Elemento #: SCP-342
Classe dell'Oggetto: Euclid
Procedure Speciali di Contenimento: SCP-342 può essere conservato senza pericolo nella cartella che contiene il suo file, in un involucro pinzato alla copertina interna della stessa, in quanto non pone alcun rischio se non viene attivamente utilizzato. La suddetta cartella va conservata in uno schedario sicuro in un Archivio per Oggetti di Alto Valore, protetto da una serie standard di difese biologiche, chimiche, memetiche e fisiche.
Descrizione: In condizioni normali, SCP-342 assume la forma di un biglietto per il trasporto di massa per il mezzo di trasporto di massa più vicino ad esso. Al momento, mantiene la forma di un biglietto ferroviario per un treno in partenza dalla Stazione ████████████████. Se in possesso di un essere sapiente, dopo un certo periodo di tempo si trasformerà in un biglietto adatto ad un mezzo di trasporto che il suo possessore vuole utilizzare. Questa trasformazione avviene sempre quando l'oggetto non è soggetto ad osservazione, che sia diretta o indiretta: al momento, non esistono registrazioni del momento in cui SCP-342 cambia forma. SCP-342 è indistinguibile da un normale biglietto e può essere usato come tale.
Se SCP-342 viene validato attraverso timbro, biglietteria o se viene buttato via, si riformerà in un biglietto inutilizzato dopo poco tempo. I membri del personale della Fondazione SCP dovrebbero rimanere nelle vicinanze dopo ogni esperimento su campo per recuperare SCP-342.
Chiunque utilizzi SCP-342 per salire su un veicolo è incapace di uscire dal suddetto a prescindere dal metodo utilizzato. Dopo che il veicolo termina il suo percorso e cessa ogni movimento, il soggetto che ha utilizzato SCP-342 scomparirà dalla realtà locale. I soggetti riportano un senso di timore nei momenti precedenti all'imbarco, che cresce durante il tragitto, e culmina in un attacco di panico poco prima della scomparsa. In particolare, il suddetto fenomeno ricorda sintomi propri di schizofrenia paranoica acuta, e includono:
- Percezione di un aumento del livello di oscurità nel cielo al di fuori del veicolo (nebbia, un arrivo prematuro della notte, o, più frequentemente, clima triste e deprimente).
- Allucinazioni uditive: nella maggior parte dei casi, erronea percezione di normali annunci detti da conduttori o altri passeggeri: per esempio un annuncio fatto per avvisare i passeggeri dell'arrivo ad una stazione viene percepito come una dichiarazione che il soggetto non raggiungerà mai la sua fermata.
- Oggetti e persone normali, come altri passeggeri, vengono percepiti come minacciosi.
- Una paura quasi patologica di guidatori/conduttori/altri membri dello staff del mezzo di trasporto.
- Strani eventi che precludono completamente al soggetto la possibilità di scendere dal suddetto mezzo.
- La nozione ineluttabile che è impossibile per il soggetto lasciare il mezzo di trasporto.
- Incapacità di percepire gli altri passeggeri entrare o lasciare il veicolo: i soggetti riportano che gli altri passeggeri sembrano semplicemente apparire e svanire dai loro posti, e, in alcuni casi, il soggetto è incapace di percepire che un passeggero ha lasciato il veicolo, continuando invece a vederli seduti nel loro posto.
- Incapacità di sentire o percepire tentativi di altre persone volti a ragionare col soggetto o a calmarlo.
Anche se le esperienze più acute sono limitate ai soggetti che hanno utilizzato SCP-342, persone nelle vicinanze del soggetto (agenti assegnati all'osservazione del soggetto inclusi) riportano sensazioni di disagio, e si sentiranno spinti a lasciare il veicolo, cercando un mezzo di trasporto alternativo.
Addendum 342 A: L'oggetto è stato scoperto a Chicago nel 1936 da [DATI CANCELLATI]. Il caso venne riaperto diversi anni dopo, in quanto si era sperato che i progressi nel campo tecnologico avrebbero permesso una più profonda comprensione di [DATI CANCELLATI].
Addendum 342 B: L'importanza di recuperare SCP-342 dopo ogni esperimento non può essere sottostimata: prego, leggere il rapporto re: "Incidente Dr. Lank", in cui SCP-342 non è stato recuperato con successo dopo essere stato validato, risultando in una breccia di contenimento durata sei mesi, che ha causato la scomparsa di diversi civili nella città di New York. Il personale della Fondazione SCP può e deve utilizzare ogni metodo possibile per il recupero dell'oggetto, incluso e non limitato a: impersonare pubblici ufficiali, intimidazione, minacce e/o uso di forza letale.
Addendum 342 C: Rapporto dell'Agente [NOME REDATTO]: Il nostro primo esperimento col biglietto consisteva nel far entrare un membro del personale di Classe D in un bus utilizzando l'oggetto. Siamo stati stazionati ad ogni fermata per poter osservare il suo comportamento senza salire sul veicolo (una precauzione nel caso tutti coloro che salivano sul veicolo subissero gli effetti dell'oggetto. I rapporti del tempo erano piuttosto vaghi sull'argomento). Nella maggior parte dei casi, se ne stava semplicemente nel suo posto, oppure andava avanti e indietro per il corridoio. Col passare del tempo, ha iniziato sempre più a guardare fuori dal veicolo con un'espressione orripilata, e verso le ultime fermate non lo abbiamo visto più. Infine, giusto prima che il bus venisse parcheggiato per la notte, lo abbiamo visto battere sulla finestra con un'espressione implorante, chiedendo aiuto agli agenti urlando, mentre una strana nebbia riempiva lo spazio dietro di lui.
Non potendo trarre particolari conclusioni da questo evento, abbiamo deciso di rintracciare alcuni dei passeggeri, sperando di poter far luce sull'avvenuto. Molti di essi esitavano a parlare, o dichiaravano di non aver notato nulla, dicendo di essere occupati a fare qualcos'altro o di essere stati distratti da un malessere, dolori o uno strano presentimento. Infine, siamo riusciti a trovare informazioni utili da tre testimoni (un quindicenne Caucasico e due sedicenni Ispanici) che si trovavano nel fronte del bus per una parte del percorso. Ci hanno riferito che la nostra cavia aveva provato a scendere diverse volte, ma ogni volta che aveva provato a richiedere una fermata è stato ignorato, e che le porte sembravano chiudersi giusto prima che riuscisse ad uscire. Se provava a correre, non arrivava in tempo, e se provava ad avvicinarsi lentamente finiva sempre per tornare alla fine della coda. Infine, ha provato a sedersi davanti, in modo da poter essere abbastanza vicino alle porte per poter uscire in tempo, ma durante ogni suo tentativo c'erano troppe persone che salivano o scendevano, e non è mai riuscito a lasciare il bus.
Qualcosa riguardo questo evento sembrava aver disturbato i testimoni. Uno di essi sembrava particolarmente irritato, ma non riusciva a dare una spiegazione del perché. Sotto ipnosi, ha descritto ciò che per lui è stato un momento di puro orrore, ovvero che aveva visto alcune delle persone nella folla di passeggeri spingere il soggetto verso il bus, trattenerlo, oppure farlo inciampare, mentre continuavano a guardare davanti innocentemente, come se non si stessero nemmeno accorgendo di ciò che stavano facendo. Infine, dopo aver urlato al conducente che voleva scendere per dieci minuti buoni (da notare il fatto che il suddetto ha ignorato il soggetto, tranne che per dirgli di sedersi e fare silenzio), è tornato il suo posto, apparentemente arrendendosi. Due dei testimoni hanno riportato che l'uomo ha, in realtà, strillato ed è incespicato mentre tornava al suo posto terrorizzato dopo che il conduttore si è girato a guardarlo. L'ultimo testimone non ha notato l'accaduto, il che è contrario alle sue abitudini di osservare avidamente le lotte particolarmente brutali che avvengono regolarmente sui bus della parte più interna della città.
Dopo che è tornato al suo posto, i testimoni raccontano di essersi dimenticati presto del soggetto, probabilmente in quanto non stava più cercando di scendere. Hanno anche riferito che la volta dopo, lo avevano visto tre posti più indietro, poi cinque, poi sette, ma che non riuscivano a ricordare di averlo visto alzarsi dal suo posto per andare verso il retro del bus. Non hanno saputo dirci altro, e sembra che anche dirci così poco abbia costato loro molto.
Un'ultima cosa: alla fine della nostra sessione, il testimone più giovane ha urlato "È come se lo avesse ingoiato!", ed è stato prontamente ospitalizzato per sintomi di psicosi acuta.
Addendum 342 D: Esperimento in Metropolitana #2: NOTA DALL'UFFICIALE SUPERVISORE: L'Esperimento in Metropolitana #2 è stato il primo caso in cui un osservatore ha accompagnato il passeggero durante il tragitto. L'Agente Strahm ha prestato attenzione anche ai più piccoli dettagli del comportamento del membro del personale di Classe D, ha preso diversi campioni di fluidi, e ha testato i suoi organi, principalmente il cuore e il cervello, almeno fino al punto in cui il passeggero è diventato troppo aggressivo per ricevere un'esaminazione. Ha anche fatto un rapporto eccellente di ogni evento, sia oggettivo che soggettivo. Visto che l'esaminazione fisica non ha prodotto risultati particolari, a parte il fatto che il soggetto era nel bel mezzo di un tipico esaurimento nervoso, le informazioni relative ad essa sono state piazzate nel Documento 342-D Alpha. Solo le informazioni più rilevanti sono state incluse di seguito.
Il passeggero e l'osservatore hanno utilizzato il loro biglietto, il soggetto in particolare ha usato SCP-342. Immediatamente, il soggetto si è innervosito, dicendo alla persona che aveva accettato il suo biglietto, "Che cosa hai detto, troia? Mi stai minacciando?". Per evitare un incidente, l'agente lo ha scortato velocemente verso la metropolitana, ed è stato immediatamente separato dal soggetto da due guardie di sicurezza. L'Agente Strahm riferisce che le guardie sembravano essere in uno stato di trance, cercando di separarlo dal soggetto, cantilenando a bassa voce "Uno per volta, prego.". Nonostante tutto, è riuscito a farsi strada con la forza, anche se è stato obbligato a mettere al tappeto un ufficiale che ha provato ad interporsi fra l'Agente e la porta.
Una volta salito, il soggetto è diventato particolarmente silenzioso: sorprendente, visto che si trattava di uno dei nostri Classe D più violenti. L'Agente Strahm ha continuato con i test e le interviste fino a quando il soggetto ha detto a bassa voce, "Fammi scendere da questo cazzo di treno." Agente Strahm lo ha rassicurato, dicendo che sarebbero potuti scendere dopo qualche ora, e a quel punto il soggetto è diventato incredibilmente aggressivo, iniziando a saltare su e giù, sulle pareti, dondolandosi dalle barre e dai sostegni, urlando come un primate. L'Agente Strahm gli ha fatto perdere conoscenza attraverso un colpo alla testa col suo manganello, e lo ha ammanettato ad uno dei sostegni. Per rassicurare i civili, ha mostrato loro un distintivo che lo identificava come un maresciallo ed è tornato alle sue analisi.
Analisi fisiche indicavano che il soggetto era entrato nella fase REM del sonno dopo soltanto tre minuti, il che è particolarmente insolito in coloro che perdono conoscenza. Dopo che il soggetto si è svegliato, l'Agente Strahm ha preso la decisione di cancellare l'esperimento, e ha detto al soggetto di Classe D che lo avrebbe aiutato a scendere dalla metropolitana il prima possibile, se avesse cooperato. Tenendolo stretto a sé, hanno provato a scendere, ma non ci sono riusciti a causa della folla.
L'Agente Strahm ha provato ad uscire una seconda volta alla stazione successiva, mostrando il suo distintivo per precauzione e ordinando a tutti i passeggeri di rimanere ai loro posti. Nonostante ciò, non è stato in grado di uscire a causa della folla che stava salendo sulla metro. L'Agente Strahm riporta che il soggetto era stato quasi strappato via dalla sua presa: non è stato in grado di determinare come, ma dichiara che "le mani che lo stavano tirando non appartenevano a nessuno dei passeggeri". Fortunatamente, l'Agente Strahm si era ammanettato al soggetto, ed è riuscito a mantenere contatto col Classe D, anche se il suo tentativo di uscire dal veicolo non ha avuto successo. Ora in uno stato di panico, il soggetto si è aggrappato all'agente come un bambino spaventato con tanta forza sono rimasti i segni sul petto e sulle braccia di Strahm per giorni, e ha urlato diverse volte che le sue manette stavano "scivolando via". Nel caos, l'Agente ha perso il suo distintivo, e ha subito un colpo alla tempia.
Durante il tragitto verso la terza fermata, l'Agente Strahm, in maniera particolarmente irata, ha interrogato i nuovi passeggeri per scoprire chi lo aveva colpito. Nessuno di essi ha fornito risposte o indizi, e molti di essi sono entrati in uno stato di isteria alla più semplice domanda o tocco. Una donna ha iniziato a piangere quando l'Agente Strahm ha afferato la sua spalla, anche se si è calmata quando l'Agente ha iniziato a scuoterla vigorosamente. I filmati delle telecamere di sicurezza mostrano l'Agente Strahm atterrare un uomo, per poi colpire un altro in faccia mentre il Classe-D piangeva aggrappandosi alla sua gamba. Date le circostanze straordinarie, la Commissione d'Inchiesta ha scelto di non rimproverare l'Agente per la sua mancanza di controllo.
L'Agente Strahm ha tentato per la terza volta di far scendere il soggetto dal treno, scegliendo di utilizzare un approccio coordinato. Utilizzando la sua radio, ha contattato agenti stazionati alla fermata successiva, nonostante le difficoltà poste dallo statico presente sulla frequenza radio. Stranamente, secondo entrambi gli agenti, la persona con cui stavano parlando aveva una voce simile a quella di un bambino spaventato, sebbene entrambi avessero riportato di stare parlando ad alta voce per farsi sentire sopra lo statico.
A questo punto il soggetto ha iniziato a battere sulla porta, urlando di voler scendere. L'Agente Strahm, sebbene comprensivo della sua situazione, ha avvisato il soggetto che sarebbe stato sedato se avesse continuato così. Questo sembra aver agitato il soggetto ancora di più: secondo l'Agente Strahm, ha dichiarato "No, è così che comincia. Un viaggio solitario verso una parte sconosciuta di questo Paese. Viaggiatori e vagabondi. Coloro che non avevano legami. Si addormentavano, con una bottiglia di alcol e oh dio, quando si svegliavano non si erano ancora fermati. Erano ancora a bordo. Non capisci? Si svegliavano e anche se avevano dormito per ore erano ancora a bordo, chissà dove…". Il soggetto ha poi dichiarato il suo intento di cooperare, e si è raggomitolato in posizione fetale, dondolandosi lentamente.
Alla fermata seguente, gli Agenti Macabyern, Cinulure, Smith e Jacobs (accompagnati dal Dr. Gunsther, direttore del progetto), sono saliti sulla metropolitana e hanno cominciato a farsi strada attraverso la folla verso l'Agente Strahm e il soggetto. Nonostante sforzi volti ad intimidire i passeggeri, fare progressi è stato difficile fino a quando l'Agente Smith non ha sparato un colpo di pistola verso il soffitto, minacciando azioni di forza letale. La carrozza è stata evacuata di tutti gli altri passeggeri e un cordone protettivo è stato piazzato attorno al soggetto. L'Agente Jacobs ha ordinato al conducente di fermare la metropolitana; quando il conduttore ha mostrato confusione, l'Agente Jacobs gli ha ordinato di tagliare l'energia all'intera metropolitana. Personale della Fondazione SCP, impersonanti ufficiali dell'Ufficio di Transito, hanno poi evacuato tutti i civili dall'intero treno, dalla banchina e dalla stazione.
Gli Agenti Strahm, Macabyern, Cinulure, e Smith, insieme al Dr. Gunsther hanno poi tentato di far scendere il soggetto dal treno. Nonostante tutti i tentativi di condurre, persuadere o utilizzare la forza per farlo scendere dal treno, non hanno avuto successo. L'Agente Strahm ha cessato i suoi tentativi dopo che il soggetto è stato minacciato di morte dall'Agente Smith, gridando agli altri agenti che "Non si sta aggrappando a nulla, c'è un qualche tipo di muro". Gli altri Agenti sembravano confusi, sostenendo che il soggetto stesse cercando volontariamente di impedire la sua uscita aggrappandosi ad uno dei sostegni. Hanno continuato in questa convinzione fino a quando non è stato fatto notare loro l'impossibilità di ciò che sostenevano, in quanto entrambe le mani del soggetto erano bloccate dagli agenti in quel momento.
In un ultimo, disperato tentativo di estrarre il soggetto, il personale ha tentato di smantellare la metropolitana attorno al soggetto attraverso l'uso di fiamme ossidriche e altri strumenti. L'Agente Strahm è rimasto col soggetto, mentre gli altri sono scesi dalla carrozza per aiutare il personale della Fondazione a preparare gli strumenti. Mentre l'equipaggiamento stava venendo allestito e nessuno stava osservando il treno, le sue porte si sono chiuse, ed è ripartito immediatamente da solo. Gli Agenti non sono riusciti a raggiungerlo fino alla fermata seguente, dove i passeggeri sono saliti immediatamente, nonostante gli ordini di non farlo.
L'Agente Strahm è stato ritrovato successivamente in uno stato comatoso su una banchina della metropolitana a 8 chilometri di distanza. Le manette erano ancora attaccate al suo polso, ma il soggetto era scomparso. Tracce di sangue ritrovate sulle stesse corrisponde a quello del soggetto.
Addendum 342 E: Esperimento in Metropolitana #3: Forse a causa del trauma psicologico provocato dalla perdita del Soggetto D-342-D, l'Agente Strahm si è offerto volontario per essere il soggetto del prossimo esperimento, dichiarando che un soggetto con migliore conoscenza dei termini e delle procedure utilizzate dalla Fondazione sarebbe stato in grado di offrire comunicazioni migliori. O5-07 ha approvato l'esperimento dopo molta insistenza dell'Agente Strahm, dell'Agente Erin e del Dr. Haber, entrambi amici stretti dell'Agente Strahm, lo hanno accompagnato durante l'esperimento.
Il viaggio in metropolitana sembrava piuttosto normale all'inizio, anche se il Dr. Haber ha notato che gli Agenti Erin e Strahm sembravano condividere una comprensione migliore di ciò che stava accadendo a Strahm, forse come un risultato della loro amicizia più stretta. L'empatia dell'Agente Erin ha permesso all'Agente Strahm di rimanere coerente e sano di mente per l'intero tragitto, rendendolo in grado di parlare di eventi apparentemente anormali in maniera calma e razionale, senza difetti nelle funzioni linguistiche e mentali. Per questa ragione, questo esperimento è stato quello di maggior successo, e un log completo di tutti gli eventi testimoniati dall'Agente Strahm può essere trovato nella documentazione allegata.
Da notare: l'Agente Strahm non ha fatto alcuno sforzo volto a lasciare la metropolitana, né sembrava considerare la possibilità di fare ciò. Questa rassegnazione al suo destino potrebbe avergli permesso di evitare sofferenza mentale, come visto nel seguente log:
Dr. Haber: … Va bene, abbiamo ottenuto tutto ciò che potevamo da questo esperimento. Ora, proviamo a farti scendere.
Strahm: No.
Dr. Haber: Prego?
Strahm: È troppo rischioso.
Erin: Potremmo finire per essere separati o feriti. Sappiamo come è finita l'ultima volta. Non bene. Non ho intenzione di scommetterci sopra.
Dr. Haber: Ma sta andando così bene. Forse si tratta soltanto di una questione di forza di volontà. Non stai crollando, sei calmo, sei composto, il fenomeno non sta riuscendo a controllarti. (eccitato) Deve essere così! Basta avere forza di volontà per poter scendere…
Erin: Se ci deve essere un test, non avverrà qui, avverrà alla fine di tutto. Sarà allora che avrà bisogno di noi, del nostro supporto. Sarà allora che accadrà.
Strahm: (silenzioso)
Dr. Haber: Senti, non possiamo semplicemente lasciarlo… Ecco la fermata. Direi di almeno provarci… per vedere cosa succede.
Strahm (cupamente): Oh, ora vedrai cosa succede, Doc…
(A questo punto, i tre membri del personale hanno provato ad uscire attraverso la porta.)
Dr. Haber: Cristo!
Erin: Stai indietro!
A questo punto un senzatetto che stava viaggiando sulla metropolitana ha lanciato il Dr. Haber verso il lato opposto della carrozza, rompendogli il collo, prima che l'Agente Erin gli sparasse quattro volte nel petto. Il personale della Fondazione che stava aspettando alla fermata successiva ha evacuato velocemente i feriti dal treno su delle barelle. Il vagabondo è morto nel tragitto verso la base, e anche se il suo corpo stava venendo trasportato in un'ambulanza ad alta sicurezza, è scomparso durante il passaggio in una parte abbandonata della città, specificatamente mentre l'ambulanza passava al di sotto di un ponte ferroviario in rovina.
L'Agente Erin ha ordinato l'evacuazione del treno, dichiarando la sua intenzione di continuare l'esperimento da solo, rimanendo con Strahm. Le allucinazioni sono continuate durante il tragitto: l'Agente Erin riporta di aver visto ombre tremolanti e fenomeni bizzarri, mentre Strahm ha accusato allucinazioni più drastiche, come ad esempio vedere la faccia dell'Agente Erin che si scioglieva rivelando un mostro cornuto dalla pelle rossa, oppure che i materiali e i metalli della carrozza stessa si stavano sciogliendo come cera per poi riformarsi stranamente. Erin dichiara che ha trovato estremamente difficile pensare logicamente o concentrarsi, ma ha perseverato per continuare a stare insieme e a parlare con uno Strahm sempre più agitato.
Questo esperimento ha portato alla formulazione della teoria secondo la quale il soggetto viaggi su due treni separati contemporaneamente: il primo, un veicolo a quattro dimensioni situato nella realtà locale, ed il secondo, un cosiddetto "treno oscuro" che si sovrappone al primo. Entrambi i treni si muovono alla stessa velocità, con passeggeri e personale degli stessi in grado di percepire un treno o un altro con gradi di visione variabili, fino a quando il treno "reale" raggiunge la fine del suo tragitto e smette di muoversi, mentre il "treno oscuro" continua. Secondo l'Agente Erin, poco dopo aver raggiunto la fine della linea, l'Agente Strahm ha iniziato a scivolare lentamente verso la parte anteriore del treno, passando attraverso materiale solido nel processo. Quando gli è stato fatto notare ciò, l'Agente Strahm è diventato agitato ed ha iniziato a correre verso la parte posteriore del treno. Dopo aver raggiunto il punto intermedio della terzultima carrozza, Strahm ha iniziato a battere il pugno contro l'aria, dicendo che era arrivato alla fine del treno, e che "si sta muovendo, sta per lasciare la stazione", e che era incapace di proseguire oltre. L'Agente Erin ha provato a fermare l'Agente Strahm, ma è soltanto a riuscito ad atterrarlo, ed a quel punto Strahm ha iniziato a scivolare velocemente verso il fronte del treno, sulla pancia. In seguito sono stati rinvenuti segni sul tappeto, probabilmente lasciati dalle unghie dell'Agente Strahm mentre cercava di fermare la sua avanzata. L'Agente Strahm è poi passato attraverso la porta chiusa dello scomparto del conducente, e dentro lo scomparto stesso, dove ha immediatamente iniziato ad urlare in maniera terrorizzata.
L'Agente Erin dichiara che, a questo punto, ha estratto il suo revolver d'ordinanza e tentato una terminazione benevola dell'Agente Strahm, ma che ne è stato incapace a causa del vetro rinforzato della porta dello scomparto del conducente. Nella sua ultima osservazione dell'Agente Strahm, egli riporta di aver visto "una creatura, come un ragno enorme, indossante un cappello da conducente, che sollevava lo sguardo dalle leve, avvolgendo Jerry nella sua tela, come in un bozzolo, per poi buttarlo fuori dalla finestra, come se il vetro fosse aria." La creatura si è poi girata verso l'Agente Erin, ordinandogli di lasciare il treno, e a questo punto l'Agente Erin ha perso conoscenza dal terrore. È stato successivamente trovato rannicchiato nel retro della carrozza con un revolver scarico in mano, continuando a premere il grilletto senza risultato fino a quando non gli è stato confiscato dal personale.
Addendum 342 F: Rapporto Supplementare del Dr. Gunsther: Abbiamo sperimentato diverse situazioni per provare a scoprire i controlli, parametri ed inneschi di SCP-342. Prima di tutto, abbiamo utilizzato un bus e un guidatore che lavorava per la nostra organizzazione, facendo in modo che il soggetto fosse l'unico passeggero. Non è successo nulla, anche se il biglietto è stato strappato prima che il soggetto salisse sul veicolo. Abbiamo tentato numerose altre iterazioni dello stesso concetto: abbiamo fatto entrare il soggetto insieme ad altri agenti, facendo in modo che avessero tutti un biglietto da presentare per poter entrare. Abbiamo fatto in modo che parlassero di questo fatto in modo estensivo ed ad alta voce, arrivando persino a negare l'entrata di un agente perché non aveva un biglietto. Nonostante tutto, SCP-342 non si è trasformato in un biglietto per il sistema di trasporto immaginario che avevamo creato.
Dopodiché, abbiamo utilizzato dei civili ignari sul nostro bus, usanti biglietti che avevamo precedentemente distribuito. E ancora una volta, SCP-342 non ha risposto, e il soggetto è stato in grado di lasciare il mezzo di trasporto senza problemi. Abbiamo poi scambiato il nostro guidatore della compagnia con guidatori assunti attraverso annunci sul giornale. I suddetti sembravano all'inizio fiduciosi nelle loro capacità, e molto eccitati riguardo alla paga che stavamo offrendo, ma ogniqualvolta il soggetto saliva a bordo (sia che fosse un bus vuoto, sia che fosse pieno), all'improvviso il guidatore diventava sconvolto e confuso, dicendo che i controlli dei nostri bus erano troppo avanzati o moderni per lui, che non riusciva a comprendere come funzionava il cruscotto, che era "più a suo agio con il suo bus", e che non era in grado di guidare il nostro, anche se il modello era lo stesso. Tentativi di rinfrescare la memoria del guidatore riguardo a come si opera un bus hanno continuato a fallire, fino a quando anche il volante veniva considerato "troppo complicato."
Dopo questo fallimento, abbiamo deciso di lasciare che i guidatori utilizzassero i propri bus. Un accordo con le corporazioni e con i dipartimenti pubblici, nelle vesti di funzionari per un organo burocratico governativo di alto livello, ha portato a riservare un certo periodo di tempo in cui avrebbero fatto salire soltanto il soggetto, determinando anche quando si sarebbero fermati durante il percorso. Nonostante l'accordo fatto con i piani alti, quando si è dovuto passare ai fatti, i guidatori si sono rifiutati di cambiare la loro routine per dei "burocrati sapientoni". Tutti loro hanno infatti insistito nel seguire i percorsi predeterminati, dicendo che erano troppo occupati o che non avevano la pazienza di seguire un tragitto diverso solo perché qualcuno glielo aveva ordinato.
Infine, ci siamo accordati con un guidatore chiamato Bucky Folsworth perché facesse salire il nostro soggetto durante il suo itinerario normale, e che si sarebbe poi scambiato di posto con un altro guidatore (uno dei nostri) a metà strada. Abbiamo offerto una sostanziale ricompensa a Folsworth, avvisandolo anche che nel caso di mancata cooperazione egli avrebbe perso il lavoro, e gli abbiamo dato istruzioni di rimanere in constante contatto radio con noi. Il piano era di farlo fermare alla quinta fermata, lasciarlo parcheggiare, per poi permettere ad uno dei nostri agenti di salire in modo che si potesse sostituire a Folsworth. Col senno di poi, è possibile che SCP-342 stesse cercando di attirarci verso una linea di confine invisibile, presentandoci situazioni che quasi funzionavano, facendo in modo che alterassimo gli esperimenti sempre di più, fino a quando non abbiamo sconfinato, permettendogli di attivarsi.
Quando il soggetto si è avvicinato alla fermata del bus, SCP-342 si è trasformato, diventando un biglietto per quel veicolo specifico. Dopo aver realizzato che questo sarebbe stato un altro viaggio di sola andata per il soggetto, diversi membri del nostro team erano dell'opinione che bisognasse essere cauti e mandare un Agente per accompagnare il soggetto. Il consenso generale era che non volevamo mettere a rischio un esperimento così fragile che poteva fallire al minimo errore. Ammetterò che questo incidente è stato un mio fallimento personale, tentato com'ero dalla prospettiva che uno dei membri della Fondazione abbia il controllo di questo fenomeno, e dall'idea dei dati che potevamo raccogliere da questo esperimento.
Purtroppo, la nostra leggerezza e il nostro desiderio di non interferire con questa occasione rara, forse unica, non ha fatto che condannare un'altra persona. Quando il guidatore ha raggiunto la quinta fermata, ha fermato il veicolo come concordato. Ma poi, mentre lui stava cercando di lasciare il posto di guida, i freni del bus smisero di funzionare, portando il veicolo a prendere velocità scendendo dalla collina, travolgendo una bambina che stava attraversando la strada sotto le sue ruote. All'inizio abbiamo pensato che fosse un tentativo di ritorsione da parte di SCP-342, in quanto lo avevamo ingannato, riuscendo tenere il soggetto lontano dalle sue grinfie. Poco dopo, abbiamo capito che il fatto più importante non era che la bambina fosse stata uccisa, ma che il bus si stava ancora muovendo, e che Folsworth era ancora alla guida.
Abbiamo provato a contattare Bucky ma non abbiamo ricevuto risposta. All'inizio pensavamo che si trattasse di sensi di colpa a causa della morte della bambina, e che fosse preoccupato all'idea di essere punito, quindi abbiamo cercato di rassicurarlo del fatto che se si fosse fermato immediatamente, non ci sarebbero state ripercussioni. A questo abbiamo ricevuto una risposta, un semplice "No." Sapevamo che avremmo dovuto fermare il bus con la forza. Abbiamo allestito dei posti di blocco e dei battistrada, riuscendo a bucare due dei copertoni, e il bus si è temporaneamente inclinato di lato. Nonostante ciò, è riuscito in qualche modo ad arrivare all'autostrada, e ad un certo punto lo abbiamo perso quando è entrato in un tunnel. Quando lo abbiamo riavvistato, stava infrangendo il limite di velocità, andando ad almeno 210 chilometri all'ora nel mezzo del traffico nel senso opposto di marcia. A questo punto, non era un pericolo soltanto per il soggetto, ma anche per l'intera popolazione civile.
Abbiamo detto alle forze di polizia locali di ritirarsi, e lo abbiamo inseguito a bordo di auto ed elicotteri. L'ultima comunicazione che abbiamo ricevuto da lui è stata, "Non accosterò. Sono un guidatore, e guidare è ciò che faccio. È il mio scopo. Non ho bisogno che qualcuno mi dia il cambio. Posso portarlo dove deve andare!" Dopodiché, è caduto dal cavalcavia su cui si trovava, attraversando il vuoto per circa 10 secondi, prima di schiantarsi su una strada che si trovava su un livello più basso. Non sappiamo se questa azione fosse intenzionale o no, in quanto nello stesso istante in cui ha iniziato a svoltare verso i guardrail, si è trovato un proiettile in testa, sparato da un cecchino a bordo di un elicottero. Secondo i rapporti, il bus è esploso in una vampata rovente. Non ci sono stati sopravvissuti, e molti dei corpi non sono mai stati recuperati.
Un racconto di un testimone (una donna di 26 anni che stava guidando nella corsia accanto, rimasta sospesa a testa in giù per la cintura di sicurezza e che ha subito un trauma cranico a causa dell'incidente) è di particolare interesse. Lei sostiene che ha visto un secondo bus identico emergere dal fumo ed accostare vicino ai rottami. Poi, la porta si è aperta con un forte rumore meccanico e ha aspettato lì per qualche secondo, fino a quando dalle fiamme non è emersa una singola silhouette bruciante dalla forma umanoide. L'umanoide è entrato e ha preso posto all'interno del bus, che è poi ripartito, destreggiandosi agevolmente fra le macchine rimaste coinvolte nell'incidente prima di scomparire.
Abbiamo riprovato con gli stessi parametri (veicolo vero, passeggero vero, conduttore vero che conosce l'obbiettivo dell'esperimento e si mantiene in contatto) altre tre volte, ma in questo caso abbiamo utilizzato dei treni. Durante tutti gli esperimenti, avevamo anche degli agenti stazionati sul luogo. Nonostante ciò, ogni tentativo ha portato allo stesso risultato: i soggetti finivano inesplicabilmente sul treno sbagliato (non sicuro), anche se era chiaro in quale dovessero entrare. In qualche modo, finivano per perdersi nella folla, entrando in un treno sbagliato, senza personale, misure di sicurezza, o equipaggiamento speciale a bordo. Dal log del mio assistente, il Dr. Haber (in seguito la sua guarigione dall'incidente precedente):
Dr. Haber: Ok, quindi ora salirai su quel treno lì.
Soggetto: Ok.
Dr. Haber: Devi soltanto mostrare loro il tuo biglietto e salire. Ci sarà un uomo vestito di nero ad aspettarti, vicino alla fine del tragitto.
Soggetto: Ho detto che ho capito!
Dr. Haber: Va bene, ora… No! Alla tua sinistra!
Dr. Rubert: Non salire! Fermo!
Dr. Haber: Cazzo!
Dr. Rubert: Dannazione! Pacchetto perso… DANNAZIONE! Fottuto figlio di…
Agente Ogel: Diavolo, idioti che non siete altro, dovevate OSSERVARLO! Che diavolo stavate facendo?
Dr. Haber: Lo STAVAMO osservando, lo abbiamo soltanto perso… merda merda merda…
Dr. Rubert: Che spreco insensato.
Addendum 342 G: Ordine di cessazione degli esperimenti: Durante l'esperimento più recente, in qualche modo il Dr. Haber si è incastrato il collo nella porta del treno mentre stava cercando di aiutare uno dei soggetti ad uscirne. Quando il treno ha lasciato la stazione, è stato decapitato da un bordo sporgente di pietra. A causa di ciò e delle altre perdite inutili che avvengono durante ogni esperimento (in media, un soggetto per esperimento), abbiamo deciso di mettere fine alla ricerca su questo SCP. O5-08, dietro nostra richiesta, ha invocato lo Statuto 62, in modo che nessun altro team di ricerca possa eseguire esperimenti in merito all'oggetto senza il nostro permesso o quello degli altri dodici Sovrintendenti. Abbiamo deciso di concedere il permesso solo nel caso venga proposta una nuova idea per un test, qualcosa che non è stato già fatto prima, in quanto i soliti esperimenti non fanno che sprecare vite, senza darci nuove informazioni.
A tal proposito, diversi civili stanno vociferando su un certo evento paranormale: nella fattispecie, un qualche tipo di spettro delle linee ferroviarie che porta un qualche pacco sulle sue gambe mentre è sul treno, più o meno della taglia di una testa umana. Abbiamo interrogato diversi testimoni, ma a prescindere da che tipo di ipnosi o droghe usiamo su di loro, non sono riusciti a darci una descrizione della faccia di questo fantasma, dicendo che era nascosta nell'oscurità, né sono stati in grado di dirci com'era fatto dalle spalle in su.
Addendum 342 H: Estratto dal Log Personale del Dr. Gunsther: Oggi il Dottor Joahnes Getrim è scomparso dalla sua residenza. Alla fine, non c'è via di fuga.
Un anno fa, abbiamo provato un esperimento in cui SCP-342 veniva usato ma il soggetto non saliva su un veicolo. Il Dottor Getrim ha deciso di offrirsi come volontario per strappare il biglietto, e subito dopo, consegnarlo a un agente per poi dirigersi ad una zona speciale di protezione presente sul sito, curando un diario delle sue esperienze. Il diario (allegato al file) parla di nevrosi acuta, ansia, paura e paranoia. Aveva una totale paura delle strade, e spesso passava la notte nel sito in modo da non doversene andare.
Dopo diverse settimane in cui non ha mai lasciato il sito, e soffrendo dei risultati fisici e mentali di ciò, è stato mandato da uno psicologo per un'esaminazione. Ha parlato della sua ricerca, chiedendo di essere messo in quarantena, per la sua stessa sicurezza e quella degli altri, ma il modo in cui ha formulato questa richiesta ha portato a molti pregiudizi verso di lui, seguito da un senso di disgusto fra i suoi collaboratori per il suo comportamento patetico. La sua strategia si è ritorta contro di lui, ed è invece stato semplicemente spedito a lavorare su un qualche progetto poco importante che non aveva neppure a che fare con gli SCP.
L'intero gruppo si stava stancando sempre di più di lui, in quanto arrivava sempre tardi, sudando abbondantemente e con un aspetto trasandato in quanto faceva il percorso camminando. Inoltre si rifiutava di prendere parte a lavori sul campo che implicava l'uso di qualunque mezzo di trasporto, ma immagino che la parte peggiore fosse la sua abitudine di chiedere sempre passaggi verso casa, sia per ragioni personali sia perché la sua auto (una Mercedes nuova di zecca) continuava a rompersi mentre tornava a casa. Dopo aver attaccato il guidatore di un rimorchiatore con una chiave inglese perché gli aveva suggerito di prendere un bus per arrivare a casa, è stato congedato fino a data da destinarsi e messo agli arresti domiciliari.
Questa mattina, abbiamo ritrovato dei segni lasciati da copertoni sulla strada in cui viveva. È stato dichiarato scomparso dopo una testimonianza di sua moglie, che ricorda sentirgli dire "Beh, immagino sia ora di andare." I vicini di casa riportano di essere stati svegliati dal forte rumore di una porta che si apriva e dal suono di un grande veicolo che se ne andava. Una valigia piena di vestiti è stata trovata su un lato della strada. Che egli abbia accettato il suo destino al punto da fare le valigie? In ogni caso, sembra che non ne avesse bisogno, dove stava andando.
Addendum: 342 Occhio: Estratto dal Log Personale del Dr. Clef: Al costo di suonare melodrammatico, SCP-342 ha finalmente eliminato la sua più grande arcinemesi.
Tre giorni fa, il Dr. Gunsther e io stavamo esaminando alcuni dei suoi vecchi file per l'archiviazione, quando abbiamo trovato la cartella di SCP-342. Gunsther ha rimosso 342 dal suo involucro, appoggiandolo sulla sua scrivania mentre discutevamo la storia dell'oggetto, così come i suoi rimpianti per il numero di vite perse inutilmente in quel progetto.
La nostra discussione è stata interrotta dal fatto che avevamo un appuntamento per guardare un'esibizione di "Repo: L'Opera Genetica" insieme al Dr. Rights e al Dr. Kondraki quella sera. Ho notato che il Dr. Gunsther sembrava piuttosto turbato poco dopo aver presentato il suo biglietto alla porta, chiedendomi di andare avanti e di prendergli un posto. È arrivato poco dopo, sedendosi vicino a noi anche se sembrava piuttosto distratto e stressato durante l'intero show. Visto di cosa tratta l'opera, ho pensato che fosse una reazione naturale alle mostruosità presenti sul palco.
Dopo, mentre Kondraki, Rights e io stavamo discutendo se andare ad un bar per prendere qualcosa da bere, il Dr. Gunsther ha detto che era ora per lui di andarsene. Mi ha consegnato un involucro, dicendomi di tenerlo al sicuro, ringraziandomi per la splendida serata e augurandomi il meglio per i miei progetti futuri. È poi salito su un taxi, che si è allontanato nella notte ad una velocità insolitamente alta. Dopo aver aperto l'involucro, ho notato che conteneva due biglietti identici per il posto di Gunsther al musical, uno dei quali si è trasformato in una banconota da venti dollari quando ci siamo avvicinati ad un bar che offriva un coperto per venti dollari.
Comprendendo cosa era successo, ho proceduto il più velocemente possibile verso il luogo dove il Dr. Gunsther era salito sul taxi, cercando la strada che aveva preso, seguito da vicino dai miei colleghi confusi. Tale strada si è poi rivelata essere un vicolo che finiva una quindicina di metri dopo. E da allora, il Dr. Gunsther è scomparso senza alcuna traccia.
Credo personalmente che SCP-342 abbia preso la forma del biglietto del Dr. Gunsther per il musical, ed è poi stato utilizzato alla biglietteria, condannandolo così allo stesso destino delle sue precedenti vittime. Il Dr. Gunsther, dopo aver aperto il portafoglio per comprare una bibita, deve aver capito cosa è successo ed è tornato all'ingresso per recuperare SCP-342. Dato il passato omicida di questo particolare SCP, deve aver deciso di non informarci dell'incidente, tenendoci, almeno per il momento, al sicuro nella nostra ignoranza.
Quando penso a quanta forza d'animo deve esserci voluta per mantenere la calma durante tutto il musical, sapendo del sua sorte inevitabile, sono colpito da un senso di perdita per la morte di una risorsa inestimabile per la Fondazione. Per questa ragione, chiedo che questo file venga archiviato definitivamente e che non avvengano altri esperimenti con questo SCP.
Un ultimo sviluppo disturbante: precedenti rapporti indicano che SCP-342 può prendere soltanto la forma di un biglietto per il trasporto di massa, mentre in questo caso ha assunto la forma per un esibizione teatrale. Sono al corrente dell'esistenza di un gruppo all'interno della Fondazione che vorrebbe riprendere gli esperimenti su questo oggetto in luce di questi nuovi sviluppi. Ulteriori aggiornamenti verranno immessi in base ad eventi futuri.