Elemento #: SCP-252
Classe dell'Oggetto: Euclid Safe
Procedure Speciali di Contenimento: SCP-252 deve essere contenuto in un acquario di 150 m3, rinforzato con piastre di acciaio a resistenza elevata. Le guardie devono essere addestrate nello specifico in tecniche di combattimento acquatiche e armate con fucili ad arpione modello B74H capaci di sprigionare forti scariche elettriche. L'acquario è dotato di 15 bombe di profondità attivabili da remoto, che devono essere fatte detonare simultaneamente in caso di imminente violazione di contenimento. Una coppia da allevamento è mantenuta sotto la direzione del biologo marino Dr. ███████. Il personale non deve avvicinarsi all'acquario di contenimento a meno che non sia stato precedentemente preparato agli effetti anomali degli animali.
Potrebbero esistere ulteriori esemplari di SCP-252 allo stato brado. Viste le sue capacità distruttive, la cattura è considerata un'alta priorità. Date le difficoltà inerenti alle dimensioni degli esemplari, l'eliminazione è autorizzata se è presente il rischio di violazione della segretezza. Gli esemplari attuali sono considerati sufficienti e ulteriori acquisizioni non sono una priorità. Il contenimento delle informazioni riguardanti gli incontri consisteranno nella Storia di Copertura Standard 53 "Il Marinaio Ubriaco" e nella somministrazione di amnestici se necessario.
Descrizione: SCP-252 è una sotto-specie di Dosidicus gigas. Gli esemplari adulti sono notevolmente più piccoli della media, e non raggiungono più di 1 m di lunghezza dal peso massimo di 40 kg. La dissezione mostra l'assenza di qualunque sacca di inchiostro e una densità maggiore di cromatofori (circa 20 volte un normale adulto nella media).
Il comportamento è identico agli esemplari mondani nella maggior parte dei casi, tranne quando cacciano o sono minacciati. Quando un membro di SCP-252 rileva una preda, essi mostrano un comportamento aggressivo e si muovono verso il bersaglio alla velocità massima mentre cangiano rapidamente i loro cromatofori. Questo cambio di colore ha un effetto ipnotico sulle prede che stabiliscono contatto visivo, causando la cessazione di tutti i comportamenti difensivi e tentativi di fuga fino alla cattura.
Quando minacciato da un predatore o altrimenti agitato, SCP-252 subirà un rapido processo di metamorfosi in una forma di vita acquatica non identificata di estreme dimensioni, fisiologia indeterminata e comportamento altamente distruttivo. Gli attributi fisici in questo stato sono in costante cambiamento. La dimensione fluttua tra i 50 e i 70 metri in lunghezza e presenta un numero di appendici non inferiore a 50 e che può arrivare fino a 200. Le appendici alternano costantemente tra tentacoli a ventose di lunghezza media pari a 5 m, arti insettoidi terminanti in tenaglie spinate, e braccia e gambe umanoidi terminanti in artigli affilati. I dettagli e la posizione delle appendici sul corpo variano in modo casuale, con l'unica costante della presenza di una folta schiera di tentacoli intorno alla testa che coprono l'area della bocca. Non è attualmente noto come ottenga questa rapida crescita. Data la potenzialità di una violazione di contenimento nessuna ricerca su questo argomento è attualmente autorizzata. Tutte le forme di vita animale, con l'esclusione di altri SCP-252 e degli altri esemplari comuni di calamari, tenteranno di fuggire dalla sua presenza il più rapidamente possibile. Questa risposta di paura può far sì che i bersagli si feriscano da soli fuggendo verso condizioni di pericolo o sbattendo ripetutamente contro i muri del contenitore. Approssimativamente il 95% dei soggetti che incontrano un esemplare arrabbiato di SCP-252 sviluppano una fobia dei cefalopodi; non è noto se questo sia un ulteriore effetto anomalo o una normale reazione comportamentale a delle esperienze traumatiche.
In seguito alla revisione dei filmati di sicurezza durante il contenimento, il Dr. ███████ ha determinato che la "metamorfosi" dei SCP-252 è a tutti gli effetti un'allucinazione avanzata indotta dal complesso schema cangiante dei cromatofori di SCP-252. Queste allucinazioni fanno sì che la vittima veda SCP-252 come una titanica creatura marina con un numero di tentacoli estremamente elevato. I dettagli specifici variano notevolmente da soggetto a soggetto, ma la creatura allucinatoria si presenta costantemente come un cefalopode di enormi proporzioni con tentacoli raggruppati intorno all'area della bocca, ulteriori appendici con artigli o tenaglie, e la generale impressione che tutte le caratteristiche siano fluide e varianti in modo casuale. I soggetti rimossi dal contatti visivo con SCP-252 rimarranno convinti che le proprie allucinazioni siano un "mostro marino" reale e tenteranno di razionalizzare qualsiasi contraddizione logica inerente alla loro illusione, come ad esempio che un mostro di 100 m nuoti in un contenitore chiuso grande 10 m. Questa razionalizzazione e la persistente fobia si pensano essere una forma di suggestione post-ipnotica.
I soggetti che vedono un video di SCP-252 agitato e che non hanno mai subito una esposizione diretta sperimenteranno una reazione di paura molto meno forte e saranno capaci di percepire il calamaro nonostante l'allucinazione. I soggetti descrivono il mostro illusorio come "dall'aspetto finto" e "privo di senso" ma lo troveranno comunque leggermente spaventoso. Dopo l'esposizione indiretta i soggetti svilupperanno una parziale immunità ai pieni effetti dell'esposizione diretta. Ripetuti contatti diretti dopo "l'inoculazione" tramite ulteriori video riducono ulteriormente l'effetto. I soggetti abituati possono sviluppare un'immunità completa all'effetto di paura e sperimentano solo una coscienza molto vaga dell'allucinazione.
Addendum: SCP-252 attirò l'attenzione della Fondazione dopo numerosi resoconti di "mostri marini" avvistati da pescatori lungo la costa di █████. L'Agente ██████ catturò un esemplare a grave rischio personale. Si raccomanda il rilascio di elogi per le prestazioni al di sopra e al di là del proprio dovere. L'Agente ██████ si lasciò esporre agli effetti di SCP-252 durante il primo contatto; le iniziali procedure di contenimento erano basate sul suo rapporto delle dimensioni dell'esemplare e delle sue capacità fisiche, che risultò in un dispendio di risorse eccessivo. Si consigliano sanzioni disciplinari, in attesa della revisione della sorveglianza.