Elemento #: SCP-1132
Classe dell'Oggetto: Safe
Procedure Speciali di Contenimento: SCP-1132 deve essere contenuta in un modulo standard di contenimento umanoide, fornito di letto e di simboli religiosi appropriati. SCP-1132 deve essere fornita di un blocco facciale, da essere indossato tutto il tempo in cui interagisce col personale. Il blocco deve coprire interamente la bocca e immobilizzare la mascella inferiore. Per facilitare la sicurezza del personale, l'entrata nella camera deve essere annunciata a voce o bussando per dare tempo al soggetto di mettersi il blocco, se in quel momento non lo sta utilizzando. Se il blocco dovesse essere rimosso per qualsiasi ragione, il personale sprovvisto di protezione deve mantenere una distanza minima di un metro dal soggetto finche il blocco non viene sostituito. Il soggetto deve essere nutrito una volta al giorno nella sua cella con un topo liofilizzato e reidratato. Al soggetto sono permessi brevi viaggi scortati nella struttura in cui è ospitata.
I tentativi di insegnare a SCP-1132 la lingua inglese sono stati ostacolati dall'analfabetismo del soggetto. Fino a che il soggetto non avrà imparato a capire l'inglese parlato e/o a scrivere in una lingua qualsiasi, un membro del personale assegnato a SCP-1132 deve saper parlare bene il dialetto Huasteca orientale del Nahuatl moderno.
Descrizione: SCP-1132 è una femmina umana di etnia indigena messicana approssimativamente di 25 anni. La lingua, lo stomaco, l'esofago e entrambi gli intestini sono stati sostituiti con una femmina di Bothrops asper (Ferro-Di-Lancia o Nauyaca), lasciando solamente 6 cm del retto del soggetto intatto. La connessione tra il rettile ed il sistema digerente del soggetto non presenta segni di congiunzione visibili. Date le sue condizioni, SCP-1132 non è in grado di parlare, anche se respira normalmente. Al soggetto manca l'utero, anche se non sono presenti segni di isterectomia o di altre operazioni chirurgiche. Il modo in cui l'utero è stato rimosso non è ancora stato determinato.
Approssimativamente 0,6-0,7 metri del serpente giacciono superarrotolati dove dovrebbe essere presente lo stomaco del soggetto, dandogli la capacità di saltare fuori dalla bocca del soggetto. Fintanto che la bocca del soggetto è chiusa, il serpente non tenterà di uscire. Nonostante il suo stato anomalo e la lunghezza che supera di molto quella di un B. asper, il rettile è un normale esponente della sua specie, che possiede un morso velenoso e che tratta SCP-1132 come un territorio da difendere. Il suo nutrimento sembra dare sostentamento sia per sé che per SCP-1132 e deve mangiare ad un ritmo maggiore di quello di un serpente, ma minore di quello di un umano.
Nei rari casi in cui SCP-1132 venga morsa dal serpente, il soggetto cadrà in coma per un periodo di tempo compreso tra un'ora e un giorno. La somministrazione di antidoti può svegliare prematuramente il soggetto, ma ciò è sconsigliato siccome il serpente rimane attivo e non trattenuto durante questi periodi. Il soggetto descrive questi periodi come se stesse facendo un sonno senza sogni e non riporta altri effetti collaterali oltre al dolore e al rigonfiamento provocato dalle zanne del serpente.
Addendum: Le interviste con il soggetto sono state composte da domande si/no, perciò le informazioni sull'origine delle sue condizioni sono state difficili da ottenere.
In seguito al recupero in ██████████, Hidalgo, Messico, i familiari di SCP-1132 hanno dichiarato in un'intervista che credevano che il soggetto fosse stato punito per aver rovinato una reliquia sacra appartenente alla dea azteca Coatlicue, ed è stata scacciata dalla società tribale per la sua trasgressione. I test sui frammenti dell'oggetto in questione non hanno rivelato proprietà anomale.