Elemento #: SCP-083-IT
Classe dell'Oggetto: Euclid Keter
Procedure Speciali di Contenimento: A causa dell'impossibilità di trasferire in maniera sicura SCP-083-IT, l'oggetto è contenuto nel luogo dove è stato rinvenuto, nella faggeta della riserva naturale di Canfaito (MC), Marche. L'area in un raggio di 150 metri dall'anomalia è stata rinominata Area 83-IT e delimitata mediante l'uso di recinzioni metalliche e filo spinato.
Il perimetro della zona di contenimento deve essere pattugliato costantemente da almeno 4 guardie armate, le quali dovranno immediatamente segnalare qualsiasi radice di SCP-083-IT troppo vicina alla recinzione. Una serie di rilevatori sismici sono stati installati in prossimità della recinzione perimetrale dell'Area 83-IT, in modo tale da registrare qualsiasi movimento al disotto della superfice del terreno riconducibile alle radici di SCP-083-IT.
PROCEDURE DI CONTENIMENTO ARCHIVIATE E REVISIONATE A SEGUITO DELL'INCIDENTE 083-ALFA.
Procedure Speciali di Contenimento: La zona in un raggio di 280 metri da SCP-083-IT è stata completamente isolata dall'ambiente circostante e delimitata mediante l'utilizzo di una recinzione metallica elettrificata e filo spinato. Dato il rischio posto dal monitorare fisicamente l'anomalia, questa deve essere tenuta sotto controllo solo ed esclusivamente tramite droni radiocomandati.
La faggeta della riserva naturale di Canfaito è stata chiusa al pubblico, e gli agenti assegnati al monitoraggio dell'anomalia - ai quali è proibito avvicinarsi a meno di 500 metri da questa - sono autorizzati all'uso di forza non letale per allontanare eventuali intrusi. Nel caso in cui un civile dovesse essere trovato a una distanza inferiore a 400 metri dall'anomalia, questi dovrà essere prelevato, interrogato e posto in quarantena per un periodo non inferiore a 14 giorni, per poi essere rilasciato dopo somministrazione di amnestici di Classe B. In caso venga confermata l'infezione da parte di SCP-083-IT-C, il soggetto dovrà essere immediatamente eliminato e i resti inceneriti.
Un gruppo di 15 istanze di SCP-083-IT-A è conservato per fini di studio in una cella di contenimento al Sito Cerere, precedentemente infettata con un campione di SCP-083-IT-B. Qualsiasi altro esemplare di SCP-083-IT-A che dovesse oltrepassare i confini dell'Area 83-IT verrà immediatamente terminato e i resti inceneriti. Lo stesso processo sarà da applicarsi nel caso in cui le istanze di SCP-083-IT-A contenute dovessero superare i 15 esemplari.
Descrizione: SCP-083-IT è un esemplare anomalo di Fagus sylvatica, alto circa 28 m e dal diametro di 8,5 m. L'oggetto è privo di foglie e non produce frutti, essendo a tutti gli effetti morto. SCP-083-IT è inoltre privo di corteccia; questa è invece sostituita da uno strato di una sostanza color pece, la cui consistenza è simile a quella del catrame, composta di cellule vegetali e animali, materiale plastico e materiale genetico umano. SCP-083-IT si trova al centro di uno stagno formato dalla stessa sostanza dal diametro massimo di circa 60 m.
Le radici dell'anomalia sono dotate di notevoli capacità motorie e sono in grado di spostarsi rapidamente sia in superficie che all'interno del suolo con una velocità compresa tra i 6 e i 60 km/h. Le radici di SCP-083-IT sono ostili nei confronti di tutte le forme di vita animale che si avvicinano ad esso, eccetto le istanze di SCP-083-IT-A; la distanza minima di reazione è di circa 60 metri.
Quando una forma di vita animale si avvicina a SCP-083-IT, le radici dell'anomalia procederanno a immobilizzare e stritolare la creatura, fino a romperne le ossa e schiacciarne gli organi interni. A questo punto, dallo stagno che circonda SCP-083-IT emergeranno un numero variabile di creature, denominate SCP-083-IT-A.
SCP-083-IT-A è un insetto simile agli esemplari della specie Vespa crabro, lungo circa 20-25 centimetri, interamente di colore nero e privo sia di occhi che di antenne. Le zampe di SCP-083-IT-A terminano con dei piccoli uncini, lunghi circa 1 cm. Le istanze di SCP-083-IT-A sono anch'esse ostili a qualsiasi creatura vivente con cui entrano in contatto, eccezion fatta per i loro simili.
Una volta generato un numero sufficiente di istanze di SCP-083-IT-A, quest'ultime procederanno a consumare l'animale immobilizzato; per velocizzare il processo, SCP-083-IT-A utilizza dei succhi digestivi secreti dalla sua cavità orale. Conclusa questa fase, tutti gli esemplari di SCP-083-IT-A si accasceranno al suolo e le radici di SCP-083-IT li trascineranno nuovamente all'interno dello stagno.
Addendum 083-01: È stato deciso, essendo totalmente impossibile avvicinarsi a SCP-083-IT senza venir attaccati, che per monitorare e analizzare l'anomalia sarebbero stati utilizzati dei droni radiocomandati dotati di telecamere a raggi x. Quando ciò è stato fatto, si è scoperto che SCP-083-IT è cavo, e presenta al proprio interno una massa di forma irregolare, composta prevalentemente di idrossi-apatite.
Questa massa è stata identificata come uno scheletro umano, privo di entrambe le gambe e di parte del braccio destro. Tuttavia, l'oggetto presenta molteplici divergenze dalla struttura scheletrica di un essere umano normale, tra cui braccia estremamente lunghe, dita allungate, e due grandi sporgenze situate sulla sommità della testa, simili alle corna caratteristiche della specie Capra aegagrus.
Nonostante si tratti di uno scheletro, questa entità - da ora in avanti identificata come SCP-083-IT-B - è stata vista muoversi lievemente all'interno del tronco di SCP-083-IT. Solitamente, questi brevi scatti si verificano quando SCP-083-IT attacca una preda. Il collegamento tra i due fenomeni è tutt'ora oggetto di studi.
Addendum 083-02: Dalle immagini ottenute negli ultimi 5 mesi di osservazione, è emerso che il corpo di SCP-083-IT-B si sta lentamente rigenerando col tempo, sostituendo gli arti mancanti. Al momento della scrittura di questo addendum, il braccio destro dell'entità è stato interamente ricostruito.
Nello stesso periodo, è stato registrato un considerevole aumento di aggressività da parte sia di SCP-083-IT (il cui raggio d'azione si è esteso di circa 30 metri) che degli esemplari di SCP-083-IT-A. Inoltre, dai campioni di terreno prelevati dall'Area 83-IT, è emerso che la quantità di determinati elementi all'interno della stessa è considerevolmente diminuita, e sta calando con il tempo.
Questi due fattori hanno portato a ipotizzare che SCP-083-IT sfrutti le istanze -A come strumento di caccia per il suo sostentamento, e utilizzi poi i materiali ricavati da queste sia per generare nuovi sciami che per ricostruire il corpo di SCP-083-IT-B, assorbendo inoltre i materiali presenti nel terreno per accelerare il procedimento.
Addendum 083-03: SCP-083-IT ha iniziato a generare un considerevole numero di istanze di SCP-083-IT-A, le quali emergono costantemente dal lago che circonda l'anomalia anche quando non vi sono prede nelle vicinanze. Dette istanze, infatti, si sono tenute a radunarsi attorno a SCP-083-IT, sciamandovi attorno e attaccando qualsiasi cosa vi si avvicinasse (esclusi i droni di monitoraggio).
Inoltre, di recente sono stati rilevati diversi impulsi elettromagnetici all'interno dell'Area 83-IT, il cui punto d'origine è SCP-083-IT. Detti impulsi si verificano con cadenza regolare, a distanza di 2-3 ore l'uno dall'altro. Al verificarsi di ogni impulso, tutte le apparecchiature elettroniche nel raggio di 100 metri da SCP-083-IT smettono di funzionare per un breve momento. Tali impulsi corrispondono ai movimenti di SCP-083-IT-B, il quale mostra un progressivo ma costante incremento della propria attività.
Degno di nota è anche il fatto che il raggio d'azione delle radici di SCP-083-IT si è notevolmente allargato, tanto che queste sono state viste spesso avvicinarsi alla recinzione perimetrale dell'Area 83-IT. Negli ultimi 3 mesi, si sono verificati diversi incidenti minori, durante i quali le radici dell'anomalia hanno causato lievi danni alle recinzioni.
La sicurezza all'interno dell'Area 83-IT è stata notevolmente aumentata, in previsione di un possibile incidente più grave dei precedenti.
ATTENZIONE: L'ACCESSO AI SEGUENTI FILE È CONSENTITO SOLO CON AUTORIZZAZIONE DI LIVELLO 3 O SUPERIORE
QUALSIASI TENTATIVO DI ACCESSO SENZA L'AUTORIZZAZIONE NECESSARIA SARÀ CAUSA DI UNA SEVERA AZIONE DISCIPLINARE
AUTORIZZAZIONE DI LIVELLO 3 ACCETTATA
BLOCCHI DI SICUREZZA RIMOSSI
Nota: La maggior parte delle informazioni ottenute sull'incidente provengono dalle comunicazioni inviate dall'Area 83-IT al Sito Cerere prima che si perdesse ogni contatto e dall'intervista condotta in seguito.
Alle ore 03:27 del 14/07/2020, si è verificato un terremoto di magnitudo 3.5 all'interno dell'Area 83-IT, avente come epicentro SCP-083-IT. Subito dopo la scossa, se ne sono verificate altre due - ognuna delle quali accompagnata da un impulso elettromagnetico. A seguito di ciò è stato perso il collegamento con tutte le unità di monitoraggio della zona.
Pochi minuti dopo la fine della terza scossa sismica (ognuna di esse è durata circa un minuto, con un intermezzo di circa 30-40 secondi), le radici di SCP-083-IT si sono estese oltre la recinzione perimetrale, attaccando e uccidendo la maggior parte delle guardie, stritolandole o trascinandole dentro lo stagno che circonda SCP-083-IT.
Nello stesso momento, un gruppo di istanze di SCP-083-IT-A (il cui numero è tutt'ora sconosciuto, seppur presunto essere superiore ai 100 elementi) ha invaso la zona di monitoraggio annessa all'Area 83-IT, uccidendo la quasi totalità del personale. Tuttavia, a differenza di ogni caso finora osservato, le vittime hanno prodotto materiale vegetale e muffe di colore grigio-nero che si è espanso rapidamente sull'intera area, rendendo impossibili operazioni di recupero dei sopravvissuti.
Il seguente file è un estratto delle comunicazioni ricevute dal Sito Cerere, dall'inizio dell'incidente fino al momento dell'interruzione di tutte le comunicazioni, avvenuto circa 30 minuti dopo la prima scossa sismica.
Nota: Alcune parti della registrazione risultano distorte o incomprensibili, e si sono verificate diverse interferenze.
Personale coinvolto: Agt. Giacomo Toscano, Federica Severi, Andrea Lamoro.
<Ore 03:16 - I primi 7 minuti di registrazione sono stati tagliati>
Agt. Toscano: Niente di nuovo, tutto tranquillo qui. Passo.
Agt. Severi: Situazione tranquilla anche da me. Passo.
Agt. Lamoro: Devo veramente specificarlo?
Agt. Severi: Andrea, non fare il deficiente per cortesia, almeno stasera.
Agt. Lamoro: (Sottovoce) Non si può mai scherzare…
Sito Cerere: Agenti, cercate di rimanere seri. Segnalate qualsiasi anomalia.
(In coro): Sissignore.
Agt. Toscano: Esattamente cosa dovremmo fare se questo coso dovesse agitarsi? Lo minacciamo di trasformarlo in legna da ardere? (Ride)
Agt. Lamoro: Hai dimenticato i calabroni giganti? Ho finito l'insetticida giusto ieri, con tutte le zanzare che girano in estate poi…
Agt. Severi: Essere seri, eh…
Agt. Lamoro: Tieni fede al tuo cognome? (Risate in sottofondo)
Agt. Severi: Andrea, io te lo giuro, se non la smetti di reiterare questa battutaccia ti…
Si verifica la prima scossa di terremoto.
Sito Cerere: Abbiamo rilevato un forte impulso elettromagnetico nella vostra zona. I rilevatori perimetrali stanno impazzendo. Che diamine è successo?
Agt. Toscano: Una scossa sismica. Molto forte. (Sottovoce) Abbastanza da mandarmi con il culo a terra.
Sito Cerere: Abbiamo perso il contatto con tutti i droni di monitoraggio.
Agt. Lamoro: Sto cercando di ricontattare gli altri…
(Si sente un forte tonfo, probabilmente una radice che sfonda il muro perimetrale)
(Spari e urla in sottofondo. Leggero ronzio)
(Inizia la seconda scossa. Le telecamere dell'area e le bodycam degli agenti smettono di funzionare.)
Agt. Severi: Oh cazzo, ma che sta succedendo?!
Agt. Toscano: (Suono di spari) Sono troppe!
Sito Cerere: Agenti, rapporto! Cosa sta succedendo? Non abbiamo visuale dell'area.
Agt. Severi: (Ansimando) Sono… quei calabroni giganti… sono ovunque… (spari) non riusciamo a fermarli… le radici hanno completamente demolito un pezzo della recinzione…
Sito Cerere: Ripiegate! Lasciate immediatamente la zona!
Agt. Lamoro: (Urlando) Che diavolo è quello?!
(Si sente un suono in lontananza)
Sito Cerere: Agente, cosa c'è?
Agt. Lamoro: (Ansimando) Una specie di gigante… è tutto nero, con le corna… ha una specie di… affare enorme in mano…
(Si sente un fortissimo fruscio, seguito da un'altra interferenza)
Agt. Severi: Che cazzo è?! [INCOMPRENSIBILE]
Sito Cerere: Agenti, rispondete! Dove si trova l'entità?
Agt. Toscano: Davanti a me, davanti a me! Quelle bestie gli obbediscono! È [INTERFERENZA] — no! NO!
(Si sente un secondo tonfo, molto più vicino. Il collegamento con l'agente Toscano salta.)
Sito Cerere: Agente? Agente, risponda. (Lontano dal microfono) Agenti della SSM-IV in arrivo tra venti minuti.
Agt. Lamoro: (Ansimando) Lui.. [INCOMPRENSIBILE]
Sito Cerere: Ripeta.
Agt. Lamoro: [INTERFERENZA] (Urlando) Oh cazzo, sparagli! [INCOMPRENSIBILE]
COMUNICAZIONI INTERROTTE
36 minuti dopo il verificarsi della prima scossa, la squadra α della SSM-IV è arrivata sul posto. Al momento del loro arrivo, tutte le radici di SCP-083-IT che avevano superato il perimetro si erano ritirate, e le istanze di SCP-083-IT-A si erano tutte raggruppate all'interno della zona di monitoraggio. Il cadavere dell'agente Toscano, oltre che di diversi altri membri del personale di guardia, sono stati ritrovati nella zona.
Di 13 agenti assegnati al monitoraggio dell'area, solo 6 ne sono stati ritrovati, di cui 2 gravemente feriti. Tutti e 6 i sopravvissuti erano in evidente stato di shock.
Tuttavia, nello stesso momento, dal lago che circonda SCP-083-IT è emersa un'entità, alta poco più di due metri, dalla pelle nera, con gambe terminanti in zoccoli caprini, occhi rossi e due grandi corna argentee sulla testa. La creatura ha immediatamente aggredito gli agenti, seguita poco dopo dalle istanze di SCP-083-IT-A. Lo scontro che ne è seguito è risultato nella morte di 4 agenti.
Data la superiorità numerica delle creature, gli agenti sono stati costretti alla ritirata. Tuttavia, secondo le testimonianze, a seguito dei due scontri in rapida successione, l'entità umanoide si è ritirata all'interno del lago, immergendosi e non riemergendo più. A detta degli agenti, la creatura sembrava ferita.
La maggior parte degli agenti si sono ripresi dalle ferite riportate nell'arco di pochi giorni. 2 agenti sono deceduti poche ore dopo a causa delle ferite riportate.
In data 21/07/2020 è stato inviato - a causa del rischio di uno scontro potenzialmente insostenibile con le istanze di SCP-083-IT-A - un piccolo gruppo di 5 droni di ricognizione, in modo da poter ottenere quante più informazioni possibili sullo stato dell'Area 83-IT nel suo complesso.
Come verificato durante l'esplorazione avvenuta poco dopo l'incidente 083-Alfa, parte dell'area è ricoperta di materiale muschioso nero, dalla consistenza viscosa, la quale sembra aver avuto origine dalla zona di monitoraggio annessa all'Area 83-IT, per poi fuoriuscirne e colonizzare parte della zona. Sembrerebbe inoltre che le zone contaminate siano una sorta di habitat favorevole a SCP-083-IT-A, in quanto tutte le istanze presenti nell'area si sono raggruppate in quelle aree specifiche. Questo ha consentito in seguito di catturare un piccolo gruppo di istanze di SCP-083-IT-A, in modo da poterle studiare più facilmente.
Non sono state trovate tracce dell'entità comparsa durante l'incidente 083-Alfa; tuttavia, le immagini trasmesse dalle telecamere delle unità hanno mostrato come la superficie di SCP-083-IT presenti un foro, alto circa due metri e largo poco meno di un metro. Questo, insieme all'aspetto dell'entità in questione, rende estremamente probabile che possa trattarsi di SCP-083-IT-B.
Un campione della sostanza vegetale (designata SCP-083-IT-C) diffusasi all'interno dell'Area 83-IT è stato prelevato e trasportato in volo al Sito Asclepio per essere esaminato.
SCP-083-IT-C è una sostanza di colore grigio scuro, tendente al nero, dalla consistenza spugnosa, costituita da muffe, spore, e materiale muschioso. La specie di appartenenza di questi elementi non è nota, in quanto le loro caratteristiche differiscono da quelle di tutte le specie di muffe e batteri conosciute.
Quando SCP-083-IT-C entra in contatto con una qualsiasi forma di vita animale, inizierà a diffondere le proprie spore all'interno del corpo di questa, principalmente attraverso il flusso sanguigno, fino a raggiungere tutti gli organi interni della creatura infetta, da adesso definita "ospite".
Una volta che SCP-083-IT-C avrà completamente colonizzato tutti gli apparati vitali dell'ospite, le spore inizieranno a raggrupparsi, andando a generare delle formazioni simil-tumorali, le quali cresceranno rapidamente e muteranno la propria struttura genetica in modo da produrre delle forme di vita vegetali complesse, che a loro volta inizieranno a diffondersi all'interno degli organi vitali e del sistema circolatorio dell'ospite, ostruendoli e portando al suo decesso.
A questo punto, SCP-083-IT-C si farà strada all'interno del corpo dell'ospite, fuoriuscendone e fagocitandolo lentamente, assorbendone i fluidi vitali e la maggior parte dei tessuti (lasciandone quasi esclusivamente la struttura ossea), in modo da accrescere la propria massa il più possibile. Quando un'istanza di SCP-083-IT-C avrà raggiunto una massa di almeno 4-5 kg, questa inizierà a crescere e moltiplicarsi senza il bisogno di assorbire ulteriori nutrienti. L'intero processo normalmente non dura più di 36 ore. Una volta raggiunta questa dimensione, SCP-083-IT-C assumerà la forma di un'esemplare di Fagus sylvatica di colore nero, privo di foglie, simile a SCP-083-IT.
OGGETTO RICLASSIFICATO COME KETER. PROCEDURE DI CONTENIMENTO REVISIONATE.
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