PER ORDINE DEL CONSIGLIO DEI SOVRINTENDENTI
Il seguente documento descrive un’entità a rischio cognitivo di Classe VIII ed è soggetto ad autorizzazione di livello 5/3000
Accesso non autorizzato vietato
Procedure Speciali di Contenimento: L’area contenente SCP-3000, attualmente una regione della Baia del Bengala di circa 300 km di diametro, deve essere pattugliata ciclicamente dalle navi della Fondazione. In nessuna circostanza i civili dovranno essere autorizzati ad effettuare esplorazioni dei fondali o a immersioni nell’area sottoposta a quarantena. Gli individui ritenuti aver avuto contatti con SCP-3000 devono essere contenuti, posti in quarantena e processati presso il Sito 151. Individui affetti dalle proprietà anomale di SCP-3000 devono essere mantenuti in contenimento a tempo indeterminato.
Il sottomarino della Fondazione SCPF Eremita deve monitorare la posizione della sezione anteriore di SCP-3000, attualmente collocata nel delta del Gange, all’incirca 0,7 km all’interno della baia. L’Eremita è incaricato di implementare il Protocollo Atzak, e le disposizioni per l’equipaggio del mezzo sono contenute nelle linee guida di detto protocollo. Per una completa descrizione del Protocollo Atzak, si veda l’Addendum 3000.2.
Non è vi è attualmente alcuna cura conosciuta per l’esposizione a SCP-3000; in questo senso, gli individui soggetti al suo effetto devono essere contenuti e posti in quarantena per una futura valutazione. È fatto divieto alle persone a bordo dell’SCPF Eremita di andarsene, a meno che ciò non dipenda dall’esecuzione delle procedure necessarie per il Protocollo Atzak. Tutti gli individui che lasceranno il sottomarino senza autorizzazione sono da considerare dispersi.
In nessuna circostanza è ammessa l’interazione con SCP-3000 senza autorizzazione.
Descrizione: SCP-3000 è un'entità gigantesca, acquatica e serpentina molto simile a una murena gigante (Gymnothorax javanicus). La lunghezza complessiva di SCP-3000 è impossibile da determinare, ma si ipotizza essere tra i 600 e i 900 chilometri. La testa di SCP-3000 misura circa 2,5 m di diametro, e alcune sezioni del corpo vero e proprio sono larghe almeno 10 m di diametro.
SCP-3000 è una creatura tipicamente sedentaria, che muove la propria testa solo in reazione ad alcuni stimoli o durante l’alimentazione. La maggior parte del suo corpo si trova all’interno e intorno al delta del Gange1, e si muove molto raramente.
SCP-3000 è carnivoro e, nonostante la sua natura sedentaria, è capace di muoversi molto rapidamente per catturare una preda. Nonostante la propria stazza, è ipotizzato che SCP-3000 non necessiti di sostentamento per mantenere le proprie funzioni biologiche2. Sebbene SCP-3000 espella un sottile strato di una sostanza viscosa, di colore grigio scuro, classificata come Y-909 (Si veda l’Addendum 3000.2 più sotto) attraverso la sua pelle ogni volta che consuma una preda, il risultato finale dei suoi processi digestivi è attualmente sconosciuto.
SCP-3000 è un’entità di rischio cognitivo di Classe VIII; l’osservazione diretta di SCP-3000 può causare gravi alterazioni mentali negli osservatori. Gli individui che osservano direttamente SCP-3000, così come ogni individuo all’interno di una distanza incerta da SCP-3000, provano un inspiegabile dolore alla testa, episodi ossessivi e paranoici, perdita o alterazione della memoria. Il seguente testo proviene dal registro storico del Sito 151, scritto dal Dr. Eugene Getts, a proposito della scoperta iniziale di SCP-3000 e degli effetti provati in quell’occasione:
…il disagio si diffuse in tutta la squadra, via via che scendevamo durante la prima notte. Se questo fosse dovuto alla nostra incertezza riguardo a ciò che avremmo scoperto, o a qualcosa più sinistro, non saprei spiegarlo. Mentre continuavamo a scendere, Williams cominciò a sudare copiosamente. Quando gli fu chiesto cosa avesse non ha saputo rispondere, dicendo che gli era sfuggito qualcosa che non riusciva a ricordare. Aumentando la profondità, ha cominciato a comportarsi in modo sempre più imprevedibile, riferendosi a un certo punto a se stesso come “Darlene” e esprimendo incertezza riguardo ai compiti che gli erano stati assegnati.
Altri membri della squadra hanno espresso sensazioni simili, ma Williams le ha subite maggiormente. La sua resistenza memetica era di gran lunga la più bassa di ciascuno di noi, ma lui non era un biologo né un esperto di memetica. Quando siamo infine giunti a contatto con l’entità, ha cominciato a piagnucolare e abbiamo dovuto sedarlo. Lo ricordo mormorare la parola “no” ancora e ancora, come se rifiutasse di credere a qualcosa. È rimasto silenzioso per un po’ mentre ci avvicinavamo alla testa, e quando l’ho guardato nuovamente qualcosa se n’era andato dai suoi occhi. Non ha neppure sbattuto le palpebre mentre compivamo la discesa finale.
All’incirca alle ore 09:40, abbiamo osservato per la prima volta la testa dell’entità. Adesso il disagio era palpabile; diversi membri della squadra si lamentavano di sentirsi “confusi” e di essere incerti su quello che avrebbero dovuto fare. Il Capitano Ritter, da sempre il più tosto del gruppo, l’ha attribuito a intossicazione da nitrogeno e ha obbligato tutti a continuare ad avvicinarsi all’entità.
Quando siamo arrivati a meno di cinquanta metri, l’entità si è voltata lentamente per guardarci. Anche adesso, mentre riporto alla mente il momento in cui vidi quella cosa attorcigliarsi nell’oscurità, posso ancora udire Williams abbaiare come un cane pazzo nel retro del batiscafo. Urlava e si dimenava, sbraitando del fatto che poteva vederlo nella propria testa. Perkins e Harrison hanno tentato di bloccarlo, ma si è liberato e ha mandato la sua faccia contro uno dei portelloni. L’ha colpita così forte da danneggiare lo strato interno del vetro. Il danno era così esteso da costringerci a tornare in superficie.Abbiamo cercato di prestare a Williams qualche cura, ma era già più di là che di qua a quel punto. Si è spappolato la testa contro il vetro, e nonostante il trauma, ha continuato a parlare brevemente mentre era steso in agonia. Nessuno lo ha registrato, non ci abbiamo pensato lì per lì. Ma me lo ricordo abbastanza bene. Ha detto, “non c’è niente, niente, niente”. Quando abbiamo raggiunto la superficie diverse ore dopo, Williams era morto. Al momento, non ho pensato molto a ciò che aveva detto. Solo i deliri di un uomo impazzito su un fondale oceanico, mi sono detto. Non me ne intendo molto.
Ma anche adesso, posso ancora vedere gli occhi della creatura. La vedo là, che attende nell’oscurità, illuminata da una luce che proviene da chissà dove. E sento quella sensazione persistente di paura che Williams deve aver provato quella notte nel sommergibile, quando fu sopraffatto dal vuoto da cui quella cosa delirante era strisciata fuori.
Scoperta: SCP-3000 è stato scoperto nel 1971, poco dopo che due pescherecci bengalesi e quindici pescatori sono stati dichiarati scomparsi dopo essere andati alla deriva vicino alla costa indiana. Dal momento che all’epoca lo stato del Bangladesh era stato solo recentemente fondato ed era stato soggetto a una notevole persecuzione politica da parte del Pakistan, questo incidente ha ricevuto un’attenzione mediatica di alto profilo a causa della preoccupazione che fosse risultato di un’aggressione straniera. L’isteria mediatica è stata ulteriormente infiammata dal fatto che le unità locali di soccorso non sono state in grado di ritrovare le barche scomparse.
I ricercatori della Fondazione di stanza a Calcutta (ora Kolkata) hanno evidenziato le somiglianze tra questa sparizione e un altro incidente di due anni precedente. Un’accurata ricerca aiutata dai Contatori Mariotte-Pashler ha permesso di rivelare non solo la posizione delle due barche, ma anche quella di una massa sconosciuta e mai scoperta in precedenza collocata nelle profondità della Baia del Bengala. Investigazioni successive da parte di sommozzatori della Fondazione hanno rivelato l’esistenza di SCP-3000.
L’area è stata rapidamente messa al sicuro e le attuali procedure di contenimento sono state attivate nell’aprile 1972; il Protocollo Atzak è stato adattato nell’ottobre del 1998.
Addendum 3000.1: Resoconto dell’esplorazione di contatto iniziale
Nota: Quella che segue è la trascrizione delle registrazioni audio raccolte durante l’iniziale contatto con SCP-3000 effettuato da sommozzatori di profondità. Fino ad allora, nessun sommozzatore della Fondazione era arrivato a meno di 300 m da SCP-3000. I sommozzatori erano stati incaricati di rilevare la creatura e di determinare la fonte del denso fluido grigio che era stato osservato galleggiare intorno alla sua testa.
La squadra sommozzatori era composta da tre membri della MTF Orion-9 "Re Pescatori", guidata da MTF O-9 Alfa. Il lancio è stato compiuto dalla camera di equilibrio del sottomarino della Fondazione SCPF Stravinsky. Tutti i sommozzatori sono stati equipaggiati con tute ad alta pressione e lampade con luce frontale. Inoltre, MTF O-9 Alfa è stato legato a un cavo a “T” che lo connetteva sia a Bravo che a Foxtrot.
[INIZIO REGISTRAZIONE]
Alfa: Comando, tutto ok. Siamo nella camera di equilibrio, e pronti all’azione.
Comando: Confermato. Procedete e teneteci aggiornati.
Alfa: Orion-9 Alfa, prova.
Bravo: Orion-9 Bravo, prova.
Comando: Bene, signori – siamo posizionati a circa 500 m di distanza dalla testa della creatura. Assicuratevi che le vostre cinghie siano strette e resistenti, non vogliamo che restiate separati laggiù.
Bravo: Oggi qual è la visibilità qui in fondo, comando?
Comando: Aspettate.
Comando: Circa tre metri.
Foxtrot: Quindi è buio totale. Ricevuto.
Bravo: Perché siamo così lontani?
Comando: Le dimensioni di questa cosa sono difficili da capire, ed è attorcigliata su se stessa diverse volte. Non possiamo avvicinarci di più perché c’è troppa massa corporea più avanti. L’entità non si è mossa per circa tre settimane.
Foxtrot: Non si è mossa per niente?
Comando: Affermativo. Si muove leggermente con le correnti del fondale, ma niente più di questo. Se non fosse per il movimento della testa osservato dalla prima squadra di sommozzatori, probabilmente non sapremmo se sia vivo o no.
Foxtrot: Molto rassicurante.
Alfa: Va bene, le cinghie sono strette. Inondate la camera.
Comando: Confermato.
Si ode il suono di acque impetuose mentre la camera viene inondata. Nessun altro suono è rilevabile per diversi minuti. Dopo un certo tempo, il suono dell’acqua si interrompe.
Alfa: State tutti e due bene?
Bravo: Bene.
Foxtrot: Fa un cazzo di freddo.
Alfa: Allora speriamo di non dover star fuori a lungo. Accendete la luce ragazzi, Si va in scena.
Tutti i membri della squadra lasciano la camera di equilibrio. C’è un suono meccanico mentre il portello si chiude dietro di loro. Si sente un suono smorzato e lo Stravinsky attiva le sue luci di poppa.
Foxtrot: Ehi Alfa, io ehm—forse è il momento sbagliato per chiedere, ma non mi ricordo come accendere la mia lampada, e-
Alfa: La tua lampada è accesa, Foxtrot.
Foxtrot: È - Cosa? (Pausa) Come mi hai chiamato?
Alfa: Con la tua designazione, Mulhaney. Foxtrot.
Bravo: Sono io Foxtrot, capo.
Alfa: Fermo, di cosa stai parlando?
Foxtrot: Non capisco cosa intendi con “designazione”.
Alfa: È il tuo dannato nome in codice, Bravo, cosa intendi con-
Bravo: Chi è Bravo?
Alfa: Io- oh, merda, aspetta. Stavo per dire qualcosa. Barry3, sei ancora lì?
Comando: Aspetta. (Pausa) Comando in linea.
Alfa: Ehi, stiamo avendo qualche problema qui fuori, non sono sicuro chi… sembra che abbiamo qualche incomprensione sulle designazioni, e non sono sicuro di dove stiamo andando.
Foxtrot: Dove siamo di preciso?Bravo: Dio, voi- voi lo sentite, ragazzi? Mi è appena venuto un tremendo mal di testa, come se mi stesse perforando il cervello, qualcosa…
Comando: Squadra sommozzatori, siate consapevoli che riteniamo che stiate sperimentando qualche forma di effetto cognitivo nocivo. Continuate ad avanzare, vi daremo più informazioni man mano che scopriremo qualcosa.
Alfa: Ricevuto. Comando, tenete presente che Foxtrot ha un… ehm… un terribile mal di testa. Credo… stiamo andando nella direzione giusta? Non possiamo vedere niente qui.
Comando: Siete a circa 150 m dalla testa dell’entità. Dovreste presto ottenere contatto visivo.
Bravo: Comando, io non vedo niente, dove ci troviamo?
Alfa: Dove siamo?
Comando: Ci siamo quasi, Alfa – squadra sommozzatori, state attenti, stiamo rilevando del movimento da parte dell’entità sul radar.
Alfa: Io- Barry, non vedo niente qui sotto, cosa ci si aspetta che vediamo-
Foxtrot: Tutto… tutto quello che posso vedere è oscurità. C’è un tremendo vento freddo che soffia, e mi trascina verso uno strapiombo che non posso vedere-
Alfa: Zitto, zitto, zitto - Comando, Bravo non risponde, richiedo immediate cessazione della missione-
Bravo: Aspetta un secondo-
Foxtrot: -sul ciglio del nulla, a pochi passi dall’oblio. C’è una… c’è una malattia nella mia mente che so non può essere curata. Oltre a me c’è solo il nero, e un solo paio di occhi scuri-
Alfa: Cosa? Cosa stai dicendo?
Comando: Squadra sommozzatori, vi ritiriamo su immediatamente, abbiamo ragione di credere che-
Alfa: Barry? Sei tu? Com’è possibile? Ho spalato la terra durante il tuo-
Bravo: Posso sentire qualcosa laggiù, Alfa, la tua luce, metti la tua fottuta-
Foxtrot: -silenzio, solo silenzio, la mia coscienza si scioglie e solo e solo e solo-
Comando: Squadra sommozzatori, qualcosa si sta muovendo verso di voi, ripeto, qualcosa si sta muovendo verso di voi, preparatevi a tornare a-
Alfa: Ah, bella merda. Non posso vedere. Quanto lontani siamo da-
Bravo: È proprio qui! Cazzo! Cosa state facendo voi due? Cazzo!
Foxtrot: -e solo l’anguilla rimane.Silenzio radio per venti secondi.
Comando: Alfa?
Silenzio radio per tredici secondi.
Comando: Alfa? Bravo? Foxtrot? Qualcuno di voi mi riceve?
Bravo: (Incomprensibile)
Comando: Oh, grazie a Dio - Bravo, devi alzare la voce, non possiamo-
Bravo: Shhhhhhhh.
Silenzio radio per dieci secondi.
Comando: Qualcosa ha bloccato il verricello tra voi e noi, non possiamo-
Alfa: Sta aprendo la sua bocca.
Bravo: È così buio, c’è- ah-
Foxtrot: Dove sono? Cosa-
Alfa: Barry? Come può essere? Ho spalato la terra-
Bravo: Mulhaney… nuota, scappa, c’è solo oscurità, nuota-
Foxtrot: Solo-
La cinghia attaccata allo Stravinsky subisce uno scossone improvviso. La radio di O-9 Foxtrot diventa silenziosa. Attraverso le altre due radio si ode il suono di una lotta.
Comando: Foxtrot? Foxtrot? Alfa? Bravo? Parlate con me, state calmi, cos’è successo?
Bravo: Se l’è mangiato, fanculo, è andato, se l’è preso intero, lui- Dio Santo Alfa, cosa stai facendo?
Alfa: Alfa?
Bravo: Taglia quella maledetta cinghia, Alfa, ci sta tirando dentro!
Alfa: Chi?
Bravo: Fanculo!
Alfa: (Silenzio) Ah-
Silenzio radio totale per trenta secondi. La cinghia attaccata allo Stravinsky si libera dei suoi supporti e sparisce.
Comando: Alfa, Bravo, ricevete?
Silenzio radio per cinque secondi.Comando: Alfa, Bravo, ricevete?
Bravo: sono Bravo, Sto… Sto galleggiando nel buio. Posso vedere delle forme muoversi attraverso la nebbia, ma non riesco a riconoscerle. Ho tagliato la mia cinghia, Alfa non avrebbe—credo sia andato. Non vedo più la sua luce.
Comando: Ricevuto. Veniamo a-
Bravo: Aspettate, fatemi pensare un secondo. Cognizione, questa cosa, non funziona intorno ad essa. Il tuo cervello non può formare pensieri, (scariche statiche) fa male, è come morire, e-
Comando: Bravo, hai contatto visivo con l’entità?Bravo: È nella mia testa, gente. Attorcigliato come un serpente, e qualcosa in lui è… caustico. (Fa una pausa) Lo posso vedere, proprio davanti a me. Non sta facendo nulla, sta… sta lì fermo. Immobile, con la sua bocca aperta. Penso che abbia finito di mangiare. (Fa una pausa) Quel fluido sta colando fuori dalla pelle intorno alla sua testa, circa un metro più indietro. Solo guardare quella cosa mi fa sentire… come se la stanza stesse girando. Mi sento nauseato. La mia testa non sta andando bene. (Risata) C’è un aborto sotto le assi del pavimento, e un altro nel me—aspettate, questo è sbagliato, non ero io. Chi l’ha detto?
Bravo: Il mio… Raccolgo qualche campione, aspettate.
Comando: Bravo, stiamo mandando una squadra a prenderti, rimani dove sei.Bravo: Oh no, non fatelo. Non… siete stati addestrati per non provare le cose che sto provando, altrimenti entrerebbe dentro di voi. Forse lo farà comunque, chi lo sa. Sembra la fine del mondo qui sotto, amici. Il mio cuore sta davvero andando fuori scala, e penso che sto per morire. Solo- (Fa una pausa) Ho preso un campione. Lo attaccherò a uno di questi palloni e lo farò risalire. Potrete recuperarlo più tardi. Non sprecate troppo tempo vicino a quella roba, perché… non fa… la vostra mente… quella… (Respiro profondo e affannoso)
Comando: Bravo?
Bravo: Penso di star per morire. Sto morendo, so che sto morendo, tutto qui. Voglio solo andarmene via da qui. Sai, mi succede… (ride sommessamente) non mandate nessun altro qui. È così buio..
Comando: Bravo?
Nel corso della mezzora successiva, il SCPF Stravinsky ha cercato di avvicinarsi a O-9 Bravo, senza successo. Il Comando ha continuato nel tentativo di comunicare con O-9 Bravo, ma Bravo è diventato sempre più difficile da comprendere, prima di diventare del tutto silenzioso. La radio di Bravo è rimasta attiva per i successivi tre giorni, e un respiro intermittente è stato rilevato finché la radio non ha cessato di funzionare.
Addendum 3000.2: Protocollo Atzak
Questo protocollo dispone precise interazioni con un’ENTITÀ DI CLASSE VIII DI RISCHIO COGNITIVO, SCP-3000, ed è per questo riservata ad AUTORIZZAZIONI DI LIVELLO 5/3000.
Premessa: Il seguente protocollo è stato sviluppato insieme ai ricercatori del Sito 29 e del Sito 50, coinvolgendo anche i ricercatori di stanza presso il Sito 151. Alcune sezioni sono state redatte per rimuovere materiale riservato a personale dotato di autorizzazione superiore. L’aderenza a questo protocollo è richiesta per chiunque sia assegnato al Sito 151, così come al personale assegnato alla SCPF Eremita.
Riassunto: Il PROTOCOLLO 151-HOLLISTER ATZAK è stato sviluppato e implementato per creare una strategia per la gestione del composto chimico Y-909 emesso da SCP-3000.
Informazioni sul PROTOCOLLO: Il composto Y-909, originariamente scoperto dal defunto Dr. Adam Hollister, è un componente basilare in diverse sostanze amnestiche moderne e sperimentali. In particolare, i seguenti amnestici contengono una versione raffinata del composto Y-909:
- Classe A (variante del 2016)
- Classe D (variante del 2016)
- Classe E (variante del 2016)
- Classe X (variante del 2017)
- Classe XX (variante del 2017)
- [REDATTO]
- [REDATTO]
- Composto Sperimentale Classe Atzak
- Composto Sperimentale Classe Foster
- Composto Sperimentale Classe Ellipse
L’inclusione del composto Y-909 ha mostrato un marcato incremento nella stabilità e nell’efficacia a lungo termine degli amnestici sopra menzionati. In assoluto, gli amnestici che utilizzano il composto Y-909 si corrompono il 78% più lentamente rispetto alle controparti standard se conservati al freddo, e del 52% più lentamente delle controparti se conservati a temperatura ambiente.
Inoltre, gli individui sottoposti ad un regime di amnestici che contengono Y-909 mostrano un marcato incremento nella suggestionabilità e nella cancellazione della memoria, e una significativa diminuzione negli effetti collaterali aggiuntivi (come nausea, vomito, disturbi dell’intestino, visione offuscata, mal di testa, insonnia, problemi cardiaci e altri). Gli individui trattati con questi amnestici evidenziano un numero molto inferiore di ricordi intrusivi rispetto a quelli privi di Y-909, con alcuni pazienti esposti ai composti sperimentali che non esprimono alcuna forma di memoria intrusiva, anche dopo periodi di 5 o 10 anni dalla somministrazione.
A causa dell’efficacia dei trattamenti modificati con Y-909, la presenza di questo composto è essenziale per le moderne procedure di applicazione degli amnestici della Fondazione. L’imprescindibilità di Y-909 richiede che venga raccolto in previsione di ogni futura necessità, dal momento che non è ancora stata scoperta una versione sintetica del composto.
In quanto tale, questo protocollo definisce le procedure attraverso cui questo composto deve essere raccolto da SCP-3000 e le modalità di interazione tra il personale e SCP-3000. Di seguito è riportato un succinto quadro operativo della procedura, mentre le informazioni dettagliate sono raccolte nel documento completo delle direttive Atzak:
- I membri della Squadra Speciale Mobile Epsilon-20 “Pescatori notturni” devono preparare un soggetto per la consegna nel luogo di alimentazione. Un soggetto di Classe D deve essere sedato ed equipaggiato con una tuta da sommozzatore ad alta pressione. Il soggetto deve dunque essere legato attraverso una cinghia a un sottomarino a controllo remoto (SCR) nella camera di equilibrio di poppa. La camera deve essere inondata, e il soggetto dovrà essere trainato dal SCR fino al luogo di alimentazione. Una volta raggiuntolo, il sottomarino dovrà scollegare la propria cinghia e tornare all’Eremita.
- Per l’intera durata di questa fase, l’SCPF Eremita dovrà monitorare la posizione di SCP-3000, e adattare la rotta se l’entità dovesse muoversi lontano dal luogo di alimentazione. Qualora necessario, il Comando della missione fornirà istruzioni aggiuntive.
- Il personale a bordo dell’SCPF Eremita deve monitorare SCP-3000 durante le sessioni di alimentazione. Durante questo tempo, è vietato a qualunque membro del personale di lasciare l’Eremita senza autorizzazione dal Comando di missione.
- A un certo punto dopo aver completamente consumato la propria preda. SCP-3000 comincerà a secernere Y-909 vicino alla parte anteriore del suo corpo.
- Le squadre specializzate di sommozzatori di profondità devono lasciare l’SCPF Eremita dalla camera d’equilibrio di poppa e avvicinarsi a SCP-3000. La raccolta di Y-909 deve avere luogo durante la fase “digestiva” si SCP-3000, che si ritiene attualmente prolungarsi per circa due ore e mezza dopo il consumo della preda. Le squadre devono tornare al veicolo di lancio entro la fine di questo periodo. In questo lasso di tempo i tipici effetti di SCP-3000 si manifestano infatti in modo più leggero. Il Comando dovrà in ogni caso continuare a monitorare queste squadre per valutare danni alle loro facoltà cognitive.
- Dopo il completamento della raccolta di Y-909, il personale deve trasferire la sostanza nei contenitori di sicurezza prima di tornare in superficie. Il responsabile della missione a bordo dell’Eremita deve monitorare la sostanza per tutta la durata del trasporto.
Addendum 3000.3: Valutazione psicologica
Nota: Il ██/██09, Il ricercatore di livello 3 Venkatraman Krishnamoorthy ha cercato di uscire dalla camera di equilibrio di poppa dell’Eremita senza equipaggiamento da immersione, ma è stato rapidamente bloccato e il ciclo della camera di equilibrio è stato interrotto. Pur avendo un Valore di Resistenza ai rischi cognitivi di 26, e non avendo mostrato alcun segno di depressione o tendenze suicide prima della sua assegnazione all’Eremita, Krishnamoorthy è stato intervistato dallo psicologo clinico Dr. Anand Mannava per ottenere una migliore comprensione degli effetti potenziali di SCP-3000 sulla sua psiche.
[INIZIO TRASCRIZIONE]
Mannava: Salve Venkat, come ti senti?
Krishnamoorthy: Non bene.
Mannava: È quello che mi è stato detto. Vuoi parlare di quanto avvenuto oggi?
Krishnamoorthy rimane silenzioso.
Mannava: Non dobbiamo, se non vuoi. Possiamo parlare di qualcos’altro.Krishnamoorthy: Sono stanco, Anand.
Mannava: Lo capisco. Questo incarico è stato stressante per tutti-
Krishnamoorthy: No, non è lo stress. L’ho fatto in precedenza, sono stato… In realtà non so se ho fatto qualcosa del genere prima.Mannava: Lo hai fatto.
Krishnamoorthy: Non lo ricordo. Nulla di tutto ciò. Ho iniziato a provare questi sentimenti fuori contesto, come se il mio corpo reagisse a riflessi che non pensavo di avere. Tutto è così disconnesso, e cercare di tenerlo insieme è… sono solo stanco.
Mannava: Quando hai iniziato a sentirti così?
Krishnamoorthy: Da quanto tempo sono qui sotto? Non ricordo. Non so da quando, onestamente. Vorrei dirti di più di questo, ma non ho nulla. Vedo quel posto nella mia mente e c’è qualcos’altro lì dentro—o forse niente del tutto.
Mannava: Cosa intendi con "qualcos’altro"?
Krishnamoorthy: Ho iniziato a fare i sogni di altre persone, Anand. Vedo volti che non riconosco, luoghi dove non sono mai stato… o magari sì. Non lo so. Come posso sapere cosa è reale e cosa no, quando non posso fidarmi della mia stessa mente?
Mannava: Beh, magari posso aiutarti con quello, Venkat. Possiamo lavorare su cose che pensi di aver dimenticato, e io potrei-
Krishnamoorthy: Non trattarmi con condiscendenza. So che lo hai percepito, Anand. La tua mente diventa confusa. Parti di te cominciano a scivolare, i tuoi ricordi si mescolano, sparendo e tornando finché non sono spariti o, peggio, sostituiti. Vedi passati che non sono il tuo, esperienze che non hai mai vissuto. Cominci a diventare altre persone o… nessuno.
Mannava: Venkat, per favore. Sto solo cercando di aiutare.
Krishnamoorthy: Conoscevi almeno il mio lavoro prima che ci incontrassimo? Prova a pensarci, io non ricordo nemmeno come ci siamo conosciuti. Conosco il tuo nome, so che sei uno psicologo, ma siamo amici? Siamo fratelli? Non so come ti conosco. Lavoriamo insieme, quello lo so, questo ce l’ho ancora. Ma altre cose, vanno e vengono. Non so se sono sposato, se ho figli4.Mannava: Capisco.
Krishnamoorthy: E questa… non è la parte peggiore. So cosa mi sta succedendo, so che la mia mente sta cadendo a pezzi. Ma c’è qualcos’altro là dentro. Qualcosa che sta emergendo dal… dal fumo della mia consapevolezza… Quell’anguilla.
Mannava: L’anguilla?
Krishnamoorthy: Io non… non ricordo mia madre. Posso sentire la sua voce, ma non posso ricordarmi il suo volto. Non posso ricordare di cosa profumava, o come lei… ma quello che ricordo è che mi ha parlato degli dei. (Fa una pausa) C’è un dio, chiamato Anantashesha. Un serpente, il re dei serpenti. Si dice sia steso al di sotto di Vishnu nell’immensità del cosmo. Un dio serpente, a sei teste, non è già qualcosa?
Mannava: Questo… sì, mi è familiare.Krishnamoorthy: Ah… certo, mi spiace, l’avevo dimenticato. (Fa una pausa) Lei… non ricordo molto, ma una cosa che mi è rimasta in mente è che lei mi ha detto di come Anantashesha avrebbe… avrebbe perdurato dopo la fine. Fissando l’oscurità dopo la fine del tempo. Lei mi ha detto che quando la luce dell’universo sarà scomparsa, tutto ciò che rimarrà sarà Anantashesha. (Fa una pausa) Ho dedicato tutta la mia vita al alla Fondazione, per quanto possa riportare alla mente adesso. Ho lottato per costruirmi un nome, una reputazione, e ho fatto tutto quello che potevo per lasciare… qualcosa, qualunque cosa. Una sorta di traccia che dicesse “Io sono qui”. Ma…
Mannava: Ma?Krishnamoorthy: Io… io credo che SCP-3000 sia Anantashesha. Io credo che questa… quest’aberrazione, questo tradimento verso la cognizione, sia il risultato del nostro essere in presenza di un dio. Non solo un dio, ma un dio che esiste attraverso il tempo, tutto insieme, e… anche oltre. Forse… forse qualche parte del nulla al di là del limite del tempo è anche parte di Anantashesha. Forse esso agisce come, come un canale, una qualche forma di-
Mannava: Venkat, per favore, siamo scienziati-Krishnamoorthy: No, fammi finire. In sprezzo del nulla che viene dopo questo, tutto questo, c’è Anatashesha. C’è una possibilità che la mia memoria continui a vivere, che io possa essere ricordato come le memorie che ho visto sono passate attraverso di me. Io non… non ho prove di questo. Ma quando ho guardato dentro ai suoi occhi e ho visto ciò che mi hanno mostrato, ho avuto paura. Sono solo un uomo mediocre, Anand. Questo era un timore che ho rifiutato di riconoscere per anni, la paura dell’irrilevanza, che nessuno avrebbe saputo chi sono stato una volta che fossi morto. Paura di essere dimenticato. Paura che la mia vita fosse senza significato. Paura di essere solo. Paura di morire (Singhiozza). C’è un terrore dentro di me con cui non posso riconciliarmi, Anand. Non ti mentirò dicendoti che le fauci dei Naga non mi terrorizzano, ma tra questo e l’infinita oscurità in cui ho guardato, ho già fatto la mia scelta.
[FINE TRASCRIZIONE]
Addendum 3000.4: Ripresa video e registrazione audio dell’Incidente
Dopo due giorni di contenimento all’interno di una cella di detenzione a bordo dell’Eremita, sono stati ricevuti gli ordini di revoca della sospensione del Dr. Krishnamoorthy, in conformità con i termini del Protocollo Atzak. Tre ore dopo che il Dr. Krishnamoorthy è stato rilasciato dalla sua cella di detenzione, è avvenuto il seguente incidente:
[INIZIO REGISTRAZIONE]
<02:19:33> Krishnamoorthy è in piedi vicino all’ingresso della camera di equilibrio dell’Eremita. Il soggetto è rivolto dalla parte opposta rispetto alla telecamera più vicina.
<02:19:58> L’allarme di prossimità è attivato. Le luci esterne sono accese. SCP-3000 non è ancora visibile. Il Comando è allertato, mentre i motori dell’Eremita cominciano a prepararsi alle manovre evasive.
<02:20:06> Krishnamoorthy trasalisce all’avvio dell’allarme, e comincia a sembrare visibilmente spaventato. Il soggetto continua a guardare l’ingresso della camera d’equilibrio di poppa. Il soggetto si gira brevemente verso la telecamera più vicina e mostra il volto rigato dalle lacrime.
<02:20:21> Krishnamoorthy si avvicina lentamente alla camera stagna di poppa e apre la porta. Il soggetto entra nella camera, e la porta di accesso primario si sigilla dietro di lui.
<02:20:57> La telecamera posta all’interno della camera inquadra Krishnamoorthy mentre fissa la porta a pressione esterna per due minuti interi, senza muoversi. Dopo due minuti, il soggetto collassa sul pavimento.
<02:21:15> Tutte le telecamere tremano mentre le turbine primarie si attivano. SCP-3000 è ora visibile sul radar, in avvicinamento all’SCPF Eremita. SCP-3000 non è visibile dalle telecamere esterne.<02:26:37> Krishnamoorthy si alza in piedi e si avvicina all’armadietto delle tute da immersione. Il soggetto veste una tuta ad alta pressione e si muove verso i controlli della porta a pressione esterna. Il soggetto interagisce con I comandi. La telecamera interna alla camera di pressione è oscurata dall’acqua montante.
<02:27:14> L’allarme secondario è attivato dalla breccia nella camera di equilibrio. Il personale sul ponte tenta di chiudere la camera, ma Krishnamoorthy ne è già fuoriuscito.<02:27:48> Krishnamoorthy si blocca nelle acque dietro alla sezione di poppa dell’Eremita, illuminato dalle luci esterne. Il soggetto non compie alcun movimento.
<02:28:11> SCP-3000 appare lentamente dall’oscurità. Krishnamoorthy rimane fermo.
<02:28:29> Le telecamere esterne sobbalzano mentre l’Eremita comincia a girarsi verso Krishnamoorthy. La squadra di salvataggio è riunita nella camera pressurizzata.
<02:28:52> SCP-3000 si avvicina a Krishnamoorthy. La sua bocca comincia ad aprirsi. L’Eremita suona le sirene, ma né SCP-3000 né il soggetto sembrano accorgersene.
<02:29:09> SCP-3000 si muove fino ad arrivare appena sopra Krishnamoorthy. Il soggetto si volta verso l’alto, a guardare nelle fauci ormai completamente aperte di SCP-3000. L’Eremita comincia a lampeggiare con le luci esterne. La camera si apre.
Krishnamoorthy: Anand… Mi ero sbagliato. (Singhiozza) Dio mi salvi, non è-
<02:29:21> SCP-3000 scatta e consuma rapidamente Krishnamoorthy.
<02:29:45> SCP-3000 scompare nell’oscurità, e non è più visibile dalle telecamere esterne. La squadra di salvataggio è richiamata a bordo. L’equipaggio comincia le fasi preparatorie al Protocollo Atzak.
[FINE REGISTRAZIONE]
Addendum 3000.5: Diario Personale del Dr. Mannava
Nota: Ciò che segue sono brani tratti dai diari personali del Dr. Anand Mannava. Il Dr. Mannava ha tenuto diversi diari nel corso del suo incarico, e ha sottolineato la loro efficacia nel contrastare le proprietà psicologiche e di danneggiamento della memoria di SCP-3000.
23/09/2009
Sono venuto a seppellire Venkat, non a elogiarlo.
Parlando in termini psicologici, ritrovarsi la memoria influenzata come accaduto a lui non è un’esperienza piacevole per nessuno. Non dovrei davvero sorprendermi che abbia cercato un sollievo dal fatto che qualcosa aveva messo le mani nella sua memoria – dopo tutto, è veramente preoccupante. Essere a conoscenza dei suoi effetti non cambia il fatto che io debba costantemente tenere etichette su tutto lo staff, incluso me stesso, per ancorarci alla realtà. Sono tenuto a sottoporre adesso un rapporto psicologico completo, che spieghi cosa è andato storto, perché un membro del personale si è suicidato, e un’analisi approfondita dei possibili modi di non farlo accadere più in futuro, agli O5 o al Direttore Nox, che venga approvata e che imponga l'implementazione di qualche nuovo regime per evitare che questa farsa avvenga un’altra volta.
È sempre stato molto più religioso di me. Proprio alla fine della sua vita stava improvvisando su Anantashesha – un dio serpente primordiale Indù – e farneticano circa l’eternità. Non voglio discutere la legittimità della sua fede o delle sue affermazioni, ma è davvero un enigma, e suppongo di dovermi considerare fortunato che questo incarico sia relativamente innocuo rispetto ad altri ruoli svolti in passato. Non credo che questa sia un’anguilla mitologica – anomala, forse, ma non così straordinaria. È buffo – ho passato gli ultimi trent’anni a levarmi dalla testa tutto quello che mio padre voleva insegnarmi riguardo l’Induismo e ora mi sto tormentando il cervello per ricordare tutto ciò che aveva da dirmi su questo argomento.
Vorrei dire che è per colpa dell’anguilla, ma se sono onesto con me stesso direi che ho semplicemente cercato di dimenticare tutti i suoi insegnamenti. Forse non all’inizio, ma certamente verso la fine. Posso a malapena ricordare com’era fatto. Ma ricordo bene com’era arrabbiato quando non potevo ricordare i nomi dei miei bisnonni o dei prozii. Era così disperato di proteggere la sua eredità culturale, e ho fatto tutto quello che potevo per fargli dispetto. Nel suo letto di morte mi ha implorato di eseguire i riti funebri tradizionali dopo la sua morte. Ha anche trascritto le istruzioni, ma ero così arrabbiato con lui che gliele ho stracciate davanti. Non ricordo nemmeno perché. Gli ultimi ricordi che ho di lui sono come mi faceva sentire. Ha passato più o meno trent’anni a provare a trasmettere la sua eredità – e tutto ciò che ho adesso sono rabbia, odio, e rimorso.
30/09/2009
Il Direttore del Sito Nox ha riunito lo staff questa mattina per una breve commemorazione. Dopo alcune elegie brevi e laconiche, mi ha tirato da parte e detto che il sostituto di Venkat arriverà in poche settimane – e dal momento che non aveva alcun contatto con la sua famiglia, è probabile che i suoi averi saranno gettati via e sono ormai tecnicamente proprietà della Fondazione. Il Direttore ha sottolineato che, se avessi voluto tenere una o due cose appartenute a Venkat, ora era il momento di prenderle.
Il suo ufficio era relativamente anonimo – il suo comodo cuscino da sedia schiacciato, qualche gioco da ufficio, molti libri di biologia marina che dovrei probabilmente leggere un giorno o l’altro. L’unica cosa che ho preso è stata una statua di Ganesh che si trovava vicino alla porta. Non sono completamente sicuro del perché neanche io, ma adesso è seduto sulla mia libreria, vicino a una foto mia, di mia moglie e della nostra figlia su un terrazzo al lago. È stato un viaggio abbastanza irrilevante in qualche trappola per turisti a Lucknow, ma questa è davvero una delle nostre foto più belle.
Domani scenderemo un’altra volta.
11/11/2009
Tutti i Classe D sono riusciti a stare fermi questa settimana, il che è un bene. Al di là della depressione di routine e della perdita di memoria per l’esposizione a SCP-3000, tutto era in ordine. Qualche volta sono un po’ invidioso di loro – tutto quello che sanno è che dovranno raccogliere qualche porcheria da una grande anguilla. Non sanno della sua importanza, o perché è fondamentale questa raccolta e quanto ci aiuta.
Ovviamente, un’ancora di salvezza dall’essere parte della divisione psicologica del Progetto Atzak è la consapevolezza dei suoi effetti potenziali – so cosa sta succedendo alla mia psiche. So che alcune mie memorie vengono drenate, pezzi che si sono ormai persi. Ricordo immagini di un giovane uomo in bicicletta, di fronte al cancello di una scuola, vestito come negli anni 80, quando ero a Singapore – rideva – ma non so se quest’uomo era un amico, un amante, un figlio, un amico di famiglia – chi questo uomo sia. Forse italiano? O magari australiano? Magari questo non è neanche un mio ricordo felice.
Ho guardato di nuovo la statua di Ganesh e la foto della mia famiglia. È proprio un bel peccato, ho veramente dimenticato la maggior parte delle cose che ho fatto con loro. Ho iniziato provando a imparare qualche poema e canzone indiana; sono uscito e ho comprato una copia dei Veda, ma non posso memorizzarli nel modo corretto.
Ho però riflettuto su quello che Venkat mi ha detto prima di morire – la sua profonda, radicata paura della mediocrità. Incapace di elevarsi sopra il mare degli umani che camminano sulla faccia di questa Terra. Ha lavorato per la Fondazione per anni, e anche se non è tra i più conosciuti e rinomati nomi della Fondazione, non è del tutto sconosciuto – è stato il principale biologo marino della Fondazione e l’esperto di riferimento per qualunque cosa acquatica, e in ogni caso sempre rispettato. Sono piuttosto sorpreso della sua invidia – non è mai stato un tipo appariscente o ampolloso, e non avrei mai immaginato che volesse celebrità e riconoscimento.
Forse era davvero preoccupato di essere condannato alla mediocrità.
Forse il silenzio di questo luogo gli ha ricordato qualcosa di peggio.
Addendum 3000.6 : Memorandum del Briefing Atzak [RISERVATO AL LIVELLO 5/3000]
Alcuni dei nuovi incaricati hanno avanzato domande sul proprio lavoro qui, quindi pubblico questo documento a beneficio di tutti. Sentitevi liberi di contattare il mio ufficio se doveste avere ulteriori domande.
Il Protocollo Atzak è un metodo per la raccolta e il processamento del composto Y-909. È un fluido grigio, spesso e salmastro, emesso da SCP-3000 come parte del suo metabolismo. Non conosciamo le esatte modalità attraverso le quali compie questa procedura, ma abbiamo diverse idee, nessuna delle quali è di buon auspicio per noi.Inizialmente, pensavamo che stesse sanguinando. La prima squadra che abbiamo mandato laggiù era incaricata di raccogliere campioni di sangue per le analisi. Quando SCP-3000 ha attaccato e divorato i membri della squadra e ha cominciato a produrre quantità maggiori della sostanza, abbiamo capito che stavamo cercando qualcosa di completamente differente. Decisamente non è sangue, ma è più simile a una impasto di prioni. È estremamente tossico, e trascorrere troppo tempo intorno a questo composto causa effetti associabili a quelli conseguenti all’esposizione a SCP-3000. Paranoia, perdita di memoria, pensieri suicidi, eccetera. Il raffinamento di Y-909 grezzo, quello che i responsabili del trattamento chiamano “gelatina di anguilla”, ci permette di creare amnestici più efficaci di qualunque altro a cui abbiamo avuto accesso nella storia di questa organizzazione.
Qui risiede il dilemma etico. SCP-3000 crea Y-909 solo dopo essersi nutrito, e si nutre solo di esseri umani. Ricordate quando ho detto che abbiamo alcune idee sul modo in cui produce questo composto? Alcuni dei nostri biologi hanno ipotizzato che SCP-3000 agisca distruggendo qualunque cosa renda sapiente una creatura dotata di intelletto, filtrandola attraverso alcuni strati della propria pelle. L’etere residuo è ciò che raccogliamo. Volete sapere qualcosa di veramente folle? Abbiamo eseguito delle radiografie di questa cosa, cercando di vedere cosa succede al suo interno. È pieno di cadaveri umani. Non li digerisce affatto, fa qualcosa di diverso il cui risultato è Y-909.
Quando abbiamo iniziato ad usare Y-909 nei nostri programmi amnestici, abbiamo provato a sintetizzarlo. Abbiamo ricavato qualcosa di molto simile a quello che stavamo cercando, Y-919, ma gli effetti collaterali si sono rivelati disastrosi. Gli amnestici funzionavano, ci permettevano di far dimenticare alle persone eventi, altri individui e cose del genere. Ma da quel momento in poi, avrebbero iniziato a dimenticare anche altre cose. Il deterioramento mentale sarebbe aumentato fino a non lasciare più niente, portando alla morte. Alcuni dei ricercatori pensarono che avremmo potuto essere in grado di capire in che modo diminuire la gravità di questi effetti collaterali, ma il costo di continui esperimenti sarebbe stato astronomico e il programma è stato interrotto.
Non è un segreto che ciò che stiamo facendo qui è ripugnante. Il Comitato Etico e il Comitato di Classificazione stanno cercando modi per rendere tutto questo più tollerabile di quanto sia adesso. Ma la triste verità è che se dobbiamo continuare ad utilizzare amnestici moderni, dobbiamo avere Y-909. Se vogliamo avere Y-909, dobbiamo nutrire SCP-3000 con Classe D. Altrimenti, saremmo costretti a tornare metaforicamente alle epoche oscure, quando amnesticizzavamo la gente con oppiacei e cloroformio.
La buona notizia è che stiamo sviluppando dei sommergibili a controllo remoto che dovrebbero essere in grado di svolgere il lavoro di raccolta del materiale grezzo al posto delle nostre squadre di immersione. Questo eliminerà ogni possibilità di morti accidentali come in passato, ed è un buon primo passo. Per tutto il resto, solo il tempo ce lo dirà.
-Nox
Addendum 3000.7: Diario personale del Dr. Mannava
Nota: Ciò che segue è il testo completo di una pagina scritta a mano dal Dr. Mannava, strappata da un diario e posta sul suo comodino.
senza data
Ho passato un considerevole periodo di tempo su questo incarico, cercando di capire gli effetti soggiacenti all’esposizione di individui ad un rischio cognitivo di Classe VIII. Ho condotto numerose interviste personali, scritto molti rapporti psicologici, ma non sono mai stato in grado di dedurre effettivamente che cosa, in questa creatura, può portare un uomo completamente sano fuori dalla porta di quella camera stagna e nelle fauci di quell’anguilla.
Durante questa settimana, mentre preparavo i miei appunti per un altro rapporto, mi sono accidentalmente imbattuto in una fotografia di me stesso, mia moglie e mia figlia sul mio comodino. Il vetro era rotto come se fosse caduto a terra, e la fotografia era caduta fuori. Mentre ripulivo, ho notato qualcosa scritta sul retro della foto. Diceva:
"Anand, Shanti, e Padma. Giugno, 2002"
Ma la scrittura non era la mia, era di Venkat. Sono rimasto interdetto. Perché Venkat avrebbe dovuto scrivere sul retro di una mia foto? Sul momento ci ho pensato poco, ho pulito il casino e ho pensato ai miei incarichi. Ma questa domanda è rimasta con me. Era una piccola cosa, facilmente spiegabile in molti modi, ma non riuscivo a togliermi una sensazione di incertezza. È stato solo la notte scorsa che un orribile pensiero mi ha colpito. Un pensiero col quale non potevo dormire. Sono entrato negli archivi personali della Fondazione, e ho realizzato una verità con cui non posso venire a patti.
Shanti era la prima moglie di Venkat. Padma sua figlia. Gli archivi sono chiari. La vita che ricordo, le esperienze che sono certo di aver avuto con loro, sono le esperienze e le memorie di Venkat, non le mie. Non sono mai stato sposato, non ho figli. Anche adesso, posso figurarmi mia moglie nella mia testa, posso sentire la sua risata, annusare i suoi capelli. Ma ora so che la vedo con gli occhi di Venkat, non con i miei.
L’orrore di questa scoperta è stato sostituito da uno strano tipo di paura. Ho capito cosa fa l’anguilla. Qualcosa riguardo ad essa, qualche parte latente della sua creazione, disprezza la cognizione. Distrugge la coscienza umana e fa a pezzi la parte di noi che crediamo essere un’anima finché tutto ciò che rimane è quello che siamo veramente: segnali elettrici che un giorno si spegneranno.
Se non posso ricordarmi di me stesso, come posso aspettarmi che altri si ricordino di me? Ho dimenticato la mia stessa vita – e sono stranamente indifferente a questa rivelazione. Scomparirò nel buio, come migliaia di persone prima di me, e come faranno altre migliaia dopo di me. Nessuno si preoccuperà quando sarò dimenticato. Non mi dispero per la mia fine, ma per tutti noi – tu e io, affronteremo l’obliterazione. Io non sono importante. Tu non sei importante. Grosse gocce di irrilevanza, che allungano gli eoni nel mare del tempo. Potremmo combattere come reazione, ma il nostro nemico è l’inevitabilità.
Non penso che l’anguilla sia Anantashesha. Non penso che abbia importanza se lo sia. Ciò che mi è chiaro adesso, mentre mi sento andare alla deriva, non è che l’anguilla è una creatura mitologica, o un serpente divino. Magari è solo una creatura primitiva che ci è sfuggita, senza malignità; magari è davvero una divinità primordiale, che coltiva il risentimento al di sotto della superficie. L’anguilla non è il messaggero della mia fine, o del destino dell’umanità. L’anguilla non è la fine di ogni cosa, ci mostra solo com’è fatta la fine.
E malgrado tutto ciò che possiamo credere, malgrado ogni ideale che difendiamo, malgrado ogni provvidenza per cui preghiamo, so ciò che è vero per tutti noi:
La nostra fine sarà dimenticata.
Nota: Il Dr. Mannava è stato ritrovato più tardi, inerte, vicino alla camera pressurizzata di poppa. Le prove suggeriscono che il Dr. Mannava abbia forzato il deposito a bordo e ingerito una significativa quantità di Y-909 grezzo. Il Dr. Mannava è stato portato fuori dall’Eremita e rimarrà al Sito 151 per analisi.