Emmarmelade
Titolo: SCP-428-FR - La collana dei ricordi
Autore: Emmarmelade
Traduttore: Picok-Alt
Data di pubblicazione: 4 giugno 2021
Immagine: Foto di Paul Krasovic, Fanart di Sunny Clockwork
Attenzione! Questo articolo contiene riferimenti espliciti a violenze sessuali. Se a causa di ciò non ti senti a tuo agio, è sconsigliato continuare la lettura.
Elemento #: SCP-428-FR
Livello di Minaccia: Blu ●
Classe dell'Oggetto: Safe
Procedure Speciali di Contenimento: Solo il personale di Classe D è autorizzato a indossare SCP-428-FR. L'aiuto psicologico deve sempre essere fornito loro quando necessario. Nessun test deve essere intrapreso senza un infermiere e uno psicologo pronti a intervenire. I test su SCP-428-FR sono interrotti dal 24/05/2019.
A parte i test, l'accesso a SCP-428-FR è proibito. La cassaforte 187 del Sito-Aleph dove è custodito SCP-428-FR è chiusa da due serrature, le cui chiavi sono detenute dal Dottor Philippe e dall'Agente Lou. Solo l'incontro di questi permette l'apertura della cassaforte.
È severamente vietato indossare o far indossare SCP-428-FR. Un'eccezione può essere rilasciata con l'accordo dell'agente Lou e del Dottor Philippe. Solo il gruppo di ricerca originale e i membri del personale di Classe D che hanno già indossato SCP-428-FR possono prendere parte ai test. Tali disposizioni sono necessarie al fine di limitare i rischi psicologici ed evitare possibili fughe di informazioni sensibili.
Per le stesse ragioni, SCP-428-FR non deve mai essere messo nelle mani di un membro o ex membro del GdI-0432, la Loggia Nera del Cacciatore. Nessuna deroga può essere concessa.
Il personale di Classe D che ha già partecipato ai test su SCP-428-FR deve essere sottoposto a monitoraggio psicologico. Se qualcuno di loro sembra ricordare una delle sessioni di test, questa informazione deve essere immediatamente portata all'attenzione dell'agente Lou e del Dottor Philippe.
Descrizione: SCP-428-FR è una collana composta da una pietra rossa montata come pendente, una catena e un fermaglio d'oro. Il gioiello non è un rubino anche se, visivamente, gli si avvicina: è completamente liscio, senza residui o alterazioni all'interno o sulla sua superficie. Lo studio della sua composizione ha confermato che si trattava di un granito, anche se questa roccia non si trova in questa forma in natura.
La catena presenta lievi segni di usura. Il marchio "Nitot Paris", applicato al fermaglio, indica che SCP-428-FR è stato realizzato tra il 1780 e il 1880. Secondo quanto scoperto dall'Agente Lou, la collana risale esattamente al 1808. Tuttavia, la pietra rossa, all'origine dell'effetto anomalo, è stata tagliata prima di essere integrata nel gioiello. Essa appare già tagliata nei primi documenti che la citano, conservati negli archivi della Singolare Accademia Imperiale.
SCP-428-FR ha due proprietà anomale. In primo luogo, i ricordi delle azioni eseguite mentre si indossa l'oggetto vengono raccolti dall'oggetto non appena viene rimosso. Ciò si traduce in un vuoto di memoria che il soggetto riempie con le informazioni a sua disposizione dopo la rimozione di SCP-428-FR. È stato anche dimostrato che lo stato mentale e le aspettative del soggetto prima di indossare SCP-428-FR possono influenzare i ricordi creati. Questi sono tuttavia molto vaghi, il che può causare disagio.
La seconda proprietà anomala di SCP-428-FR è quella di proiettare i ricordi che ha precedentemente catturato nella coscienza di chi lo indossa. Quest'ultimo sa di non aver mai vissuto le scene che "ricorda" e non può immaginare che SCP-428-FR ne sia la causa. Più ricordi ci sono, più difficile è ignorarli. Questa massa può causare disagio fisico (nausea, vomito) o psicologico (pianto, prostrazione).
All'inizio, i ricordi arrivano tutti alla coscienza del portatore. Poi, una sola reminiscenza si distingue dalla massa e si impone con forza sul soggetto. Quest'ultimo deve dimostrare una grande forza di volontà per allontanarla, ma subito un'altra prende il suo posto. Ciò richiede una concentrazione significativa e porta a stanchezza e possibili mal di testa. I test effettuati hanno permesso di avanzare delle ipotesi, spiegando perché i ricordi si impongono e secondo quali logiche sono legati nella coscienza del portatore.
L'esperienza mostra che i ricordi con una forte carica emotiva (positiva o negativa) si impongono con maggior forza. Altri fattori sono stati identificati dal gruppo di ricerca:
- la volontà del portatore;
- la vicinanza temporale tra il ricordo e il portatore;
- la vicinanza tematica dei ricordi tra loro.
Va notato che i ricordi traumatici, oltre ad avere una fortissima carica emotiva, sono tutti molto simili. Così, quando uno di questi ricordi riesce a imporsi, le probabilità che anche i ricordi successivi siano traumatici sono maggiori.
Dopo una ricerca iniziale, si è stabilito che SCP-428-FR non cattura tutti i ricordi di chi lo indossa, ma solo e precisamente quelli che avrebbe conservato degli eventi che si sono svolti mentre indossava la collana. È quindi impossibile avere accesso agli altri ricordi di chi li indossa a meno che questi non si concentri su di essi mentre indossa SCP-428-FR.
L'esistenza di SCP-428-FR è stata portata all'attenzione della Fondazione da un annuncio di vendita sul sito Ebay. Il venditore ha presentato una "collana magica" senza che questi effetti venissero spiegati. L'oggetto è stato venduto prima che la Fondazione potesse intervenire. I commenti dell'acquirente menzionavano anche proprietà di memoria anomale.
Un agente inviato sul posto si è avvicinato al proprietario della collana come collezionista privato di gioielli antichi. L'acquirente gli offrì SCP-428-FR, visibilmente felice di separarsene. L'annuncio su Ebay è stato rimosso. Non si è ritenuto utile cancellare la memoria degli individui coinvolti nella vendita.
Addendum 428-FR-A: Rapporti dei test su SCP-428-FR.
Tutti i test sono stati realizzati in laboratorio, sotto la direzione della squadra di ricerca affidata a SCP-428-FR, controllata dal Dottor Philippe.
Protocollo: Al soggetto viene chiesto di scegliere tra una sedia o un letto e viene offerto un rinfresco all'inizio e alla fine della seduta. Il soggetto può in qualsiasi momento manifestare la volontà di sospendere la prova.
Aggiornamento (08/02/2019): Un infermiere e uno psicologo sono stati integrati nel gruppo di ricerca. La loro missione è monitorare lo stato del soggetto per tutta la durata del test e possono decidere di porvi fine se ritengono che i rischi psicologici siano troppo grandi.
Test no1 del 05/02/2019
Soggetto: D-5652 (genere maschile).
Obbiettivo: Determinare quanti ricordi sono contenuti nella collana.
Risultato: Fallimento.
Rapporto: Il soggetto ha iniziato a piangere e si è raggomitolato dopo 7 minuti. Ha chiesto alla squadra "di fermare tutto questo" perché "è troppo orribile". Il collare è stato rimosso dopo 9 minuti. Il soggetto ha poi dimenticato i precedenti 16 minuti.
Note finali: Questo test ha rivelato che i ricordi contenuti in SCP-428-FR possono essere violenti per chi li indossa. Sarà preferibile durante le prossime prove che il soggetto sia avvertito di questo possibile "orrore" e che gli sia lasciata la scelta di esplorare o meno i ricordi in questione.
Aggiornamento: Nella notte tra il 02/05/2019 e il 02/06/2019, le guardie sono state allertate da grida provenienti dalla cella di D-5652. Quest'ultimo era tormentato da incubi che non riusciva a descrivere quando si svegliava.
Test no2 del 06/02/2019
Soggetto: D-7532 (genere maschile).
Obbiettivo: Identificare il primo ricordo contenuto nella collana.
Risultato: Successo.
Rapporto: Il soggetto ha potuto descrivere molto precisamente un ricordo, riportato qui sotto.
Ricordo no1: La stanza è molto piccola. Quasi un ripostiglio. Solo un tavolo si trova al centro, illuminato da tutta la luce del giorno che entra da una finestra. Il sole si riflette in un grande specchio appeso alla parete ma niente di più adorna questa stanza. Sul tavolo, invece, c'è un vero e proprio assortimento di attrezzi di ogni genere.
Lo specchio riflette anche una donna anziana. Si guarda: i suoi capelli bianchi raccolti in una treccia sulla spalla, i suoi piccoli occhiali che usa solo per lavoro. Sorride a se stessa e intorno alla sua bocca e agli occhi si formano una moltitudine di piccole rughe. Si mette le mani intorno al collo. Le sue dita fanno giocare la luce sulla pietra rossa al centro del ciondolo. Tirando un po' la catena, emerge un pensiero: va accorciata. Si toglie la collana.
In seguito, è stato identificato un secondo ricordo:
Ricordo no2 : Una sensazione di incomprensione. Disagio. Un brivido. La vecchia si rimette la collana al collo. Tira la catena sapendo di averlo fatto pochi minuti prima. Ma allora perché non se ne ricordava? Sa già che la catena deve essere accorciata, ma questa volta annota questa osservazione nel suo taccuino prima di togliere la collana.
La descrizione di questi due ricordi è durata 15 minuti. In seguito, D-7532 cadde in uno stato di torpore: incapace di parlare o muoversi, ansimando e tremando. SCP-428-FR è stato rimosso dopo 25 minuti di test. Il soggetto è rimasto prostrato per altri 20 minuti.
Il medico dell'équipe medica di emergenza ha concluso che era sotto forte stress e ha raccomandato un periodo di riposo di tre settimane.
Aggiornamento:D-7532 è stato colto da incubi nella notte tra il 02/06/2019 e il 02/07/2019, così come D-5652 (soggetto del test no1) che ha urlato di nuovo nel sonno. D-7532 non è stato in grado di descrivere i suoi sogni e ha rifiutato di essere esaminato dal team medico.
Nota all'attenzione dell'équipe di ricerca affidata a SCP-428-FR.
In considerazione del grave stress dei soggetti durante e dopo aver indossato SCP-428-FR, è ora obbligatorio che un'infermiera e uno psicologo siano presenti a ogni test. I soggetti devono inoltre avere la possibilità di incontrare uno psicologo tutte le volte e per tutto il tempo che desiderano.
Questa decisione ha effetto dal prossimo test previsto per l'08/02/2019.
— Dottor Philippe
Test no3 del 08/02/2019
Soggetto: D-5563 (genere maschile).
Obbiettivo: Scoprire dei ricordi non traumatici.
Risultato: Successo.
Rapporto: Il team ha avvertito il soggetto che certi ricordi potrebbero scatenare reazioni simili a quelle dei suoi predecessori. Gli fu consigliato di evitare al meglio queste reminiscenze concentrandosi su ricordi piacevoli e felici.
Dopo 5 minuti, D-5563 ha riferito di aver provato disagio, attribuibile al gran numero di ricordi contenuti in SCP-428-FR. Dopo 22 minuti, il soggetto ha parlato:
Ricordo no3 : La casa di famiglia, piena di ospiti. Sua sorella non avrebbe potuto scegliere un posto migliore per celebrare il suo matrimonio. I tavoli sono allestiti sull'erba folta del giardino, a pochi metri dalla fontana. Piccole mani sono impegnate a servire un pasto degno dei più grandi ristoranti di Parigi. La serata è fresca ma i balli scaldano i corpi senza fatica. Inoltre, sua sorella gli ha promesso il suo secondo ballo, a dispetto del decoro. Ne è così felice. Non si vedono da quasi tre anni, da quando lei si è trasferita nell'Algeria francese. I suoi magri risparmi gli hanno permesso di permettersi questo viaggio. Può restare solo per una settimana, ma sua sorella e il recente cognato hanno promesso di farle visita il prima possibile.
Il pasto è finalmente finito. I musicisti di famiglia iniziano una musica soffusa che, mescolandosi allo scintillio della fontana, sospende il tempo in una deliziosa parentesi. Tutto è perfetto. Gli sposi iniziano la loro danza lasciando che i loro corpi esprimano la felicità dei loro cuori. Alla fine, sua sorella tende la mano. Volano sulla pista da ballo.
Così, nel suo orecchio, sente un sussurro: "Sei la prima a saperlo: sarai Tata.". Le emozioni traboccano dai suoi occhi. Sua sorella si porta un dito alle labbra. Stanno ancora ballando, fino alla fine della notte.
Quando, esausta, appoggia la testa sul cuscino, ha appena il tempo di togliersi le scarpe, qualche forcina e la collana prima di addormentarsi.
Dopo 67 minuti, SCP-428-FR è stato rimosso dal collo di D-5563. Quest'ultimo non ha mostrato sintomi riscontrati dai precedenti soggetti del test. Tuttavia, ha detto di aver sentito un'immensa stanchezza, senza dubbio legata alla concentrazione necessaria per tenere a bada i ricordi traumatici.
Aggiornamento: La notte è stata tranquilla per D-5563 ma D-7532 (test no2) e D-5652 (test no1) sono ancora stati svegliati dagli incubi. Una dose di ansiolitico ha dovuto essere somministrata a D-7532 per calmare un attacco di ansia innescato dopo l'auscultazione.
Test no4 del 15/02/2019
Soggetto: D-1423 (genere maschile).
Obbiettivo: Identificare i ricordi responsabili degli stati emotivi dei soggetti del test al fine di fornire una soluzione adeguata.
Risultato: Successo.
Rapporto: D-1423 non è stato in grado di fornire un ricordo chiaro e conciso dati i numerosi ricordi traumatici:
Ricordo no4 : È buio. Come nel cuore della notte. Ma sotto terra. Ploc, ploc… Gocce d'acqua si schiantano sul suo corpo. Ploc, ploc… La regolarità di questa piccola puntura fredda sulla spalla la rassicura. Ploc, ploc… Un respiro per due "ploc". Ploc, ploc, espira… Ploc, ploc, inspira… Ploc, ploc, clack! Sussulta.
Arrivano.
Sente i loro passi sulle scale. Spalanca gli occhi, cerca di bucare l'oscurità.
Una massa più scura avanza verso di lei. Sente una mano posarsi sulla sua caviglia. Vorrebbe urlare ma un'altra mano le si schianta sulla bocca. La luce scaturisce. Lei chiude gli occhi. Lei non vuole vederli. La paura la paralizza. Sente addosso le mani, i corpi, i genitali e non si muove.
Ploc, ploc, espira. La piccola puntura fredda gli sta cadendo sulla nuca ora. Ploc, ploc, inspira. Non sente le loro voci, non le capisce. Ploc, ploc, espira. Hanno finito. Ploc, ploc, inspira. Loro ridono. Ploc, ploc, espira.
D-1423 descrisse questo ricordo per 37 minuti mentre piangeva. Poi si calmò e poi riprese a parlare:
Ricordo no5 : La musica è squisita. Suonata perfettamente. La minima nota stonata distrugge la carriera del musicista. Questo era già stato visto. Ma stasera è squisita. Stringe la mano in quella del marito. Vuole trasmettere la sua felicità, il suo orgoglio. Sembra anche felice. I loro corpi sono perfettamente sincronizzati. Sono insieme. Sono uno. Lei chiude gli occhi. Si sente bene.
Il test è durato 45 minuti. D-1423 descrisse questo secondo ricordo nel tentativo di concludere la sessione con una "nota positiva".
Note aggiuntive: D-1423 è tornato nella sua cella avendo dimenticato la seduta ma è rimasto prostrato fino all'ora dei pasti quando le guardie hanno chiesto aiuto psicologico.
Aggiornamento: Come D-5652 (test no1) e D-7532 (test no2), D-1423 è stato svegliato da incubi nella notte tra il 15/02/2019 e il 16/02/ 2019, lo psicologo dell'unità medica diagnostica lo stress post-traumatico. Tuttavia, D-1423 è meno colpito e D-5563, il soggetto del test no3, non ne è affatto affetto.
Rappresentazione del tatuaggio visto da D-9001.
Test no5 del 22/02/2019
Soggetto: D-9001 (genere maschile).
Obbiettivo: Identico a quello del test no4: identificare i ricordi responsabili degli stati emotivi dei soggetti del test al fine di fornire una soluzione adeguata.
Risultato: Successo.
Rapporto: Il soggetto è rimasto prostrato per 27 minuti e poi ha rigurgitato il suo pasto prima di poter parlare. Ha poi descritto una scena particolarmente violenta.
Ricordo no6 : Si pone delle domande. Decine. "Cosa succede se?" ma nessuna risposta la soddisfa. È in una cantina… questo è quasi certo. Ma perché ? E se non avesse accettato questo caffè? E se avesse rifiutato il suo regalo? Lui è ancora al suo collo.
È nuda, anche questo è abbastanza sicuro. E se non avesse installato quell'app scadente? E se non l'avesse rubato? Sta ancora cercando ragioni, spiegazioni. E se? Lei trattiene i singhiozzi. Forse? Forse se non emette un suono, si dimenticheranno di lei? Sente dei passi che si avvicinano. Il suo corpo inizia a tremare. Lei alza lentamente la testa.
Sono quattro. Tutto troppo grande, troppo grande o troppo peloso per essere vero. Lei non ci crede. Lei ride. E se fosse uno scherzo? E se fosse una telecamera nascosta e le sue quattro creature davanti attori travestiti?
Cominciano a cantare. E se… ? Cerca la fine della sua domanda. Si avvicina un uomo con gambe sproporzionatamente lunghe. È nudo. E se fosse stato un incubo?
Lui la penetra. È un incubo. Sì un incubo. Gli altri stanno ancora cantando. Poi un altro si avvicina, prende il posto del primo. È solo un incubo. Si sveglierà. Devi solo aspettare fino al mattino.
Conta nella sua testa: ne mancano solo altri due. Più di uno… poi la sveglia. L'ultimo si avvicina. È il più peloso di tutti. Riesce a malapena a distinguere il suo tatuaggio sul braccio.
Ancora pochi secondi prima del risveglio. Continuano a cantare. E se fosse russo? Pensa che potrebbe esserlo. E poi iniziano a ridere. Ride con loro. È finita. Si sveglierà. Chiude gli occhi e aspetta il mattino. Dovrà ricordarsi di mettere uno spuntino nella tasca del figlio, domani finirà tardi.
Aggiornamento: D-5652, D-7532 e D-1423, rispettivamente soggetti dei test no1, no2 e no4 sono attualmente monitorati e in cura per disturbo da stress post-traumatico. D-9001 è anche estremamente instabile: trema e piange senza motivo apparente e non ha dormito la notte dal 22/02/2019 al 23/02/2019, afflitto da allucinazioni che non può descrivere.
Si teme che tutti i soggetti esposti agli stessi ricordi traumatici sviluppino gli stessi sintomi.
Domani, 23/02/2019 è prevista una riunione di équipe per decidere quale seguito dare a questa ricerca e il parere del Comitato Etico è stato richiesto dal Dott. Philippe.
Test no 6 del 25/03/2019
Soggetto: D-5652 (genere maschile) - soggetto del test no1.
Obbiettivo: Descrivere accuratamente il luogo dei ricordi traumatici.
Risultato: Successo Fallimento (riqualificato dalla FIM Psi-13 "Cacciatori di Streghe").
Prima del test: Il soggetto è in cura per i sintomi del disturbo da stress post-traumatico. Lo psicologo ha fortemente sconsigliato un nuovo test. Senza ricordare la sua precedente esposizione a SCP-428-FR, il soggetto dà la colpa delle sue condizioni al gruppo di ricerca e più in generale alla Fondazione. Ha accettato di sostenere questo nuovo test nella speranza di "comprendere" e quindi "guarire" dalle sue condizioni.
Rapporto: Il soggetto sembrava sorpreso. Ha saputo descrivere con precisione il primo test eseguito su di lui il 2/5/2019. Ha poi fornito altrettante informazioni in merito alla prova no3 alla quale però non ha partecipato.
Il team poi gli chiede, se si sente in grado, di concentrarsi su un ricordo traumatico. Il soggetto ha poi descritto una scena simile a quella descritta da D-1423 e D-9001 (Ricordi no4 e no5):
Ricordo no7 : Lei non è sola. Sente delle voci. Tre, no quattro. Salmodie. Canzoni. Lei non sa. Lei non capisce.
Si concentra sui muri. Lei conta. Cinque, sei. Sente il suo corpo muoversi. Appare un volto. Sette e otto. Largo otto pietre. Lei distoglie lo sguardo. Sette, otto… Adesso è a pancia in giù. Deve contorcersi per contare. Nove e dieci. Alto dieci pietre. Lei conta. Due, tre. Tre mani.
Ci sono impronte. Sette, otto. Otto piedi. Un piccolo canale corre lungo il muro. Tre, quattro. Quattro gocce. Vorrebbe quasi immergerci le dita per sentirne la freschezza.
Le ombre si muovono. La lampadina oscilla lentamente. Conta: uno, due. La lampadina non si muove più.
Ora vede il soffitto. Conta: uno, due… Non c'è nessuna finestra. Si dice che le piacciono le finestre. Tre, quattro. L'aria la attraversa. Lei sta soffocando. Cinque, sei. Sei pietre compongono il soffitto a volta. Sei pietre compongono il soffitto a volta… Sei pietre… Sei… Sei. Sei.
Per non concludere il test su un ricordo traumatico, al soggetto è stato chiesto se poteva concentrarsi su un ricordo felice, positivo:
Ricordo no8 : Il cortile della Nuova Bastiglia è immerso nell'ombra dell'imponente edificio. La terra batte sotto gli zoccoli e le ruote delle auto mentre il terrazzo piastrellato ridacchia di tacchi e frasi cortesi. Varcata la porta, centinaia di fiammelle abbagliano gli invitati prima di far distinguere, al centro della sala, leggermente rialzati, l'Imperatore e l'Imperatrice. È con immenso sollievo che si districa dal loro sguardo curioso dopo averli salutati come si deve. Prende il suo posto, guidata dal marito, e lascia che sia lui a parlare durante il pasto. Le chiacchiere degli accademici non lo interessano. Suo marito è appena tornato e ora deve già essere condiviso con i suoi colleghi. Inconsapevolmente, alcune parole si aggrappano al suo udito: "tesori", "cassa reale"… Meccanicamente ascolta: se solo un piccolo aumento potesse accompagnare le congratulazioni che gli accademici riversano su suo marito. ..
Un uomo sale sulla piattaforma dove è installata la coppia imperiale. Il marito ne approfitta per sussurrarle: "vedrai, sarai fiero di me". Mostra un sorriso che spera sia convincente. L'uomo, sicuramente il direttore dell'Accademia, fa un lungo discorso adulando scandalosamente l'Imperatore, evocando con discrezione la bellezza della moglie.
Dopo un breve silenzio, inizia a raccontare la spedizione in terre portoghesi alla quale ha preso parte il marito. Scopre che la delegazione di accademici era "valorosa", "difendendo la Francia in totale abnegazione". Un applauso accompagna i ringraziamenti del direttore per i suoi uomini. Lei guarda suo marito e spalanca gli occhi per dire "Di cosa sta parlando?". Il sorriso del marito risponde: "Aspetta ancora un po'".
Un soldato sale sulla pedana con un grazioso vassoio d'argento e si mette vicino all'Imperatore. Trattiene la voglia di alzarsi per vedere il contenuto e attende pazientemente spiegazioni.
Il direttore chiama uno ad uno gli accademici che hanno partecipato alla campagna portoghese. Suo marito si alza e li raggiunge. Sotto i suoi occhi increduli stringe la mano al direttore, al soldato e, infine, viene premiato dall'imperatore stesso con una bella medaglia.
La fine della serata passa in una strana sfocatura. Suo marito riceve molte congratulazioni e ringraziamenti. Lei è al suo braccio, ascolta senza capire : "Grazie signore", "La Francia ti ringrazia", "Allora è grazie a te!", "E come ci sei riuscito?" "Dov'era?", "Quanti erano?", "Alcuni erano pericolosi?", "Com'è stato il rimpatrio?"…
Lei non capisce ma sente dentro di sé un immenso orgoglio.
Quindi balla con suo marito, trattenendosi dal gettarsi tra le sue braccia. Deve aspettare di essere di nuovo sola con lui in macchina, per dare libero sfogo ai suoi desideri. Suo marito la ripaga. Le sbottona il vestito e le toglie il colletto che gli impedisce di raggiungerle la gola.
Aggiornamento: Il soggetto sembra stare meglio dopo il test, ma è stato nuovamente svegliato dagli incubi la notte tra il 25/02/2019 e il 26/02/2019.
Test no7 del 01/04/2019
Soggetto: D-7532 (genere maschile) - soggetto del test no2.
Obbiettivo: Uguale al test no6: descrivere con precisione il luogo dei ricordi traumatici.
Risultato: Successo (qualificato dalla FIM Psi-13 "Cacciatori di Streghe").
Prima del test : Il soggetto è in cura per i sintomi del disturbo da stress post-traumatico. Visto il lieve miglioramento delle condizioni di D-5652 (soggetto del test no1 e no6), lo psicologo è meno restio a questa seconda prova. Tuttavia rimane cauta e vi acconsente a condizione che possa essere immediatamente interrotta su semplice richiesta.
Rapporto: Come D-5652, il soggetto ha ricordato il primo test eseguito su di lui il 06-02-2019.
Il team gli ha chiesto, se si sentiva in grado, di concentrarsi su un ricordo traumatico. Dopo 9 minuti, il soggetto ha iniziato a descrivere il ricordo. La descrizione è durata 1 ora, dopodiché è stata presa la decisione di terminare il test.
Ricordo no9 : Il divano rosso graffia. Strofina compulsivamente le mani sul tessuto ruvido. È nuda e ora sta attorcigliando tra le dita la catena della sua collana. Sa cosa accadrà. Stranamente, le sembra di vederlo. Rivederlo. Ancora e ancora. Si porta le mani sui genitali per proteggerli.
Lei non glielo permetterà.
Tende le orecchie: le arrivano il rumore di stoviglie che urtano e un chiacchiericcio soffocato. Sale con cautela le scale. Arrivata in cima, si sdraia sui gradini per lasciare solo gli occhi. È in una dispensa. Di fronte a lei, la luce scorre sotto una porta chiusa. Sente più distintamente i piatti e le conversazioni. Avvicina delicatamente l'occhio alla serratura. Vede una sbarra di legno. I clienti stanno lì fuori. Gli sembra che sia scesa la notte. Il bar dovrebbe chiudere a breve.
Decide di nascondersi nella dispensa e aspettare. Dopo solo poche ore, tutti i rumori si spengono. Ci sono solo tre persone nella stanza. Sente le sedie che grattano sul pavimento. Dei passi si avvicinano alla porta. Lei trattiene il respiro. Lei trattiene un grido. Tre uomini, no, tre creature entrano dalla porta. Hanno pelle pallida, cicatrici e arti sovradimensionati. Si chinano per scendere le scale, lasciando la porta aperta dietro di loro. Lei ne approfitta. Si muove il più silenziosamente possibile, avanzando millimetro dopo millimetro.
Dovrebbe andare più veloce. Ma in silenzio. Ma correre… Più veloce, meno rumore. I suoi riflessi di sopravvivenza prendono il sopravvento sulla sua ragione e lei corre via, corre verso la porta del bar. Sente alle sue spalle gli uomini che si avvicinano, veloci. Troppo veloce. Fa appena in tempo a buttarsi a terra quando uno di loro, trascinato dalla sua velocità, sfonda la porta. Una pioggia di schegge di vetro si riversa a terra. Lei si alza e corre. Sa di essere ferita ma non ha tempo per provare dolore. Deve correre. I suoi occhi cercano un'uscita, un salvatore. Nota dozzine di facce che la fissano. Lei urla. Alcuni volti si avvicinano. Sta ancora correndo. Lei non vuole voltarsi. Il suo corpo lo porta il più lontano possibile da questo bar. Da questi uomini. Da questi vetri rotti. Lei corre.
Lentamente la sua ragione riacquista potere. Il suo respiro diventa sempre più difficile e compaiono i dolori. Cerca un posto sicuro ma l'istinto prevale ancora e non riesce a trovarne uno. La ragione lotta e vede l'ingresso di una funicolare. Ragione: ci devono essere delle guardie giurate che potrebbero proteggerla. Istinto: scappare. Ragione: deve andare lì. Istinto: correre. Va a sbattere contro i cancelli chiusi della stazione. I volti si avvicinano, prendendola per le spalle. I volti articolano delle cose. Lei non sente. Le mani la costringono a sedersi. Istinto: No! Lasciatemi andare! Lasciatemi andare! Devo scappare, devo salvarmi. Vogliono farmi del male. Ragione: le facce non sono niente di mostruoso. Si guarda alle spalle, apprensiva, ma non c'è nessuno. I mostri sono scomparsi. Volge gli occhi ai volti. Una signora articola qualcosa. Si concentra… "Va tutto bene, chiamiamo i vigili del fuoco. Andrà tutto bene". E improvvisamente il dolore. Lei è lì. Molto reale. I suoi piedi. Tende loro le mani, le lacrime agli occhi e un grido in fondo alla gola, ma la signora la spinge via : "Coraggio, saranno qui presto, andrà tutto bene". Vigili del fuoco. Dolore. Un letto. Vigili del fuoco. Sirena. Sbatte, la testa. Fatica. Chiudi gli occhi… No! Il pericolo! Quale pericolo? Stai attenta. No? Che cosa sta succedendo?
Aggiornamento: Il soggetto lamentava dolore agli arti inferiori anche dopo il test. Soffriva anche di attacchi di panico e allucinazioni. Nella notte tra il 01/04/2019 e il 02/04/2019, D-7532 è rimasto sveglio e ha tentato di uscire dalla sua cella, affermando che "qualcosa" voleva ucciderlo.
Test no 8 del 05/04/2019
Soggetto: D-1423 (genre maschile) - soggetto del test no4.
Obbiettivo: Imposto dalla FIM Psi-13 "Cacciatori di Streghe": rivedere il ricordo no9 per chiarire il luogo.
Risultato: Fallimento (qualificato dalla FIM Psi-13 "Cacciatori di Streghe").
Prima del test: Il soggetto è ancora molto agitato e in cura. Lo psicologo consiglia di concentrarsi solo sui ricordi positivi.
Rapporto: D-1423 ha iniziato affermando di ricordare il suo primo test. Il team gli ha descritto il ricordo no9 e gli ha chiesto di cercare di trovarlo e descriverlo. Dopo 17 minuti, D-1423 parlò.
Ricordo no10 : Nel primo pomeriggio il bar si riempie di luce. Non avrebbe potuto scegliere un posto migliore per un primo appuntamento. Tuttavia, è in ritardo. Si pettina i capelli nel riflesso del suo cucchiaino. La collana rossa risalta sul suo vestitino bianco. È la prima volta che lo indossa da quando l'ha comprato per una miseria in un piccolo negozio di antiquariato. Considerando il prezzo, la pietra non deve essere vera ma l'illusione è perfetta. Uno sguardo al suo orologio. Si concede altri 5 minuti prima di andarsene. No, solo 3 minuti, riflette portando il caffè alle labbra. Troppo amaro. Alla fine, appena un minuto dopo, si alza, paga il suo drink - a un prezzo scandalosamente alto - e se ne va.
"Marie?"
Si volta
"Mi dispiace per il ritardo."
Lei alza le spalle. Non solo è in ritardo per il loro primo appuntamento, ma in più non assomiglia affatto alla sua foto del profilo. Il suo viso è lacerato da cicatrici e un grande tatuaggio nero occupa tutto il suo braccio. Lei continua per la sua strada senza preoccuparsi di rispondere ma lui insiste:
"Ti ho detto che mi dispiace! Va bene? Vieni subito a prendere un caffè!"
Lo ignora di nuovo finché non sente una mano sulla sua spalla. Gli urla di lasciarla andare. La scuote: "Cosa vuoi? Che mi inginocchi per implorare il tuo perdono?". Lei lo schiaffeggia e scappa. Sente cedere la catena della collana ma ha un'unica idea in testa: fuggire, lontano.
Aggiornamento: La somiglianza tra il ricordo no9 e il ricordo no10 sopra descritto è piuttosto sorprendente. È possibile che D-1423 abbia inconsciamente scelto di descrivere il secondo, molto meno violento e traumatico del primo.
Test no 9 del 08/04/2019
Soggetto: D-7532 (genere maschile) - soggetto del test no2 su domanda di D-7532.
Obbiettivo: Imposto dalla FIM Psi-13 "Cacciatori di Streghe": Rivisitare il ricordo no9 per estrarre maggiori dettagli.
Risultato: Fallimento (qualificato dalla FIM Psi-13 "Cacciatori di Streghe").
Prima del test : D-7532 ha chiesto esplicitamente di essere di nuovo un soggetto di test. Lo psicologo è molto scettico sul possibile beneficio che potrebbe trarne. D-7532 è molto agitato e sotto farmaci.
Rapporto: D-7532 rimase in silenzio per 27 minuti, ma rifiutò che la squadra gli rimuovesse SCP-428-FR. Ha poi preso la parola per descrivere 7 ricordi diversi ma tutti molto simili.
Ricordo no11 : È ferita. Terribili dolori al cavallo. E non si ferma. Lei implora. Ma le creature non si fermano. Non si fermano.
Ricordo no12 : Non c'è niente nella sua testa. A parte una canzone. Lei canta. Sempre lo stesso verso. Infinitamente. Sta urlando. Silenziosamente. Nessun suono esce dalle sue labbra.
Ricordo no13 : Bisogna sopportare. Aspettare. Aspettare. Aspettare. Aspettare. Aspettare. Aspettare. Aspettare. Aiuto. Aspettare. Aspettare. Aspettare.
Ricordo no14 : Sta urlando. Lei urla. Lei lotta. Gli legano i polsi. Lei serra le gambe. Chiama. Piange. Urla. Sputo. Morde. Sono più forti. Lei urla di nuovo. Finché non è finita. Sta urlando.
Ricordo no15 : Lei sente assolutamente tutto. Ogni parte del suo corpo reagisce agli attacchi degli uomini. Sente le loro mani. Le loro dita. Il loro sesso. Lei sente tutto. E tutto è insopportabile.
Ricordo no16 : Ma perché lei è lì? Perché nessuno la aiuta. La mamma chiama. Ma ci sono solo questi mostri. Vorrebbe riavvolgere la sua vita. Ricominciare. No. In effetti, vuole che smetta. Che tutto si fermi. Lei non pensa a niente. Gli fa bene.
Ricordo no17 : Ha risentimento. Tanto risentimento. Vuole ucciderli. Tagliarli. Strappare loro le membra. Strappare i loro genitali. Vuole che vivano mentre fa tutto questo. Per fargli provare paura. Per fargli sentire il dolore. Perché urlino il loro dolore e la loro paura come sta facendo lei in questo preciso momento.
Aggiornamento: D-7532 è rimasto apatico dopo il suo test. Tornò nella sua cella, portato dalle guardie. La squadra di ricerca è stata chiamata urgentemente nella notte tra l'08/04/2019 e il 09/04/2019. D-7532 ha tentato il suicidio legandosi le lenzuola attorno al collo.
La riunione della squadra di emergenza tenutasi alle 4:50 del mattino del 04/09/2019 non è riuscita a trovare una soluzione praticabile per aiutare D-7532 usando SCP-428-FR. La FIM Psi-13 "Cacciatori di Streghe" è stata informata di questo evento e dell'incontro, ma non si è presentata.
In mancanza di un'alternativa per garantire la sicurezza dei soggetti, è stata presa la decisione di sospendere i test su SCP-428-FR.
Test no 10 del 12/04/2019
Soggetto: D-5563 (genere maschile) - Soggetto del test no3.
Obbiettivo: Imposto dalla FIM Psi-13 "Cacciatori di Streghe": Rivisitare il ricordo no9 per estrarre maggiori dettagli.
Risultato: Non classificato.
Prima del test: D-5563 è il soggetto del test con il minor numero di sintomi di stress post-traumatico. L'esposizione a ricordi traumatici potrebbe quindi aggravare la sua condizione senza portarlo agli stadi dei suoi predecessori.
D-5563 è stato avvertito del potenziale pericolo di questo test.
Rapporto: Il team ha chiesto a D-5563 di concentrarsi sul ricordo no9 che gli era stato presentato. Gli viene chiesto di focalizzare la sua attenzione sulle scale per impedire al soggetto di rimescolare ricordi irrilevanti del "bar" o ricordi traumatici del seminterrato.
D-5563 ha impiegato 25 minuti per iniziare.
Ricordo no18 : Il vestito prude terribilmente. Prende una nota nella parte posteriore della sua mente di comprare un po' di antipulci o un prodotto contro i parassiti prima di tornare alla base. Tuttavia, si sente più a suo agio dietro l'ampia tuta che gli ha fornito il suo informatore. Sosteneva che così sarebbe passato inosservato ed è vero che nessuno sembra prestargli attenzione.
In un angolo, due creature parlano a bassa voce. Si astiene dall'estrarre la sua arma per far saltare loro la testa. La tentazione è forte. Sente che la sua volontà si indebolisce ma riacquista la sua fermezza pensando alle informazioni che andrà a recuperare.
Un cappuccio gli copre la testa e scende fino al bacino. Al collo sono cuciti diversi gioielli, simboli del suo rango, secondo l'informatore. Sta giocherellando con un grosso sasso rosso quando quest'ultimo emerge dall'ombra e lo invita a scendere. In mezzo alle scale gli spiega che la porta rimarrà chiusa per tutta la durata del colloquio: nessuno li disturberà. Annuisce e stringe il pugno sulla pistola.
Al piano di sotto, il suo informatore lo fa sedere su un divano rosso e gli offre un caffè. Rifiuta bruscamente, affrettandosi a passare all'interrogatorio:
"Bene, dimmi quanti di voi sono attivi in Francia?"
Il suo interlocutore scuote la testa:
"Sapete dov'è questo posto, avete visto la mia faccia, conoscete l'abbigliamento rituale della Loggia… è meglio che io vi faccia prima una domanda…"
Può solo annuire.
"Dove sono tenuti i nostri fratelli?"
"In una struttura della Fondazione."
"Dove?"
"Non vi dirò nulla di più al riguardo."
L'informatore non mostra segni di fastidio e continua:
"Quante persone compongono la vostra squadra?"
"Non posso dirvelo. Quanti siete sul territorio francese?"
"Qualche centinaio al massimo."
"Dove vivete?"
L'informatore sorride: "Non capite cosa comporta uno scambio di informazioni."
[CENSURATO: compromissione agenti]
"Non dimenticate la vostra promessa."
"Sono un uomo di parola, risponde l'informatore. TV farò sapere se arrivano i Maestri. Non dimenticate di togliervi il cappuccio prima di uscire."
Si tira il tessuto sopra la testa e, contemporaneamente, la porta della dispensa si apre e l'informatore lo spinge dentro il bar. La luce lo abbaglia e il barista gli chiede cosa vorrebbe bere.
A seguito di questo ricordo, è stata ordinata un'indagine interna per determinare l'entità della fuga di informazioni. Il tenente Julien Binet è stato posto in custodia cautelare e la SSM Psi-13 è stata sciolta fino a nuovo avviso.
Addendum 428-FR-B : Rapporti d'inchiesta.
Al fine di comprendere meglio alcuni ricordi contenuti in SCP-428-FR, è stata creata una squadra investigativa guidata dall'Agente Lou. Lo scopo di questa squadra è scoprire l'origine di SCP-428-FR e stilare l'elenco dei suoi successivi proprietari.
L'indagine è nelle mani della FIM Psi-13 ("Cacciatori di Streghe") per tutte le ricerche riguardanti GdI-0432 "la Loggia Nera del Cacciatore".
L'indagine è affidata al nuovo team FIM Psi-13 supervisionato dall'agente Lou.
Mittente: Anita LOU
Destinatario: Dottor PHILIPPE
Data: 13/02/2019
Oggetto: Risultato delle prime investigazioni su SCP-428-FR.
Caro Dottore,
Sono Anita Lou, agente dell'intelligence. Sono responsabile dell'indagine riguardante SCP-428-FR. Ho ricevuto i primi rapporti dei test.
Vi scrivo oggi per darvi un resoconto delle prime indagini.
SCP-428-FR, marchiato "Nitot Paris", è stato realizzato dalla moglie di Marie-Étienne Nitot: Marie-Catherine Endiger. In ogni caso, questo è ciò che suggeriscono i ricordi no1 e no2.
Abbiamo potuto consultare il registro degli ordini della Maison Chaumet (diretta da Nitot et fils agli inizi del 1800) conservato a Echarcon nell'Essonne. La collana è uno degli ultimi ordini fatti al gioielliere nel 1808 da un certo "M. Demyre".
Questo nome ci porta a Louis-Léopold Demyre, linguista della Singolare Accademia Imperiale. Fece parte del gruppo di ricerca inviato in Portogallo durante la IV Guerra Occulta nel 1807.
Tutto fa pensare che sia stato lì che abbia trovato la pietra rossa di SCP-428-FR. Secondo gli archivi, era a Lisbona nella Cassa Reale del Monastero di Jeronimos. Lo scrigno conteneva 7 "Singolarità", 4 dipinti di maestri, gemme e oro. I ricercatori sequestrarono le Singolarità e offrirono il resto all'Imperatore dopo aver preso un premio, come era consuetudine (più o meno dichiarata). Il carattere anomalo (singolare si diceva all'epoca) non era stato rilevato (non compare nell'elenco delle 7 Singolarità).
La pietra, montata su una collana, fu offerta alla moglie di Louis-Léopold Demyre. Quest'ultimo lo mise in vendita nel 1826. L'acquirente era un ricco commerciante di nome Eugène De Loraille. Successivamente si perdono le tracce di SCP-428-FR.
Rimango a vostra disposizione se scoprite altri ricordi suscettibili di essere sfruttati. Nel frattempo, continuo la mia ricerca.
La prego di credere nell'espressione della mia amicizia caro Dottore,
Cordiali saluti,
Anita Lou
P.S.: È un piacere lavorare di nuovo con te! Spero che questa collaborazione sia fruttuosa come le precedenti.
P.P.S.: Scusate il tono un po' impersonale della mia mail ma etica professionale, sapete di cosa si tratta!
Mittente: Anita LOU
Destinatario: Dottor PHILIPPE
Data: 22/02/2019
Oggetto: Risultato delle investigazione e passaggio di responsabilità.
Caro Dottore, amico caro,
Ecco le ultime informazioni che posso darvi: l'indagine è stata inoltrata alla FIM Psi-13 soprannominata "Cacciatori di Streghe". Ora che le tue scoperte implicano chiaramente la Loggia Nera del Cacciatore, si stanno occupando del caso.
Ecco le mie recenti scoperte, le ultime che posso condividere con voi:
Eugène De Loraille ha offerto SCP-428-FR alla sua fidanzata, Madeleine Fouillot, secondo il diario di quest'ultima che ho potuto consultare. La giovane donna viveva con il padre in Normandia e la sua sposa parigina portava spesso doni dalla capitale. Mi ci vorrà più tempo per trovare i prossimi proprietari di SCP-428-FR. Ovviamente vi terrò informati.
Ciò che interessa particolarmente la FIM Psi-13 è il ricordo no5.
Quest'ultimo coinvolge chiaramente la Loggia. Il tatuaggio che mi hai mandato è il Sigillo di ION, dal nome del vero o fittizio Grande Karcista Ion. Se esiste, oggi avrebbe più di 4000 anni, ma i seguaci della sua setta sembrano crederci.
Le anomalie fisiche che hai descritto sono specifiche dei Sarkisti della Loggia. Li ottengono attraverso riti morbosi: sacrifici, scarificazioni o, come suggeriscono i ricordi, stupri rituali.
In ogni caso sono violenti e ben organizzati. Metto a vostra disposizione la documentazione che ho in mio possesso riguardante il GdI-0432.
Non sono abbastanza competente su queste questioni, quindi le lascio alla FIM.
Arrivederci,
Anita Lou
P.S.: Spero tu stia resistendo, deve essere stato difficile per te, il tuo team e i tuoi soggetti di prova capirlo. Se hai bisogno di un caffè una volta, non esitare.
Documenti allegati:
- File SCP-2408
- File Sarkismo
Mittente: FIM Psi-13
Destinatario: Dottor PHILIPPE
Data: 22/02/2019
Oggetto: Conoscenza.
Dottor Philippe,
Per decisione del Direttore Bruce Garrett, siamo ora incaricati dell'indagine riguardante SCP-428-FR.
Sarete informato di tutti i dettagli ritenuti utili da sottoporre alla vostra attenzione in cambio di una fedele trascrizione delle memorie riguardanti il GoI-0432.
Grazie per la collaborazione.
Cordialmente,
J.B., supervisore della FIM Psi-13
Mittente: FIM Psi-13
Destinatario: Dottor PHILIPPE
Data: 05/03/2019
Oggetto: Proseguimento dei test.
Dottor Philippe,
Grazie per le informazioni che ci avete fornito. Tuttavia, si rivelano insufficienti.
Avendo il Comitato Etico deciso a favore di una prosecuzione dei test, vi chiedo di rispettare questa decisione e di aumentare la tariffa a un test al giorno.
Conoscete l'importanza della nostra indagine per la sicurezza di tutti.
Se non siete in grado di garantire che i test vengano eseguiti, saremo obbligati a fare riferimento al direttore Garrett e richiedere l'istituzione di un nuovo gruppo di ricerca.
In attesa di nuovi ricordi,
Cordialmente,
J.B., supervisore della FIM Psi-13
Johnattan Philippe
Buongiorno Anita,
Grazie ancora per il caffè. Mi ha fatto molto bene!
Hai trovato qualche informazione per me?
30/03/2019 ~ 09:33
Johnattan Philippe
Mangiamo insieme oggi?
30/03/2019 ~ 09:35
Anita Lou
Ciao John,
Oggi sono in campo. Ci vedremo domani.
Il ricordo no8 conferma le mie ricerche:
è Madame Demyre la prima proprietaria di 428.
Il ricordo descrive un ricevimento che si è tenuto nel dicembre 1808.
Ci sono delle tracce negli archivi della SAI.
Se hai degli altri ricordi, non esitare.
A presto!
30/03/2019 ~ 10:42
Anita Lou
Inoltre, la FIM è un po' sui nervi.
Non gradiscono che continui a fare ricerche per te.
Ma hanno ragione.
La Loggia è piuttosto presente nei paesi dell'Est.
I ricordi sono in Francese.
Se sono nella nostra lingua, è certo che la Loggia sia in Francia.
E questo è più che allarmante.
30/03/2019 ~ 10:47
Mittente: FIM Psi-13
Destinatario: Dottor PHILIPPE
Data: 03/04/2019
Oggetto: Lavoro di squadra.
Dottor Philippe,
Vi ringrazio per la vostra collaborazione.
Il ricordo no9 ci sembra promettente. Dovreste rivederlo per cercare di avere altre informazioni (nome della città, della via, della fermata della funicolare…). Inviateci questo rapporto il prima possibile.
Cordialmente,
J.B., supervisore della FIM Psi-13
Anita Lou
Ciao!
La donna del ricordo no9 è la persona
che ha privato la Loggia di 428 scappando con esso.
Penso che questo abbia messo fine alle loro azioni in Francia.
Rapivano donne, mettendole 428 al collo,
facevano i loro morbosi rituali e poi le lasciavano andare.
Le vittime non avevano più ricordi e quindi non potevano denunciare nulla.
06/04/2019 ~ 10:42
Anita Lou
Il ricordo no10 invece sembra essere il momento
in cui la Loggia ha messo le mani su 428.
L'uomo violento verso "Marie" porta un tatuaggio
sullo stesso braccio di uno degli stupratori.
Non ha ancora le deformazioni fisiche ma
la rassomiglianza tra i due uomini non può essere una coincidenza.
Il mio team sta lavorando all'elenco delle città in Francia con una funicolare.
Ti terrò al corrente,
Ciao
06/04/2019 ~ 10:43
Johnattan Philippe
Grazie mille Anita.
Sei molto gentile a pensare a me.
Spreo di trovarti alla caffetteria.
Baci
06/04/2019 ~ 10:50
Mittente: FIM Psi-13
Destinatario: Dottor PHILIPPE
Data: 06/04/2019
Oggetto: Lavoro di squadra.
Dottor Philippe
Vi abbiamo chiesto in una precedente email ulteriori informazioni sul ricordo no9. Potete spiegarmi perché i rapporti che riceviamo non ne fanno menzione?
Ce souvenir est très important.
Grazie per aver fatto il necessario,
Cordialmente,
J.B., supervisore della FIM Psi-13
Mittente: FIM Psi-13
Destinatario: Dottor PHILIPPE
Data: 09/04/2019
Oggetto: Supporto professionale.
Dottor Philippe,
In qualità di supervisore della SSM Psi-13, volevo presentarvi il nostro incrollabile sostegno.
Conoscete la stima che ho per voi. Il vostro lavoro è duro e penso di poter capire appieno come vi sentite in questo momento. Mi è capitato anche di perdere uomini durante gli interventi. "Dolore" non è una parola sufficientemente eloquente per descrivere ciò che possiamo provare in questi momenti.
Queste morti, tuttavia, non sono mai state vane. Hanno sempre permesso di avanzare un'indagine o di effettuare un arresto. Queste morti hanno salvato molte vite.
Per questo posso permettermi di dire che capisco i vostri sentimenti e forse anche meglio di quanto voi stesso li capite.
D-7532 non è morto. Tutto ciò che non uccide ti rende più forte. Tutti i vostri soggetti saranno curati.
Non prendete queste preoccupazioni mediche come fallimenti personali, ma come motivi per voltare pagina e continuare.
La soluzione di tutta questa faccenda è vicina, statene certi. Il Comitato Etico ci ha mostrato fiducia chiedendo la prosecuzione dei test questa mattina.
Ci vorrebbe poco più di un po' di informazioni aggiuntive affinché SCP-428-FR sia conservato per sempre in un armadietto al Sito Aleph.
Con tutto il nostro affetto professionale,
Julien Binet (supervisore della FIM Psi-13) et tutta la FIM Psi-13.
Johnattan Philippe
Buongiorno Anita,
Sei stata molto occupata in questi tempi.
Sai che sono là anche per te. Se hai bisogno, non esitare.
10/04/2019 ~ 15:28
Johnattan Philippe
Io credo d'aver bisogno di te.
10/04/2019 ~ 15:30
Anita Lou
Ciao John,
Sto lavorando alla nostra inchiesta, è per questo che rispondo meno.
Ci sono sempre per te se hai bisogno. Ho saputo del Classe D…
Sai come funziona: se hai bisogno di parlare o solo di un caffè, ci sono.
15/04/2019 ~ 15:42
Anita Lou
Ho ancora delle notizie che potrebbero interessarti.
Penso di aver trovato la donna del ricordo no9. Il suo nome è Salomè Heist.
Nel novembre 2011, il quotidiano "Le Progrès" ha annunciato
che una fuga di gas aveva fatto esplodere la vetrina di un bar
a pochi metri dalla funicolare di Lione.
Una giovane donna era stata ferita ed era molto disorientata.
È ancora in cura per attacchi di demenza.
In nessuno dei documenti che ho potuto ottenere si fa menzione di una collana
ma i vigili del fuoco hanno affermato che soffriva di perdite di memoria
durante le sue cure dopo l'esplosione.
15/04/2019 ~ 15:43
Anita Lou
Beh, questo assomiglia molto alla tua storia…
Continuerò sulla nostra inchiesta.
Ti penso,
Anita.
15/04/2019 ~ 15:43
Mittente: Direttore Garrett
Destinatari: Dottor PHILIPPE, Anita LOU, [lista: "FIM Psi-13"]
Data: 24/04/2019
Oggetto: Decisioni in seguito alla fuga d'informazioni
Buongiorno,
A seguito della recente scoperta di una fuga di informazioni, il Consiglio O5 ha preso le seguenti decisioni:
- La sospensione di Julien Binet, ex supervisore della FIM Psi-13.
- La sostituzione degli agenti in servizio della SSM Psi-13, detti anche "Cacciatori di Streghe", in seguito alla divulgazione delle loro identità.
- Nomina dell'agente Anita Lou come supervisore della FIM Psi-13.
Per il giorno 25 aprile 2019 alle ore 11:30 è prevista una riunione nell'aula A754 per definire i termini di applicazione di tali decisioni.
Vi auguro una buona giornata,
Direttore Bruce Garrett
Mittente: Anita LOU
Destinatario: Dottor PHILIPPE, [lista: "FIM Psi-13"], [lista: "squadra di ricerca 428"]
Data: 25/04/2019
Oggetto: Risultati dell'inchiesta parallela
Cari membri del gruppo di ricerca, caro Dottor Philippe,
Come concordato nella riunione di questa mattina, ecco i risultati della mia indagine parallela.
>Il ricordo no18 mostra chiaramente la compromissione di un membro della FIM Psi-13.
Gli agenti la cui identità è stata rivelata sono o sono stati tutti membri della squadra di Julien Binet.
C'è da tener conto che l'ex supervisore Binet aveva insistito sull'assoluta discrezionalità anche tra i membri della FIM Psi-13. Quindi era l'unico a conoscere la vera identità di tutti.
Gli agenti compromessi sono 16. Sono stati messi sotto protezione e ora fungono solo da informatori per la FIM Psi-13.
Dall'indagine è emerso che Julien Binet ha acquistato, con la sua carta personale, un biglietto ferroviario per Lione per il 26 luglio 2007. Una richiesta di congedo dal 25 al 27 luglio 2007 per motivi familiari era stata presentata al dipartimento delle risorse umane del Sito Aleph. Manca ancora, ad oggi, la prova dell'indirizzo di un genitore che convalidi questo giorno libero.
Un agente è stato inviato il 17/04/2019 a Lione per trovare il bar sospettato di essere il luogo di ritrovo dei seguaci della Loggia Nera. Un bar simile alle descrizioni è stato segnalato nel quartiere Vieux-Lyon (Lyon 5ème), a una trentina di metri dalla Funicolare. Sembra, tuttavia, che questo bar non sia più un luogo di ritrovo per la Loggia Nera.
L'agente ha portato alla nostra attenzione che i proprietari di questo bar sono membri di un gruppo neonazista di estrema destra e che il luogo è ora utilizzato come base per pianificare attacchi terroristici.
Il 20/04/2019 è stata organizzata un'operazione, denominata "Café Amaro", per intervenire direttamente nel bar. La polizia locale è stata informata che si trattava di un'operazione antiterrorismo per impedire l'attacco a una libreria che il gruppo stava pianificando.
L'esplorazione dell'edificio è andata liscia. Il bar era completamente vuoto e non sono stati trovati segni recenti della presenza di membri della Loggia Nera.
La polizia locale si è incaricata dell'arresto dei membri del gruppo terroristico, compresi i proprietari. Il bar è quindi attualmente chiuso, il che offre ai nostri team l'opportunità di analizzare attentamente il luogo.
È probabile che dopo aver perso SCP-428-FR, la Loggia Nera abbia abbandonato il bar, o addirittura la città. Sono in corso accertamenti per individuare gli atti di compravendita dei locali, per il momento senza esito. Le uniche informazioni attualmente a nostra disposizione provengono dai media locali che citano l'insediamento di un gruppo neonazista nel quartiere a partire dal 2012.
Possiamo quindi stimare che la perdita di SCP-428-FR e quindi la partenza della Loggia risalga a quell'anno.
I test effettuati su SCP-428-FR sono sospesi fino a nuovo avviso e possono riprendere solo con il mio consenso e quello del dottor Philippe (direttore della ricerca).
Rimango a vostra disposizione per maggiori informazioni,
Buona giornata,
Anita Lou, supervisore della FIM Psi-13.
Mittente: Anita LOU
Destinatario: Dottor PHILIPPE
Data: 26/04/2019
Oggetto: Salomé Heist
John,
Lei è davvero la persona del ricordo no9.
È stata tenuta prigioniera dalla Loggia Nera nel novembre 2011. Quando è riuscita a scappare, è stata curata dai vigili del fuoco con 3 g di alcol nel sangue. Hanno quindi interpretato il vuoto di memoria dovuto alla rimozione di SCP-428-FR come un "black out".
Adesso si trova al day hospital di Vinatier. È in cura per attacchi di demenza che i medici non sanno spiegare.
Quando conosciamo il potere di SCP-428-FR, è completamente sana di mente. Sa di aver dimenticato le cose e non può accettarlo. È la sua determinazione che i medici cercano di combattere con la droga.
Ho offerto al direttore Garrett di occuparsi della sua guarigione. Forse credendole e aiutandola, potrebbe diventare una risorsa per la FIM (è già scappata dalla Loggia una volta!).
Spero che mi permetta di farlo.
Sono contenta di aver indagato con te.
A stasera,
Annita.