Elemento: SCP-363
Classe dell'Oggetto: Keter
Procedure Speciali di Contenimento: Gli esemplari di SCP-363 sono contenuti in una stanza misurante 2 m x 2 m x 2 m che deve essere costantemente illuminata da lampade ad alta potenza. L'impianto di illuminazione deve essere connesso a diverse fonti d'energia ridondanti e, in caso d'un fallimento totale del sistema descritto, la Squadra Speciale Mobile Eta-Sette deve essere inviata per valutare la minaccia in corso.
Descrizione: All'apparenza, le istanze di SCP-363 sono identiche alla Scolopendrea gigantea, anche chiamata come Centopiede gigante dell'Amazzonia. I bisogni della sua dieta sono anch'essi identici a quelli della specie a cui assomiglia, così come il loro DNA che non rivela nessuna dissomiglianza dalla S. gigantea.
SCP-363 è, sotto le normali circostanze, delle dimensioni appropriate per una Scolopendrea gigantea; mentre nell'oscurità (sotto circa i 2 lux), che andrà perennemente a cercare, SCP-363 crescerà rapidamente e irregolarmente, fino a raggiungere (se non eccedere) una lunghezza di dieci metri e l'altezza di due metri. Sotto queste condizioni SCP-363 non manterrà la forma centipede. Fin'ora sono state documentate crescite di: proboscidi, tentacoli, mandibole estremamente allungate, numeri incosistenti di occhi, gambe e, in un caso, [DATI CANCELLATI].
SCP-363 tornerà alle grandezze e fattezze originarie dopo 2-3 ore di esposizione ad un illuminazione di almeno 50 lux.
SCP-363 attaccherà qualsiasi animale che emetta calore corporeo, e sembra quindi che riesca a cacciare e rilevare le sue prede nell'oscurità più completa. Si presume inoltre che utilizzi anche altri sensi per cacciare, con la visione che copre un ruolo prevalentemente secondario in queste attività.
Il ciclo riproduttivo di SCP-363 è simile a quello delle normali S. Gigantea, con una differenza sostanziale. Invece di utilizzare ammassi di terra e foglie per deporre e consentire lo sviluppo delle loro uova, queste vengono immesse nelle cavità delle [DATI CANCELLATI] paralizzate, seguita poi dalla loro morte.
Addendum 1: Nota dal Dr. Skalder: Siamo giunti alla conclusione che il fuoco susciti paura in SCP-363, o che lo riesca a respingere. Alla luce di ciò, abbiamo fornito alla Squadra Speciale Mobile Eta-Sette "Orrori striscianti" tre lanciafiamme militari M2A1-7.
Addendum 2: Rapporto sull'incidente della breccia del contenimento.
Documento# 363-Alpha: Breccia 1
Personale coinvolto: SSM-Eta-7
Data: 5-21-2003
Luogo: Sito-██
Descrizione: Tentato recupero degli esemplari di SCP-363 durante un problema alla griglia elettrica/breccia di contenimento
<Inizio Log Audio>
SSM-Eta-7 Comandante Johnson: Perts, ti hanno detto qualcosa i tecnici su (distorto) camera?
Contattatore Perts: Niente da fare comandante; l'equipaggiamento è guasto in tutto il settore.
C. Johnson: D'accordo. Visione notturna accesa, sensori di movimento pronti. Fredmann, McShaugn, Aidelare, fate rapporto al punto d'incontro.
Tenente McShaugn: Ricevuto comandante. Sotto-squadra Calabrone in arrivo, passo.
C. Johnson: Sotto-squadra Vespa, entrate dentro.
(silenzio radio)
C. Johnson: Vespa, mi ricevi?
Sconosciuto: (Urlando) Gesù Cristo onnipotente, bruciate quel ███████- (il segnale viene tagliato via)
C. Johnson: Dannazione, O'Denn? O'Denn, riesci a sentirmi? Qual è la tua posizione? Passo.
Tenente O'Denn: Fuori dal Laboratorio 8. L'abbiamo trovato signore, si è annidato lassù e ha preso De Aunaign. Passo.
C. Johnson: Perdite?
T. O'Denn: Una gamba mutilata, signore. Abbiamo spaventato il ██████ lì spingendolo là dentro con il lanciafiamme, non penso che uscirà fuori. Hanno finito di riattivare la corrente? Passo.
C. Johnson: Dimenticati di ciò O'Denn; dì a Von Hower di tener puntato il lanciafiamme sulla porta. Calabrone, riesci a sentirmi? Passo.
T. McShaugn: Forte e chiaro signore.
C. Johnson: Bene, dimenticatevi del punto d'incontro. Andate tutti al Laboratorio 8, non ingaggiate. Ricevuto?
T. McShaugn: Stiamo andando (interrotto da un suono forte) per le ███████ di mia nonna! Cos'è stato!? Adeilare, vedi qualcosa?! Passo!
Flammiere Adelaire: (Uso estensivo di linguaggio scurrile) C'è un altro di questi ███████ qui! È una seconda breccia del contenimento, comandante!
C. Johnson: Ti ha visto? Passo.
F. Adelaire: Non credo signore.
C. Johnson: Bene, prova a continuare così. Perts, quante di queste cose tenevano qui?
Con. Perts: (Manda la domanda al contatto) Otto, signore.
C. Johnson: Buon Dio. Bene, dì loro "███████ il programma di preservazione e detonate le cariche di gas".
Con. Perts: Loro uh, non possono signore.
C. Johnson: Perché █████ non possono farlo, Berts?
[DATI CANCELLATI]
T. O'Denn: Quindi siamo tutti a tre █████████ giorni dalla domenica. Buono a sapersi. Abbiamo ordini, comandante?
C. Johnson: ███████ tutti e bruciate tutto, O'Denn. Dì a Von Hower di dar fuoco al Laboratorio 8, dividetevi e pulite l'area. Neutralizzate tutti i centipedi █████████████ ostili.
T. O'Denn: Ricevuto.
C. Johnson: Perts, non abbiamo contatti con la sotto-squadra Simulide?
Con. Perts: Simulide, fate rapporto.
(Silenzio radio)
Con. Perts: Niente, non rispondono.
C. Johnson: L'avevo capito Perts. Bene, O'Denn, a rappor-
Sconosciuto: (Ansimi e grugniti)
C. Johnson: Che… Chi sei? Identificati.
Sconosciuto: Il flammiere Tell, signore.
C. Johnson: In che stato ti trovi? Che fine ha fatto la Simulide? Passo.
F. Tell: Morti… lo sono tutti.
C. Johnson: Tell, puoi ripetermi quello che hai detto?
F. Tell: (urlando) Siamo tutti ████████████ morti qui giù comandante! Ho visto uno di loro… uno di quegli affari ha sventrato Doug, l'ha… l'ha diviso in due parti nette. Ha deposto tutte quelle uova, ed un altro di loro ci è venuto sopra di loro. Si sono schiuse… si sono schiuse così in fretta… ce n'erano molti di più… l'hanno mangiato così in fretta… dozzine e dozzine di loro a mangiarlo. Mi piaceva Howard, comandante. Mangiarlo… mangiarlo…
C. Johnson: Tell, per l'amor di Dio. Calmati! In che stato ti ritrovi?
F. Tell: Sono sulle mie gambe… li posso vedere, ma non riesco a sentire i loro morsi…
(silenzio radio)
F Tell: Sento qualcosa… brucia, con questo gorgoglio.
C Johnson: Tell devi auto-terminarti. Mi dispiace, è un ordine.
F: Tell: (Incomprensibile)
C. Johnson: Per l'amor di Dio, Tell! Mi ricevi!? Auto-terminazione immediata, ora!
F. Tell: (Con voce distorta) La carne è come il latte per noi.
C. Johnson: Che diavolo stai dicendo Tell?
F. Tell: Noi siamo uno.
C. Johnson: Penso che stia diventando pazzo.
F. Tell: E uno è tutto. (Scricchiolii)
C. Johnson: Vespa, Calabrone; andate là dentro.
(Silenzio Radio)
C. Johnson: Vi ho detto di entrare dentro, dannazione!
T. O'Denn: (Con la stessa voce distorta come accaduto con il Flammiere Tell) Noi siamo qui. Ce ne sono molti.
C. Johnson: Perts? Dì al commando che stiamo evacuando l'edificio. La missione è fallita.
Con. Perts: Signorsì signore.
C. Johnson: Bombardate questo luogo indiscriminatamente e a piena potenza una volta che siamo usciti. Ness- (Interrotto dal suono d'uno schianto) Gesù Cristo, cosa diavolo-
(Si avvertono dei suoni riconducibili a lacerazioni)
(Cinque minuti di silenzio radio, si presume che il comandante Johnson sia morto.)
Individuo sconosciuto, si presume che sia il Contattatore Perts: O Israele, sentici. Y-H-W-H è il nostro Dio, solo e soltanto Y-H-W-H.
(Sparo d'una pistola)
<Fine del Log Audio>
Post-Scriptum: Il Sito-██ è stato bombardato con armi incendiarie. Diverse uova di SCP-363 che non sono state danneggiate e già fertilizzate sono state recuperate e poste sotto contenimento. Si presume che tutti i membri della SSM Eta-7 siano morti durante l'operazione. Un nuovo team è stato istituito.
- O5-█
Addendum 3: Intervista
Intervistato: ███ █████, Bidello.
Intervistatore: [DATI CANCELLATI], ci si riferirà all'intervistatore come "I".
Prefazione: Intervista condotta dopo che █████ dichiarò di aver avvistato un possibile SCP dopo il bombardamento del Sito-██.
<Inizio Log>
I: Salve ███; si sieda per cortesia, grazie. Bene, avevi detto di aver visto "qualcosa" dopo il bombardamento. Vuoi delucidarci su ciò?
███: Era… beh, uno di quei ragazzi delle SSM che avevate lasciato in zona, della Eta-7. Uno di loro, sì.
I: Per caso sapresti dirci anche il suo nome?
███: Sì, avevo parlato con lui una volta. Quel certo ███████ Tell. Uno dei loro Flammieri.
I: Eri sicuro che fosse lui?
███: (Silenzio breve) No. No, non potevo esserne sicuro. Sembrava lui, questo è certo; ma c'erano tutte queste cose che crescevano dal suo corpo… sembravano quelle gambucce degli insetti, ma erano sul suo corpo in posizioni messe così, a caso: dal petto, dalle braccia… una di quelle cose stava perfino facendo capolino da uno dei suoi occhi, o meglio, dalla cavità. Il suo occhio era bello che andato, non c'era più. E la sua bocca… c'erano queste cose… queste sorta di mandibole. Nere, erano nere. E poi c'erano questi affari…
I: Continua
███: Quei centopiedi, che andavano strisciando sù e giù per dei buchi nelle sue carni. Mi ha guardato, l'unico occhio che era ancora lì sembrava già da buttar via, ma sembrava proprio quello d'un insetto ad essere sincero; comunque mi ha guardato, mi ha guardato e ha riso. O almeno penso che l'abbia fatto.
I: E dopo?
███: È… è corso via.
I: Grazie.
<Fine Log>
Addendum 4:
Livello di Sicurezza 4
Annuncio: I segnali di un dispositivo di rilevamento anti-disertazione assegnato alle varie SSM, associato a ███████ Tell, sono stati rilevati a [DATI CANCELLATI], a diciotto miglia di distanza dal Sito-██. Le procedure per il tracciamento di ███████ Tell sono state iniziate; i rischi di ulteriori contagi devono essere negati a tutti i costi.