SCP-531
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Un esemplare di statua di SCP-531

Elemento #: SCP-531

Classe dell'Oggetto: Safe

Procedure Speciali di Contenimento: Le statue denominate SCP-531 sono a tutti gli effetti innocue fintanto che sono poste, a coppie, una di fronte all'altra. Quando non vengono studiate, sono tenute in coppia nella struttura a media sicurezza di █████, poste in nicchie nel muro ai lati di un corridoio pavimentato di marmo, in una disposizione simile a quella in cui è stata trovata la coppia originale. Le rientranze hanno delle porte scorrevoli che possono essere chiuse grazie a un telecomando, in modo da potercisi avvicinare facilmente per esperimenti o manutenzione, o per quei casi in cui vi è un numero dispari di statue. Attualmente ci sono quattordici statue nell'inventario, numerate da SCP-531-1 a SCP-531-14.

Se si prevede che la Fondazione possiederà un numero dispari di statue per un periodo esteso di tempo (nel caso, ad esempio, in cui non sia una condizione temporanea dovuta ad un esperimento in corso), è consigliabile assegnare ad un membro del personale di Classe D il compito di assicurarsi che ogni statua abbia una compagna. È meglio effettuare questa procedura in maniera controllata, piuttosto che rischiare un'esposizione accidentale.

Descrizione: SCP-531 consiste in diverse coppie di statue di bronzo raffiguranti felini stilizzati. I felini sono in una posizione seduta, con lo sguardo rivolto in avanti e le orecchie diritte in quella che è tipicamente descritta come una posizione "vigile". Ogni gatto è alto 74.2 cm e pesa 451.7 chilogrammi, essendo una forma di metallo piena. Gli occhi sono composti di pietre lavorate del tipo "occhio di tigre" incastonate, e danno un'impressione di luminescenza anche se non emettono effettivamente alcun tipo di luce visibile.

La prima coppia di queste statue fu trovata da una spedizione archeologica in una tomba vicino a ██████████ █████, Egitto, risalente all'incirca al ████ p.e.v.. La stanza più esterna della tomba era già stata saccheggiata nell'antichità. Le due statue di SCP-531 si trovavano in un passaggio che portava alla stanza più interna, in nicchie 54 cm sopra il pavimento su entrambi i lati del passaggio e posizionate in maniera da guardarsi l'un l'altra. Sebbene il passaggio fosse aperto, nessun saccheggio era avvenuto oltre tale punto. I membri della spedizione avvertirono una repulsione estrema dal passare tra le due statue, e si ipotizza che sia grazie a questa barriera psicologica che il resto della tomba era rimasta intoccata da precedenti ladri di tombe.

La spedizione riuscì ad oltrepassare questa barriera grazie a [DATI CANCELLATI] mezzi e procedette a recuperare gli artefatti presenti nella tomba (Nessun ulteriore oggetto SCP era presente tra essi, ma successivamente furono comunque destinati a una struttura della Fondazione - si veda l'annesso 531-B). Gli ultimi oggetti ad essere recuperati furono le stesse SCP-531. Inizialmente, solo una delle statue fu estratta dalla nicchia e imballata per il trasporto, mentre l'operazione sarebbe stata ripetuta per l'altra il giorno successivo. Durante la notte, tuttavia, [REDATTO] scomparve e un'altra statua fu trovata ad occupare la nicchia rimasta vuota. La spedizione decise di sigillare nuovamente la tomba lasciando le statue al loro posto. La statua già imballata fu spedita all'istituto di █████████, dove un'altra persona scomparve e un'altra statua fu trovata di fronte alla prima. Fu a questo punto che il personale della Fondazione recuperò entrambe le coppie di statue, assieme al resto del materiale trovato nella tomba.

Nota: a causa del disattento lavoro di documentazione di [REDATTO], scomparso durante i primi test su SCP-531, non si è potuti risalire a quali due delle quattro statue allora presenti fossero le 'originali'.

Proprietà:

Quando una coppia di statue di SCP-531 sono poste l'una di fronte all'altra, producono un forte effetto suggestivo che impedisce a chiunque di passarci in mezzo. È un effetto psicologico: nessuna forza misurabile è applicata o generata. Si pensa che questa sia la
funzione primaria delle statue, e in sé e per sé l'effetto è innocuo.

Se la linea visiva tra le due statue è interrotta, si manifesta un aspetto più pericoloso. Un eventuale osservatore sarà spinto a incrociare lo sguardo di una delle due statue. Una volta che si fissa negli occhi una delle due statue, rompere il contatto visivo richiede uno sforzo di volontà all'infuori della capacità della maggior parte delle persone.

L'individuo intrappolato sente a questo punto una pulsione ad accucciarsi in modo da posizionare i propri occhi a livello di quelli della statua. Dopo qualche minuto, il corpo del soggetto si irrigidisce e si appesantisce come effetto di una trasmutazione che lo converte in un duplicato esatto di SCP-531 nel giro di un'ora. Il soggetto rimane cosciente durante il processo, ma non riesce a distogliere lo sguardo. Una volta che la trasformazione è iniziata, non ci sono modi conosciuti per arrestarla o invertirla.

Il duplicato è una copia esatta delle statue SCP-531 originali, e produce gli stessi effetti. Non è chiaro se questo effetto duplicativo fosse nelle intenzioni di chiunque abbia creato la coppia originale, o se sia solo un effetto collaterale del forte legame tra le statue.

Per i registri degli esperimenti più recenti, si veda il Registro Esperimenti 531.

Memo 531-BB: Usi proposti di SCP-531 per contenere altri SCP.

È stato proposto di utilizzare le statue di SCP-531 come ausilio alle misure di sicurezza e contenimento della Fondazione. Questo potrebbe teoricamente restringere la libertà di movimento di SCP coscienti che non sono affetti da barriere fisiche.

La figura 531-BB-1 illustra un esempio ipotetico di dieci statue a formare una "gabbia" pentagonale di 6 metri di diametro. Non è stato ancora testato nella pratica. Un posizionamento esagonale sarebbe possibile, ma l'angolo di osservazione critico calcolato sperimentalmente lascerebbe un margine di errore molto scarso.

La figura 531-BB-2 mostra un segmento di un "recinto" di lunghezza arbitraria, utilizzando gli stessi angoli della gabbia pentagonale. Questo progetto prevede che le statue siano montate su supporti in grado di ruotare di 36°, azionati simultaneamente su tutto il perimetro. In questo moto, la rotazione simultanea dovrebbe fare in modo che ogni statua si trovi di fronte a quella adiacente nello stesso momento, nullificando tutte le barriere sul perimetro. Un recinto di questo tipo prevede un'unità di SCP-531 ogni 1.5 metri di lunghezza, per un massimo di 5 metri di distanza tra una statua e l'altra. Lo stesso meccanismo di supporti rotanti può essere usato nella configurazione pentagonale descritta in precedenza.

La figura 551-BB-3 mostra una disposizione "a cancello" disattivabile grazie ad una rotazione di 90° di ciascuna delle quattro statue coinvolte. Alternativamente, può essere usata una sola coppia di SCP-531 con barriere opache scorrevoli, esattamente come viene fatto quando è necessario utilizzare una singola unità per i test. Questa alternativa lascia tuttavia le statue disaccoppiate mentre il cancello è aperto, e potrebbe rivelarsi pericoloso nel lungo periodo.

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Figura 531-BB-1: La gabbia pentagonale Figura 531-BB-2: Il recinto Figura 531-BB-3: Il cancello
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