SCP-553
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SCP-553 si nutre di una stalagmite

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SCP-553 in transizione nello stadio adulto

Elemento #: SCP-553

Classe dell'oggetto: Safe

Procedure Speciali di Contenimento: La colonia primaria di SCP-553 deve essere custodita nella rete di caverne in cui è stata scoperta, ubicata in █████ ████████, Cina. Come risultato del coordinamento con il Ministero della Sicurezza Nazionale della Repubblica Popolare Cinese, l'area circostante ha ricevuto la designazione di poligono di collaudo per munizioni, non accessibile al personale civile. Al fine di scoraggiare l'esplorazione accidentale, gli agenti della Fondazione hanno ulteriormente fomentato il folklore locale, che descriverebbe la rete di caverne come popolata da demoni. Una guarnigione di sicurezza costituita da forze miste Cinesi e della Fondazione è schierata presso il sito e monitorerà lo stato della colonia.

125 istanze di SCP-553 sono state trasportate al Sito-37 a scopo di osservazione e sperimentazione. Le istanze sono contenute in una camera di 8 m × 17 m × 5 m, dotata di pareti d'acciaio, il cui interno replica le condizioni della loro rete di caverne originaria. La flora e la fauna ipogee native devono essere mantenute in quantità sufficienti per provvedere ai bisogni nutrizionali idonei di SCP-553. Sono state installate telecamere multiple, a infrarossi e visione notturna, allo stesso modo di svariati sensori acustici passivi, in modo da fornire una piena copertura degli interni.

Ogni membro del personale che acceda alla camera deve seguire esclusivamente il percorso designato, indossando un equipaggiamento protettivo completo in ottemperanza al Documento 553-0-942-Alpha. A partire dallo 01/06/20██, è stata installata una camera stagna di decontaminazione; tutte le stanze ed i corridoi contigui alla camera di SCP-553 devono essere dotati di lampade UV ad alta intensità e il tasso di umidità dell'aria al loro interno deve essere mantenuto al 50% o inferiore. Devono essere tenuti a disposizione dei deumidificatori industriali, da impiegarsi nell'eventualità di violazione del contenimento.

Descrizione: SCP-553 è una colonia di circa 140000 organismi alati, esteriormente simili a farfalle, caratterizzati da una biochimica basata sul Silicio e composti principalmente di Calcio e silicati. L'organismo di un esemplare è costituito per lo più da calcite, con alcuni degli organi interni composti da un materiale simile al quarzo, dotato di proprietà piezoelettriche. Queste inclusioni di silicati aumentano la durezza della creatura, dandole un valore da 3,5 a 4,5 sulla scala di Mohs. Sebbene durante il ciclo vitale osservato la loro crescita sia continua, col sopraggiungere della maturità il ritmo di crescita rallenta considerevolmente. L'apertura alare dei soggetti adulti è di 2,3 cm.

Una pecularità del ciclo vitale è che sembra avere più aspetti in comune con la crescita dei cristalli, rispetto alla consueta crescita biologica: la creatura si origina da un seme cristallino, piuttosto che da un uovo; le istanze adulte li depositano sulle stalattiti, ed essi si "schiudono" all'incirca 12 giorni più tardi. Lo stadio larvale si presenta sotto forma di antodite1 e, impiegando un acido debole, provoca la lisciviazione dei minerali dalla stalattite; si muovono con estrema lentezza (all'incirca 5 cm al giorno), lasciando dietro di sé delle tracce caratteristiche mentre avanzano.
Queste tracce possono essere utilizzate per distinguere SCP-553 dalle antoditi naturali. Lo stadio larvale ha una durata approssimativa di 70 giorni, da qui in poi l'esemplare diverrà stazionario e inizierà ad accrescere le sue ali.2
Durante la transizione da stadio larvale ad adulto, le ali dell'istanza di SCP-553 crescono rapidamente, formandosi del tutto in meno di 9 ore; a quel punto, l'adulto si distaccherà dalla stalattite. Attraverso un meccanismo sconosciuto, la popolazione di SCP-553 si mantiene stabile, con le uova che vengono deposte solo quando un esemplare adulto muore.
La popolazione trasferita in contenimento si è stabilizzata su un numero di 137 ± 2 esemplari.

Per percepire l'ambiente circostante, gli esemplari di SCP-553 si affidano primariamente ad una forma di ecolocazione: la ottengono mediante la stridulazione degli arti, creando una gamma di toni ultra-acuti, e sembra usino le loro ali come ricevitori orientabili per captare le onde sonore riflesse. Inoltre, sembrano presentare una varietà di chemiosensori sui tarsi delle zampe, che gli permettono di determinare la composizione minerale della superficie su cui si poggiano. Le istanze adulte di SCP-553 si nutrono principalmente raschiando funghi e licheni dal suolo ipogeo e, in minor misura, lisciviando minerali dalle stalagmiti3, utilizzando un acido simile a quello usato dagli stadi larvali.

Nel momento in cui un'istanza adulta di SCP-553 subisce un danno rilevante, essa emette una traccia sonar peculiare, che allerta tutti gli altri adulti nei paraggi della presenza di un pericolo. Lo sciame di adulti assalirà ciò che viene percepito come fonte di pericolo, tentando di infliggere danni da taglio utilizzando le loro ali. Le ali delle istanze di SCP-553 hanno uno spessore medio di 5 mm là dove vanno a saldarsi al corpo, e si assottigliano rapidamente fino ad uno spigolo affilato e bisellato dallo spessore medio di 0,05 mm. Nei test sono state misurate lacerazioni profonde fino a 1 cm, ad ogni modo incisioni più profonde solitamente risultano nella rottura di una una certa porzione dell'ala, che rimane conficcata nella ferita procurata. È comune che questi frammenti si spezzino ulteriormente all'interno della ferita, a causa delle sollecitazioni meccaniche a cui vengono sottoposti. Il fluido circolatorio di SCP-553 reagisce con la maggior parte dei tessuti biologici a base di carbonio inducendo necrosi, dando luogo a infezioni post-traumatiche importanti.

Incidente 553-04-Gamma: In data 21/05/20██, 21 istanze di SCP-553 sono fuggite dal contenimento a causa di una porta d'accesso non adeguatamente sigillata. Esse hanno interpretato i tentativi di cattura come aggressivi e, in risposta, hanno reagito attaccando. Le istanze di SCP-553 hanno mostrato un'elevato grado di riconoscimento delle forme e di analisi del bersaglio, concentrando i loro attacchi sulle parti del corpo carnose ed esposte del personale addetto al contenimento, in particolare la gola e il volto. Le 9 vittime dirette hanno subito in media 10 ferite di profondità maggiore di 1 cm. L'ipotesi corrente è che queste lacerazioni siano state causate da tagli multipli inflitti sulla stessa ferita. Le infezioni necrotiche secondarie causate dalle ferite inferte da SCP-553 sono risultate in ulteriori 8 decessi. 12 istanze sono state recuperate con successo e riportate in camera di contenimento; le restanti istanze decedute sono state conservate per la dissezione, analisi strutturali ed analisi chimiche del loro fluido circolatorio.

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