Elemento #: SCP-3997
Classe dell'Oggetto: Keter
Procedure Speciali di Contenimento: Tutte le istanze di SCP-3997-1, non appena scoperte, devono essere prelevate e tenute permanentemente in custodia dalla Fondazione, ed interrogate per ottenere informazioni circa SCP-3997. Una squadra speciale apposita, la SSM Mu-45 "Artigli Logori", è stata creata allo scopo di occuparsi sia della detenzione delle istanze di SCP-3997-1 sia della localizzazione di SCP-3997; questa squadra speciale è composta da individui che hanno ricevuto un approfondito addestramento nei campi dell'antimemetica e dei rischi cognitivi al fine di contrastare i presunti effetti di SCP-3997.
Descrizione: SCP-3997 è un roseto che si crede sia localizzato da qualche parte nella contea Britannica del Gloucestershire. Le informazioni riguardanti SCP-3997 sono state desunte dalle testimonianze delle istanze di SCP-3997-1, perciò la sua esistenza è solo teorizzata.
C'è ragione di creder che, qualora un qualsiasi individuo adulto acceda a SCP-3997, si verificherà un'alterazione temporale di entità significativa. Questa alterazione comporta il trasferimento dei ricordi dell'individuo nella coscienza di quello stesso individuo in un punto temporale antecedente- solitamente quanto l'individuo aveva tra i 2 e i 5 anni di età. Questi ricordi appariranno al bambino sotto forma di un sogno particolarmente vivido, seguito da parecchi altri sogni simili per i seguenti anni, tra i 5 e gli 8. Gli individui interessati da questo fenomeno sono denominati istanze di SCP-3997-1. Questi individui non sono al corrente della natura anomala di tali sogni.
La presenza di tali ricordi nelle coscienze delle istanze di SCP-3997-1 sembra avere un effetto drammatico sul corso della loro vita, spingendoli spesso a prendere decisioni drasticamente differenti e facendo loro manifestare una personalità decisamente differente d quella che avrebbero avuto in una precedente linea temporale. Le istanze di SCP-3997 conseguono solitamente- seppur non esclusivamente- enormi successi sia nelle proprie vite personali sia in quelle professionali, e spesso divengono esperti nel campo di propria scelta. Inoltre le istanze di SCP-3997-1 sono afflitti da sogni vividi per tutta la durata della propria vita, sogni caratterizzati dalla presenza di SCP-3997, rose bianche e un gran numero di ricordi della propria infanzia. Parlare di questi loro sogni spinge le istanze di SCP-3997-1 in uno stato di semi-trance nel quale sono in grado di ricordare nel dettaglio questi sogni.
L'attivazione di SCP-3997 causa quindi uno scenario di classe-CK sottile ma considerevole, il quale si ritiene sia avvenuto innumerevoli volte. La localizzazione e la terminazione sono ad ora una priorità massima Tutti i tentativi di localizzare SCP-3997 devono cessare immediatamente, per ordine di O5-█. A causa di questo e della tentazione tra una parte consistente del personale di trovare SCP-3997 ed utilizzarlo per i propri fini, la conoscenza completa di SCP-3997 è ora riservata al comando O5 ed al personale coinvolto nelle ricerche circa SCP-3997.
SCP-3997 è giunto all'attenzione della Fondazione quando le valutazioni psicologiche di alcuni ricercatori impiegati nei siti dell'Inghilterra Occidentale hanno rivelato che essi condividevano sogni ricorrenti quasi identici tra loro nonostante l'assenza di contatti o coinvolgimenti avvenuti in precedenza tra i suddetti ricercatori.
Addendum 3997-1: In data 28/11/2001 alcuni membri preoccupati della SSM Mu-45 "Artigli Logori" hanno rivelato a dei ricercatori di possedere ricordi comuni di membri inesistenti della loro squadra. I ricercatori hanno poi determinato che gli individui che gli agenti ricordavano effettivamente esistevano, ma come istanze civili di SCP-3997-1 non al corrente dell'esistenza della Fondazione e delle sue attività. Queste istanze non avevano mai incontrato gli agenti in questione.
Questo non solo avvalora la tesi che vuole che SCP-3997 sia un luogo reale, ma ha portato i ricercatori a credere che in un numero incalcolabile di occasioni sia stata la Fondazione stessa a [DATI REDATTI PER ORDINE DI O5-█].
Addendum 3997-2: Segue un'intervista ad un'istanza di SCP-3997-1. Questa istanza è stata il Dott. Henry St. John, un ricercatore della Fondazione di Livello 3, prima che il suo status anomalo ne causasse la revoca del ruolo ed il contenimento.
Intervista 3997-57
Intervistato: SCP-3997-1-A.
Intervistatore: Dott. Kartesian.
Introduzione: Questa intervista è stata condotta in data 02/09/1997, in una cella di contenimento per umanoidi standard del Sito 226.
<Inizio Log>
Dott. Kartesian: Buonasera, SCP-3997-1-A. Ti stai trovando bene nel tuo alloggiamento?
SCP-3997-1-A: Frank, mi conosci da sette anni. Sono stato un ricercatore per trenta. So come funziona. Diamoci una mossa.
Dott. Kartesian: …Molto bene. Cosa sai dirmi del roseto?
SCP-3997-1-A: Il- che? Quale roseto?
Dott. Kartesian: Se i nostri sospetti sono fondati dovresti aver fatto un sogno riguardo un roseto. Più sogni, a dir la verità. Già da quando eri bambino.
SCP-3997-1-A: Vuoi sapere del giardino? Va bene, OK… Credo di averlo sognato un bel po'. Ma è solo un sogno ricorrente. Non ha nulla di sospetto.
Dott. Kartesian: Sta a noi deciderlo. Parlami di questi sogni, adesso.
SCP-3997-1-A: O-kay… beh, iniziano sempre con me nei panni di qualcun altro. Non sono affatto un linguista, sono un camionista. Guido camion. O era un furgone? Comunque, un qualcosa del genere. Non mi sono mai piaciuti- troppo grossi, puzzolenti, roba così- ma in questo sogno li odio proprio. Mi sdegnano, hai capito. Dicevo, nel sogno sto consegnando della roba a questa grossa casa in campagna.
Dott. Kartesian: Una- ricordi nulla di questa casa? Un nome? Un luogo?
SCP-3997-1-A: Temo di no. Ricordo una sorta di facciata classicheggiante, ma… null'altro. È importante?
Dott. Kartesian: Le domande le faccio io, grazie mille.
SCP-3997-1-A: Per l'amor di Dio, Frank…
Dott. Kartesian: Cos'è successo dopo? Sei entrato nella casa?
SCP-3997-1-A: No. Ho bussato alla porta, ma non c'era nessuno. Ho aspettato lì per un poco, ma non c'era nulla da fare. Allora io… Scusa Frank, è difficile ricordare. È un sogno, non è mai facile ricordare… dicevo, allora ho visto questa siepe. Ha un'entrata. Io la varco, e mi ritrovo in un giardino di rose. Zeppo di rose bianche ovunque. Sono messe ordinate su archi di legno. E stradicciole di ciottoli ordinati e puliti che serpeggiano e si allontanano, si estendono davanti a me… così bianchi, così puri…
A questo punto SCP-3997-1-A pare essere caduto in uno stato di semi-trance.
SCP-3997-1-A: E li percorro, e guardo il cielo… è un bel cielo… l'erba sembra quasi brillare, perché il sole ci brilla sopra ed è tutto così calmo, pacifico, sereno… non c'è nessun altro nei paraggi. Ci sono solo io, e ci sono le rose…
Dott. Kartesian: SCP-3997-1-A? SCP-3997-1-A, stai bene? …Henry? Mi senti?
SCP-3997-1-A: E poi… è tutto caduto via, in un solo istante. Le rose erano ovunque intorno a me, e sentivo che tutto era… a posto. Come quando ero bambino, e loro sapevano nuovamente cosa fosse giusto e cosa sbagliato, e poi il calore delle braccia di mia madre. Ho ricordato… Ho ricordato cose, immagini, piccole cose che altrimenti non ricorderesti… Passeggiare verso la chiesa in estate, guardare le vecchie lapidi e chiedersi quanti anni avessero, guardare il cielo e le sue nuvole distanti, che si stagliavano contro il cielo. Non erano masse astratte di vapore e acqua, erano, erano… erano un'ancora che l'infinito ha gettato in terra, un qualcosa di solido e reale che riportasse all'infinito. Ho guardato le lapidi e ho pensato a quanto fosse bello questo posto, questa Inghilterra. Era un posto dove potevano essere veramente in pace, sotto il sole e nei campi verdi e gialli, rotolando giù per i pendii. Il mondo era oltre l'orizzonte. Questo era il paradiso terrestre.
Dott. Kartesian: …E poi cos'altro?
SCP-3997-1-A: Cos'altro? Ricordo… Ho ricordato quando correvo nel cortile. Ho ricordato quando vedevo le notizie della Crisi di Suez e non capivo cosa significasse, né perché mia madre paresse all'improvviso così seria. Ho ricordato quando leggevo vecchi libri nei giorni di pioggia, accoccolato in un angolo vicino al termosifone. Ho ricordato i film su New York, quanto mi sembrava strana la città con i suoi taxi e i suoi edifici grigi che svettavano contro quello stesso cielo luminoso che vedevo dal cimitero. Ho ricordato la mia infanzia per intero, tutte quelle piccole che allora sembrano di poco conto, ma che ora mi sembravano così viscerali, così reali. E allora ho ricordato le rose.
Dott. Kartesian: Che hanno loro?
SCP-3997-1-A: Le rose… le rose nel giardino. Erano anche lì, mentre lo attraversavo. Erano le braccia di mia madre, erano il calore dell'estate, erano sedute in un treno illuminato a giorno mentre attraversava un'oscura tempesta… erano ricordi, tutti i ricordi del posto al quale appartenevo, al quale appartenevo davvero, prima che tutto si sfaldasse e perdesse il suo senso. Ero nuovamente reale. Ero nuovamente io. Sono tornato alla mia casa, alla mia Inghilterra, e poi, e poi- e poi mi sono svegliato.
Scusa, Frank. Mi sono perso un attimo. Di cosa stavamo parlando?
<Fine Log>