SCP-3189
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Elemento #: SCP-3189

Classe Oggetto: Euclid

Procedure Speciali di Contenimento: SCP-3189 è contenuto nella struttura in cui è stato scoperto inizialmente. La proprietà è stata acquistata dalla Fondazione e designata Sito-76-F, in quanto struttura satellite del Sito-76. Le misure di sicurezza standard per le strutture satellite sono ritenute sufficienti per prevenire l'accesso non autorizzato ad SCP-3189.

Nell'eventualità che il Sito-76-F cada nelle mani di fazioni rivali, gli esplosivi in loco devono essere detonati a distanza dal Comando del Sito-76, distruggendo SCP-3189. La documentazione originale e i progetti di SCP-3189 devono essere conservati in un hard disk criptato presso il Sito-76, assieme a tutte le scoperte pertinenti fatte dal personale di ricerca.

Descrizione: SCP-3189 è un complesso meccanismo contenuto nella camera centrale del Sito-76-F. Il corpo centrale del meccanismo è composto da 13 cerchi concentrici di bronzo-berillio, con un diametro variabile fra 3 e 9 metri. Ciascun circolo è in grado di muoversi in modo indipendente lungo tutti e tre gli assi, e di ruotare in senso orario ed antiorario ad una frequenza massima di 90 giri/min (circolo interno) e 60 giri/min (circolo esterno).

Sulla circonferenza interna ed esterna di ciascun circolo sono incisi 1001 ideogrammi: dopo estesi studi e comparazioni la Dr.ssa Katherine Sinclair, Taumatologa della Fondazione, ha scoperto che molti di questi ideogrammi sono composti dagli elementi base di vari sistemi conosciuti di glifi taumaturgici.

Gli esperimenti hanno rivelato che, se tracciati in modo corretto da un taumaturgo competente, questi ideogrammi generano delle protezioni, o dei campi di energia taumaturgica.

Sebbene complesse nella progettazione, ciascuna di queste protezioni è relativamente semplice nel funzionamento. Molte sembrano coinvolgere il contenimento e la manipolazione dell'elan-energia vitale (EVE), una forza ritenuta responsabile dell'Effetto Osservatore in meccanica quantistica, e sfruttata da vari oggetti ed entità anomale per manipolare la realtà.

Al momento del ritrovamento, SCP-3189 era connesso ad un'antenna di bronzo-berillio all'esterno della struttura mediante un cavo in lega elettrotaumica. L'antenna stessa era inscritta con reticoli protettivi di progettazione sconosciuta, anche se sembrano permettere all'antenna di assorbire EVE dall'ambiente circostante per convogliarlo in SCP-3189.

Al momento del ritrovamento iniziale, SCP-3189 era l'epicentro di un evento di ristrutturazione della realtà minore, di classe-CK; in base agli esperimenti supervisionati dalla Dr.ssa Sinclair, e alla documentazione rinvenuta nel Sito-76-F, si ritiene che SCP-3189 sia una camera di risonanza elanica con lo scopo di focalizzare gli EVE in un singolo punto dove, una volta raggiunta una concentrazione sufficientemente alta, esso consente al minimo una ristrutturazione della realtà di basso livello.

I tentativi per riprodurre questa funzione non hanno avuto finora successo; le ipotesi attuali suggeriscono che i tredici circoli di SCP-3189 debbano essere riorientati continuamente per forzare gli EVE nell'estrema concentrazione richiesta per indurre un evento di ristrutturazione. La Dr.ssa Sinclair stima che mettere a punto il vasto numero di reticoli necessari per tutte le possibili condizioni deve aver richiesto decenni, se non secoli, di sforzi. Questa opinione è supportata da circa 400.000 pagine di protezioni vergate a mano, e rinvenute nel Sito-76-F.

L'obiettivo ultimo della ricerca su SCP-3189 è decifrare il sistema di ideogrammi taumici, nella speranza che il dispositivo possa essere un giorno operato ed utilizzato per invertire gli eventi di ristrutturazione della realtà.

Addendum: In aggiunta ai reticoli di protezione, nel Sito-76-F sono stati rinvenuti molteplici diari che documentano la creazione di SCP-3189; segue una raccolta di estratti selezionati per gettare luce sull'origine e sugli scopi di SCP-3189. L'autore non è stato ancora identificato.

Non è noto se SCP-3189 abbia funzionato come previsto. Delle comparazioni fra i registri attuali ed altri recuperati dagli archivi ancorati od extradimensionali della Fondazione hanno rivelato solo discrepanze minori fra la corrente realtà di base e la sua precedente iterazione, e nessuna di esse è ritenuta un possibile obiettivo primario per SCP-3189.

Va ricordato, tuttavia, che in nessuna delle due iterazioni la Fondazione possiede informazioni sostanziali sui partner di Marshall, Carter & Dark; resta da determinare se nella nostra iterazione la compagnia mantenga una conoscenza di SCP-3189 o del suo ruolo nel crearla, ma si ritiene probabile che il (o i) Dark menzionati nel diario siano stati i principali beneficiari dell'utilizzo di SCP-3189.

È stato ipotizzato che Mx. Dark abbia anticipato l'arrivo della Fondazione dopo che SCP-3189 è stato attivato, ed abbia scelto di abbandonarlo piuttosto che rischiare la cattura. L'attuale posizione di Mx. Dark o del creatore di SCP-3189 restano al momento ignote.

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