SCP-323
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Elemento #: SCP-323

Classe dell’oggetto: Euclid

Procedure Speciali di Contenimento: SCP-323 deve essere tenuto in una cella di contenimento di cemento di 17 m x 17 m x 17 m al Sito-91. L’oggetto deve essere contenuto al centro della cella in un contenitore di 1 m3 in armatura trasparente spessa 8,8 cm, rivestito di laminato unidirezionale e che deve essere equipaggiato con una (1) porta d’accesso chiusa ermeticamente. Questo contenitore deve essere illuminato internamente, con la cella circostante tenuta oscura per facilitare il laminato unidirezionale. La cella deve essere analizzata da remoto in ogni momento e qualunque segno di attività deve essere riportato.

Nessun membro del personale deve entrare nella cella di contenimento di SCP-323, eccetto che per esaminare l’integrità delle misure di restrizione di SCP-323. Le misure di restrizione devono essere esaminate ogni due settimane, e ogni danno deve essere riparato immediatamente. Ogni membro del personale che entra nella cella di contenimento di SCP-323 deve essere accompagnato da una guardia armata. Il personale non deve restare nella cella di contenimento di SCP-323 per più di quarantacinque (45) minuti, e qualsiasi comunicazione attorno ad SCP-323 deve essere scritta o pronunciata in una lingua che non sia Inglese o Francese.

Nell’eventualità che SCP-323 violi il contenimento e che un’istanza di SCP-323-1 venga formata, il personale deve evacuare il Sito-91 e il sito deve essere isolato. Le unità remote devono essere dispiegate per distruggere il corpo di SCP-323-1; in seguito, del personale armato può essere inviato per ristabilire il contenimento di SCP-323.

Descrizione: SCP-323 è il teschio di un cervide non identificato misurante 55 cm di lunghezza, 27 cm di larghezza e 31 cm di altezza, con un paio di corna, alte 35 cm e misuranti 46 cm da punta a punta che crescono a sinistra e a destra di SCP-323. SCP-323 mostra segni di logoramento consistente con l’esposizione all’esterno, con corrosione, cicatrici ed effetti degli elementi atmosferici presenti in modo regolare sulla sua superficie, uniti a sbiancamento sulle superfici superiori e mancanza della mandibola inferiore. Il retro del teschio presenta un buco ovoidale approssimativamente centrato, alto 25 cm e largo 23 cm, che permette l’accesso ad uno spazio interno profondo 16 cm. Questo buco presenta segni dell’uso di attrezzi, indicando che è stato intagliato con attrezzi, forse di pietra.

SCP-323 mostra la capacità di reagire a stimoli sonori, tattili e visivi. La sperimentazione ha rivelato che SCP-323 pare possedere un campo visivo simile a quello di altri cervidi, e ha risposto a stimoli visivi fino a 50 m di distanza. La presa di mira si specifici membri del personale, i vari tentativi di violare il contenimento e le violente reazioni contro il personale che utilizza le lingue Inglese e Francese suggeriscono un certo livello di sapienza; però, questo non è confermato.

SCP-323 è capace di limitata locomozione, tipicamente nella forma di piccoli movimenti e vibrazioni. Nella maggior parte dei casi, SCP-323 si muoverà solo in caso di vari stimoli, ad esempio ritirandosi quando toccato o girandosi quando membri del personale sono presenti nella sua cella di contenimento. SCP-323 ha dimostrato la capacità di compiere movimenti maggiori, ad esempio scagliarsi contro il personale e provare ripetutamente a passare con la forza attraverso le sue misure di contenimento.

SCP-323 esercita un effetto di influenza in un raggio che si estende di circa 15 m da esso. Gli individui all’interno di questo raggio inizieranno a sperimentare pensieri e impulsi cannibalistici, violenti attacchi d’ira e giudizio alterato dopo approssimativamente un’ora (1) di esposizione continua. Circa il 74% degli individui che raggiungono questo punto proveranno a piazzare la propria testa nel buco presente nella parte posteriore di SCP-323, sforzandosi di tenere la bocca scoperta. Se un individuo non è in grado di infilare la propria testa attraverso il buco, verranno eseguiti dei tentativi di sbattere ripetutamente la testa contro superfici dure fino a che la testa dell’individuo riesca ad entrare, che l’individuo perda conoscenza o che l’individuo muoia. Dopo che l’individuo ha infilato la propria testa all’interno di SCP-323, l’individuo viene classificato come SCP-323-1.

Entro dieci (10) minuti dopo aver indossato SCP-323, SCP-323-1 subirà drastiche alterazioni fisiche. SCP-323-1 sperimenterà una rapida perdita di grasso corporeo, di peli del corpo e di pigmentazione, seguita dalla cesura delle falangi distali dalla punta delle dita, un’anormale crescita dei denti e un annerimento delle estremità consistente con il congelamento. Inoltre, SCP-323 sembra sperimentare una forza e una tolleranza del dolore superiori all’umano medio; tuttavia; SCP-323 sembra ancora essere suscettibile al danno fisico come prima della sua introduzione a SCP-323.

Il metabolismo si SCP-323-1 subirà un drammatico incremento, richiedendo un costante apporto calorica e se nessuno sforzo atto all’autoconservazione verrà compiuto, dopo un intervallo variabile tra i quindici (15) e i trenta (30) minuti, inizierà a soffrire la fame. Per sostentare il proprio metabolismo, SCP-323-1 cercherà attivamente e mangerà altri individui per nutrimento, fino alla morte. Nell’eventualità che SCP-323-1 non sia capace di trovare abbondante nutrimento, SCP-323-1 compirà tentativi di sostentarsi, incluso limitare i movimenti, razionare il cibo disponibile e autocannibalismo. SCP-323-1 si ciberà solo di umani; si presume che SCP-323-1 sia in grado di ricevere sostentamento da altre fonti, ma che scelga di non farlo, indipendentemente dalla disponibilità e dalla facilità di accesso. Durante la ricerca di individui, SCP-323 occasionalmente farà delle dichiarazioni nei linguaggi Severn Ojibwe, Potawatomi e Cree, oltre che nel linguaggio natio dell’istanza. Non è risaputo se queste dichiarazioni e la conoscenza di questi linguaggi siano un risultato dell’influenza anomala di SCP-323 o se provengano da SCP-323 stesso.

SCP-323 è stato recuperato il 09/12/97 nella riserva del Lago Bittern, parte della Prima Nazione Lac La Ronge in Saskatchewan, Canada. ██████ █████, una piccola comunità non registrata, ha mantenuto un’istanza attiva di SCP-323-1 assassinando regolarmente degli individui e lasciandoli all’aperto come una ‘riappacificazione’. L’indagine rivelò ██ individui coinvolti, che sono stati intervistati e a cui sono stati successivamente somministrati amnestici, e una storia di copertura riguardo ad un serial killer non identificato venne divulgata. SCP-323-1, al tempo sospettato di essere l’anomalia, morì di stenti durante il suo trasferimento al Sito-91.

Il numero di morti registrato non sembra consistente con la durata dell’istanza di SCP-323-1. Si sospetta che SCP-323 sia passato attraverso svariate istanze di SCP-323-1 prima del contenimento; tuttavia, nessuna prova inconfutabile a supporto della longevità di SCP-323-1 è stata scoperta.

Intervista SCP-323-A: James Namagoose, un individuo coinvolto negli omicidi e nel mantenimento di SCP-323-1 prima del suo contenimento è stato detenuto per un interrogatorio riguardo a SCP-323-1. Il signor. Namagoose è rimasto insolitamente calmo durante e in seguito all’intervista.

A seguito dell’intervista e del contenimento di SCP-323, il Signor. Namagoose è stato somministrato amnestici ed è stato reintrodotto nella comunità.

Dr. ███████: Per favore, dichiari il suo nome per il verbale.

Namagoose: James Namagoose.

Dr. ███████: Per favore, dichiari il suo coinvolgimento negli omicidi.

Namagoose: Ho aiutato a spostare i corpi per il wendigo da mangiare.

Dr. ███████: Cosa sa a proposito dell’oggetto?

Namagoose: C’è una storia degli uomini Cree, quando i combattimenti erano comuni, che provarono a controllare il wendigo, per dare alla loro gente un vantaggio. Era solo una storia. Gli anziani sapevano di più, ma eravamo al sicuro, quindi non chiedemmo.

Dr. ███████: Quando ha incontrato la prima volta l’entità?

Namagoose: Una notte ho sentito delle urla in giro per il villaggio. Un uomo deformato era uscito dal bosco, ha ucciso i nostri amici proprio di fronte a noi. A volte ti fissava più di quanto servisse ad uccidere, provava a parlarti. Mi sussurrò, "pe misto", "Vieni e mangia"'. Mi fece gelare il sangue.

Dr. ███████: E poi?

Namagoose:Poi mi sentivo come se potessi capire l’uomo deformato, il wendigo, e che potevamo lasciarlo con lui come facciamo tutti quando trapassiamo. Quando mi fecero uccidere, pensavo a questo e mi calmava. Non sono scappato.

Mr. Namagoose chiude gli occhi ed espirò lentamente. Dopo un minuto, riprende a parlare.

Namagoose: Mi guardava qualche volta. Potevo sentirlo nella mia mente, potevo sentirlo guardarmi attraverso i miei stessi occhi. Ciò mi aiutava a guardare quelle persone morire, e speravo che si sarebbe trasmesso alla mia famiglia.

Dr. ███████: Grazie, Signor. Namagoose.

Nota finale: Nessun effetto mentale simile a quello dichiarato dal Signor. Namagoose è stato riportato dai membri dello staff che hanno interagito con SCP-323 o SCP-323-1. Ulteriori indagini in proposito non sono previste, tuttavia, lo staff è incoraggiato a riportare qualunque pensiero o sensazione atipica sperimentata lavorando con essi.

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