SCP-081-IT nel sito di contenimento temporaneo, dove è avvenuto l'incidente ██-081-IT
Elemento #: SCP-081-IT
Classe dell'Oggetto: Euclid
Procedure Speciali di Contenimento: SCP-081-IT deve essere conservato nel Sito Plutone in una cella di contenimento di 10 13 × 10 13 metri e posto esattamente al centro della stessa. Poiché per nessun motivo è autorizzato lo spostamento di SCP-081-IT dall'attuale sede, eventuali esperimenti devono essere condotti all'interno della cella di contenimento previa autorizzazione scritta del coordinatore di ricerca.
Nessun oggetto dovrà essere posto su SCP-081-IT al di fuori delle condizioni di esperimento, all'interno delle quali sarà consentito l'accesso ad un massimo di due membri del personale.
Lo smontaggio di SCP-081-IT per facilitarne la conservazione è attualmente in fase di valutazione Addendum 1 - ██/██/199█: a seguito dell'incidente ██-081-IT (si veda l'Addendum 2 per i dettagli), è stato posto il divieto di procedere allo smontaggio di qualunque parte di SCP-081-IT, ivi comprese le sezioni in tessuto o porzioni di legno di massa superiore a 0,2 g.
Descrizione: SCP-081-IT è un bancone da mercato in legno, la cui superficie è lunga 1,80 m e larga 0,80 metri, privo di iscrizioni o segni di riconoscimento. Il bancone è sormontato da un baldacchino alto 1,50 m. Si suppone che originariamente fosse decorato con paramenti e drappi in tessuto, dei quali rimangono alcuni lembi saldamente annodati alle estremità del baldacchino. Le parti in tessuto sono da considerarsi parti integranti di SCP-081-IT e capaci di veicolare i medesimi effetti anomali delle sezioni in legno. Le analisi hanno datato il legno ad un periodo imprecisato tra l'VIII e il IX secolo e.v.
Due fori ravvicinati posti nella parte posteriore, 5 cm sotto il margine della tavola, fanno ipotizzare l'esistenza di una targa o una placca, presumibilmente incisa, ora perduta.
Le proprietà anomale si manifestano quando almeno un oggetto di qualunque tipo e in qualunque condizione è presente sul tavolo, un individuo è in piedi dietro il bancone, a una distanza inferiore a due metri, ed almeno un secondo individuo è presente in un’area semicircolare di 4 6 metri di diametro avente come centro la parte centrale di SCP-081-IT.
SCP-081-IT mostra due effetti cognitivi diversi a seconda del numero di persone poste di fronte al bancone.
In caso una sola persona sia presente, il bancone ospiti almeno un oggetto e una persona sia in piedi nella parte posteriore del bancone, le proprietà dell'oggetto si manifesteranno sotto forma di un impulso irrefrenabile, da parte della persona di fronte al bancone (d'ora in poi, l'acquirente), ad acquistare l'oggetto presente sul tavolo al prezzo più alto che è in grado di offrire alla persona posta dietro il bancone (d'ora in poi, il mercante).
Il pagamento potrà essere offerto attraverso denaro contante o il baratto di altri oggetti, ma coinvolgerà unicamente ciò che l'acquirente ha addosso, in tasca o in contenitori (borse, zaini) a sua disposizione durante l'acquisto. Anche qualora l'acquirente disponesse di altre modalità di pagamento che in condizioni normali sarebbero facilmente utilizzabili (ad esempio assegni, carte di credito, strumenti di pagamento digitale e così via), non proporrà mai di pagare in modo diverso dal denaro contante a sua disposizione o lo scambio di beni personali in suo possesso in quel momento.
Una volta ricevuta l'offerta più alta a disposizione del'acquirente, il mercante accetterà lo scambio.
L'effetto cognitivo di SCP-081-IT si interromperà finché un nuovo oggetto non sarà posto sul tavolo.
In caso più di un oggetto sia presente, l'acquirente si indirizzerà verso quello considerato portatore del valore relativo più alto. Che questo valore non sia unicamente economico ma dipenda anche dalle caratteristiche personali dell'acquirente (ad esempio indole e attitudini, passioni e interessi, preferenze artistiche ed estetiche) è acclarato ma ancora ad oggi oggetto di test.
In caso siano presenti due o più persone nella posizione dell'acquirente, tutti coloro che si trovano entro un raggio di 4 6 metri nella parte anteriore del bancone daranno vita ad un'asta, alzando la posta fino a raggiungere valori molto superiori a quelli attribuiti allo stesso oggetto in presenza di un singolo acquirente. Nel corso dei test sono stati offerti, a seconda delle circostanze:
- Vestiti indossati durante l'asta
- Anelli di fidanzamento e matrimonio
- Patria potestà su figli e diritti di proprietà su mezzi di locomozione, edifici o [DATI CANCELLATI], a patto che sia possibile cederli seduta stante
- Parti del corpo non vitali (dita, mani, piedi, estremità)
- Organi e parti del corpo vitali (cuore, polmoni, occhi, il proprio sistema arterioso, [DATI CANCELLATI])
- La propria vita
In nessun caso i partecipanti all'asta offriranno lo stesso corrispettivo dei contendenti a meno che la posta non abbia effettivamente un valore più alto rispetto all'offerta dell'altro.
Una volta ricevuta l'offerta più alta disponibile, il mercante l'accetterà e l'acquirente effettuerà il pagamento a prescindere dalle conseguenze. È degno di nota che in caso di privazioni fisiche (ad esempio arti o organi) l'acquirente sarà in grado di procedere autonomamente all'amputazione o alla rimozione della parte del corpo offerta a mani nude, apparentemente senza sofferenza.
Una volta effettuato lo scambio, le proprietà cognitive di SCP-081-IT cesseranno. Solo da quel momento l'acquirente subirà le conseguenze della propria offerta, variabili dalla sofferenza localizzata al sanguinamento fino alla cessazione di funzioni biologiche o [DATI CANCELLATI].
In entrambi i casi - in presenza di uno o più acquirenti - alla fine dello scambio, gli effetti cognitivi di SCP-081-IT non si ripresenteranno per 13 minuti e 27 secondi. La ragione di questo tempo di inattività è ad oggi sconosciuta.
Ritrovamento: SCP-081-IT è stato recuperato dalla Fondazione il ██/██/199█ dopo una ricognizione di routine in un vecchio deposito del RIDIA nelle vicinanze di ████, in Veneto. Questo deposito è stato scoperto in seguito all'ottenimento delle coordinate mediante un'intercettazione telefonica di [DATI CANCELLATI]. La SIR-I "Auræ Notitiæ", attivata per l'esplorazione del deposito, ha rinvenuto SCP-081-IT insieme ad alcune altre anomalie.
SCP-081-IT era contenuto in una cassa di legno con evidenti segni di invecchiamento, con una nota scritta in veneziano medioevale, di cui si include traduzione italiana di seguito:
Il banco degli incanti è troppo pericoloso per essere tenuto a Poveglia: sono già tre Consiglieri ad averci rimesso più di quanto avevan mai speso. Strumento di grande utilità e dotato di altrettanta maledizione. Il Consiglio degli Estri e dei Maùchi delibera che sia rinchiuso in una cassa di legno e condotto da un solo volontario a [ILLEGGIBILE] e quivi sepolto a non meno di 17 braccia veneziane di profondità, acciocché non crei ulteriori conseguenze al governo e alla popolazione.
L'anomalia è stata di conseguenza classificata come attinente allo SCEMC, il Supremo Colejo degli Estri e dei Maùchi di Venezia.
All'interno della cassa, insieme a SCP-081-IT, sono stati trovati diversi documenti, anch'essi in antico veneziano. Le parti rilevanti sono incluse nell'Addendum 3.
Nessun documento del RIDIA è stato rinvenuto all'interno o nelle vicinanze di SCP-081-IT. Una ricerca all'interno degli archivi della Fondazione è attualmente in corso.
Una volta riconosciute le proprietà anomale dell'oggetto, il recupero è stato effettuato dalla SSM-V "Firmitas Mentis" e SCP-081-IT condotto al Sito Plutone, coerentemente con le sue proprietà.
Addendum 2 - Rapporto incidente ██-081-IT: in data ██/██/199█, il dr. Frova, responsabile delle ricerche su SCP-081-IT, ha proposto di facilitare il trasferimento dell'anomalia smontandola in otto parti (la tavola del bancone, il baldacchino, due assi di sostegno e quattro gambe). All'epoca dei fatti, dopo le analisi preliminari, era stato deciso che SCP-081-IT dovesse essere conservato presso il Sito Plutone e il dr. Frova era stato incaricato, insieme ai suoi assistenti, di organizzare il trasferimento. A seguito dei primi test, SCP-081-IT era stato proposto per una classificazione Safe. A quanto ripreso dalle telecamere di sorveglianza (si fornisce log delle riprese di seguito, per chi dispone di autorizzazione di livello 4), una volta effettuato lo smontaggio ha chiamato attraverso l'interfono il proprio assistente dr. Calzavara e il giovane ricercatore Ansaldi per farsi aiutare con l'imballaggio. Una volta entrati nella cella di contenimento e giunti a una distanza di pochi passi da SCP-081-IT, il dr. Calzavara e il ricercatore Ansaldi hanno iniziato a mercanteggiare sul valore di uno delle parti smontate (segnatamente la gamba posteriore sinistra).
L'asta tra Calzavara e Ansaldi si è protratta per circa cinque minuti, durante i quali entrambi i contendenti hanno offerto tutto ciò che avevano nelle proprie tasche, i propri vestiti e diverse parti del proprio corpo come forma di pagamento. La trattativa si è conclusa quando il dr. Calzavara ha offerto [DATI CANCELLATI], offerta accettata seduta stante dal dr. Frova, nei panni del mercante. Dopo l'accettazione, il dr. Calzavara ha proceduto a [DATI CANCELLATI] longitudinalmente, dalla spalla sinistra alla coscia destra. Il tentativo di intervento del ricercatore Ansaldi ha incontrato la violenza reazione di Calzavara che, pur sanguinando copiosamente, ha colpito Ansaldi con [DATI CANCELLATI] un trauma cranico e diversi danni agli organi interni.
Il dr. Calzavara è stato dichiarato morto █ secondi dopo la fine della trattativa.
Segue log dell'evento, ripreso dalle videocamere di sorveglianza presenti nella cella di contenimento temporanea di SCP-081-IT.
Log dell'Incidente ██-081-IT
00.00: Inizio Registrazione
La telecamera riprende un magazzino con i muri lievemente scrostati. SCP-081-IT è al centro, smontato in 8 pezzi e appoggiato su un tappeto di foggia orientale. Il dr. Frova è in piedi nel lato più lontano della stanza, intento a parlare con l'interfono. La telecamera è posta sopra la porta d'accesso, a circa 10 m dal dr. Frova.
00.20: Il dr. Frova preme un tasto sull'interfono. Brevi rumori statici.
00.25: Dr. Frova: "Calzavara, Ansaldi, ho finito lo smontaggio. Venite a darmi una mano: dovrebbe bastare 2 scatole e 5 fogli di cartone grandi… Qual è il colore delle reliquie SCEMC? …Avana mi pare, portatemi quelli Avana".
00.30: Il dr. Frova si allontana dall'interfono e torna verso il centro della stanza, fermandosi appena giunto sopra il tappeto, con gli 8 pezzi di SCP-081-IT di fronte a sé.
01.10: Il Dr. Calzavara e il Ricercatore Ansaldi entrano nella stanza e salutano il superiore, appoggiano il materiale e cominciano a predisporre l’imballaggio.
01.26: Il Dr. Calzavara si avvicina alla parte del bancone più vicino all'ingresso, indicando una delle gambe. Il ricercatore Ansaldi lo segue a poca distanza.
01.27 Il ricercatore Ansaldi, a fianco di Calzavara, indica a sua volta la medesima gamba del tavolo. Nella parte lontana dell’inquadratura, si può vedere Frova poggiare un piede sul baldacchino, smontato a terra, e sporgersi verso di loro.
01.28: Il Dr. Calzavara estrae il portafoglio dalla tasca posteriore destra e getta tutto il suo contenuto sopra la gamba del tavolo prescelta: "Per questa gamba offro 126 mila e…" fruga nella tasca "…50… 250… 750… 750 lire. 126 mila e 750 lire!"
01.29: Il Dr. Frova guarda l’offerta, ma la sua espressione rimane impassibile. Si volta verso Ansaldi.
01.29: Ricercatore Ansaldi: "Ma no! Vale molto di più. Non ho un soldo, ma questa catenina…" pone le mani dietro al collo e sgancia un crocefisso dorato "…contiene più di due grammi d’oro". la lascia cadere davanti al Dr. Frova, che annuisce. "La gamba è mia".
01.30: Mentre Frova sta chinandosi per osservare l’oggetto, il dr. Calzavara si è già tolto il camice bianco e sta slacciandosi la cintura. Nelle registrazioni lo si ode distintamente sussurrare: "Questa è di █████! Questa sì che vale abbastanza!"
01.32: Il dr. Calzavara si è sfilato la cintura. La lascia cadere sopra al denaro.
01.33: Il dr. Frova ora ha la guancia destra increspata in un sorriso sfuggente. Si rivolge verso il dr. Calzavara sfregandosi ritmicamente le mani.
01.33: Il dr. Frova si china e allunga il braccio destro verso l’offerta del dr. Calzavara.
01.33: Ricercatore Ansaldi: in tono acuto "Ma quindi valgono anche i vestiti?"
01.34: Ansaldi comincia a spogliarsi rapidamente. Si toglie un capo dopo l’altro, lanciandoli cadere sopra la catenina. Ogni offerta viene accompagnata da un grido verso il dr. Frova. Se ne rende resoconto parziale: "Sto camice non vale un [ESPLICITO]! Ma guarda qua, guarda qua: cashmere! Lo vedi il [ESPLICITO] di cavallino? Tieniti il cavallino! Camicia, altro cavallino. Tieni anche l’altro cavallino!" Ansaldi inizia a togliersi le scarpe. Il dr. Frova rimane immobile.
01.45: Ricercatore Ansaldi: "Scarpe nuove. Regalo di mamma". Le scarpe finiscono nel mucchio. "Braghe, mezzo stipendio. Perché quel [ESPLICITO] doveva per forza portarmi lì a prenderli. Tieniti i pantaloni".
01.52: Nel momento in cui i pantaloni cadono nel mucchio, il dr. Frova si volta nuovamente verso Ansaldi e fa un passo verso di lui. Mentre si china ad osservare la merce, il suo sorriso si è ormai allargato a entrambi i lati del volto.
01.55: Per la prima volta, il dr. Frova tocca una delle offerte in mostra (i pantaloni) e la soppesa come farebbe un commerciante esperto. Dall’altra parte, Calzavara comincia a sudare copiosamente. Quando apre bocca, la sua voce è un singhiozzo: "Ma io… ho… i denti d’or… Io ho… i denti d’oro!!"
01.58: Il dr. Calzavara spalanca la bocca e vi infila la mano destra. Non essendo in favore di telecamera, non è possibile determinare effettivamente cosa sia successo, ma per i successivi 63 secondi ha proceduto a estrarsi autonomamente tre denti d’oro per poi depositarli con cura sopra la cintura. Il dr. Calzavara non sembra aver patito alcun dolore nel corso della procedura, ma ha vistose difficoltà a interloquire, presumibilmente a causa di un trauma alle mucose della bocca. Di tanto in tanto un colpo di tosse macchia di sangue il pavimento di fronte a lui.
03.01: Il dr. Frova si rialza di scatto, inizialmente senza voltarsi verso il dr. Calzavara. Poi con un gesto affettato si gira e si muove rapidamente verso di lui. La sua espressione è ormai un ghigno.
03.05: Il dr. Frova apre bocca, emettendo niente più che un borborigmo indistinguibile. Si frega le mani sempre più rapidamente. Vengono allertati i paramedici del sito di contenimento temporaneo, previsti sulla scena in 28 secondi.
03.10: Il dr. Frova ripulisce i denti d’oro con una manica del camice, continuando nel suo borbottio.
03.13: Il ricercatore Ansaldi si toglie anche gli ultimi indumenti che ha ancora addosso, rimanendo completamente nudo. Il dr. Frova è in piedi vicino al dr. Calzavara, con due denti d’oro ormai puliti in mano, mentre li valuta da vicino.
03.21: Ricercatore Ansaldi: "Ecco, ecco!! Lo so io cos’è: offro l’indice, medio e anulare della mia mano destra!"- Ciò detto Ansaldi stringe il proprio anulare destro con pollice e indice della mano sinistra, spezzando l’osso e strappando il dito come si farebbe con un rametto secco. Il sangue cola sul pavimento. Procede a fare lo stesso con il proprio dito medio. Si ode l’osso spezzarsi. Appena prima che Ansaldi lo tiri con forza, il dr. Calzavara inizia a urlare qualcosa, inizialmente indistinguibile a causa delle preesistenti ferite in bocca.
03.34: I paramedici arrivano sulla porta d’ingresso della sala di contenimento temporaneo. La trovano sbarrata, seppure nessuno abbia chiuso la porta dall'interno.
03.37: Dr. Calzavara: "Og Bloaf [INDISTINGUIBILE]" colpo di tosse, sangue sul pavimento "Noooou. Oaa offlo [INDISTINGUIBILE] …offlo il mio braccio sinistro!".
03.45 Il ricercatore Ansaldi interrompe l’amputazione della propria mano destra e rimane immobile, con il sangue che gocciola sul pavimento. Il dr. Calzavara continua ad urlare mentre appoggia la propria mano destra alla spalla sinistra, stringendola piano piano. Si sente il rumore umido di una lussazione alla spalla. Il dr. Frova comincia a ridere sommessamente.
03.56: Ricercatore Ansaldi: "Non vedo l’ora di averla tutta per me! Il mio occhio, il mio occhio per quella gamba!" - L’occhio prescelto è il sinistro. Prova a estrarre il bulbo oculare con la mano destra, ma ha difficoltà a fare forza a causa delle precedenti lesioni. Prova dunque con la sinistra per i successivi 6 secondi.
04.03: Il dr. Calzavara è udito emettere un sospiro profondo. Quando riprende a parlare, la sua voce è impastata ma stranamente chiara: "Offro il mio cuore. Il mio cuore per quella gamba". Il dr. Frova si volta di scatto e si china verso il dr. Calzavara. Dalla ripresa della telecamera si possono notare i suoi occhi diventare una fessura.
04.08: Dr. Frova: "Ed io accetto".
04.10: Quanto avviene nei successivi 18 secondi è molto concitato. Si vede il dr. Calzavara, di tre quarti, infilare senza apparente difficoltà due dita sotto la clavicola sinistra. Quanto avviene di seguito è intuibile dalla direzione del fiotto di sangue che cade verso destra, arrivando a lambire il piede del ricercatore Ansaldi che, nudo e a sua volta sanguinante, sembra inizialmente privo di reazioni. Il dr. Frova osserva ridendo ormai sguaiatamente. La cassa toracica di Calzavara si spezza all’altezza della quarta costola.
04.24: Ricercatore Ansaldi: sembra riscuotersi "Lo stai facendo davvero! Non me la porterai via!"
04.28: Ansaldi si getta contro Calzavara, mentre il dr. Frova sembra ora applaudire. È possibile vedere il dr. Calzavara voltarsi per rispondere all’attacco, con un brandello di pelle cadente dalla spalla all’addome, che lascia intravedere i tessuti sottostanti. Senza apparentemente fare caso alla propria ferita, che in circostanze normali avrebbe provocato almeno uno svenimento, finisce di strappare il proprio braccio destro e comincia a colpire Ansaldi ripetutamente, usando l'arto come un’arma contundente, concentrando i colpi sul torace. Ansaldi regge i primi colpi. Comincia ad arretrare. Scivola su una pozza di sangue e cade a terra, battendo la testa.
04.54: Calzavara lascia cadere il braccio e si rivolge verso il dr. Frova, che ora tende una mano. La scena è ripresa dalle spalle del dr. Calzavara, che ora copre parte dell’inquadratura. Si sente un rumore cupo, e una massa rossa e sanguinante passa di mano in mano. Il dr. Frova produce una busta in plastica trasparente e vi introduce il cuore del dr. Calzavara, che si china per prendere la gamba del bancone con il braccio residuo. Nel momento stesso in cui tocca il pezzo del bancone, cade a terra sanguinante.
05.12: I paramedici riescono ad accedere alla sala di contenimento temporaneo. Il dr. Calzavara è immediatamente dichiarato morto. Il dr. Ansaldi è medicato sommariamente alla mano e trasportato urgentemente in infermeria, dove vengono riscontrati un trauma cranico e lesioni a intestino e fegato. Il dr. Frova è illeso ma in stato catatonico. Il cuore del dr. Calzavara e le offerte vengono raccolte e catalogate separatamente. Le analisi relative sono disponibili nell'archivio del Sito Plutone.
05.24: Fine registrazione
Nota del dr. Rogazzi: Appare evidente che in caso di smontaggio di SCP-081-IT, ciascuno dei pezzi ottenuti è soggetto al medesimo effetto cognitivo di un qualunque oggetto posto sul bancone integro. Il rischio di generare reazioni a catena è alto. Di conseguenza si richiede il divieto di manomissione o smontaggio di SCP-081-IT. Approvato - S5-█.
All'interno della cassa contenente SCP-081-IT sono stati recuperati diversi documenti redatti in lingua veneziana medioevale, in avanzato stato di usura. Si includono le parti più rilevanti tra quelle leggibili.
Addendum 3 - Selezione documenti rinvenuti insieme a SCP-081-IT
Estro de Marcà Lumèro 11/1183
Bancòn de li Incanti
Sesión TrentaSincue
Diexe de Novenbre
An del Sior MilesentoOtantaTri
[per semplicità di consultazione il testo è riprodotto in lingua italiana]
Giunge dal Levante una segnalazione del Sopracomito [ILLEGGIBILE], che, in visita al Bazar di San Giovanni d'Acri, ha assistito ad una bizzarra trattativa tra un mercante del luogo, descritto come [ILLEGGIBILE ] e uno dei marinai della nave.
Secondo quanto riportato al Sopracomito dai presenti, il marinaio ha fatto un'offerta per comprare una bottiglia di forma triangolare contenente un liquido chiaro, promosso dal mercante come "filtro d'amore liquido". Con sorpresa degli astanti, ha offerto tutto ciò che aveva in tasca - per l'esattezza 2 Talieri d'argento e 7 denari: una cifra, riportiamo testualmente "bona per cronpèr dut el bancòn".
Una volta conclusa la trattativa il marinaio ha portato con sé il "filtro d'amore". Interrogato a proposito dal Sopracomito, non è stato in grado di spiegare né il motivo per cui avesse scelto quell'oggetto, né la ragione per cui fosse disposto a spendere tutti quei talenti.
Il Colejo degli Estri e dei Maùchi delibera il richiamo del marinaio in Terraferma e ordina al Sopracomito di rimanere a San Giovanni d'Acri per osservare eventuali stranezze future.
Sesión CuarantaDòi
VentiSete de Xener
An del Sior MilesentoOtantaCuatro
[per semplicità di consultazione il testo è riprodotto in lingua italiana]
Il marinaio richiamato in patria a seguito degli eventi della Sesiòn TrentaSincue è giunto a Venezia il 14 gennaio scorso ed è stato visitato più volte dal Magistrato ████████, il più esperto nel valutare le conseguenze delle anomalie sulla mente umana. Sono poche le informazioni utile emerse, e quasi solo durante il primo colloquio tenutosi a Poveglia, di cui si riporta di seguito resoconto puntuale:
Magistrato: Marinaio Ramolin, corrisponde a verità la dichiarazione del suo Sopracomito, secondo la quale ha acquisito una bottiglia contenente un liquido sconosciuto al mercato di San Giovanni d'Acri?
Marinaio Ramolin: Mio Signore, è vero. Ma non di mia volontà comprai questa bottiglia! Frescone son stato in passato, ma non tanto da prestar orecchio a chi millanta di filtri d'amore e intrugli miracolosi!
Magistrato: I documenti della Serenissima Anagrafica riportano che sei ammogliato con tre figli, un maschio e due femmine. Neghi dunque di aver comprato il liquido, com'è stato altrui dichiarato, nella speranza di poter compiere atto adultero di seduzione nei confronti di un'altra donna?
Marinaio Ramolin: Mio Signore, lo nego! Conobbi Ariana ora son vent'anni, e dal primo giorno l'amai come fosse l'unica donna di Venezia. E tanto fortunato fui ch'ella volle amarmi di converso. Tre figli son pochi a rappresentar la felicità del nostro matrimonio. Giammai ardirei a farle un simile disonore. Credetemi, mio Signore, che questa voce non giunga a lei!
Magistrato: Non ho motivo di ritenere il Sopracomito portatore di menzogne. Dalle sue par[UNA FRASE ILLEGGIBILE] e, una volta avvicinatosi al bancone, altro non ha fatto che offrire ciò che aveva in tasca in cambio della bottiglia.
Si riporta che una lacrima silenziosa ha iniziato a scendere sulla guancia destra del marinaio, mentre riprendeva a parlare.
Marinaio Ramolin: Questo non posso negarlo, mio Signore… Ma era come se non potessi pensare ad altro che a quella bottiglia. Come in preda all'ebrezza d'un vino bevuto a stomaco vuoto, non ero guidato dalla mia ragione.
Magistrato: Penso di essere stato drogato con una delle sostanze che giungono dall'est? Absinto, Canapis, Hascis, il miele verde del Prete Gianni?
Marinaio Ramolin: Se questo fu il caso, mio Signore, non ne ho avuta contezza: ero al mercato insieme al Nobile di Poppa Trevisan e altri cinque marinai a comprar provviste per la rotta successiva, a nord verso Tiro. Son semplicemente stato il primo ad avvicinarsi a quel bancone, l'ultimo del "pazar", come lo chiamano nel Levante. Non s'è mai visto un marinaio comprare qualcosa per sé durante un incarico ufficiale e non sarò certo io il primo: il mio ruolino di servizio è immacolato, lo controlli mio Signore!
Il Magistrato estrae alcuni incartamenti da una borsa di cuoio, e li appoggia sul tavolo.
Magistrato: Lo abbiamo già fatto. Porto di Malamocco, Traù, Sabbioncello, Morea e pattugliamento dei mari tra Creta e Cipro. Un buon marinaio, mai una parola fuori posto, mai mancato alle consegne… Vedo qui che era anche stato proposto per l'ammissione tra i Fanti da Mar.
Marinaio Ramolin: Mio Signore Magistrato, è esatto, e portavo alta la speranza di poter difendere Venezia nostra non solo col soldo, ma con l'arma in pugno!
Il Magistrato raccoglie una borsa in tela, da cui estrae la bottiglia triangolare. Il marinaio osserva la bottiglia come osserverebbe un'immagine blasfema.
Magistrato: Questa è la bottiglia che hai comprato. Sai cosa contiene?
Marinaio Ramolin: (titubante) Un… filtro d'amore, mio Signore?
Magistrato: Acqua salata. E qualche aroma orientale come curcuma e coriandolo. Secondo il cerusico di Poveglia, "buona per farci del brodo". Dal momento che nessun effetto anomale è emerso tra coloro che l'hanno maneggiata, riteniamo che non sia dovuto alla bottiglia stessa. Parlami del mercante.
Marinaio Ramolin: Eh… il mercante… Ma, mi perdoni, non saprei dire, mio Signore: pareva essere una tipica persona del Levante. Altezza media, due braccia e mezza o poco più, incarnato bronzeo, baffi e barba sul volto. Un gran turbante in testa, com'è d'uso tra i mercanti miscredenti dell'est. Ma se dovessi descriverlo in dettaglio, ogni volta che provo a ricordarli, i suoi lineamenti sfuggono alla mia memoria.
Magistrato: Ti ha parlato? Ha usato qualche parola o formula particolare?
Marinaio Ramolin: Non disse nulla. A quanto mi han riferito, fui io a prendere la bottiglia e avanzare la mia offerta. Il mercante si è limitato ad un cenno mentre prendeva i miei soldi e mi passava la bottiglia. Rimasi come infatuato per qualche minuto, mentre i compagni mi chiedevano cosa fosse ciò che avevo comprato. E quando ci recammo tutti insieme, il mercante e il suo bancone non erano più lì, come se fossero scomparsi.
Magistrato: Corrisponde a quanto abbiamo saputo dal Sopracomito e da altri marinai. Per ora è tutto, Marinaio Ramolin.
Dopo aver valutato i rapporti del Magistrato ████████, il Colejo ha riconosciuto il Marinaio Ramolin innocente, ma ha lui imposto di prestare servizio in Adriatico e non oltre il canale d'Otranto per un periodo di almeno sei mesi.
Sesión CuarantaCuatro
Diexe de Febrer
An del Sior MilesentoOtantaCuatro
[per semplicità di consultazione il testo è riprodotto in lingua italiana]
A seguito della testimonianza del marinaio Ramolin, il Colejo degli Estri e dei Maùchi ha disposto affinché il Sopracomito Bragariol, [DUE FRASI ILLEGGIBILI] al fine di valutare la situazione. Un marinaio dovrà monitorare quotidianamente il bazar di San Giovanni d'Acri fino a prossima apparizione del mercante in questione. Se dovesse ripresentarsi, due marinai dovranno avvicinarsi e domandare ragione degli avvenimenti.
Il Consigliere Pavan verrà inviato in Terrasanta per osservare da vicino gli effetti di questo maùco e l'eventuale interesse per la Serenissima o i suoi alleati.
Il documento successivo si presenta in uno stato di conservazione peggiore. La prima parte è completamente consumata dall'umidità, se non per alcune frasi. Se ne desume che il Consigliere Pavan, giunto ad Acri alcune settimane dopo, fu informato di un nuovo evento verificatosi alcuni giorni prima, mentre era in viaggio. Il lungo resoconto che fa al Colejo riporta le conversazioni avute con ciascuno dei presenti, di cui si riproducono di seguito i frammenti parzialmente leggibili, tradotti in italiano:
Frammento 2-081
[INTRODUZIONE ILLEGGIBILE] Mari[?]naio Sacchi è stato di ben poco aiuto, anche minore di quello col galeotto: il bancone sarebbe apparso dal nulla e il mercante si presentava come un ragazzo più giovane, intorno ai quindici anni, ancora quasi imberbe. Purtroppo è difficile conversare con il Marinaio perché deve aver trascorso le due settimane passate da quel giorno in qualche osteria, e senza considerare[?] [ILLEGGIBILE] ol[?]]ezza come un montone selvatico.
[DUE FRASI ILLEGGIBILI] concordano nell'affermare che il marinaio Melchiori e il giovane Masin han iniziato a mercanteggiare di fronte al bancone, contendendosi una statuetta che raffigurava una qualche divinità pagana della zona Astarte, dea della fertilità d'alcuni popoli barbari del passato. A detta di Sacchi, l'ubriacone, si è trattato di un commercio vero e proprio, non già fatto col soldo ma con parti del proprio corpo.
Segue parte illeggibile, da cui si possono ricavare le parole "grido" "braccia" "accettare" "divelto dalla spalla" [?] "sparito".
Il Sopracomito ha disposto dei resti privi di arti superiori del Melchiori, che torneranno a Venezia insieme a me, dopo aver spiegato l'incidente alle autorità del Regno di Gerusalemme. Il giovane Masin è tornato in servizio, nonostante abbia partecipato all'asta, dal momento che nessuno credette che volesse davvero scambiare la statuetta con il proprio membro virile.
Masin ha poi dichiarato di non sapere nemmeno "chi [ILLEGGIBILE, PROBABILMENTE ESPLICITO] quella torìsa di Astarte".
Restano sconosciute le ragioni per cui il mercante abbia accettato un'offerta piuttosto che l'altra. Nel colloquio con il Sopracomito, che allego di seguito, l'ufficiale ha tenuto a sottolineare la bravura di Melchiori nel tirar d'arco.
Frammento 3-081
Il colloquio con il Sopracomito Bragariol si è tenuto in una locanda gestita da un francese, non lontana dal porto d'Acri, dove io stesso ho soggiornato durante la mia permanenza. La nostra conversazione è stata vergata da [ILLEGGIBILE] seguito e che ha svolto mansioni di segreteria.
Sopracomito: Una tragedia, nevvero, Consigliere? Mi duole d'aver occasione d'incontrar uomo di così alta levatura in tale triste circostanza.
Consigliere Pavan: Il piacere è reciproco, nell'incontrare uno degli eroi della guerra contro Bisanzio… Ma gravi fatti ci han condotto a questo colloquio: a sentir le parole di marinai e soldati, quanto avvenuto par essere effetto d'un maleficio, perché non v'era nessuna ragione per Masin e Melchiori d'acquistare quel monile. Forse la permanenza in terra levantina ha corrotto la loro fede cristiana, facendoli rivolgere a falsi idoli dalle muliebri fattezze?
Sopracomito: Lo escludo con forza, Consigliere: Masin lo conosco meno, s'è aggiunto alla ciurma solo ad inizio viaggio. Ma Melchiori è sempre stato un buon cristiano. Durante le ferma, e fino a pochi giorni avanti la morte, ha contribuito al rifacimento della Cappella di Nostra Signora del Buon Consiglio, quando non era a tirar d'arco al campo d'arme. Non molti marinai vi han partecipato, non era un obbligo per nessuno. Eppure lui era presente.
Consigliere Pavan: Escludiamo l'eresia, ma forse era coinvolto in qualche rito femmineo, magari appreso nei bordelli del posto? Non posso far a meno di notare che il sacrificio del proprio membro, che pare abbia offerto il Masin, è parte di molti racconti che giungon dal Ponto e dalle steppe a nord dell'Anatolia…
Sopracomito: Bordelli? Melchiori? Melchiori, mi permetta la frase, Consigliere, xé seco com un arboro mort. Mai visto andar appresso a sottane. Masin, invece [ILLEGGIBILE] non sai dove trovarlo, sicuro lo trovi su qualche branda. Giovine e gagliardo, diventerà un gran soldato.
Consigliere Pavan: Dunque perché avrebbe offerto il proprio vigor maschile, se tanto gusto trae da muliebri dolcezze? L'ho interrogato a proposito, ma sostiene di non ricordare nulla, se non d'essersi approssimato al bancone, e poi d'aver visto Melchiori mutilato e morente sul selciato.
Sopracomito: Questo, Consigliere, è solo un altro dei misteri. Ramolin disse qualcosa di simile, quando comprò quel filtro d'amore. Sembra che [ILLEGGIBILE, CONTIENE "MEMORIA"].
Consigliere Pavan: Ne siamo a conoscenza. Veniamo al mercante: che significa "sparito"?
Sopracomito: Tutti eran distratti dal delirio di Melchiori, e nessuno ha più badato a ciò che faceva quel garzone…
Consigliere Pavan: Garzone? Confermate trattarsi di un ragazzo imberbe?
Sopracomito: …sì, è quanto mi è stato riferito. Nel caso di Ramolin, trattavasi di un'uomo di mezz'età, con barba e baffi alla maniera degli infedeli.
Consigliere Pavan: Continuate, vi prego.
Sopracomito: V'è poco da aggiungere: nessuno ha fatto caso al ragazzo, che si è dileguato. Il bancone è rimasto lì, privo di controllo. Ho inviato una squadra poco dopo mezzodì per prenderne possesso, e da allora non è più stato toccato da nessuno. Una persona di estrema fiducia come il Comito Casarotto è stato incaricato di sorvegliare il luogo notte e giorno insieme ai suoi immediati sottoposti. Il mercato è sotto controllo anche grazie al drappello di uomini messo a disposizione dal Regno gerosolimitano. Nessuno vi si è avvicinato dalla morte di Melchiori.
Consigliere Pavan: Permane il mistero di come il mercante abbia cambiato così radicalmente il proprio aspetto fisico. A meno che non sia un maleficio condiviso tra più persone. Prima di sera mi recherò personalmente al mercato per verificare lo stato del bancone.
Seguono altri documenti di difficile lettura, in cui sembra che il Consigliere Pavan elenchi ulteriori colloqui con Casarotto e i marinai elencati di sorvegliare il bancone. Da quanto è possibile ricostruire, non è successo nulla di particolare né di giorno né di notte. I guardiani hanno preso possesso di una piccola costruzione a una ventina di metri dal bancone e qui hanno atteso dandosi il cambio della guardia per tutta la durata dell'inchiesta.
Più interessante è l'ultimo documento siglato dal Consigliere Pavan, di cui si conservano ampi stralci, qui di seguito tradotti in italiano:
Frammento 8-081
[ILLEGGIBILE] Scrivo queste righe con mano tremante, perché solo poche ore son trascorse da un nuovo evento inspiegabile, e, dolorosamente, anche io ne fui avvinto.
Giunto alla conclusione che la permanenza del bancone nelle disponibilità di chicchessia, per quanto sotto controllo, costituiva un rischio troppo grande, mi risolsi per disporne la rimozione e richiedere al Colejo la sua distruzione. Mi diressi dunque con il Sopracomito, il Comito e alcuni marinai al mercato.
Mentre attendevamo giungesse il Capitano del corpo di guardia del Regno, per riceverne approvazione, decisi di osservare più da vicino l'oggetto, ponendomi, com'entrambi i mercanti fecero durante i precedenti eventi, dal suo lato posteriore. Vidi una piccola targa di metallo, incisa in un alfabeto a me sconosciuto, e mi avvicinai per cercare di osservarla meglio, appoggiando sul tavolo la piccola bisaccia in cui conservo i miei appunti.
Proprio in quel momento vidi il Comito Casarotto avvicinarsi al bancone. Ciò che avvenne dopo, lo posso giurare, è come se fosse stato espunto dalla mia mente. Tutto ciò che ricordo è il Sopracomito Bragariol che mi scrollava le spalle, dopo ch'io avevo venduto la mia bisaccia al Casarotto per le poche monete ch'aveva in tasca. "Si sente bene, Consigliere?"
Non risposi, ma a voi Illustri Colleghi del Colejo, posso dirlo in modo ancor più esplicito del tratto incerto della mia mano destra: no, non mi sento bene. Mi par come s'altrui coscienza avesse albergato nella mia mente per quel tempo, e nulla ricordo. Intendo dunque [ILLEGGIBILE].
[ILLEGGIBILE] successo stamani, ho ragione di ritenere che il mercante non sia un fattucchiere o un servitor del demonio, ma che le ragioni degli strani eventi sian d'attribuire al bancone stesso. A quanto risulta, nel momento in cui due o più persone si trovano nelle sue vicinanze, esse paion perdere la ragione e procedono ad un commercio.
Altro non posso dire al Colejo, se non far esplicite le domande che s'affollano nella mia testa:
Qual è la natura del potere del bancone?
In che modo viene definito il valore dell'offerta?
Perché l'offerta di Masin e di Melchiori è stata così differente?
Cos'è che spinge il mercante ad accettare l'offerta, spesso molto diversa dal valore effettivo dell'oggetto, ammesso che ve ne sia uno?
Infine, e la vergo con la paura che certo riconoscerete nell'andamento della mia mano, l'ultima domanda: forse un demone ha preso possesso del bancone, e sfrutta codesto oggetto per ghermir le anime degli umani dall'animo debole?
Aspetterò risposta da parte del Colejo presso la Fortezza dei Cavalieri Templari, qui a San Giovanni d'Acri, ove trascorrerò il tempo d'attesa in preghiere e meditazioni, confidando che Nostro Signore, nella sua infinita benevolenza, vorrà perdonarmi per aver ceduto al potere di quest'oggetto.
Sesión SeisantaUn
Cuindexe de Xugno
An del Sior MilesentoOtantaCuatro
[per semplicità di consultazione il testo è riprodotto in lingua italiana]
In data odierna il Colejo degli Estri e dei Maùchi si è riunito per discutere delle informazioni inviate dal Consigliere Pavan e ha decretato quanto segue:
1. Il bancone degli Incanti è considerato oggetto di interesse per il Colejo, la Serenissima e tutti i suoi cittadini.
2. Il Consigliere Pavan sarà richiamato in patria senza conseguenze. Al fine di riprendersi dagli eventi accaduti in San Giovanni d'Acri gli sarà concesso un periodo di sei mesi lontano da incarichi pubblici;
3. Il bancone degli Incanti verrà portato a Poveglia per essere sottoposto ad analisi da parte dei membri di questo Consesso. Il Colejo ordina al Sopracomito Bragariol di fare ritorno a Venezia insieme al Consigliere Pavan e di recare seco l'oggetto;
4. Al fine di evitare d'incorrere nell'effetto anomalo, il Colejo dispone che esso sia maneggiato da due persone poste dal medesimo lato e condotto su nave attraverso un carretto, guidato da un singolo marinaio. Una sezione della stiva di dimensione non inferiore a 4 braccia veneziane sarà riservata al bancone e sarà fatto esplicito divieto a chiunque eccetto il Consigliere e il Sopracomito di avvicinarsi a meno di questa distanza.
Il Gran Consiglio della Serenissima è al corrente e approva le risoluzioni del Colejo degli Estri e dei Maùchi.
Venezia, 15 giugno 1184.
Addendum 4 - Raccolta degli esperimenti principali
A seguito dell'incidente ██-081-IT, la SSM-V "Firmitas Mentis" ha condotto SCP-081-IT al Sito Plutone, dove è cominciato il ciclo di esperimenti, di cui si riportano di seguito i più significativi. Considerata la differenza negli effetti di SCP-081-IT a seconda della presenza di uno o più acquirenti, ciascun gruppo di test segue una propria numerazione ordinale.
Tutti gli esperimenti su SCP-081-IT che prevedano la presenza di un solo acquirente dovranno essere redatti nel seguente formato:
Test A-nn-081-IT - gg/mm/aaaa
Mercante:
Bancone:
Acquirente:
Averi:
Oggetto trattato:
Offerta effettuata:
Analisi:
Tutti gli esperimenti condotti su SCP-081-IT che prevedano la presenza di più di un acquirente dovranno essere redatti nel seguente formato:
Test B-nn-081-IT - gg/mm/aaaa
Mercante:
Bancone:
Acquirente A:
Averi A:
Acquirente B:
Averi B:
Asta:
Fase |
Offerte Acquirente A |
Offerte Acquirente B |
Prima offerta |
offerta A1 |
offerta B1 |
Rilancio 1 |
offerta A2 |
offerta B2 |
Ultima offerta |
offerta An |
offerta Bn |
Analisi:
Elenco Esperimenti A-nn-081-IT
Test A-01-081-IT - 23/██/199█
Mercante: D-10839
Bancone: un blocco per appunti
Acquirente: D-10345
Averi: camice da ospedale, una banconota da 50mila lire
Oggetto trattato: blocco per appunti
Offerta effettuata: 50mila lire
Analisi: L'acquirente ha comprato l'unico oggetto presente sul bancone con tutto il denaro di cui disponeva.
Test A-02-081-IT - 23/██/199█
Mercante: D-10839
Bancone: un blocco per appunti
Acquirente: D-10345
Averi: camice da ospedale, una banconota da 50mila lire e una moneta da 200 lire
Oggetto trattato: blocco per appunti
Offerta effettuata: 50mila e 200 lire
Analisi: L'acquirente ha comprato l'unico oggetto presente sul bancone con tutto il denaro di cui disponeva.
Test A-03-081-IT - 23/██/199█
Mercante: D-10839
Bancone: un blocco per appunti e una penna a sfera
Acquirente: D-10345
Averi: camice da ospedale, una banconota da 50mila lire
Oggetto trattato: blocco per appunti
Offerta effettuata: 50mila lire
Analisi: L'acquirente ha scelto l'oggetto presente sul bancone dal valore più alto, pagandolo con tutto ciò di cui disponeva.
Test A-04-081-IT - 23/██/199█
Mercante: D-10839
Bancone: un blocco per appunti e una penna stilografica MontBlanc, di proprietà del Dr. Gregori
Acquirente: D-10345
Averi: camice da ospedale, 10mila lire e due monete, una da 200 e una da 50 lire
Oggetto trattato: penna stilografica MontBlanc
Offerta effettuata: 10mila e 250 lire
Analisi: L'acquirente ha scelto l'oggetto presente sul bancone dal valore più alto, pagandolo con tutto ciò di cui disponeva. È degno di nota che, dopo l'esperimento, D-10345 si comportava come se la penna stilografica fosse sempre stata di sua proprietà. D-10345 pesantemente redarguito dal Dr. Gregori e sostituito.
Test A-011-081-IT - 24/██/199█
Mercante: D-10839
Bancone: una pinzatrice, un fermaglio per capelli in plastica, un rasoio usa e getta, una tazzina in ceramica, una bottiglia di birra a marchio ███████ e un portachiavi con la scritta in plastica I HATE MONDAYS
Acquirente: D-10564
Averi: vestiario, fede nuziale all'anulare destro, 100 lire in tasca
Oggetto trattato: bottiglia di birra
Offerta effettuata: fede nuziale
Analisi: L'acquirente ha commentato, poco dopo aver aperto e consumato la bottiglia davanti al mercante, "proprio quello che ci voleva".
Questo esperimento è particolarmente interessante, per due ragioni.
La prima: a fronte della possibilità di scegliere tra molti oggetti di valore simile, l'acquirente ha fatto una scelta corrispondente ai propri desideri e alle proprie inclinazioni.
La seconda: pur disponendo di denaro contante in tasca, l'acquirente ha offerta la cosa più preziosa a sua disposizione - Dr. Gregori.
Test A-012-081-IT - 24/██/199█
Mercante: D-10564
Bancone: una pinzatrice, un fermaglio per capelli in plastica, un rasoio usa e getta, una tazzina in ceramica, una bottiglia di birra a marchio ███████ e un portachiavi con la scritta in plastica I HATE MONDAYS
Acquirente: D-10839
Averi: vestiario, scarpe di cuoio a marchio ████████████, 100 lire in tasca
Oggetto trattato: rasoio
Offerta effettuata: scarpe
Analisi: L'inversione dei partecipanti non ha influito sull'esito dell'esperimento. L'acquirente ha offerto il bene con il valore più alto a sua disposizione e ha compiuto una scelta soggettiva tra diversi oggetti di pari valore.
Possibile utilizzo come strumento per interrogatori? - Dr. Gregori.
Test A-016-081-IT - 24/██/199█
Mercante: D-10839
Bancone: una pinzatrice, un fermaglio per capelli in plastica, un rasoio usa e getta, una tazzina in ceramica e un portachiavi con la scritta in plastica I HATE MONDAYS
Acquirente: D-10564
Averi: vestiario, scarpe a marchio ███, cintura a marchio █████
Oggetto trattato: rasoio
Offerta effettuata: cintura
Analisi: Prima dell'esperimento, a D-10564 sono state fornite un nuovo paio di scarpe e una nuova cintura di uguale valore di mercato.
L'acquirente ha offerto il bene con il valore più alto a sua disposizione compiendo una scelta soggettiva su quello che riteneva il più prezioso tra scarpe e cintura, e ha compiuto una seconda scelta soggettiva tra i diversi oggetti di pari valore presenti sul bancone.
A quanto sembra anche la decisione su quale bene si vuole offrire è almeno parzialmente soggettiva. Mi chiedo se restringere la possibilità di scelta possa dirci qualcosa di più. - Dr. Gregori.
Test A-023-081-IT - 25/██/199█
Mercante: D-10839
Bancone: una mela e una pera
Acquirente: D-10564
Averi: vestiario, uno zaino contenente un set di articoli da disegno (64 matite colorate, 6 carboncini, 8 pennelli e 8 tempere dal valore approssimativo di 120mila lire) e un set di articoli da falegnameria (comprensiva di 10 attrezzi e diversi accessori dal valore approssimativo di 120mila lire).
Oggetto trattato: pera
Offerta effettuata: set di falegnameria
Analisi: Prima dell'esperimento, a D-10564 sono state forniti due set di attrezzi professionali di due ambiti tecnici e artistici differenti. L’acquirente ha effettuato una scelta parzialmente soggettiva tra due oggetti presenti sul bancone e ha effettuato una scelta soggettiva tra due beni di pari valore presenti nel proprio zaino.
Questo test ci dice che D-10564 preferisce il lavoro da falegname rispetto ad attività artistiche. È ormai appurato che scegliendo accuratamente cosa offrire e cosa disporre sul tavolo si può capire molto sui soggetti dell'esperimento, forse fino ai loro più piccoli desideri. Ma questi soggetti sono poco interessanti. - Dr. Gregori.
Test A-026-081-IT - 25/██/199█
Mercante: D-10839
Bancone: una mela e una pera
Acquirente: D-10564
Averi: vestiario, uno zaino contenente due scatole con la dicitura “Pacco A” e “Pacco B”. A D-10564 non viene rivelato il contenuto dei pacchi.
Oggetto trattato: pera
Offerta effettuata: Pacco B, contenente 50mila lire e polistirolo da imballaggio.
Analisi: Prima dell'esperimento, a D-10564 sono stati forniti due pacchi di uguale peso sigillati in modo che non potesse vedere cosa contenessero. Come acquirente ha confermato la propria scelta soggettiva tra una mela e una pera, scegliendo la pera, ma ha comunque offerto l’oggetto con maggior valore a sua disposizione, pur non conoscendo il contenuto dei pacchi.
Questo test conferma una coerenza nelle scelte degli stessi soggetti quando sottoposti alle medesime opzioni. Ma soprattutto ci dice che l’acquirente ha immediatamente consapevolezza del valore di ciò che ha addosso. Da dove provenga è ad oggi impossibile da ricostruire. Proviamo ad azzardare un po’ di più con i test. - Dr. Gregori.
Test A-027-081-IT - 25/██/199█
Mercante: D-10839
Bancone: una mela e una pera
Acquirente: D-10564
Averi: /
Oggetto trattato: pera
Offerta effettuata: capelli (massa calcolata circa 120 g)
Analisi: D-10564 è stato introdotto nella stanza di esperimento completamente nudo. L’acquirente ha offerto l’unica cosa potesse avere un qualche valore presente sul proprio corpo, e si è strappato i capelli uno per uno, radici comprese, per consegnarli al mercante.
Test A-028-081-IT - 25/██/199█
Mercante: D-10839
Bancone: una mela e una pera
Acquirente: D-10564
Averi: /
Oggetto trattato: pera
Offerta effettuata: il proprio █████ (quantità calcolata di circa 18 cl )
Analisi: D-10564 è stato introdotto nella stanza di esperimento completamente nudo, calvo a seguito dell’esperimento precedente. L’acquirente ha dunque proceduto a [DATI CANCELLATI] e ha offerto [DATI CANCELLATI].
Questo è interessante… e disturbante. D-10564 troppo scosso, è necessario sostituirlo. Potrei scegliere una ragazza e vedere cosa succede. - Dr. Gregori.
Io passerei ad altro. Questo non è il tuo parco giochi, Gregori. - S5-█
Test A-045-081-IT - 16/██/199█
Mercante: D-11495
Bancone: copia del quotidiano ██████████ del giorno, tazzina di caffé (freddo)
Acquirente: D-10989
Averi: /
Oggetto trattato: tazzina di caffé
Offerta effettuata: Notizie estremamente circostanziate sulle pratiche adultere di [DATI CANCELLATI]
Analisi: D-10989 è stato introdotto nella stanza di esperimento completamente nudo. Anziché un'offerta materiale, l'acquirente ha offerto un segreto su [DATI CANCELLATI]. D-11496 conosce [DATI CANCELLATI], ha accettato l'offerta. L’acquirente ha quindi narrato in dettaglio [DATI CANCELLATI] menzionando tutti gli elementi dei quali aveva conoscenza diretta.
Per la prima volta l'acquirente ha offerto informazioni. Motivazione probabilmente legata al rapporto tra D-11496 e [DATI CANCELLATI] prima dell'evento [REDATTO]. - Dr. Gregori.
Elenco Esperimenti B-nn-081-IT
Test B-01-081-IT - 02/██/199█
Mercante: D-10918
Bancone: Un blocco per appunti
Acquirente A: D-21019, donna, fumatrice
Averi A: vestiario, 47mila lire in tasca, averi personali
Acquirente B: D-10987, uomo
Averi B: vestiario, 47mila e 500 lire in tasca, averi personali
Asta:
Fase |
Offerte Acquirente A |
Offerte Acquirente B |
Prima offerta |
47 mila lire |
47 mila e 500 lire |
Rilancio 1 |
Paio di scarpe ████████ |
Chiavi W████████ G███ 5 porte, anno 1991 |
Rilancio 2 |
Anello di fidanzamento |
Gamba sinistra |
Rilancio 3 |
Sistema cardiocircolatorio |
Polmoni |
Ultima offerta |
[DATI CANCELLATI] |
- |
Analisi: L'acquirente A si aggiudica l'asta. Lo scambio si è svolto come previsto, con un costante innalzamento della posta da parte dei due contendenti. D-21019 dichiarata morta █ secondi dopo la fine della trattativa. D-10987 curato per evitare crisi emorragica alla gamba sinistra. D-10918 sembra non ricordare nulla.
È ipotizzabile che aumentando il numero degli averi a disposizione degli acquirenti l'escalation si svolga con un ritmo differente. Buona idea per il prossimo esperimento - Dr. Gregori.
Test B-02-081-IT - 02/██/199█
Mercante: D-10918
Bancone: Un blocco per appunti
Acquirente A: D-21688, uomo
Averi A: vestiario, 47mila lire in tasca, uno zaino contenente verdura fresca (1 melanzana, 1 zucchina, 4 cespi d'insalata, 3 limoni), 2 dadi in avorio, 7 francobolli datati dal 1973 al 1990, una figurina firmata da Diego Armando Maradona, 6 lattine di birra.
Acquirente B: D-21412, uomo, fumatore
Averi B: vestiario, 47mila e 500 lire in tasca, un assegno intestato a D-21412 per un importo di 580mila lire, 16 penne a sfera, una confezione di steroidi, 12 biglie di marmo, un bracciale d'oro del valore approssimativo di 1 milione e 200mila lire.
Asta:
Fase |
Offerte Acquirente A |
Offerte Acquirente B |
Prima offerta |
47 mila lire |
47 mila e 500 lire |
Rilancio 1 |
6 bottiglie di birra |
7 penne a sfera |
Rilancio 2 |
Un dado in avorio |
Restanti penne a sfera |
Rilancio 3 |
Due dadi in avorio |
Confezione di steroidi |
Rilancio 4 |
Dito indice destro |
Bracciale d'oro |
Rilancio 5 |
Figurina firmata |
Braccio sinistro |
Ultima offerta |
Due brandelli di [DATI CANCELLATI] |
Il suo [DATI CANCELLATI] |
Analisi: L'acquirente B si aggiudica l'asta. Come previsto, all'aumento delle opzioni cresce anche la durata dell'asta. Singolare notare che D-21688 ha considerato l'indice della mano destra di valore inferiore rispetto alla figurina firmata da Maradona. Pur avendo a disposizione un assegno al portatore dal valore considerevole, D-21412 non lo ha utilizzato durante l'asta.
Questo esperimento conferma che anche in presenza di due acquirenti le aspettative personali e l'indole dei partecipanti hanno un ruolo nella scelta delle offerte. Inoltre, è ipotizzabile che l'asta si fermi quando l'altro acquirente non dispone di nulla che valga di più, per quanto abbia parti del corpo apparentemente più importanti. Ne consegue che [DATI CANCELLATI] valesse più di qualunque cosa potesse offrire D-21688 - Dr. Gregori.
Test B-05-081-IT - 03/██/199█
Mercante: D-10918
Bancone: Un blocco per appunti, una penna a sfera, cinque candele profumate, un romanzo erotico dal titolo [DATI CANCELLATI]
Acquirente A: D-21688, uomo
Averi A: /
Acquirente B: D-22154, donna
Averi B: /
Oggetto trattato: romanzo erotico
Asta:
Fase |
Offerte Acquirente A |
Offerte Acquirente B |
Prima offerta |
Capelli |
Dente d'oro |
Rilancio 1 |
12 cl di [DATI CANCELLATI] |
Diritti di [DATI CANCELLATI] sessuale |
Rilancio 2 |
1 l di sangue |
Apparato [DATI CANCELLATI], fertile |
Rilancio 3 |
Patria potestà su [DATI CANCELLATI]** |
[DATI CANCELLATI] sinistro, ghiandole comprese |
Ultima offerta |
Sistema arterioso |
- |
Analisi: L'acquirente A si aggiudica l'asta. L'estrazione di ogni singola arteria da parte dell'acquirente A è durata 26 minuti e 59 secondi. È degno di nota che D-21688 è rimasto cosciente per tutta la durata dell'operazione, pur coperto di sangue e privo di svariati [DATI CANCELLATI] posti sul pavimento, per poi morire nel momento esatto in cui il mercante ha acquisito il suo sistema arterioso. L'ultima offerta è stata sufficiente rapida per impedire che D-22154 completasse la propria. D-22154 è svenuta immediatamente dopo la morte di D-21688 ed è in coma da allora. In data 25/██/200█ risulta ancora in stato di incoscienza.
Sembra evidente che anche in caso di assenza di averi, le prime offerte e controfferte rimangano in forma di baratto, anche piuttosto rudimentale. Degno di nota è che la sessualità è contemplata tra le possibili offerte, e che D-22154 abbia per ben tre volte superato le offerte di D-21688 facendo leva sulla differenza tra organismo maschile e femminile. L'ipotesi andrebbe testata cambiando anche il sesso del mercante. - Dr. Gregori.
Approvato - S5-█
Test B-06-081-IT - 03/██/199█
Mercante: D-10245, donna
Bancone: Un blocco per appunti, una penna a sfera, cinque candele profumate, un romanzo erotico dal titolo [DATI CANCELLATI]
Acquirente A: D-10333, uomo
Averi A: /
Acquirente B: D-22787, donna
Averi B: /
Oggetto trattato: candela profumata
Asta:
Fase |
Offerte Acquirente A |
Offerte Acquirente B |
Prima offerta |
Protesi [DATI CANCELLATI] |
Patria potestà su [DATI CANCELLATI] |
Rilancio 1 |
[DATI CANCELLATI], eretto |
3 h di [DATI CANCELLATI] |
Rilancio 2 |
5 h di [DATI CANCELLATI] mista |
Diritti di nascita su [DATI CANCELLATI] |
Ultima offerta |
Sistema endocrino |
Il proprio volto, compreso di occhi, naso, labbra e orecchie. |
Analisi: L'acquirente B si aggiudica l'asta. Esperimento interessante per due ragioni:
- In primo luogo, per quanto il sesso del mercante non condizioni l'esito dell'asta, è indubbio che in caso di offerte da parte di due acquirenti di sesso diverso la sfera sessuale emerge con più facilità prima dell'offerta di parti del proprio corpo.
- In secondo luogo, la natura delle offerte viene stabilito reciprocamente tra mercante e singolo acquirente, anche in caso di asta a due. In questo caso, l'aspetto fisico di D-22787, nettamente più gradevole di quello della mercante D-10245, di diversi anni più anziana, ha certamente avuto un ruolo nella vittoria di D-22787, nonostante l'altro acquirente fosse uomo.
Peccato, avrei voluto vedere come quel poveraccio si sarebbe estratto il sistema endocrino. - Dr. Gregori.
Test B-17-081-IT - 08/██/199█
Mercante: D-10245, donna
Bancone: Un [DATI CANCELLATI], di razza [DATI CANCELLATI]
Acquirente A: D-10112, donna
Averi A: /
Acquirente B: D-10710, donna
Averi B: /
Asta:
Fase |
Offerte Acquirente A |
Offerte Acquirente B |
Prima offerta |
Unghie |
Mano destra |
Rilancio 1 |
Ossa del bacino |
Cassa toracica |
Rilancio 2 |
[DATI CANCELLATI] |
[DATI CANCELLATI] |
Ultima offerta |
La propria vita |
- |
Analisi: L'acquirente A si aggiudica l'asta e cade morto nel momento esatto in cui tocca il [DATI CANCELLATI] presente sul bancone. Ritengo confermato che, se sprovvisti di averi e posti in una condizione di "parità", i partecipanti all'asta cominceranno subito ad offrire parti del proprio corpo non vitali per poi passare a parti vitali o tali da implicare la morte in caso venissero cedute.
Un solo test è stato finora condotto tra 3 acquirenti
Durante il test n B-84-081-IT, a causa di un errore di programmazione degli esperimenti, D-22499 è stato accidentalmente esposto all'effetto di SCP-081-IT quando erano già presenti due persone nell'area di contenimento.
Per ragioni di sicurezza, è stato posto esplicito divieto di riprodurlo salvo indicazione espressa del Comando S5. Ogni violazione sarà punita con la terminazione.
Test C-01-081-IT - 22/██/199█
Mercante: D-10655, uomo
Bancone: una bottiglia di vino
Acquirente A: D-22147, uomo
Averi A: /
Acquirente B: D-10888, uomo
Averi B: /
Acquirente C: D-22499, uomo
Averi C: /
Asta:
Fase |
Offerte Acquirente A |
Offerte Acquirente B |
Offerte acquirente C |
Prima offerta |
[DATI CANCELLATI] |
12 cl di [DATI CANCELLATI] |
400 g di capelli |
Rilancio 1 |
50 cl di sangue |
2 dita della mano sinistra |
Intera mano destra |
Rilancio 2 |
Piede sinistro |
Naso e labbra |
Occhio destro |
Ultima offerta |
Due polmoni |
Il proprio cuore |
Tutte le vite [DATI CANCELLATI], compresa la propria |
Analisi: L'acquirente C si aggiudica l'asta, e procede a consegnare il "pagamento" offerto. D-22147 viene ucciso schiantando la sua testa sul bancone, mentre a D-10888 viene praticato [DATI CANCELLATI] estraendo due dita sanguinanti. D-22499 esce dalla sala di contenimento senza alcuna difficoltà. La resistenza armata di 4 agenti lo rallenta, ma benché crivellato di colpi non ha problemi ad avvicinarsi a loro e procedere a [DATI CANCELLATI]. Supera il secondo sbarramento fino a quando [DATI CANCELLATI]. Il breve momento di apparente stupore di D-22499 permette all'Agente Minotti di scaricare su di lui il contenuto della tanica, per un totale di 5 l di acido █████████. Il movimento di D-22499 è impedito, ma continuerà a strisciare per i successivi ██ secondi, fino ad essere risucchiato nel buco creato dall'acido nel pavimento. Le ispezioni del piano inferiore hanno rinvenuto i resti di D-22499, poi inceneriti.
Stavolta SCP-081-IT è rimasto inattivo per 14 giorni, 3 ore e 27 minuti. Possibile che dipenda dal fatto che per la prima volta il pagamento non è stato completamente trasmesso al mercante? - Dr. Gregori.
È estremamente probabile, ma non indagheremo a proposito. Torniamo agli esperimenti a due partecipanti, Gregori - S5-█.
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