SCP-093-IT
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Elemento: SCP-093-IT

Classe dell'Oggetto: Gödel

Procedure Speciali di Contenimento: SCP-093-IT è contenuto in una cella standard del Sito Iride.
L'anomalia non è ostile; nonostante questo, il personale non è autorizzato ad interagirvi senza previo permesso del direttore o vicedirettore del sito.
Interazioni accidentali o di poco conto non porteranno a misure disciplinari.
I viveri devono essere portati all'anomalia all'interno della sua cella per non alterare il suo, attualmente ottimale, stato mentale.

Descrizione: SCP-093-IT è un essere umanoide dalle dimensioni inferiori a quelle di un umano medio adulto (altezza: 1,10m) e dalle fattezze miste a diverse famiglie animali; le principali da cui SCP-093-IT prende le sembianze sono la famiglia dei Muridi1, visibile nelle forme delle zampe, le orecchie, il volto e i sensi dell'udito e dell'olfatto altamente sviluppati. Prende da Pan troglodytes2 la pelliccia e l'agilità tipica.
L'anomalia è capace di vocalizzare per merito di un apparato boccale umano e possiede un quoziente intellettivo compreso nella media; è competente in materia militare e possiede un'alta padronanza di diverse lingue3; nonostante questo, le interazioni sono state limitate a causa della sfiducia che l'anomalia prova nei confronti del personale di ricerca; di conseguenza, è stata necessaria una approfondita ricerca nella documentazione RIDIA da parte del personale del sito Plutone.

Questo corrisponde all'arrivo sul fronte dell'anomalia, denominata "P 369"; sono poi disponibili alcuni verbali che attestano le comunicazioni con l'anomalia, ordini dal RIDIA sui versanti delle trincee Austro-Ungariche da colpire.
Negli anni sono scoperti dei rapporti dell'esercito imperiale Austriaco nelle quali si attestano diverse morti di soldati provocate con armi da taglio corte, corrispondenti per data e locazione agli ordini inviati a SCP-093-IT.
Dopo attente ricerche si è giunti alla conclusione che l'Esercito Imperiale Austro Ungarico ha volontariamente derubricato le morti a incidenti o casi di suicidio per poter mettere a tacere le voci secondo cui una creatura demoniaca, solitamente identificata come un Krampus4, si aggirasse nel Carso per assassinare i soldati nel sonno.
Un documento legato a tali avvenimenti è stato scoperto con l'ausilio della Branca Internazionale SCP e la Branca Tedesca che hanno assistito per le ricerche in archivi esteri.

Dopo che le voci sulla creatura hanno arrestato il loro diffondersi, il comando imperiale ha iniziato a indagare approfonditamente sugli attacchi, non riuscendo a localizzare l'ubicazione di SCP-093-IT.
Nonostante il fallimento, le incursioni da parte dell'anomalia sono comunque diminuite di numero, mettendo sotto pressione il comando del RIDIA.

Dopo la battaglia di Caporetto e la ritirata italiana sul Piave, SCP-093-IT ha compiuto, secondo le trascrizioni delle comunicazioni radio, una marcia attraverso le Alpi, tagliando per alcune vallate, tutto con l'equipaggiamento radio del RIDIA in spalla; durante lo spostamento, c'è stato un logoramento dei rapporti tra l'Istituto delle Italiche Anomalie e il soggetto.
La rottura totale dei rapporti si è verificata il 27 Ottobre del 1917; è qui disponibile l'ultima conversazione via radio di SCP-093-IT.

Non sono disponibili ulteriori verbali del RIDIA riportanti comunicazioni radio avvenute in quel periodo con l'anomalia; si può quindi supporre che nei primi mesi del 1917, SCP-093-IT abbia terminato ogni comunicazione con l'istituto.
Per anni si è ipotizzato che, dopo essersi stabilito nelle montagne vicino al fronte, SCP-093-IT avesse iniziato a salvare i soldati feriti e dispersi nella terra di nessuno; questa ipotesi è nata dopo che alcuni di questi, giudicati dispersi, tornavano misteriosamente dai loro ufficiali, sostenendo di essere stati soccorsi da un prete di nome "Leone", ma quest'uomo non è mai stato rintracciato.
La conferma di questa storia è arrivata inaspettatamente da SCP-002-IT durante un'intervista condotta dal dottor James Aisenberg.
Qui è riportata la conversazione con l'anomalia.

Dopo la fine della guerra e l'allontanamento da SCP-002-IT, l'anomalia si riuscì a trovare rifugio tra le montagne, nascondendosi per diversi anni. Le sue attività di limitavano alla caccia nei boschi e alla lettura libri e lettere; la documentazione accumulata era molto ampia e comprendeva una buona quantità di libri che spaziavano dai classici della letteratura ai manuali da campo.
È durante questi anni che ha preso contatti con Giovanni Sartori, un taglialegna locale con cui ha condiviso un rapporto molto stretto; con lui SCP-093-IT ha appreso le norme necessarie a vivere in una società umana, sviluppando molte abitudini che porta avanti fino ancora oggi e che fanno parte del suo quotidiano e contenimento.

Secondo le poche informazioni rilasciate direttamente da SCP-093-IT, Sartori ha tenuto nascosta l'esistenza di SCP-093-IT fino alla fine degli anni '30, quando ha invitato l'anomalia a cenare insieme alla sua famiglia.
È in questo periodo che vengono raccolte le prime testimonianze locali avvistamenti anomali nel villaggio di Malga Zonta e nelle zone limitrofe.
Non è noto come sono avvenuti gli avvistamenti, che si sono limitati a storie locali che non hanno mai coinvolto le autorità del posto.

La situazione ha continuato ad andare avanti per anni fino a che Malga Zonta è stata occupata nel 1944 da un distaccamento della polizia militare Tedesca e dal Corpo di Sicurezza del Trentino.
Ci sono stati diversi morti, principalmente partigiani combattenti locali, bersaglio del distaccamento.
Tra i civili coinvolti negli scontri, sono stati registrati anche membri della famiglia Sartori.
SCP-093-IT, trovandosi in zona, ha preso parte ai combattimenti, uccidendo parte del distaccamento del Corpo di Sicurezza Trentino per proteggere Sara Sartori7 .
Questo avvenimento è stato documentato in una delle prime interviste a SCP-093-IT dopo la sua cattura.
Qui riportiamo la spiegazione dei fatti, poi confermata da indagini nella zona.

Dopo la vicenda, SCP-093-IT si è preso cura della bambina nel suo rifugio in montagna fino al termine della guerra e alla resa delle forze dell'Asse; da quel momento in poi si sono spostati nella vecchia casa di famiglia dove l’anomalia ha aiutato la bambina recuperando da sé tutti i beni di prima necessità e fungendo da figura paterna sostitutiva.
SCP-093-IT è risultato essere un padre protettivo, preoccupandosi dell’educazione di Sara Sartori e permettendole di frequentare la scuola elementare locale; le spese da essa derivanti sono state coperte dai risparmi che la famiglia ha nascosto in casa e, finiti quelli, dalla vendita di una parte della riserva di armamenti recuperati durante la guerra e conservati nel rifugio di montagna.
Queste attività della bambina hanno insospettito la popolazione portando a domande e speculazioni sulla natura della famiglia di Sara, questi hanno alimentato le dicerie riguardanti un mostro in casa Sartori.

La Fondazione è stata coinvolta dopo la denuncia di un avvistamento anomalo da parte di una maestra delle scuole medie locali che, andata a indagare sullo stato della famiglia della sua alunna, avrebbe avvistato da una finestra SCP-093-IT; una squadra della Fondazione in borghese è stata inviata sul luogo e ha catturato l’anomalia, l’operazione è stata facilitata dalla sua età avanzata e la squadra non ha riscontrato difficoltà.

Sara Sartori è stata interrogata dalla Fondazione per verificare le versioni dei fatti fornite da SCP-093-IT e per comprenderne meglio la natura.
È stata necessaria una terapia durata due anni per poter modificare radicalmente il ricordo dell’allora quindicenne ragazza, ma nonostante tutto, i ricordi legati all'anomalia continuavano a riaffiorare.
Sono state valutate diverse opzioni, compresa la terminazione, ma a causa delle pressioni della Sezione Etico Morale e i timori di ripercussioni nelle relazioni con il SISMA e lo stato, si è scelto di dare alla ragazza una nuova famiglia. Si è optato per un agente della SPeV-I e sua moglie, incaricati di allontanare la ragazza dall’anomalo e farla crescere in un ambiente normale.

A Sara Sartori è stato fatto credere di aver avuto delle allucinazioni legate allo shock per la perdita dei genitori e non le è stata resa nota dell’esistenza della Fondazione, tanto meno il contenimento di SCP-093-IT.

SCP-093-IT è stato studiato per anni, fino a che nel 1970 è avvenuta la sua classificazione a "Gödel" e lasciato in contenimento in attesa della sua eventuale morte naturale.
L'anomalia non è mai collaborativa, dopo aver capito che non avrebbe più rivisto Sara e che non sarebbe più uscito dalla struttura, si è ritirato in un silenzio forzato, mai rotto e che ha obbligato i ricercatori a conoscere la sua vita attraverso una approfondita ricerca d’archivio.

Ad oggi SCP-093-IT interagisce con l'agente Pettinari, con cui parla qualche volta di armi e dei tempi della guerra quando si trova con lui al poligono di tiro, con il Dottor Verani con cui si limita a qualche richiesta occasionale, con alcune anomalie umanoidi nelle ore all'aria aperta e con SCP-002-IT che dopo l'intervista del 20██ con il dottor James Aisenberg ha fatto richiesta di intraprendere una corrispondenza postale.

SCP-002-IT ed SCP-093-IT si sono riavvicinati e il loro rapporto d'amicizia si è ristabilito; i due hanno fatto molteplici richieste per incontrarsi, ma sono state negate poiché non sono considerate utili ai fini di ricerca.

Attualmente, SCP-093-IT ha un'età che si aggira tra i 105 e i 110 anni, ma il suo fisico sta cedendo e ha perso buona parte delle sue abilità motorie e sensoriali, con l'udito che oramai è arrivato a essere inferiore a quello di un umano adulto medio.

Ci si aspetta che entro il 2025 il suoi organi vitali cessino di funzionare a dovere.

Addendum 18 Dicembre 2019: La dottoressa Airaghi ha esposto la situazione dell'anomalia alla Sezione Etico Morale, con S5-7 che ha portato avanti la questione di SCP-093-IT ai sovrintendenti della branca italiana; dopo aver analizzato attentamente la storia della creatura e le motivazioni della dottoressa, le hanno concesso un permesso straordinario per interagirvi liberamente, oltre che una serie di permessi speciali per 093-IT.

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