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Elemento #: SCP-147-IT
Classe dell'Oggetto: Euclid
Procedure Speciali di Contenimento: SCP-147-IT è conservato nella cella di contenimento standard per umanoidi F/147 presso il Sito Iride. Qualsiasi genere di test venga condotto su SCP-147-IT necessita della supervisione di almeno un Agente della SPeV-I.
Qualora durante i test SCP-147-IT perseveri nel proprio atteggiamento aggressivo e non cooperativo oltre la soglia del 10/12/2021, come da proposta avanzata in data 23/06/2021 si procederà al suo trasferimento presso il Sito Vulcano.
La proposta di smantellamento/neutralizzazione di SCP-147-IT avanzata in data 25/06/2021 è stata bloccata e respinta.
Descrizione: SCP-147-IT è un automa dalle fattezze umanoidi, alto 2 m e pesante 71 kg. Possiede alcune caratteristiche che ne impediscono la classificazione come androide, quali una diffusa quanto corta peluria beige (la quale rimpiazza anche i capelli), due strutture cartilaginee semicircolari poste alla sommità del cranio (si noti, in merito, che il cranio del soggetto è altrimenti privo di orecchie) le quali non sembrano però avere alcuno scopo pratico e, più evidente tra tutte, una struttura simile ad una coda emanante dalla regione coccigea costituita da una miscela siliconica di colore rosa. Le analisi a raggi X hanno mostrato come quest'ultima struttura, prensile e capace di movimento, è sorretta da uno scheletro metallico.
SCP-147-IT sembra incapace di parlare volontariamente.
È altamente improbabile che nel corpo di SCP-147-IT si trovino spazi vuoti. Da test condotti tentando di far passare una sonda per le narici del soggetto è risultato che gli orifizi nel corpo di SCP-147-IT non danno accesso a condotti di alcuna sorta e sono sempre di scarsa profondità (dall'1 ai 4 mm).
La pelle di SCP-147-IT è geneticamente umana. Analisi condotte su di essa non hanno permesso di ricondurre a SCP-147-IT alcuna identità.
Ad intervalli irregolari nell'ordine delle ore SCP-147-IT emette un crepitio prolungato di durata variabile (dai 25 ai 60 secondi) dopo il quale entrerà in una fase di frenesia che perdurerà per 5 minuti: durante questa fase SCP-147-IT tenterà di aggredire fisicamente qualsiasi essere umano di genere maschile si trovi nel suo campo visivo. La profusione di insulti, imprecazioni e bestemmie in lingua italiana da parte dell'individuo oggetto dell'aggressione paralizza momentaneamente SCP-147-IT. Scaduti i 5 minuti, SCP-147-IT torna inattivo.
Scoperta: In data 21/07/2017, alle ore 23:52, dei membri del Progetto Malleus dell'Iniziativa Orizzonte situati a FP-216 "Nova Cannae"1 ricevettero una segnalazione inerente ad un pestaggio in corso tra il lungomare e il molo cittadino. Coincidenzialmente, un membro della Sezione Affari Diplomatici2 e due agenti SPeV-I che facevano da guardie assistettero all'aggressione.
Uno degli agenti accorsi sul luogo del pestaggio, Marcello Cerva, verificò la presenza di SCP-147-IT e lo denominò momentaneamente Tau-1. Una prima bestemmia proferita dalla vittima dell'aggressione di SCP-147-IT, per comodità nomenclativa E-147, paralizzò momentaneamente l'anomalia: l'agente Cerva approfittò dell'occasione per tentare un'immobilizzazione a terra. Dopo alcune dozzine di secondi SCP-147-IT, sdraiato con il viso rivolto verso il suolo e con l'Agt. Cerva a cavalcioni sopra di sé, si riprese e tentò di muoversi nuovamente, provocando una risposta verbale scurrile da parte dell'Agt., di E-147 e di due astanti, probabilmente coloro che avevano denunciato il fatto all'Iniziativa.
Dopo quest'ultima paralisi, SCP-147-IT divenne inattivo. Venne trasportato alla base dell'IO di FP-216 dai membri accorsi, e fu deciso per ragioni di interesse di lasciare il caso alla Fondazione SCP.
Conseguenzialmente, SCP-147-IT venne trasferito dalla SIR-IV presso il Sito Iride e gli fu assegnata la denominazione attuale in sostituzione a quella provvista dall'Agt. Cerva. Il contenimento presso il Sito Iride si deve alla deposizione della vittima, riportata qui sotto.
Sono stato aggredito in tarda serata sul lungomare di [Nova] Cannae, dopo un'ora o poco più passata in un locale. Tornavo verso l'albergo mio, che sta in una traversa del lungomare lì, e mi si è avvicinato con fare rissoso quel, quel pazzo che mi avete tolto di dosso, e grazie di nuovo. Mi ha insultato, mi ha spinto e allora gli sono andato addosso e gli ho chiesto cosa volesse da me, e l'ho spinto anch'io. E lì ha iniziato a menarmi, ma forte. […]
L'avete visto come stava, travestito da ratto, con un chiavino infilato nel collo a mo di carillon e quel tatuaggio sullo sterno… cos'era, tipo il camino di una fabbrica?
Addendum 147-1: Sviluppi e modus operandi di SCP-147-IT
Una ricerca nel database della Branca Italiana rivelò che la vittima era già stata denominata E-12-570 in occasione di un incidente stradale, per la precisione una collisione tra un autoarticolato (del quale la vittima era conducente) ed un autosnodato, avvenuto agli inizi del 2012 alla periferia della città di Savona: l'allora E-12-570 era impiegato come fattorino dalla ditta UPS e si stava occupando della consegna di un lotto di giocattoli a marchio "Caeli", i quali andarono tutti distrutti nell'incidente. All'epoca era stato dichiarato non anomalo a seguito di una breve permanenza presso il Sito Iride, a seguito della quale era stato amnesticizzato e rilasciato. Il suo impiego è rimasto lo stesso fino ad oggi; non risulta si siano verificati altri tentativi di contatto da parte della ditta produttrice dei giocattoli distrutti.
Una seconda aggressione di matrice identica a quella di Nova Cannae venne denunciata telefonicamente in data 19/07/2021 alle ore 01:36. Si stava verificando, stando alla denuncia, in località Finalborgo; intervennero tre Agenti della SIR-II. SCP-147-IT era già contenuto presso il Sito Iride, dunque si ipotizzò che esistessero istanze di SCP-147-IT-X, ossia ulteriori a quella contenuta. Gli Agenti intervenuti trovarono cinque istanze di SCP-147-IT, delle quali quattro erano inattive e una, com'era evidente da un blocchetto di porfido che ne compenetrava il cranio, neutralizzata. Dalla ricostruzione preliminare emerse che le istanze di SCP-147-IT erano state rese inattive da un "effluvio di bestemmie" pronunciate dalla vittima dell'aggressione e dalla comitiva di conoscenti che egli aveva al seguito al momento di un primo contatto fisico; in seguito, dopo che le istanze riattivate avevano dato nuovamente inizio ad un'aggressione, altre imprecazioni le avevano nuovamente disattivate e la vittima aveva sfondato il cranio di un'istanza con una pietra reperita nelle vicinanze. La vittima fu messa in stato di fermo e denominata E-147-2, ai testimoni vennero somministrati amnestici di Classe D a basso dosaggio.
Dall'interrogatorio condotto con E-147-2 divenne noto che anch'egli era impiegato come fattorino e che, al momento dell'incidente, era in possesso di un lotto di prodotti dolciari alla cui consegna avrebbe provveduto il giorno successivo. Il fornitore del lotto era Dottor Wondertainment Srl: tutti i prodotti, una volta rintracciato l'autocarro di proprietà di E-147-2, vennero requisiti. E-147-2, una volta interrogato circa le proprie interazioni passate con il gruppo Wondertainment, richiese di avvalersi della facoltà di non rispondere e smise completamente di collaborare. Venne richiesto il trasferimento presso il Sito Iride, ma la richiesta venne respinta; E-147-2 fu amnesticizzato e rilasciato. Non risulta ci siano stati ulteriori tentativi di contatto da parte di esponenti di gruppi anomali con l'ex E-147-2.
I prodotti trasportati da E-147-2 il giorno dell'incidente consistevano di un vasto assortimento di gelati e biscotti anormalmente calorici, ma non classificabili come SCP.
È probabile che, dati i due casi attualmente noti, SCP-147-IT aggredisca individui che abbiano in passato effettuato consegne per aziende produttrici di giocattoli anomali. Se esista una ragione per questo comportamento o meno non è noto. Se SCP-147-IT sia in qualche modo collegato con il Gruppo di Interesse "la Fabbrica" non è certo.
Addendum 147-2: Ulteriori sviluppi e neutralizzazione delle istanze supplementari
Il documento provvisorio di SCP-147-IT venne tradotto in lingua inglese e caricato nel database per la cooperazione internazionale della Fondazione (SCP-INT) in data 24/07/2021 dalla DRI, previa richiesta del personale della SIR-II assegnato al caso.
Una traduzione in AMS venne richiesta il giorno successivo e caricata nel database per la cooperazione panaraba della Fondazione (SCP-AR) in data 01/08/2021; la dirigenza della Sezione Affari Diplomatici fu contattata il giorno stesso dal Ten. Col. Abiteboul, Agente della Branca Marocchina e membro del Regio Esercito del Marocco.
Abiteboul segnalò che, nei mesi precedenti, la Branca Marocchina aveva condotto una serie di operazioni conclusesi con la neutralizzazione in data 18/10/2020 di un Nesso3 di classe Asphodel4, nello specifico un vasto ambiente sotterraneo accessibile da [RIMOSSO], nei pressi del centro commerciale Almazar (Marrakech), adibito a propria volta a centro commerciale. Varie Persone d'Interesse note alla Branca Marocchina commerciavano dal Nesso in questione una vasta gamma di prodotti di natura anomala, la maggioranza dei quali erano ora contenuti dalla Branca. Uno degli informatori della Branca aveva segnalato un possibile smercio di materiale videoludico pericoloso presso il Nesso, la presenza del quale fu smentita. La campagna condotta contro il Nesso si concluse con il contenimento di diverse centinaia di anomalie, molte delle quali vennero classificate come elementi anomali, e la cattura di quarantasei PdI.
Perché il Nesso fosse considerato tale e come fosse stato neutralizzato non venne condiviso con la SAD.
Tre giorni più tardi, nella periferia di Marrakech, un pestaggio aveva lasciato un fattorino di una ditta locale in condizioni critiche portando ad un ricovero presso l'Ospedale Universitario Mohammed VI. Interrogato in seguito ad un parziale ricovero in data 07/01/2021, la vittima del pestaggio (per ragioni di brevità E-147-3) confermò di avere effettuato una consegna di materiale videoludico per conto di ignoti. La natura del carico consegnato da E-147-3 rimase sconosciuta, ma l'acquirente del materiale risultò essere una delle PdI catturate durante l'assalto al Nesso di Almazar. L'individuo suddetto, oggi impiegato come D-25817, intervistato in merito alla consegna, asserì che il materiale era stato sottratto dalla propria abitazione due settimane prima del suo arresto per mano di "una mezza dozzina di bruti incappucciati" i quali, nel fare irruzione mentre D-25817 si trovava sul posto di lavoro, ne avevano ferito lievemente la madre e il compagno.
Seguendo informazioni fornite da un altro degli arrestati di Almazar si poté individuare la località di origine delle istanze di SCP-147-IT presenti intorno a Marrakech, ossia un complesso residenziale in fase di ristrutturazione ubicato nel quartiere periferico Sidi Youssef Ben Ali di Marrakech.
La SSM-YR venne dispiegata presso la località, denominata locus-INT-147, in data 22/01/2021. Segue una trascrizione composita delle registrazioni audio-video prodotte dalla Squadra durante la missione, condivisa con la SAD e successivamente caricata nel database SCP-INT.
Obiettivo missione: Esplorare il locus-INT-147
Personale coinvolto: ᚣ-0 (capitano), ᚣ-A, ᚣ-B, ᚣ-C; S.Ten Abo Rivoli (Comando missione, in collegamento radio)
Note: Il punto di ritrovo degli agenti della SSM si trovava nel cortile posteriore del complesso, delimitato da una staccionata facilmente scavalcabile.
[Inizio Log]
Comando: Okay, il check l'abbiamo fatto e la registrazione ha inizio. Via libera, capitano.
ᚣ-0: Ricevuto. (Rivolto verso la squadra) Si balla?
SSM-ᚣ: (Collettivamente) Si balla.
I membri della SSM-ᚣ accedono al locus passando per l'unico ingresso posteriore dello stesso. L'ambiente interno si presenta come un singolo corridoio scarsamente illuminato. L'assenza di illuminazione è dovuta ad una probabile assenza di corrente elettrica nell'intero complesso. L'unica fonte di luce è l'ingresso posteriore appena utilizzato dalla SSM.
ᚣ-C: Sarà tutto così?
ᚣ-0: Temo abbiano scollegato il condominio dalla rete elettrica. Sapete, per la ristrutturazione.
ᚣ-B: E per una ristrutturazione staccano la corrente in un intero condominio? Come si fa a viverci?
ᚣ-A: Chi vi dice che ci viva qualcuno?
ᚣ-0: Vogliamo accendere le torce o indossare i nostri cappellini di carta stagnola? Datevi un contegno.
I membri della SSM-ᚣ accendono simultaneamente le torce incorporate nei loro caschi. Sulla destra del corridoio (rispetto all'ingresso) nel quale si trovano si aprono due vani ascensore e la tromba di una scala. La distanza approssimativa della squadra dal vano più vicino è di trenta metri.
ᚣ-C: Io comunque non ho detto niente.
ᚣ-0: Complimenti! Dammi un attimo per effettuare un controllo o due e ti faccio un applauso.
ᚣ-B: Scendo lungo il corridoio, non sia mai che c'è qualcuno in agguato dietro un angolo lontano. A, vieni con me?
ᚣ-A: Eccomi.
ᚣ-0: A questo punto io butto un'occhiata su per le scale. C, misura quanti metri distano da noi le cime dei vani ascensori. Comando, sarebbe fantastico sapere quale sia l'altezza esatta del condominio. Grazie in anticipo.
ᚣ-A: Non chiudete i canali di comunicazione, mi raccomando.
ᚣ-B e ᚣ-A proseguono lungo il corridoio, il quale effettua una svolta di 90° a destra a cento metri dall'ingresso. ᚣ-C si cala nel vano ascensore più vicino all'ingresso; il dislivello tra la pavimentazione del corridoio e il fondo del vano ascensore è sufficiente affinché l'uscita dallo stesso non risulti difficoltosa. ᚣ-0 ascende alcuni scalini della rampa di scale localizzata tra i due vani ascensori.
ᚣ-B: Qui il corridoio prosegue per un bel pezzo. Silenzioso, buio, vuoto, la stessa solfa della scorsa porzione.
ᚣ-0: La scala sembra proseguire fino all'ultimo piano del condominio. Lo stato degli scalini sembra tutto sommato buono, teniamolo a mente.
ᚣ-C: Il distanziometro dice che di qui fino a quello che credo sia il sottotetto ci sono quattordici metri e settantasei— cinque— quattordici metri e settanta. Comando, l'altezza dell'edificio?
Comando: Diciassette metri, in teoria.
ᚣ-C: Per me è plausibile. Ipotizzo che non ci siano distorsioni spaziali da queste parti. Capitano, fermo dove sei che ti raggiungo.
ᚣ-A: Qui non c'è nulla degno di nota. C'è solo… carbone, troppo carbone.
ᚣ-A dà una veloce occhiata a tutte le stanze visibili nel suo campo visivo. Tutte presentano svariate quantità di carbone.
ᚣ-B: Che sia uno dei componenti per creare un'istanza di 147?
ᚣ-A: Tu dici? Parevano tutto tranne che carbone.
ᚣ-B: Possiamo solo sperare ci siano risposte qui in locus.
ᚣ-A: Capitano, C, voi che ci dite? Aggiornamenti?
ᚣ-0: Abbiamo controllato l'accesso alle zone inferiori, se non notate altro possiamo andare avanti.
ᚣ-A e -B raggiungono -0 e -C, entrambi poco prima della rampa per i piani inferiori. Arrivati, tutta la SSM si incammina verso il basso.
ᚣ-C: Sono io o l'aria è più pesante di prima?
ᚣ-B: Fossi sempre perspicace come lo sei ora avresti vinto un paio di Nobel. Siamo un bel po' sottoterra, e non credo cambino più di tanto l'aria.
ᚣ-A: No, ha ragione. Siamo ancora troppo in alto perché cominci a diventare così.
La rampa porta presto a una serie di scale in avanzato stato di ossidazione. La SSM procede a calarsi, raggiungendo la zona inferiore della struttura.
ᚣ-0: Ok, squadra… siamo decisamente fuori dall'appartamento ora. Comando, ci ricevete?
Comando: Riusciamo ancora a sentirvi.
ᚣ-B: Avevo piani che comprendevano il tornare dalla missione entro stasera, immagino debba cambiarli?
ᚣ-C: Se vuoi puoi darti un attimo per malattia e ci rivediamo fuori. Che ne pensi?
ᚣ-0: Tagliate corto. Piuttosto, vediamo di andare fino in fondo alla faccenda; non solo figurativamente.
ᚣ-A: Pare che almeno non dovremmo separarci. Andiamo?
ᚣ-C: Vediamo di finire in fretta.
Comando: Capitano, cosa vedete?
ᚣ-0: Mappe e tunnel… tante mappe e tunnel.
ᚣ-C: Capitano, guardi. Questa è una mappa del Nesso di Almazar!
Le camere delle SSM inquadrano svariate mappe, fra cui spiccano alcune di FP-216, Savona, e altre città con sedi della Wondertainment o Caeli.
ᚣ-A: Quindi gli attacchi venivano pianificati qui.
ᚣ-B: Ho paura di doverti correggere con "vengono".
ᚣ-C: Non c'è anima viva, ma non credo siano usciti tutti.
ᚣ-0: Motivo in più per sbrigarsi. Questo, e la puzza di bruciato.
ᚣ-B: Capitano, guardi! Più in là, in un'altra camera della cava, ci sono delle luci.
ᚣ-0: Tu e io andiamo a investigare. C, A, sorvegliate i tunnel e l'uscita.
Facendo attenzione a possibili contatti, 0 e B entrano nella camera secondaria.
ᚣ-B: Fornaci?
ᚣ-0: Non ha senso. Non c'è nulla che possano alimentare così in basso. E ancora tutto questo carbone.
ᚣ-B: Beh, almeno sappiamo il perché di tutto quel carbone là sop… che cazzo?
Muovendo il carbone, B trova un avambraccio umano, arretrando di qualche passo per la sorpresa. Lui e 0 si scambiano uno sguardo per qualche secondo.
ᚣ-0: Qualche poveraccio che alimentava le fornaci. Sarà stato eliminato per-
ᚣ-B: Aspetti solo un secondo, capitano.
Ispezionando più da vicino l'arto, B nota come questo sia vuoto.
ᚣ-B: È… completamente vuoto?
ᚣ-0: Sicuro sia pelle? Potrebbe essere qualche roba sintetica.
ᚣ-B: No, no, è pelle umana al 100%! Controlli lei stesso.
Intanto che 0 esamina l'arto, B continua a cercare nell'ammasso di carbone, trovando altra pelle umana.
ᚣ-B: Capitano, guardi! Questo pezzi sono attaccati con un filo, come degli stracci.
ᚣ-0: Ce n'è abbastanza per vestire una decina di persone. B, dimmi un po', non pensi che-
ᚣ-B: Stiamo pensando la stessa cosa, capitano. Ricorda quando qualche mese fa venne fuori tutta quella storia sulla tratta di schiavi al Nesso di Marrakech?
Il capitano rimane in silenzio per qualche minuto.
ᚣ-0: Abbiamo un bel po' di cose da riportare, tornati alla base.
Si sentono degli spari provenire dalla prima camera, insieme a dei rumori metallici e a delle grida umane. Una serie di proiettili colpisce una delle varie fornaci presenti nella seconda camera, rompendone la porta. 0 e B tornano vedendo A a terra, C con il proprio fucile in mano e un'istanza di 147-IT accasciata al muro.
ᚣ-C: Capitano! Il sorcio, è sbucato fuori da uno dei tunnel mentre io e D guardavamo le mappe, non ha avuto il tempo di reagire, quindi-
ᚣ-A: (Alzandosi) Gli ha sventagliato un caricatore alla pancia.
ᚣ-0: Cristo.
0 si abbassa, chiudendo gli occhi dell'entità.
ᚣ-0: Abbiamo delle… spiegazioni da fare, ma per il momento andiamocene da qui e basta.
ᚣ-C: Ha ragione, capitano.
Comando: Squadra, va tutto bene laggiù? Riusciamo a vedere una decina di entità che vi stanno per accerchiare.
ᚣ-B: Motivo in più per svignarcela?
ᚣ-0: Affermativo.
La squadra procede a risalire il tunnel, tagliando la fune prima che le istanze di 147-IT possano raggiungerli. Arrivati al piano terra, A si ferma, guardandosi intorno.
ᚣ-C: A, che cazzo fai?
ᚣ-A: Zitto. Non lo senti?
La SSM si ferma per qualche secondo.
ᚣ-B: Vibrazioni?
ᚣ-A: No, è la terra che sta tremando. C, ricordi quando hai colpito la fornace?
ᚣ-C: … Avrò colpito qualcosa più grosso di quanto pensassi?
0 e B cadono sul pavimento a causa della perdita d'equilibrio. La struttura interna comincia a inclinarsi e a tremare violentemente.
ᚣ-0: Squadra! Fuori, ora!
0 apre la porta, uscendo insieme a tutta la squadra. Non appena usciti, tuttavia, cadono di qualche metro. Girandosi, notano come l'intera struttura si sia rialzata e, tramite degli immensi arti meccanici, stia lentamente camminando via. Una finestra si apre, rivelando un altoparlante.
Altoparlante: Venite! Grandi e bambini, adulti e piccini! La dama pantegana e la sua corte sovrana erano in letargo, da voi a largo! Ma ora la Fabbrica riapre le sue porte, ogni giorno e ogni notte! Venite, venite, e a tanti balocchi ambite!
ᚣ-0: Ehi, B.
ᚣ-B: Sì?
ᚣ-0: Riguardo ai tuoi piani, penso ti convenga cancellare tutto da oggi al mese prossimo.
[Fine Log]
Conclusioni: GdI-006 "La Fabbrica" dichiarato come di nuovo attivo. Sono in corso ulteriori indagini.