SCP-295-FR
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SCP-295-FR nella sua cella di contenimento al Sito Heth.

Oggetto #: SCP-295-FR

Livello di Minaccia: Verde

Classe dell'Oggetto: Safe

Procedure Speciali di Contenimento: SCP-295-FR deve essere confinato nel Sito Heth in una cella di 3 x 3 x 3 m dotata di un sistema di controllo dell'umidità e della temperatura. La temperatura deve quindi essere mantenuta a venti gradi Celsius (20°C) e l'igrometria al quarantacinque per cento (45%). Questa cella deve essere chiusa da una porta blindata dotata di serratura di sicurezza. Solo il dottor Blanchard deve essere in possesso della chiave associata. Qualsiasi richiesta di accesso alla cella di SCP-295-FR deve essere indirizzata a lui.

Qualsiasi nuova traccia di ossidazione delle parti metalliche di SCP-295-FR o qualsiasi degrado delle sue parti in legno deve essere trattata dai team di conservazione del Sito Heth. Il personale di Classe D del Sito Heth affetto da una condizione fatale o invalidante irreversibilmente deve essere giustiziato usando SCP-295-FR. Inoltre, un minimo di tre membri del personale di Classe D devono essere giustiziati mensilmente usando SCP-295-FR. Questi devono essere selezionati in via prioritaria tra il personale di Classe D affetto da una condizione fatale o irreversibilmente invalidante tra tutte le installazioni della Francia metropolitana, quindi trasferiti di conseguenza al Sito Heth. Un eccesso di tale personale di Classe D — a seguito di una violazione del contenimento, per esempio — può essere ridotto anche attraverso l'uso di SCP-295-FR. Se non sono previsti test dopo queste esecuzioni, il personale autorizzato è libero di conversare con SCP-295-FR-01.

Descrizione: SCP-295-FR è una ghigliottina in legno di noce annerito, con una lama in acciaio e la lunetta e il montone in ottone. Quest'ultimo pezzo reca la scritta « Armées de la République »1. SCP-295-FR misura duecentosettantatre centimetri di altezza per centonovantacinque centimetri di lunghezza e ottantadue centimetri di larghezza. Qualche ossidazione è presente sui rinforzi in acciaio così come sulle parti in ottone.

La ghigliottina stessa non presenta alcune caratteristica anomala. Tuttavia, essa è « abitata » da una coscienza umana completamente lucida della sua condizione anomala. Questa coscienza dice di essere quella di Balthazar Houlot, detto « Signor de Carvin » e designata in seguito SCP-295-FR-01, un Gentiluomo Umanista nato nel 1762 che partecipò attivamente alla Rivoluzione del 1789 oltre agli eventi anomali che la circondarono. Secondo le sue stesse parole, la coscienza del Signor de Carvin sarebbe stata “assorbita” dalla ghigliottina durante la sua esecuzione. Il modo in cui la ghigliottina e la coscienza del Signor de Carvin sono collegate rimane globalmente incompreso2, sebbene l'esistenza di questi ultimi sembri dipendere dai primi. Inoltre, SCP-295-FR sembra in grado di generare la voce di SCP-295-FR-01 in un modo sconosciuto, consentendo alla coscienza di comunicare con l'esterno.

Diventa possibile comunicare con la coscienza del Signor de Carvin solo dopo che un soggetto è stato decapitato dalla ghigliottina. Senza questo prerequisito, infatti, SCP-295-FR-01 canta ininterrotte melodie patriottiche come La Marsigliese o Le Chant du départ, sebbene la maggior parte delle volte sia limitato ai seguenti quattro versi:

Sainte Guillotine, protectrice des patriotes, priez pour nous!
Sainte Guillotine, effroi des aristocrates, protégez-nous!
Machine aimable, machine admirable, ayez pitié de nous!
Sainte-Guillotine délivrez-nous de nos ennemis…3

Quando la parola "Testa" viene pronunciata vicino a SCP-295-FR mentre SCP-295-FR-01 si trova in questo stato, quest'ultimo inizia a chiedere in modo frenetico e incoerente che delle teste vengano tagliate dalla ghigliottina. Decapitare un soggetto rende effettivamente possibile portare SCP-295-FR-01 fuori da questo stato, descritto come "una fame tanto divorante quanto insopportabile" e che "la canzone rende quasi possibile dimenticare". SCP-295-FR-01 si mostra quindi, per un tempo limitato, totalmente cosciente e coerente, oltre che generalmente grato per aver "tagliato la sua fame". Il Signor de Carvin apprezza molto la conversazione ed è totalmente collaborativo quando gli vengono poste domande.

A seguito di questa intervista, è stato quindi stimato che una testa possa permettere a SCP-295-FR-01 di dimenticare la sua "fame" per circa otto minuti. Tuttavia, a causa della mancanza di personale di classe D presso il Sito Heth, il resto dell'intervista è stato posticipato. SCP-295-FR-01 ha ripreso a cantare dopo aver richiesto delle teste urlando per due ore e diciannove minuti.

Addendum 295-FR-01: Il 03/09/19██, le ricerche negli Archivi Antichi del periodo rivoluzionario portarono al seguente documento, rinvenuto negli archivi della Singolare Accademia Imperiale.

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Balthazar Houlot detto « de Carvin »

L'imputato è stato ritenuto colpevole delle seguenti accuse: sabotaggio, crimine contro la sicurezza interna dello Stato, messa in pericolo di funzionari della Singolare Accademia Imperiale e associazione con la fazione sediziosa dei Gentiluomini Umanisti repubblicani. L'imputato non ha negato nessuno di questi crimini e ha ammesso la sua colpevolezza.
In accordo con il Codice Singolare4 Libro III, Capitolo I, Sezione II, sugli individui potenzialmente singolari, al condannato deve essere tagliata la testa dalla ghigliottina e il suo corpo cremato.

Sentenza eseguita il: 28 maggio 1806 alle ore quindici e quaranta
Eventuale nota sull'esecuzione: Il condannato pronunciò le parole « La Vedova non mi vorrà mai, vedrete. » poco prima dell'applicazione della sentenza.


Addendum: Pochi minuti dopo l'esecuzione, mentre il corpo veniva cremato, si udirono urla provenire dalla sala della ghigliottina. Le guardie dell'Accademia si precipitarono dentro ma trovarono la stanza completamente vuota, mentre le urla continuavano, e non ci volle molto per rendersi conto che le urla stavano incriminando la voce del condannato appena ghigliottinato.
Fu tentato di stabilire una comunicazione con la voce immateriale, ma dopo che smise di urlare, continuò a lanciare insulti oltraggiosi e scatologici sull'Accademia, l'Impero e l'Imperatore, oltre a ridere del fallimento della sua esecuzione. Divenne allora chiaro che la voce proveniva dalla stessa ghigliottina e che quest'ultima aveva così assorbito l'anima e lo spirito del condannato con un singolare mezzo estemporaneo. È la prima volta che un fenomeno del genere colpisce una ghigliottina, ma potrebbe avere conseguenze spiacevoli se diventasse ricorrente.
La ghigliottina e l'anima del Signor de Carvin che custodisce sono state classificate come SAI-211 e molto presto saranno oggetto di uno studio approfondito.

Pertanto, il "Signor de Carvin" non sarebbe stato ghigliottinato durante il Grande Terrore come aveva supposto fino ad allora il dottor Blanchard. A breve sarà effettuata una seconda intervista.

Addendum 295-FR-03: Durante ulteriori interviste, SCP-295-FR-01 ha spiegato di aver lavorato come consigliere e confidente non ufficiale per i successivi leader della Reale Accademia della Singolarità (1815-1830), successore della Singolare Accademia Imperiale in seguito alla seconda abdicazione di Napoleone I.

Classificato come SCP-047-FR nel 1830, SCP-295-FR rimase confinato al Sito-████ fino a quando non fu trasferito al Sito Heth nel 1918. Per tutto questo periodo, si dice che sia stato utilizzato come fonte storica primaria, ma anche come mezzo di esecuzione. Ammette anche di aver sempre goduto di uno status speciale e che lo staff “amava conversare con [lui]”. Nel 1920, una massiccia breccia di contenimento distrusse un'intera metà del Sito Heth, nonché la maggior parte delle anomalie presenti in questa sezione, oltre alle relative registrazioni. Il forte occupato dall'installazione fu quindi ceduto al governo francese, che non lo restaurò mai.

Tuttavia, a causa del programma Crepuscolo Invernale, è stato nuovamente acquisito dalla Fondazione e ricostruito, oltre a subire una massiccia ristrutturazione. Durante questo lavoro, la cella di contenimento di SCP-295-FR è stata riscoperta, sepolta sotto le macerie e parzialmente sepolta, con l'oggetto che conteneva intatto. Ci sono voluti ██ giorni e ██ personale di Classe D per portare SCP-295-FR-01 fuori dal suo stato di demenza, a causa dello stress post-traumatico e del suo isolamento prolungato.

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