Elemento #: SCP-069-IT
Classe dell'Oggetto: Safe Euclid
Procedure Speciali di Contenimento: Tutte le istanze di SCP-069-IT-A di cui la Fondazione è al corrente sono contenute in SCP-069-IT-B, luogo del ritrovamento della specie. L'area nei dintorni di SCP-069-IT-B è circondata da recinzioni elettrificate alte 3 metri, poste a circa 30 metri dalla riva, in maniera tale da fornire alle istanze spazio per la caccia; inoltre, essa deve essere sorvegliata da agenti della SPeV-I "Acies Aegis". Questi ultimi devono essere camuffati da membri del corpo dei carabinieri, in modo da sorvegliare l'area senza destare sospetti ed allontanare eventuali passanti o campeggiatori.
Aggiornamento del 18/11/2001: In seguito all'Incidente 069-Σ, è imperativo che il personale assegnato all'anomalia cessi qualsiasi contatto amichevole con essa, limitandosi ad agire in modo distaccato. Qualsiasi membro del personale che sia stato preso in simpatia da più di 5 istanze di SCP-069-IT-A deve essere immediatamente trasferito. In caso ciò non accada e si generi un'istanza di SCP-069-IT-C, la SIR-IV "Missio Mercurii" ha il compito di trasportare la suddetta istanza al Sito Deus con l'ausilio di un Sistema Cella della Realtà, allo scopo di essere contenute temporaneamente fino all'esaurirsi degli effetti anomali.
Aggiornamento del 20/02/2003: In seguito alle nuove informazioni su SCP-069-IT-A ottenute di recente, l'area nel raggio di 50 metri da SCP-069-IT-B deve essere interdetta al pubblico; dei glifi esoterici di Tipo Gamma, potenziati da simboli taumaturgici con alla base le rune Laguz Runa Laguz, in protogermanico: "lago". e Perþo Runa Perþo: dal significato protogermanico incerto, viene talvolta usata col significato di "a casa"., devono trovarsi al bordo di SCP-069-IT-B come da Protocollo Falsa Imago. Qualsiasi istanza di SCP-069-IT-A che tenti di manomettere i glifi deve essere terminata seduta stante.Descrizione: SCP-069-IT-A è una specie di creature umanoidi dall'aspetto simile ad Ambystoma mexicanum1, eccetto per alcune caratteristiche che li diversificano da quest'ultima:
- Gli esemplari di SCP-069-IT-A sono bipedi e dotati di pollice opponibile e di palpebre mobili;
- L'altezza degli esemplari adulti varia tra 1 m ed 1,30 m;
- La loro pelle appare più spessa rispetto a quella di un comune anfibio;
- La longevità media di queste entità si aggira attorno ai 70 anni2;
- Gli esemplari hanno uno sviluppo cognitivo paragonabile a quello dell'Homo neanderthalensis;
- L'apparato riproduttivo e l'accoppiamento sono simili a quelli dei mammiferi.
Le istanze di SCP-069-IT-A esistono esclusivamente nel luogo di ritrovamento e sono prettamente carnivori; si nutrono di plancton, pesci d'acqua dolce, insetti, molluschi, crostacei ed uccelli, che inghiottiscono interamente, non essendo dotati di denti.
SCP-069-IT-B è un lago situato alle coordinate ████ ██°██'██.█"N ██°██'██.█"E nel promontorio della Sila, in Calabria. Ha un perimetro di circa 5 km ed è profondo 35 m. Al suo interno, oltre SCP-069-IT-A, vivono alcune specie di pesci d'acqua dolce, di anfibi e di insetti lacustri3. Degno di nota è il fatto che il livello di Hume registrato nel lago è più alto del ██% rispetto al resto della regione.
Le proprietà anomale di SCP-069-IT si presentano nel momento in cui un esemplare di SCP-069-IT-A affiora dal lago: infatti, l'acqua di SCP-069-IT-B presenta delle proprietà chimiche che influenzano esclusivamente la specie, senza intaccare il resto della fauna e la flora. La pelle delle istanze, quando immersa nel liquido, si dilata, arrivando fino al doppio del suo spessore; nel momento in cui un esemplare riaffiora, si ritira, mostrando i suoi pori, che raggiungono fino ad un centimetro di diametro. Da essi fuoriesce del liquido viscoso giallognolo-verdastro: questa sostanza è corrosiva ed è stata identificata come acido cloridrico.
Gli esemplari si dimostrano timorosi di questa loro capacità, infatti le permanenze fuori dal loro habitat sono rapide. Nonostante l'apprensione da parte di SCP-069-IT-A, il pus che generano non provoca nessun effetto alla loro stessa pelle, né causa ripercussioni sulla loro salute.
La specie di SCP-069-IT-A è organizzata in ordine gerarchico, capeggiato da una coppia di un maschio ed una femmina "Alfa" che guidano il clan durante la caccia, ed una coppia "Beta" che si occupa di insegnare ai cuccioli a cacciare.
Ritrovamento: In data 18/07/1998, i sensori del Sito Deus hanno captato un picco anomalo di livello Hume nella zona della Sila (CS). Dato l'inaspettato evento, alcuni agenti della SIR-I "Aureæ Notitiæ" sono stati mandati in zona a investigare sull'accaduto. Arrivati a SCP-069-IT-B, essi hanno scoperto presso la sua sponda due cadaveri. Uno di essi aveva in mano una doppietta da caccia cal.12 della Beretta, era coperto da ustioni di terzo grado (causa del decesso) ed è stato identificato come Gianluca ███████, abitante di Cosenza venuto nell'area per cacciare a scopi ludici. L'altro cadavere apparteneva a Carlo █████, amico del primo giunto in zona per lo stesso motivo. La causa del decesso di quest'ultimo è attribuita ai colpi di arma da fuoco ricevuti alla testa, i cui proiettili sono riconducibili all'arma di Gianluca ███████. All'arrivo degli agenti, il cadavere di Carlo █████ stava venendo sotterrato da alcune istanze -A. Un'operazione di intercettazione da parte della Fondazione ai danni del Consiglio Fascista dell'Occulto (CFO) avvenuta il il 12/04/20██4 ha successivamente rivelato che il Regio Istitvto delle Italiche Anomaliæ (RIDIA) si era occupato del suo contenimento da poco dopo la sua nascita fino al 1945, anno della liquidazione dell'ente.
Addendum-069-1 — Rapporti
Sono stati condotti dei test sul quoziente intellettivo di SCP-069-IT-A sotto richiesta del Dott. Battista Bruno, durante i quali gli esemplari si sono comportati in modo docile e propenso a collaborare con lo staff. Inoltre, essi si sono dimostrati capaci di risolvere semplici problemi di logica. La coppia Alfa ha dimostrato un quoziente intellettivo (Q.I.) più alto del resto degli esemplari esaminati e, in seguito a questa scoperta, è stata data l'autorizzazione al Dottor Bruno di insegnare loro il linguaggio dei segni.
I due esemplari sono riusciti a formulare frasi semplici dopo due mesi. Qui di seguito sono riportati degli estratti dai rapporti dell'Agente Tommaso Busolini della SPeV-I di sorvegliare SCP-069-IT-B.
RAPPORTO DELL'AGENTE BUSOLINI
Data 15/02/2001: I due Alfa comunicano tra loro tramite il linguaggio dei segni. Hanno anche posto richieste al personale, tra le quali:
- Scorte di cibo extra: negato;
- Visite regolari da parte del Dott. Bruno: autorizzato, le visite si terranno a settimane alternate ogni venerdì pomeriggio.
Data 2/03/2001: Vari esemplari adulti di SCP-069-IT-A hanno appreso il linguaggio e comunicano tra di loro. Tuttavia, è raro che approccino il personale, se non per domande riguardo al Dott. Bruno. Sembrerebbe che abbiano sviluppato una certa ammirazione nei confronti del suddetto ricercatore. Inoltre, le permanenze al di fuori di SCP-069-IT-B hanno cominciato a prolungarsi.
Data 24/03/2001: Il Dott. Bruno ha ricevuto dei doni dalle istanze -A, tra i quali piante lacustri, pesci d'acqua dolce e fiori, i cui steli appaiono corrosi. Il resto della squadra ha comunicato al ricercatore lo sviluppo di un codice di leggi formulato dagli Alfa. Le regole comprendono turni per la caccia, coprifuochi e, tra le più importanti, la protezione del ricercatore. In seguito ad una breve discussione con il comandante della SPeV-I e con il resto dei ricercatori assegnati allo studio di SCP-069-IT al di fuori del Dott. Bruno, questa devozione sviluppata dalla specie è stata segnalata come potenzialmente pericolosa. Pertanto, la nostra squadra aumenterà la sorveglianza. - Agt. Busolini
Trascrizione dei dialoghi registrati dalla telecamera 4 dell'Area-069-IT alle ore 16:54 del 16/11/2001
Il Dott. Bruno entra nell’area di contenimento.
Agt. Busolini: Buon pomeriggio, dottore. Oggi è arrivato presto.
Dott. Bruno: Già, ho deciso di anticipare la mia visita di qualche minuto. Ho bisogno di più tempo per studiare gli esemplari.
Agt. Busolini: Chiaro. Mi scusi se le possa sembrare indiscreto, ma… esattamente, perché?
Dott. Bruno: Banalmente: per sottoporli ad ulteriori test d’intelligenza.
Agt. Busolini: Pensavo avesse finito con quelli.
Dott. Bruno: Sembrerebbe che il loro Q.I. sia aumentato di recente, quindi devo fare degli accertamenti.
Agt. Busolini: Chiaro… senta, sono stato incaricato dal mio superiore di riferirle una nostra preoccupazione sul suo comportamento nei riguardi dell’anomalia.
Dott. Bruno: Va bene, dica pure.
Agt. Busolini: Beh, glielo dirò abbastanza apertamente, noi riteniamo che il suo interesse peculiare nei confronti di SCP-069-IT possa essere un potenziale pericolo, perciò sarebbe opportuno che lei riduca il numero di visite.
Dott. Bruno: Tutto qui? Pensavo fosse qualcosa di più serio.
Agt. Busolini: Bruno, questo è qualcosa di serio. Se non lo fosse stato, non avrebbe ricevuto un’ammonizione dai piani alti, non trova?
Dott. Bruno: Andiamo, sono solo degli esserini innocui, hanno paura della loro stessa ombra. Crede veramente che possano creare guai?
L’agente non risponde, incrociando le braccia.
Dott. Bruno: Sta semplicemente esagerando. Ciò che decido di fare per la ricerca lo posso gestire da me, grazie.
Agt. Busolini: Credo che lei stia cercando di nutrire il proprio ego tramite l’adorazione di SCP-069-IT-A.
Dott. Bruno: Come, scusi?
Agt. Busolini: E dire che è lei lo psicologo, qui. Fossi in lei, sarei stato il più lontano possibile da loro, per l’incolumità mia e di tutti, eppure lei sembra giovare di ciò.
Dott. Bruno: Mi sta dando dell’egocentrico, agente?
Agt. Busolini: Oh, no, no, non dell’egocentrico, sto solo dicendo che sta cercando di compensare la sua insicurezza con l’adulazione di anomalie, il che è alquanto bizzarro, me lo lasci dire.
Dott. Bruno: Sta oltrepassando la linea, Busolini.
Agt. Busolini: Le sto soltanto facendo fare i conti con la realtà. Sta giocando col fuoco.
Il Dott. Bruno inizia a sghignazzare in modo sornione.
Dott. Bruno: Io? Giocare col fuoco solo perché ho chiesto 10 minuti in più per un test? Te lo faccio vedere io come si gioca col fuoco.
Dal palmo della mano destra del Dott. Bruno si accende una fiamma, che con un movimento scaglia contro l’agente Busolini. Quest’ultimo schiva a stento, urlando brevemente.
Agt. Busolini: Ma che- che cazzo ti prende?
La fiamma ha colpito un albero dietro l’agente, da cui quest’ultimo si allontana, poi si avvicina il comunicatore al volto.
Agt Busolini: Comandante, il Dott. Battista Bruno sembra aver sviluppato delle capacità anomale e mi sta attaccando. Mandi qualcuno, ho bisogno di soccorso!
Mentre è distratto, il Dott. Bruno scaglia un’altra fiamma contro l’agente Busolini, colpendogli il braccio destro che teneva la radio, e parte del petto. Il dottore gli si avvicina.
L’agente Busolini urla, arretra e cade, finendo per terra contro l’albero infuocato. L’agente Bonasorte raggiunge i due.
L’agente Busolini geme dal dolore, rotolando via nel tentativo di estinguere le fiamme che ora si sono espanse per tutto il petto e parte del collo. Il ricercatore tenta di scagliare contro l’agente Bonasorte un’altra fiamma, ma quest’ultimo gli spara contro, ferendolo alla spalla destra.
La ferita del Dott. Bruno smette di sanguinare. L’agente Bonasorte blocca il Dott. Bruno contro un albero.
Agt. Bonasorte: Ragazzi, penso abbia sbattuto troppo forte la testa contro l'albero.
Il resto della squadra accorre alla scena poco dopo, estinguendo il fuoco sul corpo di Busolini e portando quest’ultimo e il Dott. Bruno fuori dall’area di contenimento.
Esito dell’incidente: L’incendio, che ha interessato 40 m2 di foresta, è stato estinto dal personale specializzato, contattato dalla SPeV-I immediatamente dopo gli avvenimenti. Gli agenti sul campo hanno inventato una copertura circa dei piromani in zona quando interrogati dal corpo forestale.
In seguito alla convalescenza dell'agente Busolini (durata all’incirca un mese), il Dottor Bruno è stato messo sotto processo, in seguito al quale è stato dichiarato colpevole dell’accaduto. Tuttavia, non essendo stati ancora chiariti gli effetti dell’anomalia su di lui e contando le sue condizioni mentali instabili, gli è stata alleviata la pena, venendo interdetto dalle attività di ricerca per un anno e sottoposto a 9 mesi di visite psichiatriche settimanali.
Anche l’agente Busolini ha ricevuto un’ammonizione per insubordinazione, in seguito alla quale è stato sollevato dall’incarico che aveva precedentemente nell’area di contenimento di SCP-069-IT.
Sono stati condotti ulteriori esperimenti che hanno portato alla definizione di SCP-069-IT-C: tale anomalia si forma quando un essere umano viene adorato — attraverso quello che si crede essere un processo taumaturgico5 — da SCP-069-IT-A ed è capace di possente rigenerazione e pirocinesi, oltre che essere seguito e capito da -A. Si è dunque deciso, alla luce delle nuove scoperte, di riclassificare SCP-069-IT a Euclid.
Addendum-069-2 — Log Intervista
Segue l'intervista del Dott. Luca Longo all'istanza Alfa di SCP-069-IT-A, in seguito all'Incidente 069-Σ.
Premessa: Il seguente dialogo si è svolto nel linguaggio dei segni, successivamente tradotto.
Intervistatore: Dr. Luca Longo
Intervistato: Esemplare maschio Alfa del clan di SCP-069-IT-A, soprannominato dai ricercatori Ahuitzotl
[Inizio Log]
Dott. Longo: Bene, Ahuitzotl, possiamo cominciare. Perché avete preso in simpatia il dottor Bruno?
Alfa: Quell’umano ci ha donato l’arte della parola, ci ha reso uniti come ci rese l'Originale. Per questo è degno di venerazione. È una reincarnazione di Xolotl.
Dott. Longo: Chi è Xolotl?
Alfa: Xolotl, il Dio dei lampi. Egli è la stella più luminosa della notte e ci ha protetto e guidato sin dalla nascita della nostra specie. Quando i conquistatori dell'est vennero lui ci protesse più che poté, ma infine perì.
Dott. Longo: Capisco. Quindi voi pensate che il dottor Bruno sia Xolotl?
Alfa: No, non lo pensiamo. Lo sappiamo. È difficile da spiegare usando questo linguaggio limitato. Tutti noi sentiamo come delle vibrazioni che ci spingono a lui, è come un intuito. Anche lui prova lo stesso, infatti ci ama, ci vuole proteggere. Dopo averci abbandonato per tutto questo tempo, è finalmente tornato. Lui ci chiama, dobbiamo tornare da lui.
Dott. Longo: Però vi siete avvicinati e avete preso in simpatia anche altri umani. Non dovrebbe esserne solo uno?
Alfa: Sbagliato. Voi non riuscite a vederlo, ma sono la stessa persona. Noi riusciamo a sentirlo.
Dott. Longo: E sia. Avete avuto contatti con qualcuno di vicino a lui?
Alfa: Sì, abbiamo incontrato Quetzalcoatl, suo gemello, la stella del mattino. È lui che ci ha condotto qui, in questa terra sacra.
Dott. Longo: Puoi dirmi di più sul vostro viaggio?
Alfa: Non so molto, mi fu raccontato da mio padre, che lo sentì da suo padre, e così via. È stato lungo, abbiamo prima attraversato un luogo di dotti, e da lì siamo passati per lande desolate, acque sconfinate. Parecchie lune si sono conseguite prima che raggiungessimo questo posto. Quetzacoatl ha rischiato molte volte di morire per salvarci, ma abbiamo fatto il possibile per aiutarlo. È stato terribile, specialmente quando abbiamo dovuto usare imbarcazioni: la nostra linfa finiva per distruggerle.
Dott. Longo: Allora, avete nuotato fino a un certo punto?
Alfa: Noi sì, Quetzalcoatl ha viaggiato su una piccola barca. Il clima non era favorevole, ma lui è stato in grado di sopravvivere, lo stesso vale per alcuni, ma molti purtroppo ci hanno lasciato.
Dott. Longo: Oh, chiaro. Dev’essere stata dura.
Alfa: Parecchio. Dobbiamo tanto a Quetzalcoatl per averci permesso di sopravvivere, i conquistatori avevano minacciato la nostra casa. Ci ha lasciato subito dopo averci messo in salvo, dicendo che avrebbe dovuto proteggere la nostra terra. Purtroppo, non abbiamo più alcuna notizia di lui, tranne per il fatto che ora abbiamo trovato il suo caro gemello ed opposto, Xolotl.
Dott. Longo: Ah, già… chi sono questi conquistatori?
Alfa: Uomini con bastoni lucenti che lanciavano tuoni. Portavano una specie di X in petto. Uccisero molti di noi, ne ferirono ancora di più.
Dott. Longo: Parlavano una lingua simile alla mia?
Alfa: Sì.
Dott. Longo: Hm, okay. Quindi… ora Xolotl vi proteggerà, giusto?
Alfa: Lo ha già fatto, ha già dimostrato la sua divinità nei confronti di quell’umano.
Dott. Longo: Va bene. Grazie mille per la collaborazione.
Alfa: Un'ultima cosa.
Dott. Longo: Cosa c'è?
Alfa: Quando potremo rivedere Xolotl?
Dott. Longo: Temo che non potrete per un bel po'.
Alfa: Noi dobbiamo. Sarà meglio così.
[Fine log]
Nota: Se è come penso, i conquistatori di cui parlava l'Alfa sono semplicemente i Conquistadores spagnoli. Ho un dubbio sull'affermazione dell'Alfa sul sentire chi sia una reincarnazione, ma voglio prima che degli studi lo confermino. -Dott. Longo
Addendum-069-3 — Analisi
Seguono delle analisi fisiche e mentali su SCP-069-IT-A in seguito all'Incidente 069-Σ a cura della Dott.ssa Marta Solei della Sezione Studi Esoterici e Taumaturgici e del Dott. Longo.
SEZIONE STUDI ESOTERICI E TAUMATURGICI
Analisi a cura della Dott.ssa Marta Solei
Quello che abbiamo fra le mani è qualcosa di estremamente singolare.
Un'anomalia taumaturgica, solitamente, è creata da tre componenti: l'artefice, il tramite e il risultato.
L'artefice è chi vuole creare l'anomalia, il tramite è l'entità (solitamente di natura divina) che l'artefice contatta attraverso un rituale in cerca di energia e/o materiali per creare il risultato, mentre quest'ultimo è, come suggerisce il nome, il prodotto del rituale.
Adesso, questo è quello che cambia in SCP-069-IT: il tramite diventa il risultato, per cui ciò che si ottiene alla fine del processo non è un'anomalia in sé, bensì l'entità divina. Poi: abbiamo svolto alcuni test presso 069-IT-B. Analizzando gli eventi di adorazione, abbiamo visto che 069-IT-A rilascia dai pori agglomerati di realtà e di radiazioni Akiva6, i quali vengono entrambi orientati tramite il rituale per arrivare a 069-IT-C. Quest'ultimo, dato l'aumento di Hume, raggiunge un livello di realtà tale che risulta superiore a quello della zona in cui si trova, divenendo così un manipolatore della realtà, mentre le radiazioni influenzano il cervello di 069-IT-C provocando comportamenti megalomani e violenti, come visto nell'incidente -Σ; sfruttando la realtà in eccesso vicino ad esso, inoltre, è capace di usarla come combustibile e di accendere la fiamma. Supponiamo che il materiale corrosivo espulso dai pori delle istanze -A sia in realtà scarto del processo, ma ciò è ancora da confermare.
Ricapitolando: ciò che abbiamo davanti non è taumaturgia, come è stato ipotizzato in precedenza, non è quasi definibile materia della SSET.
SEZIONE STUDI SULLA MENTE E LA MEMETICA
Comunicazione ufficiale rilasciata e autorizzata dalla SSMM in data 16/02/2003
Ai membri del Consiglio della Sovrintendenza e della SRE-M,
Con la presente, vi informo delle ultime informazioni scoperte circa lo sviluppo di SCP-069-IT-A.
In seguito ad alcuni incidenti che hanno provocato la creazione di istanze di 069-IT-C, ulteriori studi sono stati effettuati.
La prima: tutta la specie ha ora imparato a parlare una propria lingua. Sembra essere un misto di italiano — probabilmente imparato ascoltando guardie e ricercatori — e nāhuatl7 dell'era pre-coloniale.
La seconda: l'intelligenza di 069-IT-A quando in presenza di 069-IT-C sembra aumentare a livelli molto alti, al pari di un adulto umano; alla dissoluzione o morte di 069-IT-C l'intelligenza tornerà a livelli leggermente più alti rispetto al precedente. È previsto un aumento degli incidenti in cui 069-IT-A attacca il personale della Fondazione non preso in simpatia.
Qui si conferma un dubbio che avevo menzionato a fine intervista: quando affermava di poter sentire chi fosse Xolotl, l'Alfa non ha detto la verità. Come denotato dai test effettuati dalla Solei: non riescono davvero a ricordare, né a percepire chi sia una reincarnazione e chi no, semplicemente lo affermano perché lo credono; si veda anche il ritrovamento, dove hanno sotterrato un'istanza 069-IT-C che nell'intervista non è stata nemmeno menzionata. Tuttavia, di recente hanno cominciato ad acquisire maggiore memoria: hanno infatti cominciato ad adorare solo esseri umani dai capelli bruni e bassi, somiglianti al Dott. Bruno.
A tal proposito: insieme alla Sezione Studi sulla Mente e la Memetica, io e la dottoressa abbiamo ideato il Protocollo Falsa Imago, con cui, grazie all'ausilio di alcune rune taumaturgiche, faremo credere a 069-IT-A che in 069-IT-B è "a casa": non avranno bisogno di uscire, cacciare al di fuori di esso o ricreare istanze di 069-IT-C, né lo desidereranno. Sono conscio di quanto poco etico ciò possa sembrare, ma i benefici sono decisamente maggiori rispetto ai costi, sia fisici che morali. Alla Sovrintendenza l'ardua sentenza.
Distinti saluti,
Dott. Luca Longo, responsabile del progetto "Falsa Imago".
In seguito a una votazione da parte della Sovrintendenza S5, il Protocollo Falsa Imago è stato approvato e applicato. Da allora, gli incidenti si sono ridotti del 70%, con un aumento della docilità e una significativa diminuzione dell'intelligenza di SCP-069-IT-A.
Addendum-069-4 — Resoconti Storici
Seguono dei documenti della Confraternita dei Cavalieri di San Giorgio (CCSG) circa la cronistoria dell'anomalia. Tali documenti sono stati ottenuti in seguito a uno scambio di informazioni con la CCSG8 e tradotti dallo spagnolo.
Ciò che segue è una serie di lettere spedite dal Sacerdote Franco Visagli, all'epoca inquisitore in America Centrale, mandate all'imperatore di Spagna Carlo V d'Asburgo nel corso del 1522, dal 16 marzo al 25 agosto.
A sua maestà Carlo V,
Il viaggio è stato lungo e tortuoso, ma il Signore ha protetto la mia caravella. La Villa Rica de la Vera Cruz9 è un ottimo porto, il Comandante Cortés deve essersi dato da fare in questi 3 anni.
Ad ogni modo, la sera prima di partire abbiamo deciso di spartirci le zone. Padre Filippo è salpato per le terre più a sud, seppur ancora pieno di infedeli dell'impero inca, con il più grande manipolo di apprendisti fra tutti e quattro; Padre Francesco è andato anche lui a Puerto Viejo, più in cerca di giovani da comandare che da eretici da punire; Padre Anton, con un solo suo sottoposto, sì è diretto a Panamá Viejo, per finire ciò che altri hanno cominciato. Io, dal canto mio, ho deciso di dirigermi a Coyoacán.
Pare infatti che più a sud della città ci sia un manipolo di creature che lodano un fistolo, nel lago presso il campo di fiori. La sacra Corona Spagnola stessa ha affidato a noi il compito di sterminare tali demoni e portare la supremazia di Nostro Signore in ogni dove, nessuno di noi deve anche solo permettersi l'oltraggio di venir meno al giuramento dell'Inquisizione.
Sacerdote Franco Visagli.