SCP-078-IT
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Una foto rappresentante SCP-078-IT durante il periodo di ristrutturazione.

Elemento: SCP-078-IT

Classe dell'Oggetto: Euclid

Procedure Speciali di Contenimento: La struttura di SCP-078-IT è situata al civico 353 del sestiere di Dorsoduro di Venezia. La struttura è ufficialmente chiusa al pubblico per via di supposte ristrutturazioni, poste in atto sin da quando la Fondazione ha acquistato la struttura.
L'accesso a SCP-078-IT è vietato a tutti i membri del personale senza un'autorizzazione agli studi dell'anomalia, sopratutto se questi hanno l'incarico di effettuare transazioni monetarie per conto della Fondazione.

Lo strumento di ricatto ottenuto in seguito alla prima esplorazione è attualmente contenuto al Sito Plutone, all'interno di una cassaforte d'ordinanza nel magazzino-Σ.

Descrizione: SCP-078-IT è un palazzo veneziano d'architettura gotica risalente alla seconda metà del quindicesimo secolo con elementi rinascimentali e riccamente decorato con marmo e pietra d'Istria. Ulteriori analisi rivelano che in realtà queste decorazioni siano antichi e complessi sistemi di stabilizzazione della realtà, che permettono ad SCP-078-IT di fungere come area di Contenimento per le entità presenti nella struttura.

A seguito di alcuni accertamenti, si è giunti alla conclusione che SCP-078-IT è infestato da entità eteree vincolate all'abitazione stessa. A queste entità, di cui il numero è imprecisato, è stata assegnata la designazione collettiva di SCP-078-IT-2.

Le istanze di SCP-078-IT-2 normalmente non sono visibili, ma possano divenirlo a loro piacimento o sotto gli effetti di strumentazione specifica creata dalla Fondazione.
Bisogna notare che le istanze di SCP-078-IT-2 non sono ostili, ma possono apparire aggressive durante varie iterazioni. Questa aggressività viene spesso utilizzata, o simulata in alcuni casi, per spaventare civili o altri esseri umani e indurli a lasciare immediatamente la struttura.
Anche se visibili, le istanze di SCP-078-IT-2 hanno differenti gradi di trasparenza che sembrano variare da individuo ad individuo. A seguito di analisi e studi, è plausibile ritenere che le istanze più trasparenti siano quelle che abbiano passato più tempo dentro l'edificio, e che siano di conseguenza quelle più vecchie. Un'altra teoria alternativa sostiene che queste istanze più trasparenti siano più deboli o meno capaci di distorcere la realtà attorno ad esse per manifestarsi, creando di conseguenza un'immagine sfocata di sé stesse.

Sebbene in questo stato le istanze di SCP-078-IT-2 sembrino mantenere diversi ricordi della loro vita passata, questi potrebbero risultare frammentati per via della prolungata permanenza dentro SCP-078-IT. Perciò, i discorsi tenuti dalle istanze potrebbero risultare poco coesi o sensati.

SCP-078-IT-3 è un'istanza di SCP-078-IT-2 pienamente visibile e tangibile, che non soffre dei problemi psicologici delle altre istanze precedentemente documentate.
SCP-078-IT-3 si definisce "Giovanni Dario", nome che combacia con il personaggio storico che commissionò la costruzione del palazzo e con quello di uno dei membri più influenti del Supremo Colejo degli Estri e dei Maùchi di Venezia (SCEMC); la sua enorme influenza nel gruppo sembra sia stata ottenuta dopo che nel 1479 riuscì a negoziare un rapporto di pace con i Turchi, azione che gli valse anche l'appellativo di "Salvatore della patria".
Sembra che SCP-078-IT-3 sia la fonte della "Maledizione del Ca'Dario" e si dimostra immancabilmente ostile a chiunque sia il legittimo proprietario del palazzo. Di solito, SCP-078-IT-3 non uccide direttamente il proprietario ma preferisce manipolare l'ambiente intorno alla sua vittima e le persone che lo circondano, spesso causando incidenti mortali, omicidi o, in alcuni casi, suicidi.
Tuttavia, sembra che quando il proprietario del palazzo sia in possesso di una cospicua somma di denaro, SCP-078-IT-3 preferisca portarlo alla bancarotta piuttosto che pianificarne la morte. Il denaro a questo punto sembra scomparire nel nulla, in piccole quantità alla volta.
Il motivo di questa preferenza al momento della scrittura rimane sconosciuto.

Inoltre, SCP-078-IT-3 riesce ad "assorbire" altre istanze di SCP-078-IT-2, se queste si oppongono ai suoi piani, o in generale al suo volere.
Bisogna inoltre notare che ogni essere umano ucciso direttamente o indirettamente da SCP-078-IT-3 diventa a sua volta un'istanza di SCP-078-IT-2, cosa che giustifica il fatto che buona parte delle istanze di SCP-078-IT-2 corrispondono esteticamente e storicamente ai precedenti proprietari del palazzo.

Ogni volta che la "Maledizione del Ca' Dario" si conclude, sembra che SCP-078-IT-3 ne tragga giovamento, assumendo un aspetto via via sempre più nitido. In modo non egualmente paragonabile, la morte delle istanze di SCP-078-IT-2 per mano di SCP-078-IT-3 sembra avere effetti simili.
Al momento della scrittura, sono sconosciuti i motivi che portano SCP-078-IT-3 ad assumere questi comportamenti.





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    Premessa:

    In seguito agli avvenimenti recenti, è stata organizzato un modo per ricattare SCP-078-IT-3 così da facilitare il contenimento e gli studi sulla struttura. Inoltre, continue pressioni poste sia da parte della Città metropolitana di Venezia, che dalla MADAO hanno reso necessario un azione definitiva per permettere l'ingresso civile nella struttura senza subire conseguenze letali o non volute.
    È stato richiesto al Dottor Eusebio Cicognani di portare avanti le "contrattazioni" con l'anomalia; si noti che sebbene il dottor Cicognani porti con sé la scatoletta, il dito mummificato rinvenuto al suo interno era stato precedentemente spostato in un'apposita cassaforte del Sito Plutone. Appena varcato l'ingresso della struttura e ritrovatosi nel salone, il dottore si ritrova faccia a faccia con SCP-078-IT-3.


    SCP-078-IT-3: La MIA scatola! Cosa le hai fatto? Ridammela!

    Eusebio Cicognani pone la scatola sul pavimento, poi indietreggia di qualche passo.

    Dr. Eusebio Cicognani: La tua scatola, dici? Curioso, non mi sembra che normalmente si nascondano i propri tesori dentro una fontana.

    SCP-078-IT-3 cerca di recuperare il contenitore, non riuscendo ad avvicinarsi al contenitore.

    SCP-078-IT-3: Cosa le hai fatto? Perché non riesco a prenderla? (Tentando nuovamente di recuperare la scatola.)

    Dr. Eusebio Cicognani: Diciamo solo che ho rimosso il dito e ho posto all'interno della scatola un sistema di stabilizzazione della realtà portatile di sesta generazione, con diverse batterie di riserva, ecco perché.

    SCP-078-IT-3: Un… cosa?!

    Dr. Eusebio Cicognagni: Tu non hai bisogno di capire ciò che ho appena detto, ma avrai bisogno di capire quello che ti dirò ora, capito?

    SCP-078-IT-3: Che fine ha fatto il mio dito?

    Dr. Eusebio Cicognani: Qui le domande le faccio io, altrimenti il tuo dito ti dirà "ciao" da un camino pieno di legna ardente. E se non rispondi in modo convincente, è probabile che il tuo amatissimo dito finisca comunque nel caminetto. Ci siamo capiti?

    SCP-078-IT-3: Compresi…

    Il dottor Eusebio Cicognani recupera la scatoletta che aveva riposto poco prima a terra, spolverandola un attimo con la mano.

    SCP-078-IT-3: Chi siete? Cosa volete da me?

    Dr. Eusebio Cicognani: Per metterla in parole molto semplici, noi siamo bravi a capire dalle cose più disparate in base a poche tracce e/o indizi, e siamo bravi a ricostruire molte cose. Ma non tutto può essere risolto con la ricerca, dobbiamo anche porre domande. E tu ci aiuterai.

    SCP-078-IT-3: Cosa vuoi sapere? Ho una risposta per ciascuna delle tue domande, almeno finché non andrai a chiedere "da dove veniamo" o "dove finiremo".

    Dr. Eusebio Cicognani: Evita l'ironia. Comunque, dentro la scatolina abbiamo trovato un dito mummificato, che abbiamo analizzato più e più volte, senza identificarne il proprietario. Dobbiamo supporre che il dito appartenga a te, non è vero?

    SCP-078-IT: Appartiene a me; sì, mi sono mozzato il dito da solo.

    Dr. Eusebio Cicognani: Posso sapere perché? O per meglio dire, posso sapere qual era il tuo piano?

    SCP-078-IT-3: Devo dire che è… complicato. Tutto iniziò nel periodo in cui negoziai la pace coi turchi tanto tempo fa.

    Dr. Eusebio Cicognani: Anno?

    SCP-078-IT-3: Potrebbe essere una grande sorpresa per te scoprire che qui dentro i calendari non sono molto comuni, e che contare le lune può diventare stancante dopo diversi anni. Poi il passare di questi non aiuta di certo.
    Posso continuare?

    Dr. Eusebio Cicognani: Prego, scusami per l'interruzione.

    SCP-078-IT-3: Durante il mio periodo di permanenza e negoziazione nei territori turchi, imparai diverse cose e mi interessai anche alle arti occulte, tecniche e manipolazioni che erano già abbandonate e disuso all'epoca. Nello specifico, volevo sfidare la morte.

    SCP-078-IT-3 si siede sul primo gradino delle scale.

    SCP-078-IT-3: Tutti hanno paura della morte, in fondo. Anche quelli che la guardano in faccia o che ne sono attratti in fondo ne hanno paura, e nessuno vuole veramente morire. Nessuno vuole veramente morire perché non hai la certezza di cosa ci sia, cosa non c'è o gli esseri che non ti stanno aspettando.
    Il piano era quello diventare immortale, in un senso o nell'altro. Volevo mantenere viva la mia mente e la mia anima per continuare a vedere il mondo, e viverlo senza la contaminazione dei sensi.

    Dr. Eusebio Cicognani: E cosa ti ha impedito di farlo?

    SCP-078-IT-3: Il Collegio. Hanno malinterpretato le mie intenzioni e hanno iniziato a creare una congettura a mia insaputa; hanno dato progetti e soldi a Pietro, l'architetto che ho pagato, per creare diverse decorazioni che in realtà mi tengono imprigionato qui; e immagino che siano proprio i tre rosoni sulla facciata principale ad essere il lucchetto della mia prigione.
    Mi serviva energia. Mi serviva energia per provare a rompere la barriera, è molto più difficile rompere la pietra piuttosto che la carne e le ossa. Al contempo, la sorta di rituale che ho effettuato per rendermi immortale, è stata anche la mia maledizione. Potevo recuperare energia dagli esseri viventi, ucciderli è una controindicazione sì, ma non ci faccio molto caso ormai… Ma poi mi accorsi che potevo soltanto uccidere il proprietario della casa in cui risiedeva il mio filatterio, ed anche allora facendolo sembrare il più possibile un assasinio o un incidente. In alternativa, potevo solo succhiar via le monete come un piccolo parassita.

    Dr. Eusebio Cicognani: E perché potevi uccidere solo il proprietario della casa? C'è qualcosa che hanno di nascosto, un essenza o cose del genere?

    SCP-078-IT: Nulla di tutto ciò, si vede che non avete studiato come ho fatto io all'epoca. Mi ricordo ancora le parole di quel libro, sebbene sommariamente… andava così: "Il così prodotto filatterio sarà solo legato al creatore del Rito, e questo per nutrirsi di potere, se sarà necessario, potrà solo uccidere il proprietario dell'edificio scelto e dell'essenza sua cibarsene." Però non hanno mai dato una definizione per "Proprietario dell'edificio."

    Dr. Eusebio Cicognani: Comprensibile. Comunque, lo svolgimento di eventi simili potrebbero far comodamente impazzire un uomo… cosa ti ha dato la forza per continuare?

    SCP-078-IT-3: La forza per continuare? La forza per continuare…? Non c'è mai stata, non da quando mia figlia si è suicidata e reincarnata in un fantasma; non da quando ho dovuto ucciderla per una seconda volta, e cibarmi di lei. L'unica cosa che mi faceva andare avanti era il mio desiderio. Il mio desiderio di diventare Dio. Rompere questa prigione e uscire di qui. Lei cosa ne pensa?

    Dr. Eusebio Cicognani: Nulla al riguardo, non posso empatizzare con te.

    SCP-078-IT-3: Lei non ha mai avuto un figlio o una figlia? Una moglie?

    Dr. Eusebio Cicognani: No, sono celibe da tutta la vita.

    SCP-078-IT-3: Cosa la fa andare allora? Sete di sapere? Di potere? Le Sensazioni?

    Dr. Eusebio Cicognani: Servire fino alla fine, cercando di rimanere il più imparziale possibile.

    SCP-078-IT-3: Servire cosa?

    Dr. Eusebio Cicognani: Non ti è dato saperlo. Per svariati motivi, ma ritorniamo a ciò che ti interessa…

    SCP-078-IT-3: Il dito.

    Dr. Eusebio Cicognani: Esattamente, il dito. Vedo che non perdi tempo a pensare a ciò.

    SCP-078-IT-3: Cosa volete? Soldi? Potere? La casa? Non potrei mantenere la promessa comunque.

    Dr. Eusebio Cicognani: Delle condizioni. Noi vogliamo la struttura per esaminarla e studiarla, e possibilmente aprirla al pubblico quando avremo finito. Però, tu non puoi uscire da qui, come non possono gli altri suppongo. Quanti altri fantasmi ci sono qui in giro?

    SCP-078-IT-3: Cosa? Aprire la casa al grande pubblico? Guardatevi in giro, è un disastro! Solo portarle all'interno è un idea folle! Il pezzo forte poi! L'avete distrutto!

    Dr. Eusebio Cicognani: Ristruttureremo tutto, anche il tuo pozzo. Ora, rispondi per favore, quanti altri fantasmi ci sono insieme a te?

    SCP-078-IT-3: Circa tredici, o venti. Perché?

    Dr. Eusebio Cicognani: Voglio che tu li tenga a bada, e che tu tenga a bada te stesso. Non dovete farvi vedere in giro, agli operai e ai clienti che verranno qui. Potremmo tenere questo luogo chiuso, ma stiamo ricevendo troppe pressioni esterne per rimanere zitti. Se fai il bravo, potremmo trovare un modo per tirarti fuori di qui e portarti in un luogo più appropriato.

    L'anomalia si ferma per un attimo, pensando e mordendosi il dito indice.

    SCP-078-IT-3: È un prezzo da pagare. Dove devo firmare?

    Dr. Eusebio Cicognani: Da nessuna parte, e comunque noi terremo il tuo dito in caso tu decida di non collaborare.

    SCP-078-IT-3: Quindi nessuna regolamentazione? Nessun patto scritto con istruzioni precise, non posso obbiettare su nulla di tutto ciò?

    Dr. Eusebio Cicognani: Siamo noi a decidere le regole, a te spetta solo rispettarle… o pagarne le conseguenze, sia chiaro. Possiamo contare sulla tua collaborazione?

    SCP-078-IT-3: Sono un po' più restio rispetto a prima, ma accetto comunque. Non mi paleserò più qui in giro, basta che riuscite a farmi ad uscire da qui. Anche per un sol giorno.

    Dr. Eusebio Cicognani: E sarà fatto, fidati. Basta solo che tu rispetti i patti e che non ci vai a creare alcun problema.

    Fine Log


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      Messaggistica interna del Sito Plutone: Canale amministrativo Gamma.




      Dr. Eusebio Cicognani, SS-A 13:47:20

      Claudia, siamo riusciti a portare a termine le negoziazioni. Ci siamo assicurati la collaborazione di SCP-078-IT-3 e le Procedure di Contenimento sono state aggiornate. Mi serve un team di restauratori, possibilmente dei nostri. Inoltre dovremmo mandare delle persone a pulire quel postaccio.




      Claudia Matriciana, SS-A 13:50:33

      Non eri uscito dal sito due giorni fa?




      Dr. Eusebio Cicognani, SS-A 13:53:01

      Sì, mi sono preso un po' di fretta, ma avevo delle ricerche arretrate e una argomentazione da esporre al Direttore.




      Claudia Matriciana, SS-A 13:53:30

      Argomentazioni su cosa? Le ricerche sul RIDIA con gli specchi? Di nuovo?




      Dr. Eusebio Cicognani, SS-A 13:57:46

      Claudia, concentrati. So che può essere difficile, ma gradirei delle risposte. Quando possono iniziare a lavorare? Non so quanto l'azienda di facciata riesca a tener fronte a Venezia per un altro anno senza farci requisire la struttura. Inoltre, abbiamo anche quelli della MADAO che ci stanno col fiato sul collo, e quelli sono più difficili da tenere a freno e lo sai meglio di me.




      Claudia Matriciana, SS-A 13:59:03

      Non posso fare l'impicciona nemmeno stavolta nei tuoi affari? Va bene, allora mi "concentro". Fammi controllare alcuni documenti e ti mando tutte le informazioni che ti servono.




      Claudia Matriciana, SS-A 14:15:34

      Allora, abbiamo un gruppo di tre restauratori per il mese prossimo, sembra che abbiano un agenda impegnata di recente. Faccio la prenotazione a nome tuo?




      Dr. Eusebio Cicognani, SS-A 14:19:10

      Un mese…? Tantino, ma immagino che ne varrà la pena. Posso sapere cosa stanno ristrutturando in questi giorni? Non fraintendere tutto ciò per curiosità, voglio solo assicurarmi che non stiano sprecando il nostro tempo.




      Claudia Matriciana, SS-A 14:20:30

      I documenti qui non dicono nulla al riguardo, perché queste sono le semplici formalità che servono a capire ad una prima occhiata se i diversi gruppi sono disponibili o meno, tuttavia andrò a vedere più tardi; per gli spazzini potremmo averli pronti in meno di una settimana. Vuoi che questi lavorino subito o preferisci spostare il loro arrivo ad un altra data?




      Dr. Eusebio Cicognani, SS-A 14:25:38

      Spostali a circa due settimane dopo la fine prevista del restauro del pozzo, non posso fidarmi di civili qualsiasi e devo tornare al Sito il più presto possibile. Sai, preferisco essere lì per quando arriveranno gli inservienti; sia perché non posso fidarmi di loro e sia perché non mi fido molto dell'anomalia. Se sarò lì diventerà molto più improbabile che accadano incidenti spiacevoli, la tengo sotto ricatto, vedendomi si ricoderà dei patti che ha preso con me.




      Claudia Matriciana, SS-A 14:27:37

      Mi racconterai meglio arrivato al Sito, comunque inizio a spingere le richieste per l'autorizzazione dei restauri e a compilare le varie pratiche. Prima di mandare tutti i documenti li vado a reindirizzare al dipartimento competente. Oh, e prima che tu te ne vada, ho un ultima cosa da dirti.




      Dr. Eusebio Cicognani, SS-A 14:27:40

      Tutt'orecchi.




      Claudia Matriciana, SS-A 14:30:52

      La Città Metropolitana di Venezia ha fatto da interprete per questo tizio che voleva allestire una mostra d'arte all'interno del palazzo, sono abbastanza sicura che sia dell'accademia, ma non ho prove per dirlo. Vogliono farlo entro, e reitero, entro il 2016. Dici che riusciamo ad organizzare il tutto entro il tempo previsto? È un ottima opportunità per calmare le persone, dissuadere le leggende e poi richiudere il palazzo per un tempo indeterminato finché non riusciamo a capire come funziona.
      In questo caso abbiamo anche il consenso dei Sovrintendenti, ma dobbiamo essere noi ad organizzare il tutto.




      Dr. Eusebio Cicognani, SS-A 14:32:22

      Un anno e mezzo? Abbiamo già chiuso l'edificio da diversi anni e abbiamo iniziato con delle ristrutturazioni preliminari per non destare sospetti, ma erano solo all'esterno dell'edificio. Possiamo farcela volendo, ma ci serve più forza lavoro. La priorità comunque ora è capire cosa crea il campo di stabilizzazione della realtà, ma dobbiamo darci una mossa arrivati a questo punto. Chiudo qui per oggi, continueremo a parlarne al Sito.


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