SCP-550
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Prima foto scattata sul luogo di recupero di SCP-550.

Oggetto #: SCP-550

Classe dell'Oggetto: Euclid

Procedure Speciali di Contenimento: SCP-550 deve essere contenuto in una cella di contenimento per umanoidi di dimensioni normali e provvisto di un cadavere umano ogni due settimane; tutti gli scarti di materiale restante devono essere successivamente ripuliti e rimossi dalla cella di contenimento. Il personale che viene a contatto con SCP-550 deve sempre indossare guanti con resistenza chimica e una tuta Hazmat. Le indicazioni che è possibile dare a SCP-550 possono essere trasmesse tramite gli altoparlanti installati nella sua camera di contenimento e devono essere trasmesse durante il trasporto, i test e la manutenzione.

Descrizione: SCP-550 è una figura umanoide composta da trucioli di legno di Fraxinus excelsior (Frassino Europeo) alta 2,1 metri e dal peso di 70 kg. SCP-550 ricorda in modo molto marcato un maschio umano affetto da atrofia muscolare in stadio avanzato, anche se è evidente la mancanza di ogni altro organo interno ed esterno. Generalmente, SCP-550 asseconda le richieste di esseri umani, nonostante sia in grado di eseguire solo semplici comandi; ogni altro sistema di comunicazione sperimentato non si è rivelato in grado di stabilire se SCP-550 sia sapiente o meno. SCP-550 possiede un senso dell'olfatto che usa unicamente per individuare cadaveri umani, nonostante la mancanza di organi di senso.

SCP-550 è attirato principalmente da cadaveri nelle fasi iniziali di decomposizione: nel caso non ve ne sia uno negli immediati paraggi, esso tenterà di localizzarne uno in modo autonomo tramite locomozione bipede. Una volta trovato cadavere di cui sopra, SCP-550 creerà un'ampia fessura sul proprio petto e si avvicinerà al cadavere per farlo entrare in contatto con la cavità interna: tale cavità non appare diversa dall'aspetto esterno di SCP-550 ma secerne grandi quantità di acido cloridrico, che tuttavia non dissolve il legno con cui entra in contatto.

SCP-550 è capace di assorbire molecole e composti semplici tramite questa cavità: l'acido prodotto viene usato per la rottura dei legami nei composti organici presenti nel cadavere, permettendo così all'oggetto di assorbire alcuni nutrienti tramite i pori del legno di cui è composto. SCP-550 assorbe principalmente amminoacidi e varie proteine, nonostante non sia chiaro in che modo esso usi tali sostanze per mantenersi nel suo stato.

SCP-550 rimarrà a contatto con il cadavere fino a quando tale processo non si sarà completato, procedendo poi a richiudere la cavità e ad alzarsi. SCP-550 rilascerà quindi una serie di materiali di scarto, composti principalmente da brandelli di epidermide, articoli d'abbigliamento (se presenti sul cadavere), e acidi gastrici. Se privato di cadaveri per diversi giorni SCP-550 entrerà in uno stato "dormiente" fino a quando un nuovo cadavere non sarà disponibile, senza muoversi né interagire in alcun modo fino ad allora.

Addendum 550-Recupero: SCP-550 fu trovato sul sito di una fossa comune nei pressi di ██████, in Sud Africa. L'Intelligence della Fondazione venne al corrente di leggende locali e voci che parlavano di un "ghûl", assieme a descrizioni che variavano in maniera significativa rispetto al folklore del luogo. La SSM Beta-7 ("Cappellai Hazmatti") fu inviata con il compito di trovare e contenere una possibile minaccia di Classe Euclid per conto della Fondazione.

Furono ritrovati 28 cadaveri danneggiati da SCP-550, scoperta che portò all'implementazione del Protocollo "Velo Cucito" onde riportare i corpi in condizioni accettabili. In tutta l'area della fossa comune furono ritrovati diversi oggetti dalla funzione rituale, inclusi incenso, candele, pezzi di indumenti macchiati da diversi fluidi, utensili, tazze, piatti, e varie spezie e sali.

Nella città d'origine di SCP-550 era stata segnalata la scomparsa di una persona, un residente del luogo di nome Siyanda ██████; non è stato ritrovato alcun corpo corrispondente a questa persona. Altri membri della comunità locale dichiararono che ██████ aveva iniziato a fare diverse visite in una città vicina prima della sua scomparsa.

Durante la ricerca nella casa del civile venne rinvenuto un messaggio lasciato in segreteria da un telefono pubblico collocato in [REDATTO]. Non è stata ritrovata alcuna altra possibile prova riguardante un coinvolgimento di SCP-550.

Premessa: Il seguente messaggio è tradotto dal Bantu, lingua appartenente al gruppo etnico degli Zulu.


[Colpi di tosse e respiri pesanti, voce maschile]

"Sappiamo che lo senti, dentro di te. Lo so che non vuoi rispondermi. Devi raggiungerci. Siamo qui per aprire quei legami stracciati, non importa quanto male siano ridotti. Sei affamato, ma non hai affatto fame! Dove pensi di nasconderti dai tuoi bisogni?"

[Si sente una voce femminile sussurrare per circa 4 secondi prima che il chiamante emetta un suono di approvazione.]

"Khetiwie dice che è pronta, quindi ora spetta a te. Non vuoi lasciarlo bruciare dentro le tue ossa, mentre ritorni alla sostanza da cui veniamo? Non vuoi diventare tutt'uno con la saliva della bestia, assorbendo i succhi della tua stirpe? Sai cosa fare. Vogliamo unirci alla bestia. Non è qualcosa di cui essere spaventati."

[Si sentono ulteriori suoni sconosciuti in sottofondo.]

"Vedi, Slindile ha già consegnato i propri tendini. Guardala mentre strizza gli occhi… oh Signore, non vedo l'ora di sentire com'è essere dentro di lui."

Addendum 550-A1 19/4/2011: Analisi di campioni della pelle di SCP-550 mostrano la presenza di cellule mucose e microvilli, e confermano la pigmentazione della pelle come risultato dell'azione della melanina. Il Dr. ████ ha suggerito e autorizzato un'esame di diagnostica MRI senza sedare l'oggetto. L'esame è stato posticipato in seguito all'Incidente SCP-550-T1.

Incidente 550-T1 Alle ore 03:43 del ██/██/20██, durante lo svolgimento della ricerca sullo stato dormiente dell'oggetto, il sistema di sorveglianza ha recepito SCP-550 mentre cominciava a muoversi nella sua cella: l'Agente ████████ e il Dr. ██████ sono stati incaricati di indagare. I filmati della sorveglianza mostrano che le procedure standard della Fondazione sono state messe in pratica e che nessuna anomalia è stata riscontrata fino all'uscita del personale. Subito dopo, SCP-550 si è sdraiato per terra e vi è rimasto fino a quando una grossa lingua nera, anatomicamente umana, è emersa dall'interno di SCP-550. Il Sito-36 è stato posto sotto isolamento, mentre la lingua nera di SCP-550 imbrattava ogni angolo della sua cella. Dopo 2 minuti e 14 secondi, la lingua si è ritirata all'interno di SCP-550; sulle pareti della camera di contenimento era ora presente una grossa quantità di saliva nera e viscosa, composta per la maggior parte da resti di tutti i precedenti corpi consumati dall'oggetto, assieme a quello che appare essere un tradizionale indumento Zulu ancora intatto.

Poco dopo l'Incidente 550-T1, la lingua appartenente a SCP-550 è stata ripresa spuntare in modo casuale dalla cavità pettorale dell'oggetto per diversi secondi alla volta. SCP-550 ha assunto una posizione fetale, presumibilmente per prevenire un'evento simile a quello del recente Incidente; non sono state osservate ulteriori variazioni nel comportamento dell'oggetto. È attualmente in corso l'aggiornamento delle procedure di contenimento.

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