Elemento #: SCP-3084
Classe Oggetto: Euclid
Procedure Speciali di Contenimento: Le istanze di SCP-3084 incontrate sul campo devono essere acquisite, documentate, e conservate negli Archivi di Sicurezza del Sito-28. Le proiezioni per intero di SCP-3084 sono permesse ai soli individui assegnati ad attività all'interno del Piano-3084.
Come da protocolli stabiliti per il controllo del rischio, il personale autorizzato ad accedere al Piano 3084 a scopo di ricerca non deve trascorrere più di otto ore ogni sette giorni all'interno di questo spazio, e non più di 25 ore ogni 30 giorni. Il personale assegnato a queste attività sarà sottoposto ad esami medici e psicologici su base settimanale.
Descrizione: SCP-3084 è un film muto intitolato Sette Estranei ad un Banchetto. La maggior parte del film sembra essere stato prodotto in un qualche momento dei tardi anni '20; ciò nonostante, certi elementi suggeriscono che alcune parti del film potrebbero essere state girate prima o dopo questo periodo. SCP-3084 ha una durata totale di 2 ore e 17 minuti. Escluso il pannello del titolo iniziale, SCP-3084 non mostra alcun intertitolo ad indicare i dialoghi, né alcuna indicazione che fosse prevista una colonna sonora di qualche tipo. Non è stata verificata l'esistenza di alcuna documentazione sul supposto regista del film, Jacob Nkurunziza.
In circa il 40% dei casi documentati, le persone che osservano SCP-3084 nella sua interezza divengono in grado di accedere ad uno spazio transfisico (designato Piano-3084) dopo aver completato la loro prima visione del film. Entro 3-5 giorni dopo la visione iniziale, questi soggetti sviluppano una capacità intuitiva di entrare in uno stato di trance a volontà, e sembrano svanire alla vista mentre raggiungono questo stato. Durante questo periodo, i soggetti sono trasportati tramite mezzi ignoti nel Piano-3084. Le persone che entrano nel Piano-3084 in questo modo sono in grado di tornare alla realtà di partenza a volontà, e riappaiono al ritorno nello stesso luogo dello spazio.
Le indagini suggeriscono che almeno sei persone siano entrate all'interno del Piano-3084 dalla sua creazione, includendo due membri del personale della Fondazione. Si ritiene che il Piano-3084 sia stato creato con mezzi anomali contemporaneamente a SCP-3084.
Il Piano-3084 è uno spazio transfisico che assomiglia in modo minuzioso ai luoghi mostrati in Sette Estranei ad un Banchetto. Le caratteristiche geografiche, le strutture, e le condizioni atmosferiche circostanti sembrano tutte combaciare esattamente con gli ambienti che appaiono nel film. Si ritiene che SCP-3084 non sia stato girato all'interno del Piano-3084; si suppone invece che il Piano-3084 sia un posto generato simultaneamente all'atto di girare SCP-3084.
SCP-3084 è stato rinvenuto per la prima volta tra gli effetti personali di George Cecil Jones (PdI #3663), raccolti dopo la sua morte durante attività di sorveglianza più ampie legate all'operazione LAWBREAKER negli anni '60, quando le sue caratteristiche anomale sono state osservate esaminando i numerosi artefatti nella tenuta Jones. Si ritiene che Jones e le altre personalità prese di mira nel corso di LAWBREAKER non siano state i destinatari designati delle copie di SCP-3084. Si è a conoscenza di almeno trenta copie di SCP-3084 distribuite in modo anonimo nel 1920 a Londra, Parigi, Bruxelles, Roma, e in molte altre città europee. La maggior parte sono state recuperate da individui che occupano posizioni di alto profilo nel business, nell'esercito, o nell'aristocrazia, che si ritiene fossero i destinatari designati di SCP-3084 all'epoca.
Addendum 3084.1 - Sinossi di SCP-3084
Sette Stranieri ad un Banchetto è un film sperimentale che si discosta in stile e materiale soggetto dalla maggior parte dei lavori della tarda epoca del cinema muto. Queste differenze includono una durata estesa, la mancanza di una trama facilmente distinguibile, immagini di violenza esplicita che utilizzano effetti speciali molto più avanzati di quelli disponibili in quel periodo, e l'uso ripetuto di immagini astratte. Nessun attore nel film è stato ancora identificato con certezza, il che sembra indicare che SCP-3084 sia una produzione amatoriale.
I nomi dei personaggi nella descrizione sottostante sono stati assegnati dallo staff di ricerca, poiché non sono presenti crediti eccetto il pannello del titolo all'interno di SCP-3084.
Scene 1-8: Queste scene si svolgono all'interno e attorno ad un casolare, ed includono diverse scene fisse. Vengono introdotti cinque personaggi mentre arrivano al casolare, tutti ripresi mentre camminano lungo una strada polverosa che conduce al luogo: il Giovane Uomo, la Giovane Donna, il Nobile, il Generale e il Ragazzo. Tutti i personaggi si raccolgono davanti alla porta d'ingresso del casolare. Il Nobile e il Generale litigano aspramente, in apparenza riguardo all'entrare nella casa, o su un possibile piano d'azione una volta all'interno. Il Giovane Uomo, la Giovane Donna e il Ragazzo rimangono in silenzio durante il confronto, con espressioni di preoccupazione o paura in diverse scene.
Scene 9-13: La Vecchia appare per la prima volta, mentre vaga senza meta all'interno del casolare. Le scene sono scarsamente illuminate. Sebbene il suo volto sia coperto durante il film, si può intuire dai movimenti delle mani e del volto che la Vecchia sta borbottando fra sé e sé, gridando occasionalmente nella casa vuota. La Vecchia si ferma occasionalmente per lanciare un'occhiata con apparente apprensione ad un baule vicino al focolare spento, al centro della casa.
Scene 14-27: Il litigio fra il Nobile e il Generale si interrompe all'improvviso. I due uomini rimangono in piedi in silenzio davanti alla porta del casolare, mentre il Generale fa cenno al Ragazzo di unirsi a loro. Il Ragazzo fa resistenza e tenta di nascondersi dietro al Giovane Uomo. Il Giovane Uomo appare confuso e tenta di impedire al Ragazzo di avvicinarsi a lui. La Giovane Donna fugge all'improvviso dalla scena e corre via, nei boschi che circondano la casa.
Scene 28-30: Dentro il casolare, la Vecchia barcolla verso la porta d'ingresso, danzando in modo bizzarro finché non raggiunge la porta, al che sembra iniziare a tremare incontrollabilmente mentre alza le mani al cielo.
Scene 31-43: La Giovane Donna corre in mezzo ai boschi che circondano la casa, ora immersi nel buio. La qualità del film sembra deteriorarsi e cambiare durante questa sequenza estesa; l'illuminazione della scena diventa sempre più scura, mentre la Giovane Donna continua a fuggire, il suo apparente terrore che aumenta sempre più. Arrivati alla Scena 38 i boschi si distinguono appena, e la Giovane Donna inizia ad essere circondata da apparizioni informi, che emergono dall'oscurità a partire dalla Scena 41. Alla Scena 43, la Giovane Donna è quasi completamente fuori fuoco, riconoscibile soltanto dai suoi movimenti esasperati e convulsi.
Scene 44-51: Il Nobile apre con un calcio la porta d'ingresso del casolare, trovando la Vecchia nell'entrata. Egli afferra rudemente la vecchia e la trascina all'interno. Il Generale estrae la pistola e fa cenno al Ragazzo di entrare in casa. Il Ragazzo rifiuta finché il Generale non spara un colpo in aria. Il Ragazzo entra nella casa, riluttante. Il generale apparentemente dice al Giovane Uomo di restare alla finestra e guardare dentro la casa, quindi anche lui entra all'interno.
Scene 52-59: Questa porzione del film è interamente incentrata sul Giovane Uomo, che resta al suo posto e guarda per tutto il tempo l'azione attraverso la finestra. Sono utilizzate diverse inquadrature, che apparentemente utilizzano diverse tipologie di pellicola; alcune appaiono essere di qualità superiore di quanto fosse possibile all'epoca. Il Giovane Uomo diviene progressivamente più turbato e a disagio da quanto sta vedendo (presumibilmente gli eventi mostrati nella Scena 60 del film), ma non si muove dalla sua postazione alla finestra.
Scena 60: La più lunga scena singola del film. La Vecchia è costretta con la forza dal Nobile e dal Generale su un lungo tavolo davanti al focolare. I suoi vestiti vengono strappati via, eccetto il cappuccio che continua a coprire il suo volto, e i due uomini inchiodano metodicamente la Vecchia al tavolo piantando dei lunghi chiodi nei suoi polsi e nelle caviglie. Il Ragazzo viene quindi fatto sedere dal Generale ad osservare.
Il Nobile ed il Generale usano dei coltelli lunghi ed affilati per scorticare le gambe della Vecchia, mettendo la pelle in cima al baule vicino al focolare. La pelle sembra iniziare a bruciare. Il Nobile allora effettua una lunga incisione sul torso della Vecchia. Assieme, il Nobile e il Generale rimuovono diverse costole, rimuovendo con cura i tessuti finché le ossa ripulite non vengono poste anch'esse sul baule. Le ossa fluttuano sul posto sopra la pila di ossa, che è ora apparentemente in fiamme. Il Generale immerge un recipiente nella cavità addominale della Vecchia, ora spalancata, e versa numerose tazze di sangue sopra il baule, causando un aumento considerevole delle fiamme.
Il Ragazzo, che finora ha osservato impassibile, si alza dalla sua sedia su richiesta del Nobile. Il Ragazzo fruga nell'incisione nel torso della Vecchia e preleva quello che sembra un paio di occhi. Gli occhi si sollevano dal palmo del Ragazzo e viaggiano prima fino al Nobile, poi fino al Generale, prima di scendere nella pira sopra il baule.
L'Ospite, una figura scheletrica e carbonizzata, si leva dall'interno del baule. Il Ragazzo, il Nobile e il Generale dispongono sei sedie attorno al tavolo dove la Vecchia è tuttora fissata, apparentemente ancora viva. Il Nobile fa un cenno alla finestra da cui il Giovane Uomo sta osservando, invitandolo ad entrare. L'Ospite prende posto a capotavola.
Scene 61-63: La Giovane Donna continua a correre freneticamente nell'oscurità, arrivando alla fine ad una soglia nel profondo del bosco. Mentre le apparizioni informi continuano l'inseguimento, la Giovane Donna apre la porta e corre all'interno, chiudendola dietro di lei.
Scene 64-68: La Giovane Donna compare spontaneamente all'interno del casolare, dove le sedie sono state disposte attorno al tavolo e alla Vecchia. Non ha alcuna reazione mentre il Nobile, il Generale, e il Giovane Uomo le drappeggiano i brandelli dei vestiti della Vecchia addosso, e il Ragazzo la fa sedere ai piedi del tavolo, dalla parte opposta rispetto all'Ospite. Il resto dei personaggi occupa le proprie sedie attorno al tavolo. L'Ospite inizia a lacerare la carne della Vecchia con le mani, togliendo delle porzioni dai suoi arti. La carne sembra cuocere nelle mani dell'Ospite, che porge le porzioni di carne a ciascun personaggio a turno attorno al tavolo, ognuno dei quali divora rapidamente l'offerta. Questo si ripete per diverse volte.
Scene 69-74: La Scena 69 inquadra all'improvviso uno scheletro ripulito inchiodato al tavolo, con i personaggi ancora seduti attorno ad esso, eccetto l'Ospite, che è assente. Il Nobile, il Generale e il Giovane Uomo si alzano e lasciano la casa. Il Ragazzo rimuove il cappuccio, ancora poggiato sul teschio della Vecchia, e lo stende sopra la Giovane Donna che non reagisce, ancora seduta all'altro lato del tavolo. La scena 74 consiste in una ripresa continua della faccia ora coperta della Giovane Donna, che dura per due minuti e diciannove secondi prima che il film termini all'improvviso.
Addendum 3084.2 - Note di Ricerca, Vol. 1
La documentazione iniziale di SCP-3084 e la successiva esplorazione del Piano-3084 è stata intrapresa nel 1963 dal Ricercatore Philip Dumont. Quelle che seguono sono le note sul campo di qualche rilievo, le osservazioni sul contenimento e i dati raccolti dal Dr. Dumont nel corso dellla sua assegnazione a SCP-3084.
Caratteristiche Prevalenti del Piano-3084 (12 Marzo 1963)
- L'area è composta da terreno osservabile e terreno attraversabile. Il terreno osservabile è identico a quello mostrato nel film, che dev'essere stato girato in loco. Il terreno attraversabile consiste nell'area attorno al casolare, nel casolare stesso, e in uno stretto corridoio che conduce nella foresta circostante. I tentativi di spostarsi sul terreno non attraversabile si scontrano con la semplice impossibilità di procedere oltre. Non c'è la sensazione di una barriera, né indicatori visibili; semplicemente, non ci si può andare.
- La location originale è confermata essere il Parco Nazionale di Rusizi, nel Regno del Burundi. Questo posto è un simulacro. L'attuale instabilità politica sta rallentando le indagini, ma è insolito che un team di produzione in larga parte bianco che abbia girato un film in questa zona non sia stato registrato in alcuna documentazione dell'epoca. Non è risultato alcun Jacob Nkurunziza nel corso della nostra ricerca, e le autorità locali insistono sul fatto di non conoscere alcuna persona con quel nome.
- Non è presente alcuna persona o, per quel che vale, alcun organismo vivente rilevabile. Gli esami al microscopio in loco su campioni di acqua e suolo danno gli stessi risultati.
- Il tempo non scorre nell'area circostante: il sole rimane basso sull'orizzonte e l'ora locale segna sempre le 18:30, minuto più minuto meno. Il tempo scorre normalmente per me e per il mio orologio da taschino.
Analisi dell'interno della casa (5 Maggio 1963)
Il casolare al centro del Piano-3084 non si deteriora, ma mantiene invece una sorta di aspetto dimesso, come rappresentato originariamente nel film. Nessun ammontare di forza appare sufficiente ad aprire il baule vicino al focolare; sono stati richiesti degli utensili per la prossima visita. Com'era prevedibile, non si riesce ad accendere il fuoco nel focolare.
La testimonianza del Duca di Mechelen, che pare abbia visitato il piano in qualche momento degli anni '30, riporta che quando gli umanoidi corrispondenti ai personaggi del film erano in questo luogo si riunivano per lo più all'interno della casa quando non impegnati nella rievocazione delle scene. Due altri individui sospettati di essere stati visitatori confermano indirettamente questa osservazione nei documenti presi dalle loro note private, ma solo Mechelen ha descritto la routine dei personaggi nel dettaglio. Sfortunatamente ha compiuto una sola visita; è impossibile stabilire se questa esperienza sia legata in qualche modo alla sua disposizione nervosa negli anni successivi.
Prima che questi umanoidi (esito a definirli completamente umani, finché non riusciremo a trovarne uno e ad esaminarlo) lasciassero questo piano per una destinazione ignota, si sapeva che trascorrevano a tratti delle ore riuniti nel casolare, restando completamente immobili, con solo gli occhi che si muovevano per seguire i visitatori; non sorprende, dopotutto, che Mechelen non sia tornato per un'altra visita.
Attualmente, tuttavia, non si incontra alcuna persona in questo luogo.
Risultati degli Scavi (17 Agosto 1963)
Il lavoro è proceduto lentamente. Normalmente avremmo sette od otto uomini a scavare in questo posto con l'equipaggiamento adatto; per via dei nostri (per lo più) ragionevoli protocolli per le visite a posti simili, siamo solo io e la mia vanga. Grazie ad un po' di studio delle Scene 65 e 66 e alla mie osservazioni qui, ho avuto successo nello schiodare le assi del pavimento sotto il tavolo della cucina e nello scavo di circa un metro di materiale. Sarò in grado di eseguire dei test su quanto ho trovato una volta che lo staff avrà terminato di progettare l'equipaggiamento per questo ambiente. Ho recuperato quanto segue:
- Circa 35 centimetri cubici di tessuto (con ogni probabilità lino)
- Vari strumenti da taglio (probabilmente acciaio)
- Strati di legno carbonizzato e cenere (il che suggerisce che l'attuale struttura sia stata costruita su una precedentemente distrutta)
- Dieci tazze di realizzazione simile a quella mostrata nella Scena 60 del film
- Resti umani sparsi, quasi certamente umani. Un esame iniziale suggerisce almeno cinque diversi individui, includendo due teschi.
Senza Titolo (29 Luglio 1963)
Tutte le ossa appaiono appartenere alla stessa persona. Non è la prima volta che ci imbattiamo in questa situazione, ma non è mai uno sviluppo gradito.
Investigazione della Foresta VII (12 Settembre 1963)
Sono avanzato a tentoni lungo il corridoio ai confini della foresta per un bel po' di tempo. Durante questo esame, ho scoperto uno stretto sentiero ad un certo punto del corridoio, che sembra corrispondere alle Scene 31-43. Questa è una parte peculiare del film, nel senso che potrebbe essere stata filmata ovunque, e non rappresenta necessariamente una location fissa sul piano. Questo potrebbe, teoricamente, fornire una spiegazione all'ubicazione dei personaggi del film, che non risultano presenti su questo piano almeno dal 1954. È probabile che io tenti altre esplorazioni di questo corridoio laterale, ad incrementi progressivi di cinquanta metri, durante le prossime visite che ho in programma.
Senza Titolo (23 Settembre 1963)
Non ho portato con me un registratore dopo le prime visite; devo ricordarmi di farlo, la prossima volta.
Senza Titolo (28 Settembre 1963)
È più buio in questa zona. Senza dubbio, qualcosa in questo particolare luogo della foresta è differente. I nastri non sembrano aver registrato nulla, ma sono sempre più sicuro che ci sia qualche forma di vita nei boschi.
Le note su campo del Dr. Dumont si concludono con la voce del 28 Settembre 1963. Il Dr. Dumont non è tornato come da programma dalla sua visita al Piano-3084 del 28 Settembre 1963, ed è stato dichiarato ufficialmente MIA1 fino al 28 Settembre 1968, quando è stato recuperato da una stazione di polizia a Lione, in Francia, in stato di grande agitazione dopo che aveva cercato di contattare clandestinamente le strutture della Fondazione nell'area. Interrogato, il Dr. Dumont non è stato in grado di ricordare dove fosse stato nei precedenti cinque anni, e diversi mesi dopo gli è stato accordato un pensionamento per ragioni di salute.
Addendum 3084.3 - Aggiornamento ed Analisi
Su richiesta dell'Assistente Ricercatrice Rania Kassar, un investigazione di SCP-3084 è stata riautorizzata in data 12 Ottobre 2016 come parte di un progetto di addestramento/potenziamento. All'Assistente Ricercatrice Kassar è stata concessa un'autorizzazione di sicurezza per il Piano-3084 come parte di una vasta operazione di revisione delle note e di riesame dei dati, ed ha compilato il seguente fascicolo:
Focus 1 della Revisione: Visitatori Noti del Piano-3084
Dorian Giroux, Quinto Duca di Mechelen: Mechelen è noto per aver testimoniato personalmente ad un agente sotto copertura della Fondazione negli anni '60 di aver ricevuto una copia di SCP-3084 e di averla visionata. L'allora Duca di Mechelen è stato ad un certo punto un membro di spicco della famiglia reale belga, ma prese le distanze da loro nel corso degli anni '30. Questo corrisponde al periodo della sua prima ed unica visita al Piano-3084, che ha descritto come una esperienza spiacevole e disturbante.
Al momento della sua visita, il Piano-3084 era popolato da simulacri dei personaggi mostrati in Sette Estranei ad un Banchetto. Questi personaggi rimettevano in scena gli eventi del film ad intervalli di tempo prefissati, portando a termine uno spettacolo e ritirandosi nel casolare per un periodo di diverse ore prima di ricominciare. Mechelen ha apparentemente assistito a due performance complete da una prospettiva fissa all'interno del casolare, notando che i personaggi interagivano con lui, se interpellati durante le parti della trama ambientate fuori dal casolare.
Nel racconto di Mechelen, questi personaggi non parlano, ma interagiscono in modo non verbale. Egli ha riportato di essere stato accolto in modo caloroso dal Nobile e dal Generale, ed osservato con timore dal Giovane Uomo. In diverse occasioni, il Nobile pare aver dato ordine al Ragazzo di restare vicino a Mechelen, cosa che Mechelen ha scoraggiato. Dietro pressione, Mechelen ha dichiarato di non ricordare alcuna interazione con l'Ospite.
Hermann von Dietrich: Von Dietrich era conosciuto principalmente come l'effettivo proprietario della Ruhrkohle AG, una grande compagnia mineraria tedesca, ed aveva diretto personalmente le operazioni al Delacroix Gold Complex in quella che oggi è la Repubblica Centrale Africana. Von Dietrich era anche uno dei principali investitori nel Filmstudio Babelsberg, un'importante organizzazione nel cinema tedesco delle origini.
In una lettera ad Erich Pommer, un influente produttore tedesco di film, Von Dietrich racconta quello che descrive come un sogno fatto in seguito alla visione di un film consegnato ai suoi uffici a Francoforte. Il contenuto di questo "sogno" è ritenuto essere un resoconto di una visita al Piano-3084.
Von Dietrich descrive una serie di interazioni differente rispetto a Mechelen. Von Dietrich racconta di un paesaggio "esattamente come quello di quel film singolare proiettato nel mio cinema privato la sera prima", dove tutti i personaggi di Sette Estranei ad un Banchetto sono schierati dentro la casa, in modo simile alla Scena 67 del film. Egli afferma che l'Ospite si era rivolto a lui direttamente, parlando con voce alta e profonda, dicendo ripetutamente "Peter, uccidi e mangia" mentre invitava Von Dietrich a partecipare al banchetto del titolo.
Nonostante abbia manifestato il desiderio di lasciare la scena durante il racconto dell'evento, Von Dietrich afferma di aver ricevuto un piatto d'oro e di essersi seduto al tavolo, e di aver quindi consumato diverse manciate di carne dalle mani dell'Ospite. La sua descrizione degli eventi è qui riportata:
"Ogni boccone che mettevo in bocca era delizioso, come se fossi stato affamato e finalmente messo di fronte ad un pasto dopo un lungo giorno di marcia nella giungla; eppure il mio stomaco si torceva alla ripugnante consapevolezza di ciò che stavo mangiando. Potevo sentire ogni singolo morso agitarsi nel mio stomaco, e avrei voluto vomitare il contenuto sul tavolo lì per lì, anche mentre mi leccavo l'unto dalle labbra e protendevo il mio piatto per averne ancora.
Von Dietrich descrive scene simili a questa come un "sogno ricorrente" nella corrispondenza successiva. Le notizie su Hermann Von Dietrich diventano molto più rare in seguito al suo ritiro dalla Rurkhole AG nel 1932, e si ritiene sia deceduto nei primi anni della Seconda Guerra Mondiale.
Archibald Rayne e Amelia Holmwood: È stato confermato tramite le ricevute postali che Archibald Rayne, un direttore della Shaw Brothers Export Bank con sede a Londra, ha ricevuto una copia di Sette Estranei ad un Banchetto. Diversamente da altri destinatari, si ritiene che Rayne sia rimasto affascinato ed intrigato dal film, visionandolo più volte ed analizzando il suo contenuto nel suo diario privato. Nel corso delle sue ripetute visite al Piano-3084, egli descrive esperienze simili a quelle vissute dal Duca di Mechelen.
Nel 1947, Rayne ha mostrato il film ad Amelia Holmwood, una figura marginale nella comunità dello Spiritualismo londinese di inizio secolo, conosciuta principalmente per il suo lavoro nella fotografia automatica. Holmwood ha iniziato ad accompagnare Rayne nelle visite al Piano-3084, e la coppia ha studiato con fervore il film ed i fenomeni ad esso associati. Alla fine entrambi sono arrivati alla conclusione che il tema principale del film sia la liberazione, e che il Piano-3084 rappresenti una dimensione analoga al concetto cristiano di Purgatorio.
Le annotazioni del diario di Rayne Rayne diventano progressivamente più astruse dopo aver raggiunto questa conclusione, formulate attraverso ampi riferimenti a concetti e terminologie apparentemente prese in prestito dal Liber AL vel Legis2 e da altri lavori associati con il movimento di Thelema. Appaiono frequentemente dei riferimenti all'"invertire il ciclo", e i resoconti delle successive visite al Piano-3084 suggeriscono come diversi personaggi di Sette Estranei ad un Banchetto non siano più presenti sul piano. Sia Rayne che la Holmwood sembrano essere scomparsi attorno al Febbraio 1950, con Rayne dichiarato deceduto ai fini di legge dopo un'approfondita indagine sullo stato della sua tenuta.
Focus 2 della Revisione: Jacob Nkurunziza
A conclusione della presente revisione, non è stata confermata l'esistenza di alcun documento ufficiale su Jacob Nkurunziza. Basandosi sull'esame tematico e stilistico di diverse altre opere d'arte anomale del periodo, tuttavia, si ritiene che Nkurunziza sia associato ad altri SCP documentati: Le Nuvole Bruciano (fenomeno visivo anomalo, 1923), Sei Punti Sei Linee (segnale telegrafico inspiegabile, 1924), e L'Ultimo Parlamento (episodio di delirio di massa fabbricato, Madrid, 1930).
Dei riferimenti ad un "Jacob Nero" compaiono nella corrispondenza fra gruppi associati ad opere d'arte anomale nell'Europa Occidentale fra il 1919 e il 1928; si presume che essi rimandino a Jacob Nkurunziza.
Un'analisi culturale di queste opere suggerisce che Jacob Nkurunziza sia nato e abbia speso un significativo lasso di tempo nel Regno del Burundi. Ad un certo punto della sua vita, Nkurunziza ha probabilmente ricevuto un'educazione universitaria di stampo occidentale. La portata del riconoscimento che le sue opere apparentemente hanno riscosso nel mondo artistico in generale è limitata principalmente a reazioni negative a molti suoi pezzi da parte del movimento dadaista.
Un'analisi storiografica delle subculture artistiche e dei lavori associati hanno identificato alcune possibili apparizioni di Nkurunziza negli anni 1942, 1957, 1979, 1988-89, e 2014. Nonostante l'apparente anacronismo di queste date, Jacob Nkurunziza non può essere al momento dichiarato inattivo.
Focus 3 della Revisione: Documenti Fotografici Recenti
Recuperata durante una ricerca tramite algoritmi, 10 Ottobre 2017
Immagine per gentile concessione dello staff di ricerca del Sito-28
RICHIESTO ACCESSO DI LIVELLO 4