SCP-045-IT
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Hypogeum_cyark_1.jpg

Scansione laser della struttura interna di SCP-045-IT, proiezione laterale.

Elemento #: SCP-045-IT

Classe dell’Oggetto: Neutralizzato

Procedure Speciali di Contenimento: A seguito della neutralizzazione di SCP-045-IT-3 e delle analisi sugli oggetti etichettati come SCP-045-IT-Ogg — dalle quali risultano essere completamente inerti —, SCP-045-IT e l'area intorno al locus-045 risultano idonei a diventare attrazioni turistiche di stampo archeologico. A tale proposito è in fase di valutazione dalla Sezione Storico-Archeologica la consegna in gestione alla Sovrintendenza ai Beni Archeologici.

Gli SCP-045-IT-Ogg con suffissi da -0 a -8 sono conservati negli armadi rinforzati da HT/045/0 ad HT/045/8 nel Sito Plutone.

Descrizione: SCP-045-IT è una necropoli sotterranea dell'Età del Bronzo, nel territorio di Barletta, Puglia, a 1.4 km dall'area dell'antica Cannæ. SCP-045-IT è di dimensioni modeste rispetto agli altri ipogei1 nella zona della Daunia2 risalenti allo stesso periodo, estendendosi per un'area di 627 m2.

La presenza di pomici di origine vulcanica nei cocci d'argilla rinvenuti indica che questi sono stati fabbricati non troppo tempo dopo la violenta eruzione del Vesuvio avvenuta tra il 1850 e il 1700 BCE.

SCP-045-IT presenta presentava la proprietà anomala di essere in grado di animare oggetti dalle sembianze antropomorfe, definiti SCP-045-IT-Ogg. Alcune istanze di SCP-045-IT-Ogg sono erano in grado di produrre vocalizzazioni umane, e in alcuni casi anche di produrre discorsi di senso compiuto e di rispondere alle domande loro poste.

Nota
Visti i documenti del RIDIA che ho trovato in archivio (nell'Addendum 045-A, allegato più avanti), e quanto detto da SCP-045-IT-3 (nel Diario di Esplorazione, allegato più avanti), suggerisco di estendere la classificazione di SCP-045-IT a tutti gli ipogei della Daunia.

Dott. Bellini


Diario di Recupero
Le prime notizie di SCP-045-IT sono pervenute all'attenzione della Fondazione il 201█-06-14, tramite i forum di discussione online www.d██████.it e www.p██████████.it, nei quali molti adolescenti parlavano di una località nella quale giocattoli, statue e disegni di forma antropomorfa, quando poggiati sul terreno, dopo alcuni minuti inspiegabilmente iniziavano ad emettere vocalizzazioni umane, spesso identificabili come di dolore.

Posizione geografica del locus-045.

Differentemente da affermazioni similari — che vengono scartate perché prive di fondamento — il Dott. Bellini ha ritrovato della documentazione del RIDIA che descrive un identico fenomeno, e che si riferisce anche alla stessa zona, fornendo così un razionale per l'investigazione del fenomeno (per approfondimenti vedasi più avanti l'Addendum 045-A).

Gli utenti dei forum, tuttavia, avevano iniziato un processo di condivisione virale della notizia, e per tale notizia la maggior parte delle informazioni risultava erronea o completamente inventata. L'Agente Eugenia Manchi della squadra SIR-I "Aureæ Notitiæ", fingendosi una adolescente, ha frequentato i forum ed è riuscita a reperire le informazioni originali insieme alla posizione esatta del luogo nel qual si manifestavano i fenomeni anomali.

Il 201█-07-05 alle 17:30 un team di ricerca composto dall'Agt. Manchi, dal Dott. Rogazzi, ricercatore senior, e dal Dott. Solipsi, ricercatore junior, si sono recati sul luogo. Arrivati sul posto vi hanno trovato 5 preadolescenti, dalle età di 11 (4) e 12 (1). I soggetti erano raccolti intorno ad un giocattolo in plastica riproducente un personaggio di finzione dei cosiddetti Power Rangers, di colore rosso, posato a terra, che si dimenava autonomamente ed emetteva vocalizzazioni simili a rantoli e gorgoglii.

Il giocattolo (denominato da qui in avanti SCP-045-IT-Ogg-0) dopo alcuni minuti ha smesso di muoversi o produrre vocalizzazioni ed è rimasto inerte. Analisi successive hanno rivelato che si era sfaldato in più punti, principalmente nella zona toraco-ventrale, dove i pezzi di SCP-045-IT-Ogg-0 si erano disassemblati e la plastica presentava piccole crepature in diversi punti.

Ai soggetti adolescenti interessati è stata amministrata una dose di amnestici e immediatamente dopo sono stati allontanati dal luogo.


Addendum 045-A (Documentazione RIDIA)
A seguire, documento del Regio Istituto delle Italiche Anomaliæ (RIDIA), prima che venisse annesso alla sezione Italiana della Fondazione, che si riferisce ad SCP-045-IT, e che fornisce un valido fondamento per l'investigazione di SCP-045-IT.

I luoghi indicati coincidono tutti con quelli dove sono stati trovati ipogei dell'Età del Bronzo nella zona della Daunia, tranne l'ultimo, che non si riferisce ad alcuna necropoli nella zona appare riferirsi al locus-045 (per approfondimenti vedasi più avanti l'Addendum 045-B).

A seguire viene presentato un ulteriore documento del RIDIA relativo alle attività investigative su SCP-045-IT dell'Istituto stesso.

Nella documentazione del RIDIA non si fa altra menzione ad SCP-045-IT/Cæsar-291, indicando che l'investigazione su SCP-045-IT non è mai più stata ripresa.


Diario di Test
Nel seguito il diario delle sperimentazioni effettuate in loco dal team di ricerca. Gli oggetti utilizzati per i test sono stati etichettati come SCP-045-IT-Ogg-x, dove x è sostituito dal suffisso numerico del test relativo.


Addendum 045-B (Ritrovamento dell'Ipogeo)
A seguito dei test eseguiti – con particolare riferimento al test 045-7 – il Dott. Bellini ha coordinato il team di ricerca nella perlustrazione della zona verso cui SCP-045-IT-Ogg-7 aveva rivolto lo sguardo, supportata dall'utilizzo di rilevatori di massa Charu-CIV. A seguito delle ricerche è stata rilevata, a 27 m dalla zona di test in direzione sud-est, una cavità sotterranea dalle pareti regolari, di natura artificiale. La posizione di tale costrutto è stata denominata locus-045.

Nota
E non può trattarsi che di una sola cosa: un ipogeo non ancora scoperto.

Dott. Bellini


Diario di Esplorazione
Il 201█-07-08 sul locus-045 è stata mobilitata la SSM-VIII "Subterranea Materia"; in esplorazione sono stati inviati l'Agt. Sabina Doria e l'Agt. Simone Accorsi. A seguire, la trascrizione delle comunicazioni radio durante le operazioni di esplorazione.


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