Elemento #: SCP-142-IT
Classe dell'Oggetto: Safe
Procedure Speciali di Contenimento: SCP-142-IT-1 è custodito nel deposito AN/142 del Sito Angerona, presso l'ala di ricerca e contenimento della Divisione Anomalie Extradimensionali e Temporali (DAET); i campioni di SCP-142-IT/M sono contenuti all'interno di bidoni d'acciaio (contrassegnati da M-142#1 a M-142#5) in una stanza adiacente al deposito, dotata di un sistema di raffreddamento e isolata mediante una camera stagna con rivestimento in piombo. Il personale addestrato a maneggiare SCP-142-IT/M deve essere equipaggiato con tute anti-radiazioni, rilevatori Geiger, un misuratore Pervetti1 e una coppia di orologi atomici.2
L'acquisizione delle Ferrovie dello Stato da parte della Fondazione, attraverso il controllo della maggior parte dei suoi azionisti, ha lo scopo di garantire il futuro contenimento di SCP-142-IT-2, 3, 4, 5 e 6; specialisti della DAET, assunti come membri del personale di manutenzione, sono incaricati dell'esecuzione di rilevazioni periodiche con strumentazione Pervetti lungo l'intera rete ferroviaria, per captare segni di un'imminente evento di distorsione temporale. L'inevitabile calo nell'efficienza dei trasporti conseguente a tali procedure verrà giustificato tramite scioperi e ritardi organizzati ad hoc e con una campagna mediatica volta a sottolineare le mancanze reali o fittizie delle stesse Ferrovie dello Stato.
In attesa di una delibera della Sovrintendenza S5, gli individui coinvolti nell'incidente 142/A, denominati da PdI-142-IT/001 a PdI-142-IT/078, sono alloggiati presso l'ala di minima sicurezza del Sito Iride.
Aggiornamento del 17/01/2003: In seguito alla delibera della Sovrintendenza S5 sull'approvazione del progetto C.R.I.S.I.S.3 si procede al trasferimento dei soggetti da PdI-142-IT/001 a PdI-142-IT/078 dal Sito Iride alla nuove sedi designate.
Descrizione: SCP-142-IT-1 è un treno a vapore di fabbricazione italiana risalente agli anni '30 del XX secolo, costituito da una locomotiva (modello FS R.302) e da tre carrozze; la locomotiva risulta in parte danneggiata come conseguenza dell'incidente 142/A, di poco precedente al contenimento. Sebbene all'apparenza simile a veicoli dello stesso modello, SCP-142-IT-1 si differenzia per la peculiare anatomia del motore (schematiche nel fascicolo DAET/142[ATTENZIONE! CREDENZIALI D'ACCESSO NON VALIDE]), realizzato con una tecnologia anomala in grado di alterare la porzione di spazio-tempo occupata istante per istante dal convoglio; tale alterazione conferiva a SCP-142-IT-1 la capacità di spostarsi in tempi che, dall'esterno del campo di distorsione, vengono percepiti come più brevi, con un guadagno netto in velocità e in potenza a parità di energia impiegata.
SCP-142-IT/M è il combustibile che alimentava SCP-142-IT-1 ed è una miscela solida formata da carbone fossile (87,3%) e dalla forma cristallina di un isotopo radioattivo mai osservato prima: lo zolfo 52S (12,7%); mentre la combustione del carbone forniva energia al motore come in una qualunque locomotiva a vapore, l'utilizzo dello zolfo 52S aveva lo scopo di generare e amplificare la sopracitata alterazione spazio-temporale, in virtù delle sue proprietà anomale intrinseche, riassunte come segue:
- L'emivita dell'isotopo non è coerente con la struttura atomica, superando notevolmente il valore atteso4; lo stesso vale per la radioattività (di tipo β-), ergo alcune delle particelle emesse dai nuclei5 sembrano generarsi dal nulla.6 Entrambi i valori sono incostanti e oscillano con andamento non periodico.
- Nonostante la struttura cristallina sia quella della rosickýite (zolfo-γ), di norma instabile a temperatura ambiente, i cristalli sono inspiegabilmente stabili.
- Dallo zolfo 52S origina un'alterazione temporale, proporzionale alla massa e all'agitazione molecolare; ne deriva che, se in forma cristallina l'entità sarà modesta, in forma gassosa raggiungerà livelli elevati, pari a ~3 No/kg e a ~7 s/No di differenza fra interno ed esterno del campo di distorsione. Nel caso di SCP-142-IT-1, il fumo con ossidi di zolfo prodotto dalla combustione di SCP-142-IT/M era incanalato in un sistema di valvole e tubature all'interno delle pareti delle carrozze. N.B. esiste tuttavia una massa critica oltre la quale l'alterazione diventa imprevedibile, con esiti come quelli dell'incidente 142/A.
- Le celle della realtà causano la neutralizzazione delle proprietà distorsive, la naturale conversione dello zolfo-γ in zolfo-α e il rapido decadimento di 52S nell'isotopo figlio (52Cl).
- Tentativi di sintetizzare SCP-142-IT/M hanno prodotto zolfo 52S instabile non anomalo, suggerendo che l'anomalia non sia insita nel nucleo atomico, bensì è stata impartita ai cristalli da una fonte ignota.7
Attenendosi alle informazioni fornite da PdI-142-IT/001 e PdI-142-IT/002, SCP-142-IT-1 farebbe parte di una serie di sei treni realizzati con la medesima tecnologia; ai cinque veicoli non ancora contenuti dalla Fondazione sono state assegnate le denominazioni da SCP-142-IT-2 a SCP-142-IT-6.