Elemento #: SCP-163
Classe dell'Oggetto: Safe
Procedure Speciali di Contenimento: L’ambiente di contenimento di SCP-163 consiste in quattro stanze comunicanti, con il soffitto posto a 3m dal pavimento, con le seguenti caratteristiche:
- Una stanza da ricevimento di 5m x 5m con un blocco per l’aria e posti a sedere appropriati sia per la morfologia di SCP-163, sia per quella umana.
- Uno sgabuzzino di 5m x 3m in grado di contenere la tuta d’isolamento, gli attrezzi e i giochi di SCP-163.
- Un’area di 20m x 15m che funga da officina e da sala da pranzo, contenente tutta la tecnologia recuperata, incluso SCP-163-1.
- Un’area per dormire e per il riposo di 5m x 5m, fornita di posti per sedersi e dormire adatti alla morfologia di SCP-163.
L’aria viene filtrata nell’ambiente di contenimento e monitorata automaticamente per tutto il tempo da un computer e una volta al giorno dallo staff per verificare che non ci siano impurità. I filtri devono essere cambiati settimanalmente o ogni qualvolta vengano rilevate impurità nell’aria.
All'interno dell'area di contenimento vengono utilizzati due sistemi di illuminazione separati: uno che produce radiazioni tra i 300nm e i 700nm e uno che produce radiazioni tra i 150nm e i 300nm. Il sistema di illuminazione primario deve rimanere sempre attivo per facilitare l'osservazione. Il sistema di illuminazione secondario dovrà essere acceso o spento a discrezione di SCP-163. In nessun momento materiali proibiti o prodotti chimici che superino le dosi elencate nel Manuale M-163-1 possono essere introdotti all'interno dell'area di contenimento. Il personale, e qualsiasi oggetto portato con loro, sarà verificato per rilevare eventuali tracce di questi prodotti chimici prima di acconsentire l'accesso all'interno dell'area.
Il personale deve indossare le tute di isolamento in ogni momento mentre si trova dentro all'ambiente di contenimento, per proteggere loro stessi e SCP-163 dal contaminarsi a vicenda. Prima di ottenere l'autorizzazione ad entrare nell'area di contenimento, il personale deve studiare il Manuale M-163-2 e sottoporsi ad un'intervista con il Dr. ████████. Il personale controllato ha il permesso di interagire con SCP-163 aiutandolo con la riparazione dell'equipaggiamento e giocando con lui a giochi da tavolo.
SCP-163 può abbandonare la sua area di contenimento in ogni momento. Deve per prima cosa annunciare la sua intenzione di andarsene attraverso un gesto precedentemente concordato, e indossare la sua tuta di isolamento. La tuta contiene gli stessi filtri usati per riciclare l'aria all'interno dell'area di contenimento. Per facilitare la vista, SCP-163 può portare una torcia a UV capace di produrre radiazioni dalla lunghezza d'onda di non meno di 280nm, per prevenire i rischi di cancro alla pelle all'interno del personale al minimo. Quando passeggia per l'impianto, SCP-163 deve essere accompagnato da un ricercatore di grado inferiore incaricato di registrare tutte le sue azioni, gesti ed espressioni con una videocamera. L'accompagnatore deve inoltre allontanare SCP-163 da qualsiasi area ritenuta pericolosa per lui.
Una volta ogni tre (3) giorni, il personale deve consegnare nella stanza da ricevimento un contenitore da 20l con elementi chimici nelle proporzioni elencate nel Manuale M-163-1.
SCP-163 prenderà il contenitore e ne svuoterà i contenuti all'interno di SCP-163-1. Il contenitore vuoto verrà poi collocato nella camera di depressurizzazione per il recupero.
L'equipaggiamento può essere rimosso dall'area di contenimento solo in presenza di SCP-163. Se SCP-163 interferisce con la rimozione di un pezzo di equipaggiamento, l'oggetto deve essere rimesso a posto nell'area in cui era stato preso. In nessun momento SCP-163-1 deve essere disassemblato, modificato o rimosso dal personale, per nessuna ragione. Qualsiasi tentativo di fare ciò porterà a punizioni severe.
Descrizione: SCP-163 è un organismo senziente di origini extraterrestri. In piedi, è alto 2m e largo 1.5m, con la maggior parte del corpo sospeso a 50cm da terra. Il corpo è approssimativamente cilindrico con una bocca circolare nella parte inferiore, l'equivalente di una testa nella parte superiore, e otto gambe con tre giunture posizionate radialmente attorno al suo equatore. SCP-163 ha inoltre delle serie di arti specializzati, qui elencati:
- Due apparati prensili per il nutrimento ai lati della bocca
- Due braccia sulla parte superiore del corpo, usate per manipolazioni delicate
- Due braccia più larghe localizzate più vicino alle gambe, utilizzate per manipolazioni pesanti e sollevamenti, capaci di produrre una forza costante di all'incirca 600N e una forza d'attacco fino a 2000N.
- Due appendici dalla funzione indeterminata collocate tra le gambe e le parti della bocca che erano state amputate prima della scoperta di SCP-163.
A 30cm dalla cima del corpo c’è un occhio semi-composto che si estende come un anello attorno ad esso, permettendo una visione a 360 gradi. C’è un punto cieco sul retro della testa per fare spazio ad un organo per l’eliminazione dei rifiuti corporei. L’occhio composto è separato in 88 unità. L’ipotesi più probabile è che ogni unità riceva solo le informazioni verticali mentre il cervello intuisce le informazioni orizzontali confrontando gli input delle diverse unità. L’occhio è sensibile alle onde luminose tra i 150nm e i 300nm, l’equivalente dei raggi UVC che sono dannosi per la maggior parte delle creature terrestri.
SCP-163 contiene un endoscheletro che consiste in un tessuto simile, per composizione chimica e strutturale, alla cellulosa. La struttura scheletrica sporge dalla giuntura più elevata di ogni gamba e sembra sia stata smussata per motivi meccanici. Non viene mostrata alcuna risposta al dolore quando vengono prelevati campioni da queste protuberanze. La pelle è trasparente alle onde luminose visibili, ma opaca all’ultravioletto. I campioni di sangue prelevati hanno una sistema di trasporto ossigeno-anidride carbonica basato sul nickel, invece che su ferro o rame come quello usato dagli organismi terrestri, e sono di colore verde. Le analisi del sangue e del tessuto mostrano che le cellule di SCP-163 usano il DNA per le istruzioni, con le basi standard GCAT; tuttavia, viene impiegato un metodo differente per interpretare suddette istruzioni. I gruppi a tre basi codificano ancora gli amminoacidi, ma non sono gli stessi che vengono codificati nelle cellule terrestri. In più, alcuni amminoacidi terrestri non sono presenti nella sua biologia mentre altri che utilizza non sono presenti nella biosfera della Terra, permettendo disposizioni delle proteine drammaticamente differenti.
L’ambiente natale di SCP-163 deve aver contenuto proporzioni differenti di elementi, in relazione a quelli della Terra. Questo viene evidenziato dalla sua sensibilità a certi elementi comuni e dalla sua resistenza ad altri che lo sono molto meno. ████, un metallo pesante velenoso per la vita terrestre, viene utilizzato nel metabolismo di SCP-163, Ferro e calcio, sebbene non siano utilizzati da SCP-163, non gli causano alcun effetto nocivo. L’esposizione a █████████████ in una qualsiasi forma chimica causa danni al tessuto. ███████ e ███████ sono dannosi per SCP-163 così come lo sono per noi. Una tavola completa degli elementi sicuri e nocivi, assieme a dei requisiti per la dieta, sono presenti nel Manuale M-163-1. Oltretutto, l’atmosfera deve aver avuto differenti proporzioni di gas. SCP-163 è in grado di sopravvivere nella nostra atmosfera per un po’ di tempo senza cure esterne, ma comincerà a mostrare segni di malattia dopo un’ora. Dell’aria che è stata filtrata per rimuovere certi elementi comuni terrestri eviterà questo avvenimento. L’analisi della tecnologia di SCP-163 include la ricerca di camere chiuse ermeticamente che potrebbero contenere le prove della sua atmosfera naturale.
E’ sconosciuto come SCP-163 comunichi idee complesse. L’unica vocalizzazione da esso prodotta è una costante onda sinusoidale di circa 15Hz mentre è in determinati stati emotivi. Non c’è alcuna variazione in questa vocalizzazione, che può durare dai 15 secondi ai 10 minuti. E’ raccomandato che il personale esposto a questo suono rimanga in condizioni adeguate di illuminazione per evitare una sensazione di paranoia. Le emozioni vengono prevalentemente mostrate dal rigonfiamento del tessuto sopra all’occhio composto. Stati emozionali differenti corrispondono alla distorsione delle rughe nella pelle tramite muscoli sottocutanei. In più, sono stati notati gesti negativi e affermativi. Il gesto affermativo consiste in un rapido picchiettio dei manipolatori delicati di SCP-163 mentre il gesto negativo nello stesso gesto ma eseguito dai manipolatori pesanti. Informazioni specifiche su gesti e stati emotivi sono contenute nel Manuale M-163-2.
SCP-163-1 sembra essere un dispositivo universale per il supporto vitale. E’ in grado di convertire elementi chimici basilari in sostentamento per SCP-163, oltre a proiettare originariamente il fenomeno in cui SCP-163 fu trovato. Per assicurare la continuazione della vita di SCP-163, lo studio di SCP-163-1 è proibito fino a quando SCP-163 non sarà deceduto. La funzione del resto dell’equipaggiamento non è stata ancora completamente compresa. La tecnologia è limitata a rozzi transistor assemblati in vari computer analogici specializzati. Molti processi fisici che questi computer modellano non corrispondono ad alcuno di quelli conosciuti dalla scienza moderna. E’ stato teorizzato che SCP-163-1 si affidi ad alcuni di questi processi per poter funzionare.
SCP-163 fu inizialmente scoperto da alcuni minatori nelle Ande il ██-██-20██. Gli strati di roccia in cui fu trovato sono approssimativamente vecchi di ████████████ anni; minerali danneggiati nelle vicinanze indicano che la sua navicella si era schiantata. I minatori dissero di essere incappati in un’impenetrabile superficie riflettente che scomparve improvvisamente dopo che abbastanza rocce furono rimosse da essa. La descrizione suggerisce che si trattasse di una versione più grande del fenomeno prodotto da SCP-163-1. Nonostante fosse stato rinchiuso nella roccia per █████████ anni, i contenuti della camera non mostravano alcun segno di invecchiamento o degradazione, che si crede sia un effetto del fenomeno citato. Approssimativamente il 30% dell’equipaggiamento era stato saccheggiato prima che gli agenti potessero raggiungere la scena. Anche se da allora alcuni sono stati recuperati, ci sono numerosi oggetti ancora in libertà. Gli agenti stano continuando a perlustrare il mercato nero per qualsiasi ulteriore prova che conduca alla posizione della tecnologia mancante.
Quando gli agenti presero il controllo della scena, SCP-163 era ancora racchiuso nella sfera riflettente prodotta da SCP-163-1. La relativa semplicità dell’interfaccia di SCP-163-1 permise agli agenti di deattivarla velocemente. Gli agenti furono costretti a sottomettere SCP-163, che allora risultava violento. Tralasciando questo confronto iniziale, SCP-163 ha cooperato con la Fondazione, al massimo delle sue abilità di comprensione.
I seguenti sono esperimenti scelti effettuati su SCP-163. Una lista completa degli esperimenti e dei loro risultati è contenuta nel Manuale M-163-2.
Registrazione esperimento 163-46: Riconoscimento facciale.
Data: ██-██-20██
Soggetto: SCP-163
Procedura: Il Dottor ████████ entrò nell’ambiente di SCP-163 portando trenta (30) carte da 11x17cm con immagini stampate sopra ad esse con inchiostri assorbi-UV. Le immagini erano rappresentazioni di volti umani dalla complessità variabile. Queste immagini furono mostrate a SCP-163 dalla meno complessa, una “faccina sorridente”, alla più complessa, una fotografia del Dottor ████████.
Dettagli: SCP-163 non fu in grado di riconoscere la “faccina sorridente” che gli infanti umani sono immediatamente in grado di imitare. Non si mosse fino alla diciottesima immagine quando SCP-163 prese la carta e la piazzò davanti alla lastra della faccia del Dottor ████████. L’immagine 18 conteneva caratteristiche facciale esagerate che comprendevano un naso, occhi, orecchie, e una bocca aperta mostrante una fila di denti dritti. L’immagine 17 era identica ma con la bocca chiusa.
Registrazione Esperimento 163-47: Riconoscimento facciale.
Data: ██-██-20██
Soggetto: SCP-163
Procedura: Il Dottor ████████ entrò nell’ambiente di SCP-163 portando venti (20) carte da 11x17cm con immagini stampate sopra ad esse con inchiostri assorbi-UV. Le immagini erano delle rappresentazioni della parte superiore del corpo di SCP-163, spaziando in complessità da un triangolo isoscele fino ad una fotografia di SCP-163.
Dettagli: SCP-163 non riconobbe la prima carta come un membro della sua specie. La seconda carta, raffigurante un triangolo isoscele con una linea orizzontale passante per il centro suscitò una risposta. SCP-163 prese tutte le carte dal Dottor ████████ e le guardò tutte a turno. Infine organizzò le carte in due mazzi, uno contenente sei immagini, compresa l’Immagine 1, e uno contente quelle rimanenti, compresa l’Immagine 2. E’ stato ipotizzato che il primo mazzo includa le immagini che non possono essere riconosciute come membri della specie di SCP-163 mentre il secondo mezzo includa immagini che possono esserlo. La presenza della fotografia nel secondo mazzo supporta tale ipotesi.
Registrazione Esperimento 163-80: Test d’altruismo.
Data: ██-██-20██
Soggetto: SCP-163
Procedura: Il Dottor ████████ entrò nell’ambiente di contenimento con due blocchi di legno e una scatola capace di contenerli entrambi. Il Dottor ████████ aprì la scatola e inserì un blocco al suo interno fingendo un grande sforzo. Dopo aver chiuso la scatola, il Dottor ████████ mosse il secondo blocco verso di essa, nuovamente fingendo di sforzarsi, e attese una risposta da SCP-163.
Dettagli: SCP-163 aprì la scatola per il Dottor ████████ 10 secondi dopo che questo stava tentando di inserirci il blocco mentre il coperchio era chiuso. Il risultato è coerente con lo stesso esperimento effettuato su bambini umani.
Registrazione Esperimento 163-88: Funzioni più elevate.
Data: ██-██-20██
Soggetto: SCP-163
Procedura: Il Dottor ████████ entrò nell’ambiente di contenimento con un carretto contenente un cavalletto, cinque tele, pennelli assortiti, e una selezione di pigmenti che riflettevano differenti frequenze ultraviolette tra i 150nm e i 300nm. Il Dottor ████████ dimostrò brevemente l’atto della pittura, usando tre dei pigmenti, prima di passare il pennello a SCP-163.
Dettagli: SCP-163 cominciò immediatamente a disegnare con i pigmenti in dotazione. L’immagine prodotta fu un paesaggio contenente piante irriconoscibili e animali, secondo l’interpretazione con gli UV. SCP-163 rimase immobile per sette minuti dopo aver completato il dipinto, prima di lanciarlo lontano dal cavalletto e di ritirarsi in un angolo della stanza da ricevimento. Le creste craniali indicarono la presenza di angoscia. Ulteriori tentativi di interagire con SCP-163 fallirono finché il Dottor ████████ tentò di rimuovere gli strumenti per la pittura dall’ambiente di contenimento. A quel punto i manipolatori pesanti di SCP-163 furono allungati dal punto tra le gambe e utilizzarono il gesto negativo. Il giorno seguente, SCP-163 fu visto pitturare su delle tele nuove.
Addendum 163-88: Da quest’oggi, tele fresche, vernici, e pennelli dovranno essere forniti a SCP-163 qualora le sue forniture dovessero cominciare ad esaurirsi. Questa è la prima vera comunicazione significativa che siamo stati in grado di comprendere. Nel migliore dei casi, potremmo essere in grado di imparare di più riguardo l’ecologia del suo mondo natale. – Dottor. ████████
Addendum 163-93: Le probabilità della scoperta di SCP-163 sono sbalorditive, considerando la grandezza della Terra. Un numero di fattori devono aver preso parte in essa, incluse le placche tettoniche, lo sviluppo del terreno da parte degli umani, e la vecchia, semplice e stupida fortuna. Sto compilando una raccomandazione che illustra come tutti gli scavi degli strati vecchi █████████ anni dovranno essere monitorati dagli agenti per la ricerca di altri membri della specie di SCP-163. Trovo difficile credere che siamo incappati accidentalmente nell’unica navicella che si è schiantata sulla terra milioni di anni fa, nel momento in cui stiamo appena cominciando a sviluppare la capacità per comprendere l’importanza di una tale scoperta. Devono essercene altri nascosti in fase di stasi da qualche parte lì sotto. – Dottor █████████