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Data di pubblicazione: 19 giugno 2020
Immagini: Foto del Generale, Foto del Bunker.

Fotografia di SCP-490-FR-1.
Elemento #: SCP-490-FR
Livello di Minaccia: Blu ● Verde ●
Classe dell'Oggetto: Euclid
Procedure Speciali di Contenimento: Ogni 168 ore, un agente arruolato nell'esercito o che abbia avuto un passato militare, e che possiede/abbia posseduto almeno un grado di sottoufficiale (GEA di Sergente1), poco importa il paese per il quale ha servito o serve tutt'ora, dovrà entrare all'interno di SCP-490-FR. Egli dovrà fornire a SCP-490-FR-1 una rappresentazione cartografica di un villaggio, precedentemente costruito dalla Fondazione, in una zona prevalentemente rurale e poco popolata, in attesa di dargli un obiettivo da eliminare.
Successivamente, il villaggio in questione dovrà essere ricostruito nel medesimo stato originale per usi futuri da parte di SCP-490-FR-1.
L'agente incaricato dovrà inoltre condividere false informazioni riguardanti una forza armata ostile che occupa il territorio; il numero appossimativo di uomini, di truppe blindate e di difesa antierea deve essere accennato nella descrizione delle truppe fittizie presenti nella zona.
Un perimetro di sicurezza avente una superficie di 700 m2 deve essere stabilito attorno SCP-490-FR. Tutti i membri del personale che entrano nel perimetro devono presentare un'autorizzazione redatta dal Colonnello Harnault o dal dott. █████, al fine di avere accesso a SCP-490-FR.
SCP-490-FR deve essere sorvegliato tramite camere di videosorveglianza e da regolari pattugliamenti del perimetro da parte delle guardie di sicurezza, allo scopo di prevenire un'utilizzo non autorizzato di SCP-490-FR-1.
I civili che vengono individuati ad una distanza inferiore ai 50 m dal Sito-He-490-FR dovranno essere arrestati, interrogati, e sottoposti a somministrazione di un amnestetico di Classe A.
In nessun caso SCP-490-FR-1 dovrà subire danni fisici o essere catturato.
Se SCP-490-FR-1 dovesse morisse (a seguito di un suicidio oppure per ferite provocate da una terza persona) a causa di una violazione delle procedure di contenimento qui descritte, un team di ricerca dovrà essere dispiegato il prima possibile, con l'obiettivo di determinare la nuova posizione di SCP-490-FR in un raggio di 150 km attorno alla posizione iniziale.
L'utilizzo di SCP-490-FR-1 a vantaggio della Fondazione è autorizzato su anomalie suscettibili di espansione, non uniche e che presentano un pericolo immediato, a condizione che le procedure di contenimento vengano rispettate.
Ogni giorno, un agente arruolato nell'esercito o che abbia avuto un passato militare, e che possiede/abbia posseduto almeno un grado di sottoufficiale (GEA di Sergente), poco importa il paese per il quale ha servito o serve tutt'ora, dovrà entrare in SCP-490-FR e determinare se SCP-490-FR-1 è nuovamente in uno stato attivo.
Nel caso in cui SCP-490-FR-1 sia nuovamente attivo, le procedure di contenimento iniziali dovranno essere rimesse in vigore, e SCP-490-FR riclassificato in Livello di Minaccia Blu. In caso contrario, le procedure attuali dovranno essere mantenute.

Entrata principale di SCP-490-FR.
Descrizione: SCP-490-FR è un bunker militare sovietico datato intorno agli anni '70, situato attualmente nel Sito-He-490-FR in una foresta nelle vicinanze del villaggio di ████████, Serbia.
SCP-490-FR occupa una superficie di circa 700 m2, scendendo ad una profondità di 37 m sotto la superficie, ed è dotato di mura in cemento armato dallo spessore di 2 m.
SCP-490-FR possiede due entrate: una porta in acciaio sul fianco sud che costituisce l'accesso principale, e una botola in acciaio nascosta dalla flora circostante sul fianco nord, che costituisce l'entrata secondaria.
SCP-490-FR comporta un'unica sala avente l'apparenza di un ufficio nel quale sono presenti diversi mobili ed equipaggiamenti:
- Una scrivania in legno di acacia costituito da diversi cassetti contenenti fogli, stilo, compassi e altri utensili da cartografo di proprietà di SCP-490-FR-1.
- Un tavolo in legno di acacia lungo 5 m e largo un metro, insieme a 10 sedie del medesimo materiale.
- Una mappa con la rappresentazione cartografica di un villaggio o una città variante ogni 168 ore, annotata da SCP-490-FR-1 apparentemente grazie ad informazioni raccolte tramite SCP-490-FR-2, quando nessuna carta è fornita dalla Fondazione. Inoltre, SCP-490-FR-1 traccia su di essa dei segni militari risalenti all'epoca dell'URSS per marcare le posizioni delle sue truppe e di quelle nemiche e per distinguere quali tipi di unità sono presenti. SCP-490-FR-1 attua una distinzione tra alleati e nemici utilizzando il colore blu per i primi e il rosso per i secondi. La mappa è impossibile da distruggere tramite mezzi convenzionali.
- Una radio militare modello R-105 P-105, fissata su un muro della sala, che trasmette su una frequenza sconosciuta (il destinatario è stato ridenominato SCP-490-FR-2). Come la mappa, anche la radio sembra essere indistruttibile.
- Diverse pitture appese alle pareti rappresentanti ███████, ██████ e ████ ████.
La sala sembra fungere da luogo di residenza e di lavoro per SCP-490-FR-1, il quale non è mai stato osservato al di fuori di essa.
SCP-490-FR-1 è un uomo caucasico di un'età stimata sulla cinquantina, alto 1,83 m e indossante un'uniforme da generale sovietico. Sette medaglie risalenti all'epoca dell'URSS sono appuntate all'altezza del torace. SCP-490-FR-1 non è mai stato visto spogliarsi di questa uniforme.
Elenco delle medaglie identificate:
- 2 medaglie dell'Ordine della Stella Rossa
- 2 medaglie dell'Ordine della Bandiera Rossa
- 1 medaglia da Partigiano della ██████ ███████████ di prima classe
- 1 medaglia dell'Ordine di Lenin
- 1 medaglia degli Eroi dell'Unione Sovietica
Sebbene alcune di queste medaglie siano state consegnate a poche persone, nessuna traccia di SCP-490-FR-1 non è stata trovata nella storia, così come nessun documento storico che dimostra che SCP-490-FR-1 abbia servito nell'Armata Rossa.
Dopo diversi interrogatori, SCP-490-FR-1 ha affermato di servire per un'altra Unione descritta come "più grande" e "più gloriosa". Ancora una volta, tali informazioni si rivelano essere approssimative e lo stesso SCP-490-FR-1 rifiuta di fornire dettagli più precisi sul paese che sta servendo.
SCP-490-FR-1 si presenta ben rasato e sembra prestare attenzione al suo aspetto. Nessun segno significativo (cicatrici, tatuaggi, voglie, impronte digitali) è stato trovato sul suo corpo. L'entità sembra parlare la maggior parte delle lingue slave, l'inglese e [REDATTO], anche se sembra meno a suo agio con l'inglese. Infine, SCP-490-FR-1 non possiede né nome né cognome, oppure sta decidendo di non rivelarli. Tuttavia preferisce essere chiamato "Generale" dal suo interlecutore durante una conversazione.
Quando SCP-490-FR-1 è solo oppure comunica con SCP-490-FR-2, usa costantemente il [REDATTO]. Al contrario, quando un membro del personale è presente e inizia un'interazione, adopererà il linguaggio che ha in comune con l'interlocutore, sebbene egli preferisca non usare l'inglese dove appropriato.
SCP-490-FR-1 è convinto di essere in guerra contro un paese che possiede una grande forza armata. Tuttavia, risulta non essere in grado di fornire con precisione la natura di questo paese così come il suo obiettivo, e se interrogato, non darà altro che delle risposte approssimative, affermando di combattere contro "l'Ovest" e a volte rifiuterà persino di rispondere a questa domanda, affermando che la risposta è ovvia.
Lo stesso comportamento può essere osservato quando SCP-490-FR-1 è interrogato sul paese in cui presta servizio.
Rimarrà comunque cooperativo fintanto che la persona con cui dialoga presta servizio nell'esercito o ha un background militare con un grado minimo di sottufficiale, indipendentemente dal paese in cui ha prestato servizio.
Se la persona invece non ha servito in un esercito o non ha alcun passato militare, SCP-490-FR-1 non la considererà affidabile e si mostrerà diffidente, oltre che aggressivo (Consultare registrazione adddendum 1).
A volte arriverà persino ad ignorare la persona e rifiuterà di prendere in considerazione qualsiasi informazione fornita da questa.
Infine, nel caso in cui il soggetto abbia effettivamente servito nell'esercito o abbia un background militare, ma senza che abbia raggiunto il grado di sottoufficiale, SCP-490-FR-1 si esprimerà con lui senza tracce di diffidenza o di aggressività, ma rifiuterà qualsiasi informazione strategica che il soggetto gli trasmetterà.
SCP-490-FR-1 impiegherà la maggior parte del suo tempo ad elaborare piani strategici volti ad un assalto militare sull'area mappata che avrà precedentemente annotato sul tabellone nel suo ufficio. Questi piani mostrano diverse icone militari datate all'epoca dell'URSS che rappresentano truppe blindate, forze anti-aeree, forze anti-carro e truppe di fanteria. Tuttavia, uno dei segni presenti in ogni sua mappa non è stato ancora identificato e non corrisponde ad alcuna icona militare storica o utilizzata al giorno d'oggi.
Tale periodo "attivo" dell'entità dura generalmente 168 ore, nonostante si possano avere variazioni minime di questo periodo di tempo, dovuti principalmente a ritardi causati da interruzioni del suo lavoro da parte di un membro del personale in visita.
Se SCP-490-FR-1 dovesse subire danni fisici o venisse catturato, entrerà in uno stato di intenso stress e spesso ripeterà in modo incoerente frasi che non riveleranno alcuna informazione. Il periodo di stress durerà generalmente da 4 a 5 minuti prima che SCP-490-FR-1 decida di suicidasi con una capsula piena di cianuro che avrà in tasca. Se questa gli verrà sottratta, SCP-490-FR-1 cercherà altri mezzi per suicidarsi (ad esempio: sbattendo la testa contro i muri il più forte possibile o utilizzare oggetti taglienti per recidersi le vene).
Quando SCP-490-FR-1 morirà, sia per suicidio che da parte di terzi, non si osserveranno effetti immediati né su SCP-490-FR né sul cadavere di SCP-490-FR-1.
Un'ora dopo il decesso di SCP-490-FR-1, SCP-490-FR sparirà insieme al cadavere dell'entità, riapparendo in un raggio di 150 km dal luogo del decesso di SCP-490-FR-1. Le persone che si troveranno all'interno di SCP-490-FR al momento della sua rilocazione verranno sistematicamente segnalate come disperse.
SCP-490-FR-1 potrà essere ritrovato vivo nella nuova posizione di SCP-490-FR, senza alcun ricordo della sua morte. Ciò nonostante, quando si verifica questo evento, sembra anche non ricordare più la zona di attacco su cui stava lavorando prima della soppressione, cominciando un nuovo piano d'attacco basato sulle nuove informazioni trasmesse da SCP-490-FR-2.
Sembra che la scelta dell'area da assaltare dipenda dalle informazioni fornite da SCP-490-FR-2, quando SCP-490-FR-1 non è influenzato dalla Fondazione. Tuttavia, SCP-490-FR-2 non è stato ancora identificato e i motivi che portano alla selezione di queste aree rimangono sconosciuti. Anche dopo aver posto diverse domande sulla questione, SCP-490-FR-1 insiste sul fatto che non rivelerà alcuna informazione su SCP-490-FR-2, né il motivo delle scelte sulle mappe.
È comunque possibile influenzare la scelta delle aree da assaltare fornendo a SCP-490-FR-1 la mappa di un villaggio, di una città, di una base militare, o di un'infrastruttura sotterranea preparata in anticipo da una persona che faccia parte dell'esercito o abbia il passato militare già summenzionato in precedenza.
Allo scopo di indurre SCP-490-FR-1 ad accettare la zona proposta, gli devono essere fornite informazioni fittizie ma credibili concernenti l'occupazione dei nemici sul territorio, tra le quali: il numero approssimativo di uomini sul campo, la presenza e il numero forze anti-aeree, di fanteria meccanizzata e di truppe blindate.
Se le informazioni fornite dovessero risultare imprecise, SCP-490-FR-1 rifiuterà la mappa, sostenendo che l'area non è abbastanza sicura per lanciare un assalto.
Nonostante sia possibile influenzare la scelta della zona di attacco, la mappa proposta a SCP-490-FR-1 non diventerà il suo attuale obiettivo, bensì sarà solamente la prossima area da assaltare. La portata dell'attacco attuato da SCP-490-FR non sembra avere limiti e i vincoli geografici non sembrano interferire con le sue proprietà anomale.
Una volta che il piano d'assalto verrà ultimato, SCP-490-FR-1 contrassegnerà la parte inferiore destra del tabellone nel suo ufficio con una data e un'ora specifiche, indicanti quando avrà luogo l'attacco.
Comunicherà in seguito a SCP-490-FR-2 un ordine d'assalto comportante il numero e il tipo di truppe da dispiegare, e la data dell'attacco. Alla data e all'ora indicata, il villaggio o la città sulla quale SCP-490-FR-1 ha preparato il piano d'assalto sparirà per un periodo di tempo che varia a seconda delle dimensioni del villaggio o della città in questione, ma che dura generalmente tra le 5 e le 9 ore.
Passato il periodo di sparizione, il villaggio o la città riappariranno in rovina, con tracce evidenti che indicano l'intervento di una forza armata sul territorio. Sulla scena si possono trovare diversi frammenti di granate, fori di proiettili, bossoli e danni inflitti da esplosivi, mentre solo pochi oggetti di valore presenti precedentemente nella zona verranno ritrovati.
Tutti gli abitanti della zona saranno sistematicamente dati per dispersi, ritrovati senza vita sotto le macerie, oppure, in rare occasioni, deceduti per ferite da armi da fuoco o d'artiglieria.
Qualsiasi testimonianza di chiunque sia stato vittima degli effetti di SCP-490-FR-1 è impossibile da recuperare. Poiché non sono mai stati trovati sopravvissuti, non ci sono testimonianze sugli effetti di SCP-490-FR-1. Le comunicazioni a distanza non sembrano funzionare quando un interlocutore si trova nella zona presa di mira durante l'evento.
La maggior parte dei proiettili sono stati identificati come corrispondenti ad un calibro 5,45 x 39mm, i quali indicano l'uso di fucili AK-74. Possono essere ritrovati sulla scena dell'assalto anche munizioni di 7,62 x 54 mmR e di 7,62 x 25mm. I frammenti di granate non sembrano corrispondere a nessun modello esistente, e le rare vittime con ferite da arma da fuoco mostrano danni troppo grandi per essere stati causati dai calibri sopra menzionati.
Tuttavia, sulla scena non vengono rilevate altre tracce oltre a quelle degli abitanti della zona, né di carri armati o di veicoli militari: non ci sono prove che indichino il movimento di truppe sul terreno, sebbene il loro intervento sembra evidente.
Addendum 1:
Prima che la Fondazione ne venisse a conoscenza, SCP-490-FR-1 aveva già distrutto ██ tra città e villaggi, di cui la maggior parte in Vietnam nel 19██. Gli attacchi avvenivano in alternanza sia nella parte nord che nella parte sud del paese; tale incoerenza nella scelta degli obiettivi in Vietnam è stata la causa che ha portato alla scoperta di SCP-490-FR da parte del GOC nel 19██.
SCP-490-FR-1 venne utilizzato dal GOC come strumento per la distruzione di anomalie. In questo modo, molte città e villaggi ad Haiti, che ospitavano molteplici istanze di un'anomalia che era riuscita a sfuggire ad un tentativo di neutralizzazione, divennero obiettivi privilegiati. Il GOC lanciò numerose offensive su questa regione nel 20██ per evitare danni più estesi e la propagazione di queste entità, facendole passare per una catastrofe naturale.
Questi avvenimenti causarono moltissime vittime civili e attirò l'attenzione della popolazione e dei media. Le perdite furono stimate a circa 230.000 persone. Il GOC notò che, malgrado i suoi sforzi per tenere l'anomalia lontana dalla popolazione civile, le perdite risultanti si dimostrarono troppo importanti per giustificare ulteriori utilizzi di SCP-490-FR. La Fondazione scoprì la sua esistenza in seguito a questi avvenimenti e propose di aiutare il GOC durante le procedure di disinformazione della popolazione, proponendo inoltre una clausola di confidenzialità riguardo gli eventi, a condizione che SCP-490-FR venisse trasferito alla Fondazione. La proposta fu accettata e l'accordo di Haiti venne siglato il ██/██/20██.
Il trasferimento di SCP-490-FR alla Fondazione non avvenne in condizioni ottimali, causando una breccia di contenimento che ha portato alla distruzione della città russa di ███████████ nel 20██. L'incidente venne occultato come █████ di una █████████ sulla zona.
Addendum 2:
Un assalto operante con gli effetti di SCP-490-FR-1 è stato lanciato su alcune istanze di SCP-322-FR-01 con l'approvazione di O5-█. L'attacco faceva parte di un test avente lo scopo di determinare se le anomalie non-umanoidi andassero ad influire sull'assalto di SCP-490-FR-1.
Addendum 3 :
In seguito al successo di questo assalto, la Fondazione ha preso la decisione di utilizzare gli effetti di SCP-490-FR-1 per neutralizzare e/o indebolire le anomalie ostili.
Il primo ed ultimo obiettivo preso in considerazione dalla Fondazione era SCP-015-FR, tuttavia quando un agente si è recato in SCP-490-FR per fornire la mappa dell'isola di ███████ a SCP-490-FR-1, al fine di neutralizzare o indebolire notevolmente le istanze di SCP-015-FR, SCP-490-FR-1 l'ha rifiutata.
Che significa che ha appena rifiutato?! Finalmente avevamo trovato un mezzo efficace per indebolire fortemente SCP-015-FR senza inviare del personale, e lui ha appena rifiutato di prendere la mappa?! Ci sta prendendo per il culo. Cerca di convincerlo a collaborare di nuovo, non lo lasceremo andare così.- Colonello Harnault
SCP-490-FR-1 ormai non si manifesta più in stato attivo, malgrado i molteplici tentativi di convincerlo a continuare gli assalti. SCP-490-FR-1 non desidera più collaborare in questo momento, pertanto è d'ora in avanti riclassificato con Livello di Minaccia Verde finché il suo stato attivo non si manifesterà nuovamente.