
Immagine di SCP-1145, contenuto all'interno di una Unità di Recupero in Borosilicato.
Elemento #: SCP-1145
Classe dell’Oggetto: Euclid
Procedure Speciali di Contenimento: SCP-1145 deve essere conservato in un contenitore in vetro borosilicato di almeno 15 cm di spessore. Questo contenitore deve essere posizionato a sua volta in una camera di contenimento le cui misure siano almeno 50 m x 50 m x 29 m e mantenuta sotto osservazione per controllare chiunque giunga a meno di 5 m dalla stessa. All'interno, a distanza di 10 m dal contenitore dell’oggetto, dovranno essere posizionate due celle di contenimento standard per esseri umani fornite di beni di prima necessità (identificate rispettivamente come Camera di Contenimento 1145-2 e 1145-3). Ciascuna cella dovrà essere costantemente occupata da un membro del personale di Classe D, nell'eventualità che SCP-1145 entri in stato attivo.
Il contenitore in borosilicato dovrà essere costantemente riempito d’acqua. L'acqua deve essere cambiata con periodicità biennale. Per lo svolgimento delle procedure di riempimento è stato approvato da O5-6 l'uso del personale di Classe D, allo scopo di minimizzare il rischio per i ricercatori.
In nessuna circostanza è consentito ai membri del personale di ricerca l’ingresso nella camera di contenimento di SCP-1145 se sprovvisti di equipaggiamento protettivo NBC (Nucleare-Biologico-Chimico). In caso di esposizione, i soggetti dovranno essere decontaminati immediatamente e trasferiti in altro sito. Otto lampade a scarica allo xeno posizionate all'esterno del contenitore dovranno essere attive durante il riempimento biennale del recipiente in borosilicato. Queste lampade devono essere sostituite una volta all'anno. L’oggetto non dovrà in alcun momento essere esposto a una luminosità inferiore ai 20 lumen tranne in caso di test approvati. A seguito dell’Incidente 1145-4 (si veda il Registro degli Esperimenti 1145), non è consentito ad alcun membro del personale al di sopra della Classe D di trovarsi a meno di 15 metri dall’oggetto. I test su SCP-1145 possono essere approvati solo da personale di Livello 4 o superiore e possono essere effettuati solo da personale di Livello 3 o superiore. [TEST E SPERIMENTAZIONI DI QUALSIASI TIPO SU SCP-1145 CANCELLATI PER ORDINE DI O5-5]
Descrizione: SCP-1145 è un orsacchiotto, alto approssimativamente 30cm, recuperato a Nagasaki, in Giappone, nel 19██. Il materiale di rivestimento consiste interamente in pelle conciata di Ursus thibetanus. Le cuciture sono realizzate con fili resistenti di un tessuto connettivo fibroso sconosciuto. Non è stato fatto alcun tentativo di aprire il rivestimento esterno dell’oggetto, dato che le procedure di contenimento non permettono di rimanere a contatto con l’oggetto abbastanza a lungo da estrarre un campione dell’interno. A parte un muso rudimentale, la parte frontale della testa di SCP-1145 non ha altri lineamenti o particolari. SCP-1145 pesa 9.4 kg, una massa considerevolmente maggiore rispetto a orsacchiotti imbottiti simili ad esso e delle stesse dimensioni; la causa di tale discrepanza nella massa è sconosciuta.
SCP-1145 è radioattivo, con dosi misurate tra 2.7 e ████ PBq. Nel suo stato inattivo, l’oggetto emette una radiazione analoga a quella prodotta dal decadimento del Pu-239 (Pu-239 → U-235) e del Pu-241 (Pu-241 → Am-241 e particelle Beta). Diversamente dai campioni di Pu-239 e Pu-241, tuttavia, l’oggetto non emette alcuna radiazione gamma normalmente associata con il decadimento radioattivo.
La quantità di radiazione emessa da SCP-1145 al suo livello base è di 2.7 PBq. Questa emissione aumenta a un tasso di ████ MBq al secondo se l’oggetto non è illuminato. La presenza dell’acqua nel contenitore è sufficiente ad assorbire qualunque radiazione emessa dall’oggetto. A causa dell’effetto Čerenkov, l’acqua, come effetto secondario, fornisce una luce sufficiente a impedire che SCP-1145 passi allo stato attivo.
Se lasciato non illuminato per un periodo superiore a 3 secondi, l’oggetto entrerà nel suo stato attivo. In questo stato, l’oggetto emette radiazione gamma. SCP-1145 comincerà a muoversi nella direzione dell’essere umano più vicino. Il suo metodo di locomozione è sconosciuto. Tuttavia, i test hanno mostrato che l’oggetto si muove a una velocità approssimativa di 45 metri al secondo. In questo stato, l’oggetto può passare attraverso qualsiasi sostanza, investendo di radiazioni ogni superficie attraverso cui passa, ma senza causare alcun danno strutturale visibile.
Appena dopo essersi fermato a distanza di 1 metro dal suo bersaglio, SCP-1145 inizierà ad aumentare le sue emissioni radioattive a una velocità di ████ PBq ogni 30 secondi. Le emissioni continueranno ad aumentare fino a quando l’oggetto venga raccolto dal suo bersaglio. Una volta raccolto dal bersaglio, le emissioni torneranno ai livelli base fintanto che il soggetto mantiene un contatto cutaneo non schermato. Alla morte del suo bersaglio, SCP-1145 tornerà allo stato inattivo. Se il soggetto dovesse spirare mentre l’oggetto non è illuminato, SCP-1145 tornerà immediatamente allo stato attivo.