(Gli agenti entrano nella cavità ipogea da un buco realizzato in superficie, calandosi con delle corde; toccano il suolo 3 metri più sotto.)
Agt. Doria: Siamo dentro.
Agt. Accorsi: Accendiamo le torce elettriche da spalla.
Dott. Bellini: Descrivete l'ambiente in cui vi trovate.
Agt. Doria: È una specie di corridoio dalle pareti verticali. È stretto, larghezza un metro circa. Sembra che originariamente fosse stato a cielo aperto… il pavimento è in discesa, è molto ripido.
Dott. Bellini: Un dromos… avevo ragione, quindi… siete in una struttura ipogea dell'Età del Bronzo, agenti.
Agt. Accorsi: Una necropoli.
Dott. Bellini: Una necropoli inesplorata, agente! Intonsa! Ahem… continuate l'esplorazione.
Agt. Doria: Ricevuto, scendiamo.
(Gli agenti proseguono per 1 minuto.)
Agt. Doria: C'è un corridoio davanti a noi.
Agt. Accorsi: È stretto, ottanta… forse settanta centimetri.
Agt. Doria: Almeno il pavimento non è più in pendenza, ora. Siamo in un ambiente completamente sotterraneo… il soffitto è a forma di cupola appuntita.
Dott. Bellini: Vi trovate in uno stomion.
Agt. Doria: C'è un teschio a terra. Rettifico, c'è uno scheletro intero qui, ma le ossa sono tutte sparpagliate alla rinfusa.
Agt. Accorsi: È normale, dottor Bellini?
Dott. Bellini: Sì, negli ipogei la semina delle ossa era normale.
Agt. Doria: "Semina delle ossa"?
Dott. Bellini: In tutti gli ipogei sono state rinvenute ossa umane disseminate. Pratica rituale.
Agt. Accorsi: Mh.
Agt. Doria: Dottore, c'è un altro cranio… non ha la mandibola. È poggiato capovolto al centro di un circolo di grosse pietre. A fianco c'è una fila di grandi corna di cervo.
Dott. Bellini: Tutti riti legati alla sfera del sacro… ma non è quello che stiamo cercando, continuate.
Agt. Accorsi: Dottor Bellini, nel rapporto si parlava degli effetti dell'anomalia, ma non del suo aspetto. Ha qualche idea a proposito?
Dott. Bellini: Purtroppo no, e per tale motivo… procedete con cautela.
Agt. Accorsi: Ricevuto.
(Gli agenti procedono per 1 minuto.)
Agt. Doria: Siamo in un altro corridoio, dalla volta più semplice. Ci sono… accidenti… ci sono molte più ossa a terra.
Dott. Bellini: In che stato sono?
Agt. Doria: Alla rinfusa, anche queste.
Dott. Bellini: Nulla di anomalo allora, procedete.
Agt. Doria: Ricevuto. C'è un piccolo vestibolo. Ci sono dei resti di legno, sembra ci sia stata una porta qui, molto pesante.
Dott. Bellini: Riuscite a passare?
Agt. Doria: Nessun problema, non è rimasto quasi nulla.
(Gli agenti proseguono per 1 minuto.)
Agt. Doria: Siamo in… sembra un ambiente circolare. C'è un'ampia volta e… le pareti sono ricoperte di piccole nicchie. Dentro ci sono delle ossa, ma molte sono a terra. A vederle sembra come se fossero state versate fuori.
Agt. Accorsi: Più avanti ci sono due strade, dottor Bellini.
Dott. Bellini: Descrivetele.
Agt. Doria: Un attimo, mi avvicino, altrimenti non riesco a vedere ben–
(Rumore di ossa spezzate.)
Agt. Doria: Dottore, qui il pavimento è completamente ricoperto di ossa. Sono letteralmente ovunque.
Il pavimento nella camera circolare dell'ipogeo.
(Rumori di ossa spezzate.)
Agt. Accorsi: Non è possibile camminare senza calpestarle.
Dott. Bellini: State distruggendo un patrimonio archeologico di valore inestimabile.
Agt. Doria: Facciamo il possibile.
(Procedono per un altro minuto. Si sentono diversi scricchiolii di ossa.)
Agt. Doria: (sottovoce) Eh eh. Ci si sente quasi in colpa…
Agt. Accorsi: Siamo in un piccolo spiazzo libero. Ci sono dei cocci a terra, sembrano vasi.
Agt. Doria: Vediamo bene il bivio ora.
Dott. Bellini: Descrivetemelo.
Agt. Doria: Un corridoio è leggermente più stretto dell'altro, ma è più regolare; l'altro sembra di costruzione più grezza. E poi… altri crani rovesciati. Quattro… no, cinque qui… sono solo nel secondo.
Dott. Bellini: Entrate nell'ambiente libero.
Agt. Accorsi: Sissignore.
Agt. Doria: Ci sono dei resti bruciati. Sembrano di natura organica.
Il pavimento nella prima diramazione laterale dell'ipogeo (dettaglio).
(Proseguono per altri 2 minuti; si sentono gli scricchiolii dei detriti calpestati sul terreno.)
Agt. Accorsi: Anche qui è pieno di resti bruciati. Di cosa si tratta, dottor Bellini?
Dott. Bellini: Un rituale propiziatorio, legato ai cicli naturali della morte e della rinascita. I culti si svolgevano regolarmente in questi ambienti, per questo si trovano molti resti.
Agt. Accorsi: Pensavo venissero chiusi.
Dott. Bellini: Venivano usati, e a un certo punto chiusi. Molto accuratamente.
Agt. Accorsi: Mh. Ah, dottore, dovrebbe vederla questa. Ci sono due scheletri a terra, ma sono integri, le ossa non sono sparpagliate. Sembrano abbracciati. Anche questo è normale?
Dott. Bellini: No, questa… questa mi giunge nuova… cos'altro c'è?.
Agt. Accorsi: Mi avvicino… sembra davvero che si stiano abbracciando. Ci sono… mmh… dei piccoli cocci di vaso vicino alle teste.
Dott. Bellini: Recuperatene un paio, voglio esaminarli.
Agt. Accorsi: Ricevuto, recupero dei campioni.
(Rumore di cocci spostati.)
Voce non identificata: VOI!
(Rumori indistinti. Rumori di pistole che vengono estratte.)
Agt. Accorsi: Dove…?!
Agt. Doria: Chi ha parlato?! Identìficati!
Agt. Accorsi: (sottovoce) Malediz…! Sabina, contro le pareti!
(Rumori indistinti.)
Agt. Doria: (sottovoce) Vedi qualcosa?
Agt. Accorsi: (sottovoce) No.
Dott. Bellini: Agenti, rapporto sulla situazione. Cos'era quella voce?
Agt. Accorsi: Sorgente non identificata, dottore.
Agt. Doria: Non vediamo nessuno qui.
SCP-045-IT-1 ed SCP-045-IT-2.
(Si sente il rumore di un gorgoglìo.)
Agt. Doria: (sottovoce) Simone, allontanati!
(Rumori indistinti. Gorgoglii.)
Dott. Bellini: Che succede?!
Agt. Accorsi: Questi gorgoglii… vengono dal cranio.
(Rumore di pistola che viene scarrellata.)
Voce non identificata: PERCHÉ?!
(Silenzio per 20 secondi; a tratti si avvertono dei leggeri rumori di passi sul terriccio.)
Voce non identificata: Voi! Voi, voi, voi!
Agt. Accorsi: (sottovoce) Dottor Bellini, riporto contatto con anomalia. La voce viene da uno dei crani.
[I resti scheletrici dei due individui vengono etichettati da ora in avanti come SCP-045-IT-1 e SCP-045-IT-2.]
Agt. Doria: (sottovoce) Aspettiamo ordini per procedura di contenimento.
SCP-045-IT-1: Perché mi avete fatto questo?
Dott. Bellini: Si muove?
Agt. Accorsi: Negativo. Percepiamo soltanto la voce.
Dott. Bellini: Allora parlategli.
Agt. Accorsi: Eh…? …agli ordini.
Agt. Doria: Identìficati!
Agt. Accorsi: (sottovoce) Sabina, formazione cautelativa.
Agt. Doria: (sottovoce) Sì.
SCP-045-IT-1: Perché lo avete fatto?
Agt. Doria: Chi sei? Identìficati!
SCP-045-IT-1: Perché togliete il necessario per il rituale? Voi… volete forse allontanarmi da lei?
Agt. Doria: A chi ti riferisci?
SCP-045-IT-2: A me.
Agt. Doria: Anche tu parli…? Identìficati!
SCP-045-IT-2: Certo. Perché vi stupite? Non siete qui per il rituale?
Agt. Accorsi: Quale rituale?
SCP-045-IT-2: Di rinascita. Vi stiamo aspettando da tanto tempo.
SCP-045-IT-1: Non voglio allontanarmi da lei. Potete farci rinascere insieme?
SCP-045-IT-2: Perché non avete ancora acceso i fuochi?
SCP-045-IT-1: Dove sono le offerte?
SCP-045-IT-2: E i nostri nuovi corpi?
Agt. Accorsi: Non capisco di cosa parliate…
Agt. Doria: Doc, necessitiamo di direttive operative.
Dott. Bellini: Continuate ad interrogare le due anomalie.
Agt. Doria: Ricevuto. …in cosa consiste il rituale di rinascita?
SCP-045-IT-1: Cosa?
SCP-045-IT-2: Come… voi… non lo sapete.
Agt. Doria: Non ci è noto, no. Vi chiediamo di spiegarcelo.
SCP-045-IT-2: Non lo sapete!
SCP-045-IT-1: Avete aperto l'ipogeo!
SCP-045-IT-2: Perché?
SCP-045-IT-1: Perché?!
SCP-045-IT-2: PERCHÉ?
SCP-045-IT-1: ASSASSINI!
Agt. Doria: (sottovoce) Non capisco… (a voce normale) Spiegatevi!
SCP-045-IT-2: Le nostre anime ora svaniranno nel nulla!
SCP-045-IT-1: La non-esistenza!
SCP-045-IT-2: Il niente eterno!
SCP-045-IT-1: Il grande buio!
SCP-045-IT-2: La fine della coscienza!
SCP-045-IT-1: La fine della memoria!
SCP-045-IT-2: La fine di tutto!
SCP-045-IT-1: Per chi non più esiste, il creato stesso cessa di esistere!
SCP-045-IT-2: Il mondo intero muore per chi non può percepirlo!
SCP-045-IT-1: Aaaaaaahhh!
SCP-045-IT-2: Aaaaaaahhh!
(SCP-045-IT-1 e SCP-045-IT-2 urlano per diversi secondi. Dopo, mentre SCP-045-IT-2 continua ad urlare, SCP-045-IT-1 emette dei lunghi gorgoglii.)
Agt. Accorsi: Dottore, le anomalie non rispondono più ai tentativi di interazione.
Agt. Doria: Attendiamo specifiche di contenim–
(SCP-045-IT-1 e SCP-045-IT-2 riprendono ad urlare insieme. Il loro urlo diventa sempre più acuto. L'intensità sale così tanto che l'audio va in distorsione. All'improvviso si sente un rumore simile ad uno scoppio; seguono una serie confusa di tonfi sordi e rumori di ossa, e uno sparo. La comunicazione radio si interrompe.)
Dott. Bellini: Agenti?
(Passano alcuni secondi.)
Dott. Bellini: Agenti!
(Passano alcuni secondi.)
Dott. Bellini: Dannazione. Campo base Subterranea, mi sentite?
Ten. Santilli: Forte e chiaro, Dottor Bellini.
Dott. Bellini: Riuscite a mettervi in contatto con gli agenti?
Ten. Santilli: Negativo. Inviamo una squadra di recupero?
Dott. Bellini: No… no. Non ancora.
Ten. Santilli: Agli ordini. Restiamo in attesa.
(Passano 2 minuti. Al termine la radio emette rumore di statica.)
Agt. Doria: …ni? …eve? Dott. …ini? …iceve?
Dott. Bellini: Agente Doria!
Agt. Doria: Dottore? La sentiamo, ci riceve?
Dott. Bellini: Ora sì. Cosa è successo?
Agt. Doria: I due scheletri… sono esplosi.
Dott. Bellini: Esplosi?
Agt. Accorsi: Sì… non letteralmente, ma hanno fatto un boato, le ossa sono volate via in ogni direzione e ci sono piovute addosso… ora sono sparse ovunque. E i crani… Dio mio, i crani.
Agt. Doria: Sono poggiati sottosopra. Senza la mandibola… è volata via da qualche parte. Come quelli all'ingresso.
Agt. Accorsi: Dottor Bellini, si sta perdendo la festa, qui. Ah!
Agt. Doria: Simone! Sei ferito!
Agt. Accorsi: Merda…
Agt. Doria: Fammi vedere…
Dott. Bellini: Agente Doria, rapporto sullo stato di salute dell'agente Accorsi.
Agt. Doria: Nulla da segnalare. È solo un graffio.
Dott. Bellini: Siete in condizione di continuare?
Agt. Accorsi: Affermativo.
Dott. Bellini: Rapporto sullo stato delle anomalie.
Agt. Doria: Tutto tace. Il contatto sembra essere terminato.
Agt. Accorsi: Hanno rifiutato di identificarsi.
Dott. Bellini: Ho sentito, non importa. Richiedo ricerca delle anomalie.
Agt. Accorsi: Ricevuto. (sottovoce) Provo a chiamarli. (a voce normale) Mi rivolgo alle entità che si sono manifestate prima, ci sentite?
(Passano 30 secondi.)
Agt. Accorsi: Ci sentite? Siete ancora presenti?
(Passano 40 secondi.)
Agt. Accorsi: Sembra che il contatto sia terminato.
Dott. Bellini: (sottovoce) Per l'Ade! (a voce normale) Richiedo… contatto diretto.
Agt. Doria: Ricevuto. Coprimi.
Agt. Accorsi: OK, vai.
(Rumore di passi sul terreno.)
Agt. Doria: Mi avvicino ad uno dei crani. Procedo al contatto…
Agt. Accorsi: (sottovoce) Con cautela.
(Rumori indistinti.)
Agt. Doria: È completamente inerte. Procedo verso l'altro cranio.
(Rumori indistinti.)
Agt. Doria: Idem. Inerte.
(Rumori di ossa.)
Agt. Doria: Anche le ossa… normali ossa morte. Confermo cessazione del contatto con le anomalie.
(Il Dott. Bellini sospira.)
Dott. Bellini: Continuate l'esplorazione.
Agt. Doria: Agli ordini.
(Passano 5 minuti, intervallati a rumori di passi sul terriccio e di ossa calpestate. Gli agenti tornano al bivio.)
Agt. Accorsi: Siamo tornati al bivio, procediamo all'esplorazione dell'altro ambiente.
(Passano 2 minuti.)
Dott. Bellini: Qualcosa da segnalare?
Agt. Accorsi: Altre nicchie, più grandi. E tante ossa… a vederle ora, posso dirle che anche queste sembra come se… insomma, come se fossero esplose.
Agt. Doria: Qui il soffitto si abbassa molto, non riusciamo a stare in piedi.
Dott. Bellini: Riuscite ad avanzare?
Agt. Doria: Affermativo, abbiamo visto di peggio.
Agt. Accorsi: Mh.
(Passano 2 minuti. Rumore di passi sul terreno.)
Agt. Accorsi: Dottor Bellini?
Dott. Bellini: Sì, agente?
Agt. Accorsi: Le anomalie che abbiamo incontrato prima c'entrano con la storia della rinascita?
Dott. Bellini: Non… al momento non sono in grado di dirlo. Però… credo sia legittimo assumere che abbiate incontrato due dei morti dell'ipogeo.
(L'Agt. Doria sospira.)
Agt. Accorsi: Mh.
(Passano altri 2 minuti. Rumore di passi sul terreno.)
Agt. Doria: Qui diventa sempre più stretto.
Agt. Accorsi: Sembra esserci un piccolo ambiente più avanti.
Agt. Doria: Stiamo entrando ora… è un ambiente chiu– ah!
Agt. Accorsi: (sottovoce) Mh!
(Rumore di pistola che viene scarrellata.)
Dott. Bellini: Agenti, rapporto sulla situazione!
Agt. Accorsi: (sottovoce) C'è un altro scheletro. È seduto. E… regge una spada.
[Lo scheletro viene etichettato da ora in avanti come SCP-045-IT-3]
Dott. Bellini: Una spada?
Agt. Accorsi: (sottovoce) Sì, assomiglia vagamente ad un gladio romano, per quel che ne so.
Agt. Doria: (sottovoce) E non è appoggiato da qualche parte, si mantiene seduto da sé.
Dott. Bellini: Presenta caratteristiche anomale? Forse è tenuto in posizione da–
Agt. Doria: (sottovoce) Ci guarda. Voglio dire, non ha gli occhi, ma ci segue con la testa.
Agt. Accorsi: (sottovoce) Confermato contatto con anomalia.
(Rumore di scricchiolii di ossa.)
Agt. Doria: (sottovoce) Ah, il rumore che fa il suo collo… disgustoso.
(Alcuni secondi di silenzio; si sentono solo i passi degli agenti, posati con cautela.)
SCP-045-IT-3: Eccovi.
Agt. Accorsi: Un altro scheletro che parla…
SCP-045-IT-3: Naturalmente. Questo ti stupisce?
Agt. Accorsi: Fino a dieci minuti fa avrei detto di sì.
Agt. Doria: Identìficati!
SCP-045-IT-3: Non vi gioverebbe a nulla se vi nominassi una memoria perduta.
Agt. Accorsi: (sottovoce) Attendiamo istruzioni su procedure di contenimento.
Dott. Bellini: No…! Credo che questa sia l'unica occasione per…! Interrogate l'anomalia. E non avvicinatevi.
Agt. Doria: (sottovoce) …agli ordini.
SCP-045-IT-3: Incredibile… comprendo che state parlando con qualcun altro che non è qui. Eppure voi siete vivi.
Agt. Doria: Dacci delle spiegazioni, vogliamo sapere della tua natura.
SCP-045-IT-3: Avete trovato l'accesso all'ipogeo. Avete ucciso gli altri. Non posso dirvi altro, se non che siete vittoriosi. Io sono l'ultimo, qui dentro.
Agt. Doria: "L'ultimo"?
Agt. Accorsi: Che vuoi dire?
SCP-045-IT-3: Lo scopo dei morti è di rinascere. I riti servono per dare un nuovo corpo… che non è fatto di carne, dunque non è soggetto ai bisogni materiali. Ma mi è chiaro che voi avete dimenticato i veri riti…
Dott. Bellini: (sottovoce) Approfondite!
Agt. Doria: Di cosa è fatto il nuovo corpo?
SCP-045-IT-3: Non conoscete davvero più nulla. Patetici. Una statua commemorativa, un ritratto su papiro, una statuetta votiva. Qualunque cosa che abbia le giuste proporzioni umane. Persino una mummia o delle nuove ossa.
Dott. Bellini: (sottovoce) Chiedetegli dei test!
Agt. Accorsi: Perché durante i test allora gli oggetti diventavano inerti?
SCP-045-IT-3: Ti riferisci a coloro che avete ingannato, ancora e ancora, su in superficie? Un misero oggetto non può contenere da solo una intera coscienza senza i giusti riti.
Agt. Accorsi: Specifica di cosa stai parlando.
SCP-045-IT-3: Avete dimenticato lo scopo. Avete dimenticato i nomi. Avete dimenticato i riti. Tornate al luogo blasfemo dal quale provenite.
Agt. Accorsi: Abbiamo i nostri riti.
SCP-045-IT-3: Ahah. Non sono veri. Voi siete assassini.
Agt. Accorsi: Assassini perché seppelliamo i morti diversamente da voi?
SCP-045-IT-3: Perché li abbandonate al grande buio. Condannate la loro coscienza a dissolversi nell'oblio.
Agt. Doria: Ma… no…
SCP-045-IT-3: Cosa ti turba?
Agt. Doria: I morti in fondo vivono nel ricordo dei vivi.
SCP-045-IT-3: Ahahahah! Davvero!
Agt. Doria: Cos'hai da ridere?
SCP-045-IT-3: Per una generazione o due, forse… della tua città tu ricordi i defunti di tre generazioni fa? O quattro, o cinque? Ricordi i loro vizi, i loro desideri, le loro vite?
Agt. Doria: Io…
SCP-045-IT-3: Almeno della tua famiglia? No…? Nemmeno quella?
Agt. Doria: No…
Agt. Accorsi: Sabina… sta cercando di confonderci.
SCP-045-IT-3: I morti vengono dimenticati… tranne coloro che hanno avuto fortuna di farsi costruire un grande mausoleo. E spesso spariscono anche loro. Tu, dimmi… la verità ti confonde, dunque?
(Rumore di ossa.)
Agt. Doria: Fermo!
SCP-045-IT-3: Di cosa avete paura? Di questa spada? Potrei attaccarvi, certo, ma ciò che resta del mio corpo è troppo debole. E voi sapete combattere… i vostri abiti sono così estranei, e poi non comprendo come possano nuocere le vostre armi… ma voi siete soldati. Li riconosco quando li vedo. Siamo… affini.
Agt. Doria: Siamo qui solo per esplorare.
SCP-045-IT-3: Non vi credo. Avete ucciso anche gli ultimi. Ho detto a tutti coloro che percepivano un corpo nuovo di non andare verso l'alto. Ma non mi ascoltavano. Dopo i millenni passati qui sotto il desiderio di assaporare di nuovo la vita era così forte che non potevo trattenerli. E ora… sono rimasto solo io.
Agt. Accorsi: Gli altri due… non lo abbiamo fatto volontariamente.
SCP-045-IT-3: Non vi credo. Anche se… a pensarci, perché dovreste mentirmi? Non potrei comunque fermarvi in alcun modo. Io, guerriero invitto, verrò finalmente ucciso da un soldato che non ha nemmeno vessillo.
Agt. Doria: Non ce n'è bisogno. Noi lavoriamo per la… è una istituzione che ti terrà in vita, ti darà un posto dove stare!
SCP-045-IT-3: È troppo tardi. Avete aperto l'ipogeo. Perché viene chiuso per sempre, secondo voi? Perché deve essere aperto solo da chi conosce i veri riti. Quando aprite le antiche tombe… uccidete chi c'è dentro… per davvero. Per sempre. Senza ritorno.
Agt. Doria: Noi… non…
SCP-045-IT-3: Ma me ne vado via felice.
Agt. Accorsi: Perché?
SCP-045-IT-3: Perché so che avete dimenticato i veri riti. Che alla fine la vostra coscienza si spegnerà nella desolazione del buio.
(Diversi secondi di silenzio.)
Agt. Doria: (sottovoce) No…!
Agt. Accorsi: (sottovoce) Non adesso, no!
Agt. Doria: (sottovoce) Siamo al buio! Ripeto, siamo al buio! È come se qualcosa assorbisse la luce…!
Agt. Accorsi: (sottovoce) Maledizione…!
(Diversi secondi di silenzio.)
SCP-045-IT-3: Sta arrivando… dopo tutto questo tempo… sento l'abbraccio gelido dell'eterna oscurità. Addio, soldati dalle strani armi.
Agt. Doria: OH CA–
(Si sente il rumore di uno scoppio, e le urla degli agenti. La connessione radio si interrompe, rimane un costante rumore di statica.)
Dott. Bellini: Subterranea! Mandare squadra di recupero, ora!
Ten. Santilli: Agli ordini, Dott. Bellini. Squadra beta, avete sentito? Muoversi, muoversi!