SCP-083-IT
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Elemento #: SCP-083-IT

Classe dell'Oggetto: Euclid Keter

Procedure Speciali di Contenimento: A causa dell'impossibilità di trasferire in maniera sicura SCP-083-IT, l'oggetto è contenuto nel luogo dove è stato rinvenuto, nella faggeta della riserva naturale di Canfaito (MC), Marche. L'area in un raggio di 150 metri dall'anomalia è stata rinominata Area 83-IT e delimitata mediante l'uso di recinzioni metalliche e filo spinato.

Il perimetro della zona di contenimento deve essere pattugliato costantemente da almeno 4 guardie armate, le quali dovranno immediatamente segnalare qualsiasi radice di SCP-083-IT troppo vicina alla recinzione. Una serie di rilevatori sismici sono stati installati in prossimità della recinzione perimetrale dell'Area 83-IT, in modo tale da registrare qualsiasi movimento al disotto della superfice del terreno riconducibile alle radici di SCP-083-IT.

PROCEDURE DI CONTENIMENTO ARCHIVIATE E REVISIONATE A SEGUITO DELL'INCIDENTE 083-ALFA.

Descrizione: SCP-083-IT è un esemplare anomalo di Fagus sylvatica1, alto circa 28 m e dal diametro di 8,5 m. L'oggetto è privo di foglie e non produce frutti, essendo a tutti gli effetti morto. SCP-083-IT è inoltre privo di corteccia; questa è invece sostituita da uno strato di una sostanza color pece, la cui consistenza è simile a quella del catrame, composta di cellule vegetali e animali, materiale plastico e materiale genetico umano. SCP-083-IT si trova al centro di uno stagno formato dalla stessa sostanza dal diametro massimo di circa 60 m.

Le radici dell'anomalia sono dotate di notevoli capacità motorie e sono in grado di spostarsi rapidamente sia in superficie che all'interno del suolo con una velocità compresa tra i 6 e i 60 km/h. Le radici di SCP-083-IT sono ostili nei confronti di tutte le forme di vita animale che si avvicinano ad esso, eccetto le istanze di SCP-083-IT-A; la distanza minima di reazione è di circa 60 metri.

Quando una forma di vita animale si avvicina a SCP-083-IT, le radici dell'anomalia procederanno a immobilizzare e stritolare la creatura, fino a romperne le ossa e schiacciarne gli organi interni. A questo punto, dallo stagno che circonda SCP-083-IT emergeranno un numero variabile2 di creature, denominate SCP-083-IT-A.

SCP-083-IT-A è un insetto simile agli esemplari della specie Vespa crabro3, lungo circa 20-25 centimetri, interamente di colore nero e privo sia di occhi che di antenne. Le zampe di SCP-083-IT-A terminano con dei piccoli uncini, lunghi circa 1 cm. Le istanze di SCP-083-IT-A sono anch'esse ostili a qualsiasi creatura vivente con cui entrano in contatto, eccezion fatta per i loro simili.

Una volta generato un numero sufficiente di istanze di SCP-083-IT-A4, quest'ultime procederanno a consumare l'animale immobilizzato; per velocizzare il processo, SCP-083-IT-A utilizza dei succhi digestivi secreti dalla sua cavità orale. Conclusa questa fase, tutti gli esemplari di SCP-083-IT-A si accasceranno al suolo e le radici di SCP-083-IT li trascineranno nuovamente all'interno dello stagno.

Addendum 083-01: È stato deciso, essendo totalmente impossibile avvicinarsi a SCP-083-IT senza venir attaccati, che per monitorare e analizzare l'anomalia sarebbero stati utilizzati dei droni radiocomandati dotati di telecamere a raggi x. Quando ciò è stato fatto, si è scoperto che SCP-083-IT è cavo, e presenta al proprio interno una massa di forma irregolare, composta prevalentemente di idrossi-apatite.

Questa massa è stata identificata come uno scheletro umano, privo di entrambe le gambe e di parte del braccio destro. Tuttavia, l'oggetto presenta molteplici divergenze dalla struttura scheletrica di un essere umano normale, tra cui braccia estremamente lunghe, dita allungate, e due grandi sporgenze situate sulla sommità della testa, simili alle corna caratteristiche della specie Capra aegagrus5.

Nonostante si tratti di uno scheletro, questa entità - da ora in avanti identificata come SCP-083-IT-B - è stata vista muoversi lievemente all'interno del tronco di SCP-083-IT. Solitamente, questi brevi scatti si verificano quando SCP-083-IT attacca una preda. Il collegamento tra i due fenomeni è tutt'ora oggetto di studi.

Addendum 083-02: Dalle immagini ottenute negli ultimi 5 mesi di osservazione, è emerso che il corpo di SCP-083-IT-B si sta lentamente rigenerando col tempo, sostituendo gli arti mancanti. Al momento della scrittura di questo addendum, il braccio destro dell'entità è stato interamente ricostruito.

Nello stesso periodo, è stato registrato un considerevole aumento di aggressività da parte sia di SCP-083-IT (il cui raggio d'azione si è esteso di circa 30 metri) che degli esemplari di SCP-083-IT-A. Inoltre, dai campioni di terreno prelevati dall'Area 83-IT, è emerso che la quantità di determinati elementi6 all'interno della stessa è considerevolmente diminuita, e sta calando con il tempo.

Questi due fattori hanno portato a ipotizzare che SCP-083-IT sfrutti le istanze -A come strumento di caccia per il suo sostentamento, e utilizzi poi i materiali ricavati da queste sia per generare nuovi sciami che per ricostruire il corpo di SCP-083-IT-B, assorbendo inoltre i materiali presenti nel terreno per accelerare il procedimento.

Addendum 083-03: SCP-083-IT ha iniziato a generare un considerevole numero di istanze di SCP-083-IT-A, le quali emergono costantemente dal lago che circonda l'anomalia anche quando non vi sono prede nelle vicinanze. Dette istanze, infatti, si sono tenute a radunarsi attorno a SCP-083-IT, sciamandovi attorno e attaccando qualsiasi cosa vi si avvicinasse (esclusi i droni di monitoraggio).

Inoltre, di recente sono stati rilevati diversi impulsi elettromagnetici all'interno dell'Area 83-IT, il cui punto d'origine è SCP-083-IT. Detti impulsi si verificano con cadenza regolare, a distanza di 2-3 ore l'uno dall'altro. Al verificarsi di ogni impulso, tutte le apparecchiature elettroniche nel raggio di 100 metri da SCP-083-IT smettono di funzionare per un breve momento. Tali impulsi corrispondono ai movimenti di SCP-083-IT-B, il quale mostra un progressivo ma costante incremento della propria attività.

Degno di nota è anche il fatto che il raggio d'azione delle radici di SCP-083-IT si è notevolmente allargato, tanto che queste sono state viste spesso avvicinarsi alla recinzione perimetrale dell'Area 83-IT. Negli ultimi 3 mesi, si sono verificati diversi incidenti minori, durante i quali le radici dell'anomalia hanno causato lievi danni alle recinzioni.

La sicurezza all'interno dell'Area 83-IT è stata notevolmente aumentata, in previsione di un possibile incidente più grave dei precedenti.


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