Elemento #: SCP-265
Classe dell'Oggetto: Euclid
Procedure Speciali di Contenimento: I Siti 54, 109, e 110 della Fondazione sono stati forniti di sub squadre speciali specifiche per lo studio di SCP-265. Ognuna ospita una piccola flotta di velivoli tattici così come Agenti addestrati in raccolta di informazioni e tecniche di interrogatorio standard della Fondazione. Sono preferite storie di copertura per i civili e camuffamenti – vedere il Documento 265-B per ulteriori protocolli.
I giornali locali devono essere tenuti sotto osservazioni per scoprire avvistamenti di SCP-265 e le squadre devono investigare su possibili incontri. Devono essere predisposti dei protocolli specifici, incidente per incidente. Gli Agenti non devono impiegare la violenza contro SCP-265 fino a che non possa essere accertata una comprensione migliore della sua natura.
Descrizione: SCP-265 sembra essere un'automobile Volga Serie 1 GAZ M21, priva di qualsiasi targa, logo, o altri segni distintivi. Essa è colorata di nero con ruote bordate bianche e sembra essere in ottime condizioni, indipendentemente dall'ambiente in cui si trovi. Alcuni resoconti riportano che essa ha delle tendine bianche su tutti i vetri tranne quello frontale. È degno di nota che la produzione della GAZ M21 è cessata nel 1970, e la Serie 1 è stata prodotta tra il 1958 e il 1959.
SCP-265 è priva di occupanti umani e sembra viaggiare autonomamente. Altri dettagli variano tra gli incontri; comunemente gli individui riportano che SCP-265 viaggia in modo silenzioso, mentre altri sentono il suo motore a un rumore minimo per un grande periodo di tempo prima di notarla nelle vicinanze. In modo simile, alcuni incontri risultano nel veicolo che lascia tracce fisiche come impronte sulla strada, mentre in altri incontri non ha lasciato tracce fisiche.
SCP-265 appare quasi sempre in scenari che comunemente suscitano terrore e paranoia nei soggetti, come ad esempio quando segue i viaggiatori solitari e si ferma in viali privati per un breve periodo prima di andarsene.
SCP-265 è stata incontrata nelle campagne della Polonia lontano dai centri abitati, anche se, occasionalmente, passa in piccole comunità rurali con popolazione sotto le 500 persone. È stata incontrata in vari momenti del giorno, con incontri confermati avvenuti tra le 18:29 e le 08:13. SCP-265 normalmente si sposta ad una velocità approssimativa di 65 km/h, ma è stata registrata superare i 400 km/h in occasioni isolate.
Addendum – Tentativo di Cattura della Fondazione: Alle 23:11 in data ██/██/20██ un veicolo corrispondente alla descrizione di SCP-265 è stato visto fermo, appena fuori da una stazione meteorologica controllata dalla Fondazione a [REDATTO]. Dopo la conferma visiva dell'assenza di conducente umano, una squadra da inseguimento comprendente un elicottero e quattro veicoli fuoristrada ad alte prestazioni fu inviata dal vicino Sito 109 per seguire e tentare di catturare il veicolo. SCP-265 accelerò velocemente fino a un massimo di 200 km/h e mostrò un grado di manovrabilità inspiegabile. L'elicottero continuò il proprio inseguimento del veicolo, finché questo non si immerse in un area fittamente boscosa. La seguente ricerca nell'area non trovò tracce di alcun veicolo, ma furono scoperti resti umani incompleti a 4 kilometri di distanza, in un acquitrino.
Addendum – Fenomeno Simile: Date le diverse corrispondenze tra SCP-265 e resti umani, e la somiglianza tra i loro rispettivi veicoli, è possibile che SCP-265 possa essere una variante relazionata al fenomeno osservato in SCP-2631. Investigazioni su entrambe le anomalie sono in corso.
Documentazione Aggiuntiva: Di seguito è allegata una serie tradotta di estratti raccolti da fonti civili, con l'inclusione di interviste audio, forze dell'ordine, agenzie stampa, e diari personali. Questa lista è incompleta – si prega di vedere il Dr. Seidelman per l'accesso all'archivio completo.
RAPPORTO: Trascrizione Incidente 265-1973-4/3
Recuperato dai Registri della Polizia di [LOCALITÀ REDATTA]
SOMMARIO: Un evento isolato. La vittima stava passeggiando tra i paesi nel tardo pomeriggio introno alle 13:00. Un'automobile Volga nera con cerchioni bianchi apparse dietro di lui, e lo seguì a bassa velocità. Secondo il civile, il veicolo era stranamente rumoroso e accelerò per colpirlo, fratturandogli la gamba mentre egli si gettava per mettersi in salvo. Si finse morto mentre il veicolo completava una manovra a Y per averlo nuovamente davanti, e attese diversi minuti prima che se ne andasse. Il civile dichiarò che l'interno era privo di qualsiasi guidatore o passeggero.
RAPPORTO: Diario di un Civile 265-1974-8/11
Estratto recuperato dagli archivi di [REDATTO]
"… strano evento. Abbiamo inseguito la Volga per nove minuti con due macchine, durante i quali essa ci ha condotto lontano dalla città. Si stava facendo buio, ma eravamo fiduciosi sul fatto che l'avremmo presa. Piatek le sparò, ma la mancò o la macchina era a prova di proiettile. Giura di non averla mancata. Quindi quella si è girata precipitosamente verso destra ed è entrata nel lago. Ci siamo fermati e abbiamo iniziato a scrivere il rapporto sul ciglio della strada; dopo tre minuti circa Gorecki ci ha indicato il lago, e abbiamo visto delle luci emergere dall'altro lato, e dei fanalini posteriori rossi guidare verso il bosco sul lato opposto. C'erano solo due serie di tracce di pneumatici. Giuriamo sulle nostre madri che è vero, e io e Gorecki chiediamo di dare le dimissioni."
RAPPORTO: Audio 265-1982-7/31 — 9:17-11:01
Recuperato dai Registri della Polizia di [LOCALITÀ REDATTA]
"… La coppia dichiarò che il veicolo, una limousine Volga senza targa pitturata di nero con gomme bianche, apparve dietro di loro mentre guidavano. Li seguì per diversi minuti prima di speronarli ripetutamente e mandarli fuori strada. Nessuno dei due è stato capace di descriver il guidatore, e entrambi hanno detto che il veicolo non faceva alcun rumore e non lasciava alcuna traccia."
RAPPORTO: Diario di un Civile 265-1989-8/11
Estratto recuperato dagli archivi di [REDATTO]
"Mi sono svegliata poco dopo mezzanotte, e sono andata di sotto a prendere un bicchiere d'acqua. Una volta di sotto ho notato delle luci fuori dalla finestra. La macchina di un paio di mesi fa era tornata alla fine del viale, dalla strada. Le luci di davanti erano verso la casa, e rombava ferma. Avevo paura che ci fosse qualcuno lì fuori, e stavo per andare a svegliare Piotr e i bambini, ma non sono riuscita a convincermi a muovermi. Dopo dieci minuti la macchina si è girata e se ne è andata. Sembrava proprio la macchina che mio nonno aveva al suo vecchio negozio, ma nera e nuova. Lo dirò alla polizia domani mattina."
RAPPORTO: Trascrizione Incidente 265-1990-11/2
Recuperato dai Registri della Polizia di [LOCALITÀ REDATTA]
In data 29/10/1995 il civile ha dichiarato di vedere una persona incosciente sul sedile posteriore di un veicolo che corrisponde alla descrizione precedentemente menzionata della Volga M21 nera, e fornì una descrizione dell'aspetto della persona; egli fu successivamente determinato come molto somigliante a ██████ ██████████, scomparso dalla sua casa vicino alla città di ███████ nello stesso giorno 41 anni prima.
RAPPORTO: Estratto del Manoscritto 265-1995-4/11
Recuperato dai Registri della Polizia di [LOCALITÀ REDATTA]
"Mi sono svegliato verso le 3 del mattino, e ho visto una macchina fuori dalla mia porta. Era una Volga nera, con tendine e ruote bianche. Non so perché sono entrato nella macchina. Ho semplicemente sentito di aver bisogno di andare nel sedile posteriore, e così ho fatto. Mi ricordo che la portiera era dura quando l'ho aperta, dentro era pulita e odorava di qualcosa di familiare che non so descrivere. Non ricordo di aver visto qualcun altro nella macchina.
Ricordo di aver visto acqua di fronte a me tra i fari, io mi muovevo verso di essa, e le luci si sono spente e ho sentito la macchina sbattere e andare a fondo. Ho trattenuto il respiro mentre l'acqua arrivò sopra la mia testa, aprii gli occhi e vidi cose terribili.
Tutto era così silenzioso. Delle cose mi guardavano, con le loro facce tristi nel buio. Erano così tanti, mi toccavano e potevo vederli mentre mi imploravano di [illeggibile]
Ricordo di aver urlato e battuto contro la portiera, e la portiera si è aperta e io sono caduto tra l'erba. Ricordo di aver sputato acqua e che qualcuno mi ha trovato poco dopo, e mi sono addormentato nella macchina verso l'ospedale.
Ho tanta paura. C'erano rotaie e cavalli neri, stanno aspettando che ognuno arrivi. Una barca sotto ogni altra cosa, più nera di tutto. E gli altri sono così tristi, vogliono toccare ed essere felici di nuovo ma sono così a fondo, ed è così oscuro e freddo. Non possono tornare."