SCP-067-IT
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Un’istanza di SCP-067-IT-1, fotografata dall'Agente Massimiliano Cocci della SIR-I.

Elemento #: SCP-067-IT

Classe dell'Oggetto: Neutralizzato

Procedure Speciali di Contenimento: A seguito dell'incidente avvenuto in data 16/01/2020, SCP-067-IT non necessita di Procedure Speciali di Contenimento. Si veda l'addendum 067-IT-C per ulteriori dettagli.

Descrizione: SCP-067-IT è stato, fino alle ore 23:48 del 16/01/2020 (Addendum 067-IT-C), il lampione 15920 della Banchina Millelire di Alghero. Il lampione esercitava un'influenza compulsiva in tutti gli uccelli capaci di volo che venissero a trovarsi nelle sue vicinanze, instillando in essi il desiderio di risiedere sulla sua sommità. Questa compulsione si manifestò per la prima volta in data 31/10/2019, facendo emergere in un esemplare di Aquila chrysaetos uno schema comportamentale che avrebbe poi accomunato tutti gli uccelli occupanti la cima di SCP-067-IT, denominati SCP-067-IT-1 (si veda l'Addendum 067-IT-A per informazioni circa l'emergere dell'anomalia).

Tutti quegli uccelli soggetti agli effetti di SCP-067-IT ma non risiedenti sulla sua sommità venivano designati SCP-067-IT-2, ed erano per la maggior parte esemplari di Columba livia o di Larus michahellis1. Dal manifestarsi degli effetti anomali del lampione alla sua neutralizzazione, le istanze di SCP-067-IT-2 e l'istanza corrente di SCP-067-IT-1 ingaggiavano una continua lotta territoriale per la conquista di SCP-067-IT, che si concludeva eventualmente con l'eliminazione di SCP-067-IT-1 e la sua sostituzione da parte di un'istanza di SCP-067-IT-2, che subito diventava oggetto degli attacchi delle altre.

Il ricorso alla violenza, come già accennato, era comune: durante i settantotto giorni stimati di attività di SCP-067-IT si ritiene siano state circa seimila le istanze di SCP-067-IT-2 decedute, mentre la quasi totalità delle istanze di SCP-067-IT-1, ammontante a centosette, è stata recuperata e inviata al Sito Cerere per venire esaminata.

Vi sono stati vari casi di interferenza civile con il contenimento di SCP-067-IT, grazie alla quale fu effettuata la fortuita scoperta dell'unico metodo accertato di interruzione degli effetti di SCP-067-IT, ossia la terminazione, pratica che non prese mai piede poiché resa effettivamente inutile dal costante e subitaneo rimpiazzo di SCP-067-IT-1 da parte di un'istanza di SCP-067-IT-2.


Addendum 067-IT-A — Scoperta

L'attivazione di SCP-067-IT si ritiene coincida con il primo pomeriggio del 31/10/2019 ossia quando, secondo i testimoni, un esemplare di Aquila chrysaetos2 che aveva cominciato a nidificare sulla cima di SCP-067-IT aveva dilaniato un piccione che le si era posato a fianco, gettandone la carcassa in mare. Dal 01/11 al 05/11 l'esemplare, a tutti gli effetti il primo SCP-067-IT-1, mantenne lo stesso comportamento attirando l'attenzione e venendo ripreso più volte. Quando emersero su internet i primi video amatoriali, la Fondazione inviò sul luogo un'unità della SIR-I "Aureæ Notitiæ" per elaborare, nel caso ce ne fosse il bisogno, delle Procedure Speciali di Contenimento. Constatata l'effettiva presenza di attività anomala dopo un'osservazione prolungata di SCP-067-IT, la SIR-I stilò le Procedure Speciali di Contenimento rimaste in uso fino al 16/07/2020.


Addendum 067-IT-B — Smaltimento delle istanze decedute

Come pronosticato dalla SIR-I, si rese presto necessario disfarsi delle istanze di SCP-067-IT-1 e SCP-067-IT-2. Secondo quanto pattuito la Fondazione si fece carico del 90% di esse lasciando il restante 10% al comune di Alghero. Dei più di quattromila esemplari presi in carico dalla Fondazione, quindici tra quelli meno danneggiati furono esaminati presso il Sito Cerere insieme alle tre istanze di SCP-067-IT-1 che il personale della Fondazione e le forze dell'ordine erano riusciti a recuperare. Dalle analisi effettuate emerse che sia le istanze di SCP-067-IT-1 sia quelle di SCP-067-IT-2 non avevano subito modifiche fisiche/fisiologiche o che, se venivano alterate da SCP-067-IT, le alterazioni sparivano con il decesso.


Addendum 067-IT-C — Neutralizzazione

In data 16/01/2020, alle ore 23:48, F████ S█████, cittadino sassarese in vacanza ad Alghero, collise a bordo della propria vettura con SCP-067-IT, abbattendolo. S█████ era in evidente stato di alterazione quando venne soccorso dalla Croce Rossa, ma uscì dall'incidente illeso; la vettura rimase irrimediabilmente danneggiata dalla caduta del lampione che ne distrusse il lato destro. Indagini prontamente condotte riuscirono ad accertare che S█████ non fosse affiliato ad alcun Gruppo di Interesse.

Il lampione utilizzato per sostituire il 15920, reso inutilizzabile dall'incidente, non era e non è ad oggi oggetto della disputa territoriale anomala che interessava il suo predecessore. Non essendosi manifestati effetti anomali riconducibili a SCP-067-IT negli ultimi sei mesi, in data 16/07/2020 l'anomalia è stata dichiarata neutralizzata.


Addendum 067-IT-D — Il caso PdI-24243

Una volta pagata la propria multa per guida in stato di ebbrezza F████ S█████ non rientrò immediatamente a Sassari, ma decise di proseguire con il proprio soggiorno presso l'hotel █████. A tre giorni di distanza dalla neutralizzazione di SCP-067-IT, in data 19/01/2020, il personale della Fondazione incaricato come da protocollo di sorvegliare F████ S█████ mise in stato di fermo un individuo che aveva tentato di introdursi nell'alloggio di S█████ fingendosi un parente grazie anche alla sua estesa conoscenza di dettagli riguardanti S█████. Il suddetto individuo, designato nei database della Fondazione come PdI-24243, rifiutò in primo luogo e si è ripetutamente rifiutato in seguito di fornire un qualsiasi mezzo di identificazione; le sue impronte digitali corrispondono a quelle del settantottenne Ignazio Mura, individuo già noto alla Fondazione ma che risulta ufficialmente deceduto in un incidente avvenuto in data 25/12/1985 presso Su Gologone le cui cause non sono ancora state accertate.
Il giorno stesso PdI-24243 venne sottoposto ad una intervista, la cui trascrizione segue.


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