Crediti
Autore:
Originale: - Из ниоткуда в никуда
Traduttore:
Elemento #: SCP-1388-RU
Classe dell'Oggetto: Euclid
Procedure Speciali di Contenimento: Gli spostamenti del soggetto sono monitorati dal sistema di tracciamento satellitare. Nel caso di avvicinamento del soggetto ad un centro abitato, a una distanza minore di 30 km, è necessario inviare in loco la SSM Ksi-5 "Silenzio nella foresta". All'arrivo, i membri della squadra devono mantenere la distanza di sicurezza, leggendo al megafono le frasi dalla lista redatta dal personale scientifico. Il protocollo va mantenuto, fino a che l'oggetto non inizi a spostarsi nella direzione opposta.
Descrizione: SCP-1388 è un essere umanoide somigliante a una ragazza di 9-12 anni. I tratti somatici suggeriscono la sua appartenenza all'etnia dei nenezi, nonostante i suoi occhi gialli e i capelli di color rosso fuoco non si riscontrino presso le popolazioni locali. I vestiti, indossati dal soggetto, sono tipici dei popoli samoiedi, ma alcuni elementi dell'abbigliamento hanno tratti daeviti e si riscontrano sulle incisioni del XIV-XIII secoli a. C. Il soggetto porta al collo un medaglione simile a SCP-[CANCELLATO]. Non è noto se l'oggetto possiede delle proprietà anomale o ha un valore religioso o affettivo per il soggetto.
La capacità del soggetto di passare attraverso qualsiasi materiale senza incontrare resistenza è la sua proprietà anomala principale. Quando il soggetto passa attraverso un corpo, il materiale, da cui esso è composto, inizia a essere spinto fuori dal volume occupato da SCP-1388 con una forza che
cresce esponenzialmente - il materiale organico sgorga in ogni direzione, i minerali vengono erosi fino a diventare sabbia, i metalli, anche quelli più resistenti, si fondono. I processi elencati non influiscono in nessun modo sul soggetto: l'unico effetto registrato fu il movimento innaturale, quasi fossero scossi dal vento, dei capelli e dei vestiti mentre il soggetto passava attraverso una roccia granitica larga 2,5 metri. Attualmente non si sa perché le proprietà anomale del soggetto non causino il suo sprofondare verso il centro della Terra. Tuttavia furono registrati casi, in cui il soggetto penetrava nel terreno fino alla cintola o si sollevava sulla terra di un metro senza rallentare il passo.
Il soggetto quasi non reagisce al cambiamento delle condizioni climatiche, esprimendo un leggero disagio solo quando la temperatura scende sotto i -37°C. I movimenti di SCP-1388 dimostrano che il soggetto cerca di evitare l'urto contro gli oggetti circostanti, fallendo spesso. Per esempio, se il soggetto colpisce un albero, il tronco "esplode" nel punto di contatto, provocandone il crollo. L'unica reazione, espressa dal soggetto a eventi di questo genere, è un leggero sussulto. Nel corso dell'osservazione, il soggetto non dimostrò mai la necessità di bere o cibarsi, anche se a volte si addormentava per 4-8 ore.
Dal momento del suo ritrovamento, il soggetto ha compiuto degli spostamenti caotici nelle foreste della Repubblica di Sachá (Jacuzia). SCP-1388 spesso pronuncia delle frasi in una lingua sconosciuta, la cui traduzione completa per ora risulta impossibile. Tuttavia, fu stabilita l'appartenenza di alcuni frammenti alle lingue samoiede e ai dialetti della lingua tardodaevita. Il soggetto, spesso, chiama una persona non identificata o rivolge ad essa il suo monologo.
SCP-1388 reagisce in maniera aggressiva all'avvicinamento degli esseri viventi, in particolare del genere umano. Nel caso dell'avvicinamento, inizia a urlare, presumibilmente, minacce e, se questo non suscita alcuna reazione nel trasgressore, toglie dal collo il medaglione e attacca, facendolo roteare. Il soggetto chiama tutte le persone che incontra con la stessa parola, che può essere tradotta come "spettro/fantasma/spirito". Per fortuna, il soggetto riesce a sentire, pur abbastanza male, suoni particolarmente forti. SCP-1388 non capisce nessuna lingua sulla Terra, ma la ricombinazione di alcune sue frasi riescono ad attirare la sua attenzione, cambiando in questo modo la sua rotta. Sono in corso le ricerche sulla traduzione della lingua del soggetto che permetterebbero di stabilire un contatto con questo e metterlo in contenimento.
Addendum 1: