SCP-2127
voto: 0+x
blank.png
Hinterkaifeck-Marterl-small.jpg

Il santuario che solitamente contiene SCP-2127. Fotografia scattata mentre dei soggetti erano all'interno di SCP-2127-1.

Elemento #: SCP-2127

Classe dell'Oggetto: Neutralizzato (In precedenza, Safe)

Procedure Speciali di Contenimento: Il santuario dove si trova SCP-2127, e l'area circostante, devono essere chiuse al pubblico per lavori di restauro. Devono essere sempre presenti non meno di due guardie. Se un civile tenta di entrare in contatto con SCP-2127, le guardie devono trattenere tale civile ed interrogarlo, somministrando solo successivamente un Amnestico di Classe C. Se un civile dimostra una qualsiasi conoscenza riguardo le proprietà anomale di SCP-2127, o sull'esistenza di SCP-2127-1, le guardie sono autorizzate a somministrare un Amnestico di Classe B se necessario.

Descrizione: SCP-2127 è un foglio di carta, incorniciato su un santuario commemorativo nella frazione di Kaifeck, Germania. Sulla carta sono stampate le parole “Who dunnit!?” (sic)1 con il font Comic Sans MS. Quando uno o più soggetti prendono SCP-2127, l'oggetto viene attivato e i soggetti vengono istantaneamente trasportati a SCP-2127-1. Dopo ogni attivazione di SCP-2127, il foglio riapparirà nella sporgenza del santuario finché uno o più soggetti non vi entreranno di nuovo a contatto. È degno di nota il fatto che un numero massimo di due persone può essere trasportato a un'istanza di SCP-2127.

Secondo le informazioni disponibili sulla banca dati della Fondazione, insieme a quelle dei registri pubblici, SCP-2127-1 è una replica della cascina Hinterkaifeck e delle cittadine circostanti, Ingolstadt e Schrobenhausen. L'unica caratteristica che impedisce SCP-2127-1 di essere una esatta rappresentazione dell'area, secondo la documentazione fotografica e delle segnalazioni dei soggetti all'interno di SCP-2127, è la completa assenza della specie umana fatta eccezione per sei corpi di persone senza nome; tre donne, un uomo e due bambini.

I registri mostrano che una famiglia di cinque, insieme alla loro cameriera, furono uccisi a Hinterkaifeck il 31 Marzo del 1922. I calendari all'interno della fattoria mostrano la data del primo Aprile. La presenza di questi calendari, insieme al fatto che la fattoria continua ad esistere in SCP-2127-12, indica che SCP-2127-1 prenda luogo il giorno dopo gli assassinii. Vale la pena notare che il santuario dove si trova si trova è dedicato alla famiglia in questione.

Dopo il contenimento da parte della Fondazione, due membri del personale di Classe-D sono stati mandati all'interno di SCP-2127-1: un maschio, età di 24 anni al momento del test, e una femmina, età di 31 anni al momento del test. Come esperimento di controllo, il personale di Classe D è stato istruito a rimanere nei limiti di quattro metri quadrati dal punto di materializzazione per tutta la durata del tempo all'interno dell'anomalia. Durante il rapporto di fine missione, i soggetti hanno affermato che i colori all'interno di SCP-2127-1 erano assenti e rimpiazzati solamente dal bianco e dal nero. È anche stato avvertito dal personale il suono di musica jazz dopo l'entrata.

Attraverso l’esperimento è stato scoperto che i soggetti di sesso femminile si materializzano in SCP-2127-1 indossando un abito grigio, mentre i soggetti di sesso maschile si palesano indossando un abito gessato sui toni scuri e un cappello trilby grigio. L’abbigliamento dei soggetti di test è rimasto invariato nelle sperimentazioni successive. Sia l'abito che il vestito portano i distintivi del dipartimento di polizia di Monaco. I due Classe-D non hanno notato nessun tipo di caratteristica insolita nei capi di abbigliamento.

L'abbigliamento e tutto ciò che i Classe-D possiedono, dopo che entreranno in contatto con SCP-2127, scomparirà all'ingresso in SCP-2127-1, e verrà restituito una volta usciti. Al contrario, tutti gli accessori posseduti all'interno di SCP-2127-1 spariranno all'uscita. Dopo 24 ore all'interno di SCP-2127-1, i soggetti verranno fatti tornare al santuario, insieme ad un foglio con scritto sopra "Forse la prossima volta, detective!" salvo una singola eccezione. (vedasi Log di esplorazione 2127-1A)

Elenco degli oggetti dati ai soggetti per entrare in SCP-2127-1:

  • Una (1) pistola 357 Magnum Trooper, pienamente carica (durante il test, si è scoperto che era caricata a salve)
  • Una (1) torcia elettrica in plastica con batterie sostitutive
  • Due (2) gessi bianchi
  • Tre (3) borse per prove numerate
  • Un (1) taccuino con penna
  • Un (1) pacchetto di caramelle a forma di sigarette

Nota del Dr. ██████, supervisore dell'esplorazione di SCP-2127: Gli eventi delle circa 3 ore tra quando l'Agente Keller e l'Agente Jackson sono usciti dal seminterrato di SCP-2127-1 e quando l'Agente Jackson è ritornato al santuario, non sono chiari, poiché il rapporto dell'agente Jackson in merito agli eventi da quel momento in poi è variato considerevolmente. Il modo con cui gli agenti sono entrati nella foresta è stato descritto dall'agente Jackson come "Ci siamo entrati", "Ci siamo stati risucchiati dentro" e "Lui ci ha visto venir chiamati lì" in più di un’occasione. L'ultimo dei tre rapporti è stato decifrato dall’incomprensibile sproloquio dell'agente Jackson appena dopo l'incidente. Data la terapia intensiva alla quale l'agente Jackson ha dovuto sottoporsi per estrarre le informazioni attualmente disponibili, le interviste sono state sospese fino a nuovo avviso. Si può tuttavia presumere, che l'agente Jackson abbia scoperto il carnefice degli omicidi, poiché SCP-2127 non è riapparso dopo questa esplorazione.

Salvo diversa indicazione, il contenuto di questa pagina è sotto licenza Creative Commons Attribution-ShareAlike 3.0 License