazi collegati da un punto di vista fisico, a eccezione delle sostanze allo stato gassoso, le quali non sembrano poter attraversare il passaggio. Pertanto, non si verifica alcuna alcuna differenza di pressione atmosferica o flusso d'aria quando il passaggio è aperto.
Addendum 1: SCP-569-FR è stato trovato in data 21/03/2006 nei locali del Club Aphaca, in seguito a una segnalazione al Dipartimento degli Affari Sospetti da parte di un agente dell'intelligence civile, incaricato della sorveglianza della società anomala clandestina nella Nuova Aquitania. Secondo il rapporto preliminare, la struttura ha ospitato un intenso traffico giornaliero di attività anomale di vario genere, dall’incontro tra individui anomali a transazioni illegali secondo le convenzioni in vigore sul territorio francese.
L'identità del o dei responsabili non è stata ancora a oggi stabilita, ma sembrerebbe appartenere a una rete anomala clandestina che fornisce servizi di natura sessuale, più volte designata sotto il nome di "Caldeira" nei documenti ritrovati. Alcune ricerche sono in corso per rintracciare gli individui affiliati a questa rete, nell’ottica di raccogliere maggiori informazioni a riguardo e formalizzare la sua classificazione in Gruppo d’Interesse permanente; una missione d’indagine sul campo è stata istituita in Nuova Aquitania e un team più ampio è stato dispiegato nel resto dei circoli clandestini della Francia metropolitana, al fine di valutare l’ampiezza e la natura esatta della struttura.
Addendum 2: L'estensione del campo d’azione di SCP-569-FR è in corso di rivalutazione in seguito ai risvolti ottenuti dalla missione d’indagine sul campo, e in particolare dal rapporto della sezione medico-legale del Dipartimento di Medicina.
Addendum 3: Classificazione del soggetto recuperato sul luogo di SCP-569-FR in E-SEK2, in seguito allo sviluppo di un’anomalia poco dopo il suo arrivo al Sito Daleth. In data 25/03/2006, due giorni dopo l’esame preliminare, il corpo posto in una cella di conservazione è stato trasferito alla sezione d’indagine dimensionale per la digitalizzazione a fini archivistici e lo smaltimento, ma l’apertura della ferita sul suo viso si è rivelata alterata in modo anomalo: durante l’applicazione del gel addensante sulla carne, la parte colante, che sarebbe dovuta uscire dall'altro lato della ferita, è sistematicamente scomparsa a metà del cranio del soggetto.
La presenza di un’anomalia spaziale è stata confermata da una violazione del protocollo da parte dell’assistente Malain quando ha fatto scorrere la mano attraverso la ferita, risultante in [DATI CANCELLATI].
Aggiornamento del 26/03/2006: Procedimento di rimprovero annullato.
L'apertura della ferita nella parte anteriore è adesso di 12 cm.
