SCP-100-IT
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Elemento #: SCP-100-IT

Classe dell'Oggetto: Keter

Procedure Speciali di Contenimento: Allo stato attuale delle conoscenze, il contenimento fisico di SCP-100-IT si è dimostrato impossibile da attuare; la natura dell'anomalia contribuisce ad occultarne l'operato agli occhi dei civili, ma l'ha resa anche in grado di eludere ogni tentativo di ingerenza o di cattura da parte della Fondazione. In attesa dell'elaborazione di una strategia per il contenimento definitivo, l'intervento deve quindi necessariamente limitarsi alle procedure di monitoraggio e insabbiamento.

La SIR-I ("Aureæ Notitiæ") è incaricata della sorveglianza del locus-100 durante il periodo di attività di SCP-100-IT; tale area è stata suddivisa per praticità in sei settori, a ciascuno dei quali verrà assegnato un posto di comando, cui faranno riferimento gli agenti in borghese mobilitati sul territorio. Ogni avvistamento di SCP-100-IT dovrà essere segnalato, con gli agenti nelle immediate vicinanze che convergeranno in loco per effettuare un tentativo di contenimento. Le operazioni si concluderanno quando si avrà la certezza che SCP-100-IT abbia raggiunto il suo scopo abituale, altrimenti si protrarranno fino al termine del periodo.

Considerata la potenziale rilevanza mediatica degli eventi correlati a SCP-100-IT, è prioritario prevenire sia eventuali fughe di notizie, sia indagini da parte delle forze dell'ordine. Ogni evidenza dei delitti deve essere occultata (con l'uso di amnestici come extrema ratio) dagli stessi agenti di guardia o dai membri della SIR-II infiltrati nella polizia locale; quest'ultimi si occuperanno anche di informare i parenti e/o gli affetti stabili delle vittime, fornendo loro una versione dei fatti plausibile e definitiva.

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SCP-100-IT-C (a sinistra) immortalata alle spalle di una turista, foto scattata nel 1982.

Descrizione: SCP-100-IT è la designazione collettiva di un gruppo di quattro entità umanoidi (SCP-100-IT-A, B, C e D), la cui presenza è stata documentata esclusivamente all'interno dei confini del locus-100; quest'ultima è la denominazione temporanea assegnata al centro storico di Venezia (circa 7.9 km², escluse le acque) nel corso degli undici giorni canonici di festività del Carnevale cittadino1.

Le istanze non presentano alcuna caratteristica anomala evidente e possono essere viste aggirarsi (singolarmente o in gruppo) per le strade della città, ma non è mai stato possibile localizzarne la provenienza; si contano, inoltre, numerosi casi di avvistamenti consecutivi in zone anche molto distanti fra loro, segno di anormali capacità di spostamento. Ciascuna istanza incarna un ruolo derivato dalla tradizione carnevalesca veneziana; i travestimenti, comprensivi di maschere, guanti e copricapo, non lasciano alcun lembo di pelle scoperta e sono accomunati dalla prevalenza del colore nero.

  • SCP-100-IT-A è un uomo alto e slanciato, che veste i panni di un dominoSCP-000-IT-A2, facilmente distinguibile grazie ad un bastone da passeggio dal pomello dorato, raffigurante il leone alato di San Marco. SCP-100-IT-A presenta un atteggiamento fiero ed affettato, esibendosi in frequenti e profondi inchini con le persone incrociate.
  • SCP-100-IT-B è un individuo (presumibilmente di sesso maschile) che interpreta il ruolo della gnagaSCP-000-IT-B3 e porta, insieme alla maschera, una parrucca riccioluta ed una larga veste nera decorata con motivi floreali rosso scuro. SCP-100-IT-B dimostra un'attitudine maliziosa e irriverente, divertendosi a sorprendere i passanti alle spalle con miagolii estremamente realistici.
  • SCP-100-IT-C è vestita come una nobildonna veneziana e indossa una maschera bianca decorata con ghirigori dorati, un lungo abito nero ed un copricapo a tesa larga, ornati con piume e gemme preziose di varie forme e colori. SCP-100-IT-C è l'unica istanza ad astenersi dalle interazioni, limitandosi ad osservare a distanza con fare meditativo.
  • SCP-100-IT-D è un uomo di bassa statura, vestito come un tipico giullare veneziano (mattaccinoSCP-000-IT-D), come si evince dalla maschera col naso adunco, dalla calzamaglia (bianca e nera) e dal berretto coi campanelli. SCP-100-IT-D si mostra allegro ed estroverso e ricorre a danze e acrobazie per attirare l'attenzione su di sé, tentando spesso di coinvolgere altri nelle sue esibizioni.

In una prima fase, che si protrae per un numero variabile di giorni, le entità si limiteranno ad assumere i comportamenti sopracitati; eventualmente, però, avrà luogo un particolare evento, che si ripete ogni anno con le medesime modalità. SCP-100-IT avvicinerà un individuo, lo accerchierà e lo immobilizzerà, per poi trascinarlo via con la forza e scomparire alla vista; la scelta si presume essere casuale. In seguito a ciò, si perderà ogni traccia sia di SCP-100-IT (che non si manifesterà fino al Carnevale seguente) che della vittima. Non è noto cosa accada a quest'ultima in seguito al rapimento, né sono mai stati rinvenuti cadaveri o altri indizi significativi. N.B. consultare gli addenda per maggiori informazioni.

Ad impossibilitare il contenimento è il fatto che SCP-100-IT sia dotato di lievi proprietà altera-mente ed altera-realtà; infatti, ad eccezione di chi è già a conoscenza della sua natura anomala, nessun testimone sembrerà accorgersi del rapimento in atto, come confermato da successivi interrogatori. Inoltre, le circostanze faranno fallire ogni tentativo di approcciare le entità: queste si manifesteranno sempre a una distanza tale da svanire prima di essere raggiunte e spesso ci saranno ostacoli (veicoli, persone etc…) a bloccare il cammino e la visuale degli agenti; ciò induce a pensare che SCP-100-IT sia consapevole di essere un bersaglio e che influenzi il campo probabilistico dell'ambiente circostante per evitare la cattura.

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