Crediti
Titolo originale: SCP-423-FR – Cœur d'inquisiteur
Autore: AgentSculder
Traduttore: Heloderma Horridum
Data di pubblicazione: 9 marzo 2021
Immagine: Trofeo viso Fonte sconosciuta, dominio pubblico.
Ritratto di Philippe Othello generato tramite l’utilizzo di
ThisPersonDoesNotExist.com, esente da diritti.
Elemento #: SCP-423-FR
Livello di Minaccia: Giallo ●
Classe dell’Oggetto: Safe
Procedure Speciali di Contenimento: SCP-423-FR è tuttora conservato nell’armadietto n° 362 della Sezione di Stoccaggio del Sito Kybian. Le chiavi sono disponibili su richiesta, unicamente nel contesto di esperimenti. È necessario contattare l'amministrazione del sito Kybian. All’infuori degli esperimenti, l’oggetto deve essere lasciato nella sua fase passiva.
Aggiornamento del 15/02/2021: Per decisione del Comitato Etico (consultare l’Addendum #423-FR-B), l'attivazione di SCP-423-FR, sempre nel contesto di esperimenti, è ormai interdetta. La chiave dell’armadietto n° 362 è sotto la custodia della signora Fernali, rappresentante del Comitato Etico al Sito Kybian.
Descrizione: SCP-423-FR designa una maschera in giada che imita un viso umano, misurante 15,4 cm di larghezza per 22,1 cm di altezza, e i cui occhi sono fatti di diamante. L’oggetto è posto su un piedistallo di 51,4 cm di altezza, coperto da foglie d’oro che formano una corona d’alloro intorno alla maschera. Il piedistallo termina in una base circolare di 8 cm di raggio composta da giada e rame e ricoperta da foglie d'oro, oltre che da vernice. Sotto la base è fissata una lastra di rame su cui è inciso: "Cor S. Petri Veronensis". L’interno della base, accessibile rimuovendo la lastra, nasconde un sacco di seta contenente un cuore umano mummificato. La datazione al carbonio 14 indica che quest’ultimo è datato attorno al XIII secolo dopo Cristo. Fin quando SCP-423-FR rimane in fase passiva, nessun elemento che lo compone presenta proprietà anomale.
L'oggetto entra in fase attiva quando un essere umano, a meno di cinque metri da SCP-423-FR, pronuncia ad alta voce la formula "San Pietro di Verona, interroga [A] affinché confessi [B]", dove A designa una persona anch’essa a meno di cinque metri da SCP-423-FR, qui di seguito denominato "il soggetto", mentre B indica un’azione o un dato di fatto, qui di seguito denominata "la confessione".
La persona che pronuncia la formula non può proporre sé stessa come soggetto. In questo caso, così come quando la formula viene pronunciata mentre l’oggetto è già in fase attiva, nessun effetto viene osservato. Separare la maschera dal piedistallo o il cuore dalla base impedisce il debutto della fase attiva in SCP-423-FR; è inoltre impossibile effettuare queste azioni quando l’anomalia è già nella suddetta fase, in quanto la maschera diventa fermamente assicurata al piedistallo e la lastra completamente inamovibile dalla base. È sconosciuto il numero di lingue nelle quali il proferimento della formula induce lo stato attivo in SCP-423-FR. Essa si è rivelata efficace in francese, italiano, tedesco, latino medievale e greco antico; al contrario, si è rivelata inefficace in inglese, spagnolo, portoghese, russo, arabo, giapponese, mandarino ed ebraico.
Quando l’anomalia entra in fase attiva, la maschera manifesta dei movimenti simili a quelli di un viso umano, soprattutto a livello delle sopracciglia e delle labbra, e pone una serie di domande, nella lingua della formula che ha provocato l’attivazione dell’oggetto. Il modo con cui SCP-423-FR produce questi suoni è sconosciuto. Le domande sono indirizzate al soggetto e provocano tre distinti effetti memetici.
Il primo effetto è di portare gradualmente il soggetto a dichiarare ad alta voce la confessione. Essa arriva in media otto minuti dopo il debutto della fase attiva dell’oggetto.
Il secondo effetto è d’indurre uno stato di dipendenza faccia a faccia verso SCP-423-FR. Un soggetto affetto non si allontana mai di sua spontanea volontà ed è riluttante a farlo se costretto. Non appena si trova a più di cinque metri dall'oggetto, manifesta diversi sintomi da astinenza, i quali includono: crampi muscolari alle braccia e alle gambe, dolori addominali, nausea, grave stato d’ansia e tremori. La somministrazione di antidolorifici e ansiolitici, così come qualsiasi altra terapia medica classica, permette di trattare efficacemente questi sintomi. La somministrazione di amnestici di Classe C permette di sopprimere questo effetto memetico. Se un soggetto ritorna a meno di cinque metri da SCP-423-FR, i sintomi scompaiono in uno o due minuti. Non è stato ancora scoperto nessun metodo alternativo di disassuefazione.
Il terzo effetto si manifesta quando un soggetto dichiara la confessione a meno di cinque metri da SCP-423-FR, diventando convinto della veridicità di quest’ultima. Se necessario, nuovi ricordi vengono automaticamente creati e la personalità alterata al fine di corroborare questa nuova credenza. Non è stato scoperto alcun mezzo in grado di annullare questo cambiamento. Tuttavia, resta possibile manipolare la memoria del soggetto tramite SCP-423-FR, amnestici o qualsiasi altro metodo.
SCP-423-FR entra in fase passiva in due casi:
- Quando il soggetto, a meno di cinque metri dall'oggetto, pronuncia parola per parola la confessione. Il terzo effetto memetico si manifesta subito dopo.
- Quando il soggetto cessa di vivere.
Quando SCP-423-FR entra in fase passiva, l'espressione della maschera si congela. L'oggetto può essere riattivato immediatamente.
Recupero: SCP-423-FR è stato portato a conoscenza della Fondazione SCP dall’agente sul campo Laura Bildan, infiltrata all’interno del gruppo d’interesse Marshall, Carter & Dark Limited. In data 06/10/2020, quest’ultimo ha organizzato un’asta che presentava 23 lotti, tra cui SCP-423-FR. L’asta ha avuto luogo online, sul sito https://www.████████████████████████.com. Per accedervi, erano richieste tre condizioni:
- Risiedere nella Francia metropolitana, in modo da poter venire a ritirare i lotti di persona
- Fornire garanzie che dimostrino "solvibilità infallibile" (sic)
- Pagare una tassa d’iscrizione ammontante a 10.000 €
La Fondazione SCP ha partecipato all'asta, sotto lo pseudonimo di Sir Charles Paladin. Poiché gli importi sono rapidamente saliti al di sopra del budget di 500.000 € stanziato per l'operazione, è stata adottata un'altra modalità di recupero dell'oggetto. La MTF Mu-3 ("La miglior offerente") si è introdotta in data 06/10/2020, alle ore 23:40, nel magazzino contenente SCP-423-FR, il quale sarebbe stato consegnato all'acquirente il giorno successivo. L'anomalia è stata contenuta nel Sito Kybian in data 10/10/2020.
Registro dell’Asta |
5B26/4R5I/76BJ |
Data |
6 ottobre 2020 |
Luogo |
██ ██████ ████, 69███ Lione |
Banditore |
Jean-Marie Raquet |
Lotto |
21 |
Introduzione |
Il clou della serata! Una magnifica maschera di giada con diamanti da 200 carati su un piedistallo fatto di foglie d'oro. Fabbricata a Zurigo nel 1253, da più di settecento anni accoglie il cuore di San Pietro di Verona (1205-1252), una reliquia che si trova ancora alla base del piedistallo; questo pezzo unico è stato restaurato e ora sembra quasi nuovo. Ciliegina sulla torta: questa maschera può prendere vita o immobilizzarsi su richiesta! Se lo desiderate, può anche fare conversazione, offrendo uno spettacolo rarissimo e molto suggestivo. Marshall, Carter & Dark Limited non è in alcun modo responsabile del cattivo utilizzo di questo articolo. |
Nome |
Offerta |
Commenti |
Sir Charles Paladin |
300.000 € |
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Sarah Delille |
400.000 € |
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Sir Charles Paladin |
500.000 € |
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Orod Karimi |
700.000 € |
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François De Saint-Oracle |
800.000 € |
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Orod Karimi |
900.000 € |
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Sarah Delille |
1.000.000 € |
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François de Saint-Oracle |
1.100.000 € |
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Nathalie Baknel |
1.200.000 € |
|
Orod Karimi |
1.500.000 € |
|
François de Saint-Oracle |
2.000.000 € |
Vincitore dell'asta. |
Marshall, Carter & Dark Limited |
Due offerenti erano già conosciuti presso le strutture della Fondazione:
- Orod Karimi, padrone di una catena di quattro ristoranti a Marsiglia. Sospettato di essere un Maestro dell'Ordine della Luce. Le garanzie di solvibilità fornite sono sconosciute.
- Nathalie Baknel, azionista di maggioranza della holding ███████ ██ ████████, residente a Parigi e collezionista di oggetti anomali.
Per ulteriori informazioni, contattare gli uffici dell’Agenzia d’Intelligence al Sito Aleph.
Sarah Delille e François de Saint-Oracle, sconosciuti presso le strutture della Fondazione, sono stati entrambi posti sotto sorveglianza.
Addendum #423-FR-A: Log degli esperimenti degni di nota
L’intera documentazione concernente gli esperimenti riguardanti SCP-423-FR è disponibile presso gli archivi del Sito Kybian.
Ipotesi: SCP-423-FR può far accettare al soggetto degli eventi impossibili.
Interrogato: D-3721.
Formula pronunciata: "San Pietro di Verona, interroga D-3721 affinché confessi di aver assassinato il presidente Macron"
<Inizio Log>
SCP-423-FR: Lei si sente colpevole, non è così?
D-3721: Ah ma si muove! Che diavolo è questa cosa? Che cos'è?
SCP-423-FR: Perché si sta incolpando così tanto?
D-3721: Tu mi… Ma non mi biasimo! Ho fatto il mio dovere. Dovevo [DATI CANCELLATI]!
SCP-423-FR: È davvero questo che si rimprovera?
D-3721: Ma ho appena detto che non incolpo me stesso! Io… Io non ho nient’altro da rimproverarmi.
SCP-423-FR : Si sentirebbe meglio se ne parlasse?
D-3721 : Sì. Cioè, voglio dire… Parlare di cosa?
SCP-423-FR: Cos’ha fatto al presidente Macron?
D-3721: [inintelligibile] …Macron? E questo cosa c’entra?
SCP-423-FR: Chi l'ha assassinato, secondo lei?
D-3721: Macron è morto? Cazzo, io… Non lo sapevo. Figo, bello, è… È una buona cosa, penso. Tu… Chi l'ha ucciso?
SCP-423-FR: Davvero lo ignora?
D-3721: Beh sì, non so, cioè… È vero che avrei voluto vederlo morto.
SCP-423-FR: Ricorda cos’ha fatto?
D-3721 : Io… No, non me lo ricordo, ma… Credo di saperlo… Io… Io ho assassinato il presidente Macron.
<Fine Log>
Tempo trascorso: 13 minuti
Note finali: Intervistato, D-3721 ha affermato di aver ucciso Emmanuel Macron durante una visita presidenziale a Nantes in data 06/12/2020, soltanto perché non gli piaceva. Quando gli sono state fornite prove dell'implausibilità della sua testimonianza, D-3721 le ha modificate per correggere i punti problematici e dimostrare di aver effettivamente ucciso il presidente Macron.
Messo di fronte ad alcune immagini che provavano che il presidente era ancora vivo, D-3721 ha dichiarato che questi era un sosia.
Ipotesi: SCP-423-FR può costringere il soggetto a parlare.
Interrogato: D-5846, il quale ha ricevuto l’ordine di non dire alcuna parola, sotto minaccia di essere abbattuto.
Formula pronunciata: "San Pietro di Verona, interroga D-5846 affinché confessi di non saper cambiare una lampadina"
<Inizio Log>
SCP-423-FR: Lei è qualcuno di competente? Sa come sopravvivere in piena natura? Sa almeno usare un interruttore? Non parla? Perché tace? Cosa la distingue dagli animali? Cosa la distingue dalle piante ornamentali? Cos’è che la ferma? Cos’è che la riduce al silenzio? Di cos’ha così paura?
D-5846: Non ho paura, razza di…
D-5846 s’interrompe e osserva le guardie con aria impaurita. Questi gli fanno pronunciare la confessione e SCP-423-FR passa in fase passiva. Le guardie scortano D-5846 fuori dalla sala.
<Fine Log>
Tempo trascorso: 4 minuti
Nota finale: L’ipotesi è confermata.
Ipotesi: SCP-423-FR può cancellare la memoria e la personalità di una persona.
Interrogato: D-3247
Richiesta formulata: "San Pietro di Verona, interroga D-3247 affinché confessi di essere nessuno"
<Inizio Log>
[DATI CANCELLATI – RISCHIO MEMETICO]
<Fine Log>
Tempo trascorso: 24 minuti
Note finali: Il giorno dopo l’esperimento (in data 20/02/2021), D-3247 è evasa con l’ausilio di capacità anti-memetiche che non aveva mai mostrato prima d’ora, portando con sé SCP-███-FR e SCP-███-FR. È stato supposto che D-3247 sia diventata una nuova istanza del GdI-006 "Nessuno" in seguito alla sua confessione.
Come misura precauzionale allo scopo di evitare la creazione di nuove istanze, la registrazione dell’esperimento è stata cancellata.
Tutti gli esperimenti su SCP-423-FR sono sospesi su ordine di Kathryn Mayers, direttrice del Sito Kybian.
Addendum #423-FR-B: Decisione del Comitato Etico del 25/03/2021
DIRETTIVA DEL COMITATO ETICO – SUL DIVIETO DI ATTIVAZIONE DI SCP-423-FR
Considerato che:
- SCP-423-FR ha dimostrato la capacità, quando è attivato, di generare nuove anomalie (consultare il log esperimento 423-FR-39), rendendo qualsiasi nuova attivazione rischiosa;
- La Fondazione SCP dispone già di strumenti affidabili che permettono di ottenere risultati simili agli effetti di SCP-423-FR (consultare [DATI CANCELLATI]), rendendo inutile il suo utilizzo nel quadro delle operazioni;
- Le informazioni necessarie al contenimento dell’anomalia sono state già ottenute, rendendo qualsiasi nuovo esperimento del tutto superfluo;
Il Comitato Etico ha votato a favore del divieto di attivazione di SCP-423-FR, persino nel quadro delle sperimentazioni.
Nuove misure da applicare entro l’01/05/21:
- Distruzione di tutte le chiavi dell’armadietto n° 562 della Sezione di Stoccaggio del Sito Kybian, ad eccezione di una sola, che dovrà essere data in custodia alla signora Fernali.
- Creazione di una cellula di ricerca che avrà lo scopo di approfondire la storia dell’anomalia e gli utilizzi che ne sono stati fatti in passato. Questa cellula sarà d’ora in avanti considerata come l’unica squadra di ricerca consacrata a SCP-423-FR.
Qualsiasi deroga al suddetto divieto deve essere inoltrata all’ufficio francese del Comitato Etico.
Sicurezza, Contenimento, Protezione.
Addendum #423-FR-C: E-mail del Cardinal Othello
In data 15/04/2021, la seguente e-mail, spedita a François de Saint-Oracle, è stata intercettata dal Centro di Ricerca e Operazioni Informatiche della Fondazione.
OGGETTO: Offerta per la reliquia di San Pietro di Verona
Signor de Saint-Oracle,
Le scrivo nell’ottica di una missione affidatami da Papa Francesco in persona.
Lei è recentemente entrato in possesso di una maschera di giada dalle proprietà eccezionali, che si trova ad essere il ricettacolo per un’importante reliquia di San Pietro di Verona. Questo oggetto, a causa della sua origine, è di grande importanza per la comunità cattolica. Non sapevamo che fosse stato messo in vendita, altrimenti l'avremmo comprato.
Spero che lei comprenda l’importanza culturale di questo oggetto. Il suo posto non è in una collezione privata.
Ovviamente non le stiamo chiedendo di donarlo al clero, al contrario. Siamo disposti ad acquistare la maschera al doppio del suo prezzo di acquisto originale, ossia 4 milioni di euro.
Se per lei va bene, può contattarmi per discutere nel dettaglio di questa offerta: 0█████████.
Nella speranza che sia ben disposto verso la nostra proposta,
Rimango, signor de Saint-Oracle, suo devoto servitore,
Che Dio la benedica,
Cordialmente,
Cardinale Philippe Othello
Philippe Othello in data 09/03/2004.
Nota dell’Agenzia d’Intelligence: Nessuna traccia di Philippe Othello esiste anteriormente al 02/02/1983, data nella quale è stato ordinato cardinale da Papa Giovanni Paolo II. Dal 2003, officia presso la basilica di █████████, a ████. Inoltre, sembra essere l’attuale Patriarca della Confraternita dei Cavalieri di San Giorgio, sebbene non sia possibile confermarlo con sicurezza.
François de Saint-Oracle ha inviato una risposta al prelato il 17 aprile, dove spiega di non essere in possesso dell’oggetto, poiché era stato rubato poco prima che riuscisse ad acquisirlo.
Addendum #423-FR-D: Documentazione storica sull’utilizzo dell’oggetto
In seguito alla direttiva n° 63-2021 del Comitato Etico (consultare l’Addendum #423-FR-B), una cellula di ricerca, diretta dalla Dott.ssa Johannes, è stata costituita al fine di determinare l’origine di SCP-423-FR e gli utilizzi che ne sono stati fatti nel corso della storia. I primi documenti risultanti dal lavoro di questa unità sono accessibili qui di seguito.
Dopo il controllo incrociato delle fonti, lo scenario che ha portato alla creazione di SCP-423-FR è stato ricostruito, con un'affidabilità stimata dell'80%:
Nel 1251, Papa Innocenzo IV nominò Pietro Rosini (un prete predicatore di 46 anni) inquisitore delle città di Milano e Como, con l’obiettivo di combattere l’eresia catara. Il proposito riuscì oltre le aspettative. Tutte le fonti esaminate confermano, infatti, che lui era un eccellente oratore e riusciva a convertire al cattolicesimo tutti coloro con cui discuteva. Il suo successo suscitò scalpore nella comunità catara, che temeva il suo semplice contatto e parlava di stregoneria.
Venne assassinato a colpi di roncola l’anno seguente dal cataro Carino da Balsamo. Mentre era in agonia, Pietro Rosini mormorò "Perché?" fissando il suo aggressore. Questi, pieno di rimorsi, si rifugiò in un monastero domenicano dove condusse una vita esemplare fino alla sua morte.
Senza avere coscienza delle capacità anomale dell’inquisitore, grazie alle quali poteva fare il lavaggio del cervello a chiunque lo ascoltava, Innocenzo IV prese delle misure particolari. Prima di tutto, canonizzò Pietro Rosini nello stesso anno della sua morte. Il suo corpo divenne proprietà della Chiesa e i Cavalieri di San Giorgio lo trasportarono sotto scorta in Vaticano, dove venne sezionato. Il cuore, presunta sorgente delle sue capacità, venne estratto e posto in un busto fatto di materiali “puri”: giada, oro e diamanti. I dettagli del rituale sono sconosciuti e necessiterebbero di consultare gli archivi dell’Ufficio Vaticano dei Segreti e delle Profezie.
L'oggetto ottenuto, SCP-423-FR, venne aggiunto ai tesori della Santa Sede nel 1254.
Omaggio pubblico indirizzato a Papa Urbano VIII nel 1637 da Johann Zaroh, monaco domenicano ed inquisitore, in visita a Roma:
Vostra Santità,
Siccome affari urgenti mi spingono ad andare a Milano, non ho potuto resistere al nobile desiderio di venire in questa Santa Sede per renderle omaggio.
Ci tengo, ancora una volta, a ringraziarla per la fiducia che ha riposto in me durante il nostro ultimo incontro, tre anni fa, facendomi depositario del cuore di San Pietro di Verona. Da allora veglio ogni giorno su questa reliquia che Dio ha benedetto. Ha girato il mondo con me, e ha portato ausilio nel mio duro incarico d’inquisitore. Ho potuto ammirare con i miei occhi la meravigliosa capacità che essa possiede nell’annullare gli incantesimi di taciturnità lanciati dalle streghe. Messe di fronte all’implacabile viso della santità, le sfortunate confessano rapidamente ciò che le torture più terribili non avrebbero potuto far loro ammettere. Come il sole scaccia le tenebre, la nobiltà di quest’anima scaccia i demoni dai cuori più corrotti: le giovani fanciulle si pentono, gli occhi pieni di lacrime, e accettano con gioia il perdono divino. Il numero di anime salvate grazie a questa reliquia si contano oggi in centinaia e domani, in milioni.
Lodo ogni giorno il nome di San Pietro di Verona per il dono che ci ha fatto del suo cuore nella lotta contro i demoni, e quello di Vostra Santità per aver scelto di impiegare questa reliquia per salvare le anime delle streghe.
Con il più profondo rispetto, ho l'onore di essere, di Vostra Santità, il più umile e devoto servitore.
Tra il 1620 e il 1660, il numero di persone condannate a rogo per stregoneria in seguito alle confessioni indotte da SCP-423-FR è stimato a 600, di cui circa l’85% donne.
Fino alla sua morte nel 1654 a Stuttgart, Johann Zaroh è stato sempre in possesso di SCP-423-FR. Una delegazione della Confraternita dei Cavalieri di San Giorgio fu inviata da Innocenzo X per recuperare l’anomalia, ma è tornata a mani vuote, essendo l’oggetto entrato a far parte dei tesori del protestante Christophe I di Wurtemberg.
Lettera del ministro dell'interno Himmler, indirizzata al dottor Schön. Documento estratto dalla sezione confidenziale del centro degli archivi federali tedeschi, a Berlino.
05/06/1942
Herr Standartenführer,
Prima di tutto, sarà felice di sapere che ████ ██████ ████████ █ █████████ ███ ███████ ██████████ ██ ███████████ ████ ███ █████. ██ ██ ████████ ███ ███ █████ ████ ████████ ██ ██████ ██ █████.
D'altra parte, ieri, abbiamo utilizzato SKP-███ allo scopo di far confessare a ████████████ █████████ la sua ebraicità, dimostrata altrove dalla Gestapo. Lui, che si ostinava a negare da una settimana, ha confessato in lacrime. Presenterà le sue dimissioni tra dieci giorni.
Ho personalmente informato il Führer di questo successo, che dimostra secondo me l’utilità della ricerca paranormale per il Reich.
Continui con il suo lavoro, provi a trovare un modo per replicare questi effetti.
Ho grandi progetti per lei,
Heinrich Himmler
Note: Nel 1945, durante i contatti con il Dr Schön al fine di trasferire le anomalie possedute dal Terzo Reich sotto il controllo della Fondazione, non è stata fatta alcuna menzione di SCP-423-FR. Si sospetta che alcuni dipendenti siano fuggiti, portando con loro diverse anomalie.
E-mail intercettata dal Centro di Ricerca e Operazioni Informatiche della Fondazione.
Contesto: In data 27/03/1989, padre Hercule R██████, parroco della città di Saint-██████, fu stato oggetto di una condanna a quindici anni per violenza e aggressione sessuale su minori, a seguito di una denuncia presentata da Sandra Coste e Jules Fontenel. Dopo aver in un primo tempo negato, padre R██████ ammise finalmente i fatti di cui era accusato e venne giudicato colpevole. La seguente e-mail è stata spedita il giorno della rimessa in libertà del condannato.
Da: Sandra Coste
A: Jules Fontenel
Data: 15/02/2001, ore 10:30
Oggetto: Mi dispiace
Ciao,
Spero che tu stia bene. Ho provato a chiamarti, ma non mi hai risposto.
Mi dispiace molto per quello che è successo. Pensavo che questa storia fosse da tempo alle nostre spalle, non volevo ferirti.
Non sapevo che ancora ti sentissi colpevole. Scusa. So che te l'ho già detto molte volte, ma davvero: non devi incolpare te stesso. R██████ è un bastardo, lui meritava di andare in prigione. Non potevano lasciarlo in libertà, come se non fosse successo nulla. Abbiamo fatto ciò che doveva essere fatto. Sì, abbiamo mentito, ma anche lui ha mentito per tutto il tempo! È stato un gioco leale. Da parte mia non c’è alcun rimorso, se fosse tutto da rifare, lo rifarei senza esitare.
Inoltre, non ho capito bene di cosa incolpi Schlenger. Senza di lui, non avremmo mai potuto far condannare R██████ e lui avrebbe continuato con le sue depravazioni. Come me, anche tu sai che non avrebbe mai detto la verità.
Ad ogni modo, tutto questo è finito. Ha scontato la sua pena. Ho letto che va a rifugiarsi in un monastero lontano da tutto. Se davvero ci ha toccato non ha importanza, adesso. È tutto finito, Jules, e per il meglio. Giustizia è stata fatta. Anche se è molto difficile, è ora di voltare pagina.
Ancora una volta, mi dispiace. Non avrei dovuto scherzare su un argomento così serio. Chiamami, per favore. Non mi piace vederti infelice.
Baci,
Sandra
Dalla menzione del nome di Schlenger, l'ipotesi più accreditata è che l’organizzazione terroristica SAFFIRO fosse in possesso di SCP-423-FR nel 1989.
Vi sono molteplici casi accertati di vecchi ufficiali delle SS che si sono uniti a questa organizzazione negli anni ‘50 e‘60. È probabilmente grazie a uno di questi nuovi membri che l’anomalia è caduta tra le mani di SAFFIRO.
L'oggetto è stato acquisito da Marshall, Carter & Dark Limited il 13/02/15 da un ignoto venditore per la somma di 300.000 €. L'ipotesi attuale è che SAFFIRO abbia venduto il manufatto per sbloccare nuovi fondi a seguito dello smantellamento della Loggia di Lione da parte della MTF Ω-5 ("I Gioiellieri").
Conclusioni preliminari (della Dott.ssa Johannes): SCP-423-FR è stato originariamente progettato allo scopo di manipolare le menti per imporre la visione del mondo cattolico. Successivamente è stato utilizzato al servizio dell'ideologia nazista e poi, probabilmente, da atei estremisti. Non sono per niente certa della possibilità di un uso di SCP-423-FR che rispetterebbe i diritti umani. Ad oggi, come dimostrano l'asta e le e-mail negli addendum, la reliquia è oggetto della cupidigia di molte persone e Gruppi di Interesse. Questo non ha niente di sorprendente: SCP-423-FR permette d’imporre agli altri la propria visione della realtà. Chi non vorrebbe questo potere, francamente?