SCP-170
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Elemento #: SCP-170

Classe dell'Oggetto: Safe

Procedure Speciali di Contenimetno: SCP-170 non presenta alcun pericolo, e come tale può essere contenuto in modo sicuro in qualsiasi sito di stoccaggio. Tuttavia, a causa del potenziale uso improprio della sostanza, nonché la quantità limitata di SCP-170 disponibile, nessun membro del personale ha il permesso di rimuoverlo dal sito senza previa autorizzazione del Dott. ███.

Descrizione: SCP-170 appare come un normale tubetto di colla giallo, lungo 13 cm. Non ci sono informazioni riguardanti la sua casa produttrice, né qualsiasi altro testo sulla superficie del contenitore, a parte la parola 'SUPERCOLLA' in grassetto nella parte frontale.

Qualora qualsiasi quantità di sostanza venga applicata a del materiale solido che entri a contatto con un'altra superficie, entrambi gli oggetti perdono la propria coesione molecolare nell'area di adesione, permettendo al primo di passare attraverso il secondo. L'effetto, tuttavia, dura pochi istanti. In 1/3 di secondo durante il quale le due superfici sono a contatto, la capacità di entrambi di passare l'una attraverso l'altra si annulla, lasciando i due oggetti fusi tra loro.

SCP-170 è stato trovato a seguito di un incursione nel laboratorio illegale ████████, ███, nel 19██. Le singolari proprietà di SCP-170 sono rimaste sconosciute fino a quando non è stato eseguito un test standard su tutto il materiale sequestrato. Un tecnico di laboratorio ha utilizzato una pipetta per estrarre una piccola quantità di SCP-170 per eseguire delle analisi. Mentre l'uomo si accingeva a versare la sostanza su un vetrino che era su un sostegno, la pipetta l'ha immediatamente trapassata. Ulteriori test sono stati eseguiti sulla pipetta e sul vetrino, e si è scoperto che erano legati a livello molecolare. Venendone a conoscenza, il personale SCP è stato mandato a confiscare tutto il materiale sequestrato.


Test Notevoli

Test 04:
Materiali utilizzati: 1 x catena robusta, pesi di varie dimensioni.
Procedura attuata: Una piccola quantità di SCP-170 è stata applicata all'ultimo anello della catena, che è stata poi legata al soffitto rinforzato di contenimento dell'Area 17f. Pesi di varie dimensioni sono stati successivamente appesi sulla catena per determinare il cedimento strutturale del legame.
Risultati: Dopo aver appeso circa 9 tonnellate, la catena ha finalmente ceduto, ma non al punto di legame, bensì al 9° anello dal basso. Tutti gli anelli a parte quello incorporato nel soffitto sono stati controllati: apparivano deformati e allungati. Nonostante ciò, il punto di legame nel soffitto non ha mostrato alcun segno di debolezza o di separazione dal soffitto.

Test 07:
Materiali utilizzati: 2 x cubetti d'oro 24 carati (il più vicino possibile al 100% di purezza).
Procedura attuata: Mediante l'utilizzo di bracci robotici, per garantire il perfetto allineamento dei due cubi, il primo (con SCP-170 applicato su una delle superfici) è stato spinto attraverso il secondo, lasciando quello che sembrava essere un cubetto d'oro uguale nelle dimensioni a uno dei due cubi originali.
Risultati: Dopo un esame dell'unico cubo rimasto, si è annotata una densità di 38,6 grammi per cm3, che è appunto il doppio della densità dell'oro. Anche sciogliendo il campione nulla è cambiato: l'oro liquido risultante presentava la stessa densità. Ciò implica che le sostanze non si dislochino tra loro - ogni atomo equivale a un altro. Analisi degli atomi hanno dimostrato che sono regolari, il che implica che essi non subiscano fusione nucleare per compiere l'aumento di densità. Gli atomi sono semplicemente imballati in uno spazio più piccolo rispetto a quanto permettano le leggi della fisica.

Alla luce di questo esperimento, il dottor ██████ ha chiesto il permesso di usare SCP-170 per "incollare" due pezzi di uranio insieme per fare un campione più fissile. A causa degli evidenti problemi di sicurezza che la procedura comportava, questa richiesta è stata negata.

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Immagine a raggi X del dito del soggetto legato alla scrivania (in seguito all'amputazione). La frattura è stata causata dal soggetto stesso, nel tentativo di liberarsi.

Test 12:
Materiali utilizzati: 1 x membro del personale di Classe D, 1 x tavolo di legno.
Procedura attuata: Primo test con soggetti biologici vivi. Il membro del personale di Classe D, a cui era stata messa della colla nell'indice della mano destra, è stato incaricato di toccare il tavolo.
Risultati: Il dito del soggetto ha attraversato il tavolo fino alla prima nocca. Nonostante l'ovvia crisi di panico, il soggetto non ha segnalato alcun dolore, disagio o sensazione al di sotto del punto di legame. Tuttavia, il suo dito si è rapidamente gonfiato ed è diventato viola, in quanto il suo sistema circolatorio continuava pompare sangue ad una zona in cui non poteva scorrere. Il dito è stato amputato tra la prima e la seconda nocca.

Test 19:
Materiali utilizzati: 1 x motore Pratt & Whitney F100 jet, il soffitto rinforzato dell'Area di contenimento
Procedura attuata: SCP-170 è stato applicato ai supporti del motore a reazione, che sono stati rapidamente spinti 3,2 centimetri (circa 1,25 pollici) nel soffitto della camera. Dopo aver introdotto del carburante nel sistema di alimentazione, il motore a reazione è stato spento.
Risultati: Il motore ha girato continuamente ad alta velocità per 40 minuti, mentre le telecamere monitoravano eventuali segni di stress. A parte le piccole crepe apparse nel calcestruzzo intorno al punto di legame, non ci sono segni di eventuali cedimenti strutturali o di separazione dei due materiali, anche in presenza di una forza di 120.000 newton.

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