SCP-146-IT
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Elemento #: SCP-146-IT

Classe dell’Oggetto: Neutralizzato

Procedure Speciali di Contenimento: SCP-146-IT non è contenibile con nessun mezzo noto alla Fondazione. Ciononostante, le sue proprietà anomale sono tali da non rendere necessario il contenimento.

Aggiornamento 02/12/2009: A seguito dei fatti verificatisi durante l’Evento 146/“Cavallo Annoiato”, SCP-146-IT è stato riclassificato come Neutralizzato.

Descrizione: SCP-146-IT è la denominazione assegnata alla materializzazione occasionale e casuale di rappresentazioni visive replicanti un esemplare della specie di mammifero Equus ferus caballus, manifestantisi presso il centro storico della città di Bologna (BO). Le rappresentazioni includono, ma non si limitano, a:

• Graffiti raffiguranti la testa dell’animale, secondo angolazioni e stili di disegno diversi;
• Fotografie digitali stampate su foglio A4 e appese ai lampioni tramite comune nastro adesivo, che raffigurano l’esemplare mentre corre all’interno degli edifici dell’Università di Bologna;
• Bassorilievi raffiguranti l’animale in posa rampante, o la sua sola testa vista di profilo. Da notare come tali rappresentazioni siano solite comparire sulle mura delle torri gentilizie;
• Locandine simili a quelle cinematografiche, sul cui sfondo nero è presente un’immagine in primo piano della testa dell’esemplare a denti scoperti, indossante una corona d'alloro. Al di sopra dell’immagine compare la scritta “Una Lingua di Fuoco” e, poco sotto, in piccolo, la dicitura “un film di Callisto Cherea”1.

Le singole istanze di SCP-146-IT si manifestano in maniera casuale e contemporanea in punti diversi della città o dei loro rispettivi luoghi di influenza, spesso con più iterazioni della stessa istanza in un unico punto. Ogni rappresentazione visiva permane nell’area d’apparizione per 11 millisecondi, generando una distorsione della realtà oscillante tra i 5,5 e i 121 mNo2 dopodiché scompare. Non è stato osservato alcuno schema apparente che regoli il verificarsi di SCP-146-IT.



Addendum 146/1: Ritrovamento

In data 22/11/2009, le Stazioni di Monitoraggio della RB3 situate in Emilia Romagna rilevavano l’improvvisa comparsa di 33 alterazioni della realtà, aventi ampiezza 22 mNo, presso le coordinate geografiche corrispondenti al centro storico di Bologna (BO). Ulteriori osservazioni condotte da droni Realitas4 hanno condotto alla scoperta di SCP-146-IT e alla repertazione di diverse fotografie delle singole istanze.


Addendum 146/2: Sviluppi successivi

Accurate osservazioni delle immagini fotografiche di alcune istanze di SCP-146-IT da parte di un’equipe di ricerca del Sito Deus hanno rilevato come l’aspetto estetico dell’esemplare di Equus ferus caballus in esse rappresentato coincidesse con quello di SCP-020-IT. In seguito alla scoperta, l’entità è stata sottoposta a un colloquio registrato. Segue trascrizione dell’intervista.

Data e ora d'inizio registrazione: 29/11/2009, 10:21

Luogo di registrazione: Interno della cella di contenimento di SCP-020-IT

Intervistatore: dott.ssa Lorenza Fragola

Intervistato: SCP-020-IT


La telecamera inquadra la dott.ssa Fragola all’interno della stanza di contenimento di SCP-020-IT. L’entità, intenta a brucare della biada, si volta verso la dottoressa e arriccia appena le labbra.

SCP-020-IT: Oh, salve. È tanto che non ci si vede.

Lorenza Fragola: Veramente, è la prima volta che io e te ci incontriamo, SCP-020-IT.

SCP-020-IT: Una persona può forse essere certa delle sue percezioni? E un animale? Forse ci siamo già conosciuti in sogno, oppure sei già stata qui con la tua immaginazione. Allora, ci saremmo certamente incontrati, non trovi?

Lorenza Fragola: Ehm…

SCP-020-IT: (manda un breve nitrito) Suvvia, non fare quel muso lungo, dottoressa. La realtà è ingannevole. E chiamami Focoso, per favore. Trovo mi si addica di più.

Lorenza Fragola: (leggendo dal blocco per appunti che tiene in mano) Dunque, SCP-020-IT…

SCP-020-IT: (interrompendola) Per favore, insisto. Chiamami per nome.

L.F.: (schiarendosi la voce) Bene, uhm, Focoso, come vuoi. Ascolta, ho qui una cosa da farti vedere.

SCP-020-IT: Ma certo. Mi piace osservare.

La dottoressa mostra a SCP-020-IT alcune fotografie di istanze di SCP-146-IT, scattate sul luogo del ritrovamento. SCP-020-IT le osserva una per una, con la fronte aggrottata e le labbra arricciate, poi brontola.

SCP-020-IT: Beh, che dire. Vengo proprio bene, in foto. Quella con la corona d’alloro, poi. Avresti la gentilezza di farne un poster? Vorrei farmelo appendere qui… beh. Da qualche parte.

L.F.: Hai idea di chi possa avertele scattate e quando?

SCP-020-IT: E tu hai idea di cosa faccia il sole, quando sta sotto l’orizzonte?

L.F.: Beh. Splende dove noi non possiamo vedere.

SCP-020-IT: Esatto! I miei complimenti per la perspicacia. Beh, direi che hai scoperto tutto quello che volevi, qui. Ora, se mi vuoi scusare, ci sarebbe quella biada da finire…

L.F.: A dire il vero, non penso di aver capito.

SCP-020-IT ricomincia a brucare.

L.F.: Uhm… 020? Focoso? Per favore, è una questione della massima importanza. Ti chiedo solo qualche altro minuto del tuo tempo e poi ti lascerò tranquillo.

SCP-020-IT si volta, mostrando il didietro alla dottoressa. Lei inarca le sopracciglia e indietreggia di qualche passo.

L.F.: Allora… cosa saresti in grado di dirmi, su queste immagini?

SCP-020-IT: (masticando) La luna può forse conoscere l’esatta posizione del sole?

L.F.: Non saprei. No?

SCP-020-IT: E il sole può forse scegliere quale parte della luna irradiare?

L.F.: Ho capito. Non sai nulla.

SCP-020-IT: (voltandosi nuovamente) La conoscenza è solo una parte della realtà, dottoressa. Possiamo apprendere, ma non possiamo vedere. La luce splende in ogni essere vivente, ma nessuno è davvero in grado di vederla. Questo per quanto riguarda la luce del sole, ovviamente. Ma che accade, quando si parla del fioco bagliore di un astro lontano? L’astro certamente irradia la luna, ma essa può forse accorgersene?

L.F.: Forse, se avvicinassimo la stella…

SCP-020-IT: (nitrisce) Ma dove sei stata, per tutta la mia vita? Risposta esatta! Peccato non ci sia un montepremi. O forse sì?

SCP-020-IT si volta di nuovo e torna a mangiare. Stavolta, però, non risponde ai richiami della dottoressa, che alla fine interrompe la registrazione ed esce dalla cella di contenimento.


Nota del dott. Alessandro Mancini, dir. ricerche su SCP-146-IT: Stando a quanto detto da SCP-020-IT, è probabile che ci troviamo in presenza dell’attività di un elemento associato al cosiddetto Uno Olistico. Non sappiamo se 020-IT davvero sia inconsapevole del suo ruolo nella faccenda o se ci stia abilmente nascondendo preziose informazioni; in ogni caso, ritengo di primaria importanza cercare di contenere l’anomalia in questione e, laddove possibile, approfondire gli studi su di essa. Chissà che quelle immagini non celino indizi nascosti circa la reale natura dell’Uno, a tutt’oggi un’incognita.




Addendum 146/3: Rapporto Evento 146/“Cavallo Annoiato”

In data 01/12/2009 l’intera superficie della città di Bologna è stata ricoperta da una serie di righe di testo di colore nero e di natura ignota. La manifestazione è persistita per 110 millisecondi, generando un’alterazione della realtà di 121 cNo5. Una sua immagine è stata rilevata dai droni Realitas inviati a sorvolare l'area, allo scopo di ottenere maggiori informazioni su SCP-146-IT. A una prima analisi, si è osservato come il testo fosse costituito da 1000527 iterazioni del brano ivi riportato:

Se avete trovato questo messaggio, complimenti! Siete tra i pochissimi fortunati ad aver ottenuto il privilegio di incontrarmi di persona per trattare l’acquisto di uno dei miei NFT (Nootically-Forged Tokens), diverse anteprime dei quali avete potuto osservare tra i vicoli della meravigliosa Bologna! Codeste non sono che umili rappresentazioni di fantasia, a malapena in grado di replicare una minima parte della sublime bellezza del Cavallo Oratore; ciononostante, la loro qualità artistica è indiscussa. Gli appassionati d’arte anomala non possono certo lasciarsi sfuggire la possibilità di entrare in possesso di simili lavori, unici nel loro genere. A tutti voi che state leggendo: cercatemi dietro la porta numerata. Vi assicuro che non ve ne pentirete.

A conclusione del fenomeno, ogni manifestazione di SCP-146-IT è cessata. Indagini condotte successivamente entro la città di Bologna non hanno portato alla scoperta di altre attività anomale di rilievo. La ricerca del luogo denominato "la porta numerata" è ancora in corso.

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